COME GESTIRE L’ANSIA E QUANDO DIVENTA PERICOLOSA? QUALI SONO I SINTOMI DA RICONOSCERE E COME USCIRNE?
- Come gestire ansia e attacchi di panico? Prima di tutto, è fondamentale riconoscere l’ansia e capire quando diventa un problema.
- L’ansia è una condizione fisiologica, una normale risposta di fronte a una situazione di pericolo che ci mette in allerta predisponendoci all’attacco o alla fuga.
- Si parla di ansia patologica quando la sensazione di pericolo è immotivata e si arriva ad avere sintomi fisici e psicologici che sfociano addirittura in veri attacchi di panico.
- Le cause dell’ansia sono molteplici e le donne ne soffrono più degli uomini.
- Il rimedio più efficace è la terapia psicologica, affiancata nei casi più importanti da cure farmacologiche. Esistono, però, rimedi naturali e fai da te che consentono di stare meglio.
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Non esiste un manuale su come gestire l’ansia e gli attacchi di panico che vada bene per tutti, ma è possibile imparare col tempo come combattere l’ansia e trasformarla in forza, convivendo con le proprie paure e riuscendo addirittura a superarle.
Al giorno d’oggi sono tantissime le persone che soffrono di problemi di ansia addirittura invalidanti. Fortunatamente, combattere l’ansia è possibile, ma è fondamentale fare un lavoro su se stessi e, se necessario, chiedere aiuto senza vergognarsi.
ANSIA: DEFINIZIONE E COME RICONOSCERE QUANDO DIVENTA PERICOLOSA
L’ansia è un’emozione assolutamente naturale che ognuno di noi prova più volte nella vita. In sostanza, quando ci troviamo di fronte a una minaccia la nostra mente attua un meccanismo di risposta che ci rende immediatamente più vigili e attenti, pronti a fuggire o ad attaccare.
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Quando siamo preoccupati, tesi o impauriti, il nostro organismo reagisce rilasciando alcuni ormoni, come il cortisolo e l’adrenalina, che ci fanno sentire più reattivi. Quando il pericolo è passato, il corpo rilascia altri ormoni che consentono ai muscoli di rilassarsi, facendoci addirittura tremare.
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L’ANSIA È UNA RISPOSTA NATURALE DELL’ORGANISMO
Gli esperti la chiamano risposta “combatti o fuggi” ed è una reazione primitiva su cui noi non abbiamo nessun controllo. Succede, però, che questo stato di allerta si manifesti anche quando non siamo di fronte a nessun pericolo.
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In questo caso si parla di ansia patologica e di veri e propri attacchi di ansia con cui può essere molto difficile convivere.
ANSIA: I SINTOMI FISICI E MENTALI CON CUI SI MANIFESTA
I sintomi dell’ansia sono tantissimi e molto diversi tra loro. Sono molteplici, infatti, le tipologie di sintomi con cui i problemi di ansia si manifestano, in modo completamente soggettivo.
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A grandi linee, è possibile suddividere i sintomi dell’ansia in:
- sintomi psicologici (apprensione, perdita di concentrazione, nervosismo e insicurezza);
- sintomi fisici (tachicardia, ipersudorazione, spasmi alla gola, vertigini, insonnia, dolori addominali);
- tensione motoria (contratture muscolari, mal di testa di tipo tensivo e tremori).
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Quando la sensazione di tensione e agitazione tipica dell’ansia non è collegata a nessuno stimolo esterno specifico si parla di ansia generalizzata. Quando, invece, gli attacchi d’ansia sono molto intensi, improvvisi e si risolvono rapidamente si parla di attacchi di panico.
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