COME INSERIRE IL GELATO IN UNA SANA ALIMENTAZIONE?
- Il gelato è un alimento fresco e cremoso prodotto in diversi gusti che molti si domandano se possa essere inserito in una sana alimentazione.
- Le linee guida per una sana alimentazione inseriscono il gelato negli alimenti voluttuari.
- Il suo potere calorico è inferiore rispetto ad altri dessert.
- Le calorie fornite dal gelato derivano essenzialmente da zuccheri semplici e grassi.
- In una sana alimentazione non esistono cibi “vietati” ed anche il gelato può tranquillamente farne parte.
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Gelato e sana alimentazione certamente possono andare d’accordo. Vediamo quali sono le caratteristiche e le proprietà di uno dei cibi protagonisti della stagione estiva che grazie alla sua freschezza e cremosità mette tutti d’accordo.
Ragazze, siete interessate a capire come coniugare il gelato con una sana alimentazione? Allora non perdetevi questo post! Siete curiose? Iniziamo!
GLI INGREDIENTI DEL GELATO, LIQUIDI E SOLIDI
Il gelato è un alimento dolce, cremoso e fresco che si ottiene miscelando insieme ingredienti liquidi e solidi con l’utilizzo di apposite macchine del freddo, chiamate mantecatori.
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Per produrre il gelato si utilizzano ingredienti molto comuni che possiamo facilmente trovare anche nella nostra cucina casalinga come il latte, lo zucchero, la frutta, l’acqua, la panna e le uova.
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Lo zucchero, oltre a rendere il gelato piacevolmente dolce, serve a non farlo diventare più simile a un ghiacciolo.
Oltre a questi sono necessari ingredienti specifici, tra cui stabilizzanti ed emulsionanti, proteine del latte e fibre vegetali, zuccheri come destrosio e glucosio.
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Stabilizzanti ed emulsionanti vengono addizionati per ottenere e mantenere un’adeguata cremosità. Le proteine del latte e le fibre vegetali hanno lo scopo di dare la corretta struttura al prodotto.
LA PRODUZIONE DEL GELATO INIZIA CON LO STUDIO DI UNA BUONA RICETTA
In passato, per produrre il gelato ci si affidava alla sorbettiera, una macchina raffreddata con ghiaccio e sale. Attualmente si possono identificare le seguenti fasi: miscelazione, omogeneizzazione, pastorizzazione, raffreddamento, maturazione, congelamento.
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Il gelato è una composizione complessa di ingredienti ben miscelati
La preparazione di un buon gelato inizia con lo studio della ricetta e il dosaggio di materie prime di qualità. Gli ingredienti vengono miscelati per produrre una crema liquida che verrà omogeneizzata fino a risultare liscia e cremosa.
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La miscela subisce un trattamento termico, pastorizzazione, per eliminare eventuali microrganismi patogeni. Per mantenerne le caratteristiche, gli ingredienti sensibili alle temperature elevate verranno addizionati dopo la pastorizzazione.
Seguono il raffreddamento, la maturazione e il congelamento in cui si ottiene la giusta consistenza del gelato.
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Per produrre il gelato confezionato le fasi successive consistono in formatura, indurimento e confezionamento. La formatura si realizza pompando il gelato in stampi, vaschette, coni e aggiungendo altri eventuali ingredienti come frutta, granelle, cioccolato…
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La distribuzione dall’azienda ai negozi deve rispettare la catena del freddo, fondamentale per non danneggiare il prodotto.
GELATO: CARATTERISTICHE NUTRIZIONALI
Le proprietà e caratteristiche nutrizionali del gelato possono variare a seconda della sua composizione.
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Utilizziamo le tabelle di composizione degli alimenti dell’Istituto Europeo di Oncologia e prendiamo come riferimento un gelato alla frutta, un gelato al cioccolato e un gelato fior di latte.
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Per 100g di prodotto il gelato alla frutta fornisce 180 kcal con 3,5 g di proteine, 8 g di grassi, di cui 5 g sono grassi saturi, 25 g di carboidrati, di cui 24 g sono costituiti da zuccheri semplici.
Nel caso del gelato al cioccolato 100 g forniscono 215 kcal con 3,8 g di proteine, 11 g, di grassi di cui 7 g di grassi saturi, 27 g di carboidrati, di cui 27 g di zuccheri semplici.
Infine, il gelato fior di latte per 100 g presenta 218 kcal con 4,2 g di proteine, 14 g di grassi, di cui 9 g sono saturi, 21 g di zuccheri semplici.
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Pur con qualche variazione tra un gusto e l’altro, in ogni caso il gelato rappresenta essenzialmente un fonte di zuccheri semplici e di grassi prevalentemente di tipo saturo.