OLIO DI COCCO ALIMENTARE, È CONSIGLIABILE INSERIRLO NELLA NOSTRA DIETA?

  1. L’olio di cocco alimentare è il prodotto che si ottiene dalla lavorazione del frutto della palma da cocco.
  2. Dal punto di vista nutrizionale, classifichiamo questo alimento all’interno della categoria “grassi da condimento”.
  3. È possibile identificare due tipologie di olio di cocco alimentare: quello vergine e quello raffinato.
  4. Per seguire una sana alimentazione e prevenire il rischio cardiovascolare è importante fare attenzione alla tipologia di grassi alimentari assunti.
  5. L’olio di cocco alimentare rappresenta una fonte di grassi di tipo saturo.

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Credits: Foto di Pexels | Tijana Drndarski

L’olio di cocco alimentare, insieme agli altri prodotti derivati dal frutto della palma da cocco, sono alimenti fondamentali per alcuni paesi tropicali e subtropicali. Tuttavia, negli ultimi tempi, l’impiego dell’olio di cocco alimentare è diventato molto diffuso anche in Europa.

Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per qualsiasi indicazione specifica rivolgetevi sempre al vostro medico e al dietista, nutrizionista di riferimento.

Ragazze, siete interessate a capire le caratteristiche e le proprietà dell’olio di cocco alimentare? Allora non potete perdervi questo post! Siete pronte? Iniziamo subito!

OLIO DI COCCO ALIMENTARE, CHE COS’É?

L’olio di cocco alimentare si ottiene dal frutto della palma da cocco che comunemente chiamiamo noce di cocco. Si tratta di un alimento molto importante per alcuni paesi tropicali e subtropicali, tanto che in questi luoghi la palma da cocco viene denominata “l’albero della vita”.

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Credits: Foto di Pexels | Any Lane



In questi luoghi il cocco e i suoi prodotti, tra cui il latte e l’olio, sono usati quotidianamente dalla popolazione non solo in cucina, ma anche per il trattamento della pelle e dei capelli. Attualmente i prodotti a base di cocco sono diventati piuttosto famosi e utilizzati anche in Europa.

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Credits: Foto di Pexels | Shiny Diamond

Focalizzandoci sull’olio di cocco alimentare, la sua caratteristica di presentarsi solido a temperatura ambiente lo ha reso, insieme all’olio di palma, un economico sostituto del burro. Infatti, questi oli definiti “tropicali”, sono utilizzati sia a livello dell’industria alimentari nella preparazione di diversi prodotti da forno che nella ristorazione.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch

Complice di questo effetto è stata anche l’indicazione da parte delle più importanti organizzazioni che si occupano di salute pubblica di ridurre al massimo l’assunzione degli acidi grassi di tipo trans.

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Credits: Foto di Pexels | Monserrat Soldú

Gli acidi grassi di tipo trans sono particolarmente pericolosi per la salute poiché hanno l’effetto di far aumentare il livello di colesterolo LDL, detto “cattivo” riducendo il colesterolo HDL “buono”. Tuttavia, come vedremo, anche le fonti di grassi saturi sono da limitare poiché hanno un effetto negativo sul nostro profilo lipidico.

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Credits: Foto di Pexels | Puwadon Sangngern

Durante i processi industriali di idrogenazione dei grassi vegetali si otteneva la formazione di grassi trans, rendendo le margarine una fonte di questa tipologia di lipidi. Attualmente in Italia, grazie ai nuovi metodi di produzione, le margarine disponibili in commercio ne sono invece prive, ma risultano comunque una fonte di grassi saturi e perciò da evitare.

OLIO DI COCCO ALIMENTARE, COME SI OTTIENE?

La palma da cocco, Cocos nucifera, è tipica delle zone tropicali e subtropicali. Dal punto di vista botanico, la noce di cocco è considerata una drupa, cioè un frutto carnoso caratterizzato da una parte interna legnosa.

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Credits: Foto di Pexels | Anugrah Lohiya

Dalla noce di cocco si ricavano diversi prodotti, ad esempio il latte di cocco, un liquido dal sapore dolce che si ricava aggiungendo acqua calda alla polpa del frutto macinata.

L’olio di cocco alimentare è in genere ottenuto a partire dalla copra, cioè dalla polpa essiccata della noce di cocco.

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Credits: Foto di Pexels | Daniel Dan

È possibile identificare due tipologie di olio di cocco alimentare: quello definito olio di cocco vergine e quello che, invece, è stato raffinato, sbiancato e deodorato.

La International Coconut Community (ICC) definisce l’olio di cocco vergine come il prodotto ottenuto dal nocciolo fresco e maturo del cocco con mezzi meccanici o naturali, con o senza l’applicazione di calore, che non porti ad alterare la natura dell’olio.

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Credits: Foto di Pexels | Robert Goldenowl

Il profilo lipidico di questi due prodotti è sovrapponibile, invece si osservano alcune differenze per altre sostanze come la vitamina E, gli steroli e i polifenoli. Questi composti si ritrovano in misura maggiore nell’olio di cocco vergine poiché il processo di raffinazione porta alla loro rimozione.

CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ DELL’OLIO DI COCCO ALIMENTARE

Vediamo ora le caratteristiche e le proprietà dell’olio di cocco alimentare. Considerando gli oli vegetali, quello di cocco si guadagna la nomina per il minor contenuto di acidi grassi insaturi.

Infatti, l’olio di cocco alimentare è costituito per il 92% da grassi saturi. Tra questi, l’acido laurico C12:0 è quello presente in misura maggiore.

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Credits: Foto di Pexels | Dana Tentis

L’OLIO DI COCCO ALIMENTARE È UNA FONTE DI GRASSI SATURI

Gli acidi grassi di tipo saturo non contengono doppi legami tra gli atomi di carbonio. La loro struttura risulta pertanto abbastanza lineare permettendogli di disporsi in modo compatto con il risultato di essere solidi a temperatura ambiente. Invece, gli acidi grassi insaturi, proprio per la presenza dei doppi legami, non sono in grado di ammassarsi. Per questo motivo, gli oli vegetali ricchi di insaturi, come l’olio extravergine di oliva e gli oli di semi, appaiono liquidi a temperatura ambiente.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Tankilevitch

Al contrario di quanto spesso siamo portate a pensare, dal confronto dell’olio di cocco alimentare con altre fonti di grassi, ad esempio il burro, il lardo e l’olio di palma, si osserva come questo possieda un maggior contenuto di grassi saturi.

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Credits: Foto di Pexels | Buenosia Carol

L’elevato contenuto di grassi saturi rende l’olio di cocco alimentare molto resistente verso i processi di ossidazione e irrancidimento rispetto agli oli ricchi di grassi insaturi. Tuttavia, possiede un basso punto di fumo e perciò non risulta adatto per essere utilizzato nelle cotture ad alta temperatura. poiché si avrebbe la formazione di composti dannosi.

Ragazze, siamo solo all’inizio. È consigliabile inserire l’olio di cocco alimentare nella nostra dieta? Risponderemo a queste domande nella pagina successiva! Continuate a leggere!

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