CHE COS’È IL JOURNALING? COSA SCRIVERE NEL DIARIO DEL JOURNALING?

  1. Letteralmente journaling significa “tenere un diario” con un flusso libero di pensieri, aggiungendo note, sticker, scarabocchi e così via.
  2. Per fare journaling si deve scrivere a mano: tenere delle note sul proprio smartphone, quindi, non è da considerare parte di questa pratica.
  3. Praticare il journaling è un valido aiuto per far volare e stimolare la nostra creatività: possiamo riutilizzare pezzi di giornale, ritagli, anche foglie, fiori, francobolli e chi più ne ha più ne metta per raccontare la nostra giornata e le nostre aspettative per il futuro.
  4. Questa pratica può funzionare per gli adulti un po’ come il barattolo della calma Montessori per bambini: dandoci la possibilità di focalizzarci su un’azione ben precisa, lo scrivere, ci permette di mettere insieme pensieri ed emozioni.
  5. Il journaling può diventare uno degli esercizi per ritrovare la pace interiore da praticare quando ci sentiamo particolarmente ansiosi e fatichiamo a trovare risposte: mettere tutto “nero su bianco” dando libero sfogo anche alla creatività e al DYI è un toccasana per i periodi più bui.

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Credits: Foto di Pexels | Binti Malu

Un tempo si diceva “tenere un diario“, oggi si usa il termine journaling, ma la sostanza è molto simile. Ragazze, chi di noi da piccola non era solita mettere per iscritto pensieri, emozioni, speranze, delusioni e così via? Avere uno spazio franco dove poter essere se stesse sospendendo il giudizio e le aspettative è prezioso, e fare journaling vuol dire proprio questo: la pratica del journaling prevede di procurarsi un diario, un’agenda, un quaderno (ne esistono di appositi) e usarlo come tela su cui scrivere quello che ci succede, analizzando paure e sogni. Fare journaling però vuol dire anche dare libero sfogo alla creatività, creando collage, permettendoci di scarabocchiare, disegnare, attaccare ricordi preziosi di momenti importanti.

Bando alle ciance, ragazze: seguiteci qui sotto nel post perché vedremo insieme come si fa il journaling, a cosa serve e scopriremo qualche idea per iniziare il proprio diario creativo con ispirazioni e set “già pronti”. Cominciamo!

JOURNALING: COME SI FA PER TENERE IL PROPRIO DIARIO CREATIVO

Come dicevamo poco fa, ragazze, la risposta alla domanda “cos’è il journaling” è molto semplice: altro non è, infatti, che l’arte di tenere un diario creativo, dove inserire tutto ciò che ci passa per la testa e tra le mani, come biglietti di concerti, francobolli, ritagli di giornale, foglie e fiori secchi e così via.

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Credits: Foto di Pexels | Content Pixie



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Credits: Foto di Pexels | Polina Kovaleva

Per iniziare a tenere il diario journaling non dobbiamo far altro che procurarci, appunto, un diario, un’agenda o un quaderno da usare esclusivamente per il journaling.

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Credits: Foto di Pexels | Bich Tran

Possiamo iniziare usando un semplice quaderno a righe o a quadretti e una penna nera o blu, ma ovviamente il bello del journaling è proprio quello di far uscire tutta la nostra fantasia: sì quindi a pennarelli, penne colorate, matite di tutte le tonalità e chi più ne ha più ne metta!

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Credits: Foto di Pexels | Olya Kobruseva

COSA SCRIVERE NEL DIARIO DEL JOURNALING: NON CI SONO REGOLE, SE NON APRIRE IL PROPRIO CUORE

Il vantaggio del journaling, ragazze, è che quando scriviamo il nostro diario creativo possiamo sospendere il giudizio: questo strumento non è infatti pensato per essere condiviso con gli altri, ma è una sorta di “diario di bordo” che ci permette di tenere traccia dei nostri pensieri, sogni, aspettative, paure e delusioni.

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Credits: Foto di Pexels | Diana Onfilm

IL JOURNALING DEVE RACCOGLIERE I NOSTRI PENSIERI PIÙ INTIMI, MA SENZA REGOLE

C’è chi lo usa proprio a mò di “diario segreto“, iniziando ogni pagina con “Caro Diario,…”, altri invece preferiscono utilizzarlo come promemoria delle attività da eseguire, altri ancora lo portano sempre con sé per appuntare note di ciò che succede durante la giornata, e c’è chi lo usa per “rimettere insieme i pezzi” prima di andare a letto.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Kovaleva

Qualche domanda utile da porsi per scrivere sul proprio diario potrebbe essere: “Come mi sento/mi sono sentita oggi?”, “Cosa è successo oggi?”, “Quali sono i miei obiettivi per la giornata/Ho raggiunto i miei obiettivi della giornata?”, “Per cosa sono grata e felice?”, “Cosa vorrei cambiare?” e “Cosa mi ha insegnato oggi?”.

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Credits: Foto di Pexels | Polina Kovaleva

Insomma, non esistono regole per fare journaling se non quella di seguire sempre quello che ci chiede di fare il nostro istinto.

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Credits: Foto di Pexels | Olya Kobruseva

Il journaling ci permette di attivare una parte di noi che spesso rimane sopita, facendoci connettere con le emozioni: questo può anche aiutare a trovare soluzioni a problemi che non ci fanno dormire, ragazze. Mettere nero su bianco ha sempre grandi benefici per la nostra psiche!

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Credits: Foto di Pexels | Alina Vilchenko

Si può poi abbinare il journaling yogameditazione, pratiche che hanno l’obiettivo di farci vivere il presente e ritrovare il focus su ciò che è davvero importante.

Ragazze ferme qui: ci vediamo a pagina 2 perché dobbiamo ancora scoprire quando è consigliato fare journaling e, cosa più importante, scopriremo set e idee da copiare per lasciarci ispirare nella scrittura del nostro diario creativo!

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