COME FAR DURARE IL PROFUMO PER TUTTO IL GIORNO?
- Sapere come far durare di più il profumo è importantissimo, specialmente se si è grandi appassionati di fragranze.
- Può succedere, infatti, di raccogliere lamentele come “metto il profumo ma non si sente” oppure “il profumo non mi dura“.
- Sono tanti gli errori da non fare che possono determinare l’evanescenza del profumo. Può dipendere dall’averlo spruzzato in una zona sbagliata o in un momento della giornata non favorevole, ma anche dalla qualità dell’essenza, dalla temperatura e dal pH della nostra pelle.
- Tenendo presenti alcuni semplici accorgimenti è possibile prolungare la durata del profumo.
- Va ricordato, tuttavia, che lo stesso profumo può cambiare anche da persona a persona e che in alcuni casi non ci sono escamotage che tengano. Per questa ragione in fase di acquisto è importante testare la fragranza prima sui cartoncini e poi sulla pelle.
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Il profumo contraddistingue luoghi e persone. Quante volte ci è capitato di collegare un profumo al ricordo di un momento, di un posto o di una persona? Ci piace essere riconosciute e associate a un particolare profumo, così come essere avvolte dalla nostra fragranza del cuore per tutto il giorno. Pronte a scoprire insieme come far durare il profumo più a lungo? Allora, iniziamo.
COME FAR DURARE IL PROFUMO SULLA PELLE? TUTTO INIZIA DALLA SCELTA DI NOTE E FRAGRANZE
Non tutti i profumi sono uguali, per cui scegliere il profumo perfetto per ciascuno di noi è un primo imprescindibile step. Le fragranze agrumate e floreali tendono a dissolversi più rapidamente rispetto a quelle speziate e legnose, che risultano essere più durature sulla pelle. C’è inoltre da considerare la basilare differenza tra profumo, eau de parfum ed eau de toilette.
L’elemento discriminante è la concentrazione di alcool e di oli essenziali: nell’eau de toilette la concentrazione di questi elementi è tra il 5% e il 15%, nell’eau de parfum sono presenti tra il 15% e il 20%, mentre nel profumo tra il 20% e il 30%. Questa composizione ha degli effetti sulla persistenza, oltre che sul prezzo del prodotto.
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PROFUMO, EAU DE TOILETTE ED EAU DE PARFUM DIFFERISCONO PER LE PERCENTUALI DI ALCOOL E OLI ESSENZIALI
Le fragranze hanno inoltre una piramide olfattiva, fatta di note di testa, di cuore e di fondo. Le prime sono quelle che si percepiscono appena si vaporizza il profumo. Queste note, generalmente più fresche, costituiscono la prima “anima” del profumo ed evaporano in fretta. Svanite le note di testa emergono quelle di cuore, che rappresentano appunto il cuore della fragranza. Sono molecole più morbide e avvolgenti, che hanno bisogno di circa 10 minuti dall’applicazione del profumo per penetrare e dare alla fragranza il carattere definitivo. Infine ci sono le note di fondo, che spesso appartengono alla famiglia dei legni e dei muschi e che conferiscono spessore e corposità al profumo. Sono molecole più grandi, resistenti e incisive, che si fissano sulla pelle
L’eau de toilette si sviluppa principalmente nelle note di testa, mentre il profumo nelle note di cuore e di fondo, ecco perché risulta più intenso e duraturo. Se si desidera sentire il proprio profumo per tutto il giorno, è consigliabile optare per un eau de parfum o per un parfum.
REGOLA FONDAMENTALE: VIETATO STROFINARE I POLSI
Tutte siamo solite sfregare i polsi dopo aver vaporizzato il profumo. Ebbene, ragazze, niente di più sbagliato. Questo gesto che viene fatto in modo inconsapevole e spontaneo è uno degli errori che pregiudicano la durata del nostro profumo, quindi va assolutamente evitato.
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Lo strofinamento, infatti, rompe le molecole delle note di testa, che già tendono a svanire rapidamente, rendendole ancora più evanescenti.
PER FAR DURARE IL PROFUMO SPRUZZIAMOLO ANCHE SUI VESTITI (MA CON ATTENZIONE)
Per dare vita a una vera e propria nuvola profumata, in grado di avvolgerci per l’intera giornata, può tornare utile vaporizzare il profumo anche sugli indumenti che utilizziamo. Attenzione, però, specialmente se si ha a che fare con tessuti molto delicati che tendono a macchiarsi facilmente, come la seta, o con capi chiari.
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Per scongiurare il rischio di rovinare i tessuti è consigliabile spruzzare il profumo a una distanza di 30 centimetri oppure creare una “nube” di profumo e attraversarla per “raccogliere” la fragranza. Un altro trucchetto è quello di capovolgere i vestiti, spruzzare il profumo nell’aria e far passare i capi nella nube, per poi rigirarli nel verso corretto e indossarli. In questo modo gli indumenti non si macchieranno e le fibre assorbiranno il profumo.
LA PELLE VA IDRATATA PRIMA DI APPLICARE IL PROFUMO
Non tutti sanno che le molecole del profumo si fissano meglio sulla pelle idratata che sulla pelle secca, per cui il momento ideale per spruzzarlo è subito dopo la doccia, preferibilmente dopo aver applicato una buona crema idratante.
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La pelle secca, infatti, assorbe maggiormente il profumo, rendendolo meno intenso e penalizzandone la durata. Per potenziare ulteriormente l’intensità e la scia della fragranza si consiglia di usare creme e lozioni affini, ancora meglio se della stessa linea.
Sono tanti i brand che suggeriscono profumi e prodotti bodycare abbinati, dalla crema corpo al deodorante fino al bagnoschiuma.
