LE CONSEGUENZE: LA DELUSIONE E IL SENSO DI INADEGUATEZZA

Nel ghosting, la persona amata (o di cui ci si è invaghiti) oppure l’amico/a, sparisce nel nulla, si dissolve come se non fosse mai esistito davvero. Ciò provoca sensazioni dolorose in chi subisce questo comportamento, emozioni confuse e contrastanti che possono sfociare in problemi psicologici anche piuttosto seri.

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Credits: Foto di Pexels | Jure Siric

Un po’ come accade nell’ansia da limbo, chi viene rifiutato resta sospeso. Essere abbandonati senza spiegazioni, essere esclusi improvvisamente dalla vita di un’altra persona – specialmente se la si conosceva bene – è devastante.

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Credits: Foto di Pexels | Karolina Graboswka



La vittima di ghosting tende a colpevolizzarsi molto spesso, cadendo in una spirale di autodistruzione e tormentandosi tra mille “se” e “forse”. “Se avessi fatto così non sarebbe sparito/a” oppure “Forse avrei dovuto mostrarmi in modo diverso” sono solo alcuni dei dubbi che ossessionano le vittime di ghosting.

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Credits: Foto di Pexels | Karolina Grabowska

Non avendo una conclusione reale – come avviene quando vi è un confronto – si rimane cristallizzati in uno stato mentale, fatto di angoscia e insicurezza.

COME COMPORTARSI CON CHI FA GHOSTING?

Quando si subisce ghosting, sorgono molti dubbi sia su come reagire che su come superarlo. Partiamo dal presupposto che se la delusione deriva da una conoscenza “nuova” sarà sicuramente più semplice superarla. La cosa si fa più complessa, invece, per quei rapporti durevoli nel tempo o più profondi.

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Credits: Foto di Pexels | Sofia Alejandra

Alla base c’è la consapevolezza di non avere colpe. Bisogna razionalizzare e capire che chi si comporta in questo modo, sparendo senza cercare un qualsiasi tipo di confronto o dialogo, si dimostra immaturo, inaffidabile e, non secondariamente, completamente privo di empatia. Una persona del genere non merita niente, né attenzione, né amore o affetto.

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Credits: Foto di Pexels | Mart Production

L’ideale è non chiudersi e fare di tutto per voltare pagina: dedicarsi agli amici, impegnarsi in attività che migliorano l’umore, dallo sport agli altri hobby, evitare in ogni modo di farsi sopraffare dai pensieri negativi.

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Credits: Foto di Pexels | Yaroslav Shuraev

Spesso le vittime di ghosting maturano il proposito di vendicarsi del loro ghoster, ma non sarebbe che uno spreco di energia. Il modo migliore per punire chi fa ghosting è andare avanti con la propria vita.

CHI FA GHOSTING A VOLTE RITORNA: SI CHIAMA ZOMBIEING

Inoltre, attenzione: a volte chi fa ghosting ritorna. In questo caso si parla di zombieing, ossia la persona che è scomparsa nel nulla si manifesta di nuovo, anche dopo mesi, e si comporta come se non fosse mai successo nulla.

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Via Giphy

Se non volete soffrire e volete davvero dimostrare di averla superata, eliminate subito queste persone dalla vostra vita perché con buone probabilità spariranno di nuovo.

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Via Giphy

Bene, ragazze, questo era il nostro focus sul ghosting, fenomeno molto diffuso in particolar modo sui social che è ormai da anni oggetto di studi in psicologia. Come sempre, a questo punto, passiamo a voi la parola: avete mai subito (o fatto) ghosting? Che ne pensate? Diteci tutto nei commenti, un bacione dal TeamClio!

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