Chi ha detto che per dimagrire bisogna stare a stecchetto e mangiare pochissimo? È credenza comune che la dieta sia fatta di rinunce e digiuni, ma la verità è ben diversa!
Anzi, saltare i pasti o eliminare intere categorie di alimenti potrebbe avere effetti controproducenti. Il miglior modo per dimagrire è…mangiare!
Certo, bisogna imparare quale sono le proprie porzioni, quali alimenti possono essere consumati e quali invece vanno limitati. Dimagrire mangiando quindi è senz’altro possibile e in questo post trovate ben 10 indicazioni che possono aiutare. Siete curiose? Allora continuate a leggere!
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#1 LA VERDURA COME ANTIPASTO
Iniziare il pasto con della verdura, sia cotta che cruda, con poco condimento, aiuta a riempire lo stomaco e a farvi sentire sazie, grazie alla fibra alimentare e all’acqua in essa contenuti.
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In questo modo eviterete di abbuffarvi e diminuirete le porzioni delle altre portate.
Sappiate inoltre che la verdura ha pochissime calorie, quindi potete mangiarne a go-go!
La verdura può essere un aperitivo, un antipasto, uno snack, il sugo per la pasta, un contorno e addirittura inserita nei dolci! Credits: @citysuper.com
#2 BEVI PIÙ ACQUA
Anche l’acqua aiuta a diminuire la sensazione di fame e anzi, spesso il languorino è sintomo di disidratazione.
SPESSO IL LANGUORINO È SINTOMO DI DISIDRATAZIONE
Un’altra buona regola è quella di bere un bel bicchiere d’acqua prima di sedersi a tavola.
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Se non siete molto abituate a bere o non sentite molto lo stimolo della sete, armatevi di una bottiglia d’acqua da 2 litri e impegnatevi a finirla nell’arco della giornata.
Se anche così non riuscite, puntate una sveglia ogni 45 minuti e bevetene un bel bicchiere.
In commercio esistono dei piccoli dispositivi elettronici che vi ricordano quando dovete bere l’acqua! Una buona idea, no? 😉Credits: @businessinsider.com
#3 GLI SPUNTINI SALVAVITA!
La fame quando arriva…arriva! Allora meglio non farsi cogliere impreparate.
Per evitare di mangiare cosa vi capita, oppure di arrivare al momento di preparare cena e iniziare a spiluccare tutto ciò che vi passa sotto il naso, è meglio attrezzarsi come si deve.
Quante di voi si fanno attrarre dalle schifezze che ci sono nei distributori automatici dell’ufficio? Credits: @snackedrink.it
Uno spuntino ideale potrebbe essere della verdura cruda tagliata a bastoncino, ma anche della frutta, così da “riempire il buco” ma senza appesantirvi.
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Se invece tra un pasto e l’altro passano molte ore, quindi non si tratta di un buchino nello stomaco ma di un vero e proprio cratere, allora potete mangiare qualcosa di più consistente, come dei cracker, delle fette biscottate o del pane integrale.
#4 LE FIBRE: I VOSTRI ALLEATI INVISIBILI
La fibra alimentare svolge tantissime funzioni: regola la funzionalità intestinale, migliora la tolleranza al glucosio, aiuta a tenere sotto controllo il peso corporeo e riduce il colesterolo totale e LDL.
LE FONTI PRINCIPALI DI FIBRA ALIMENTARE SONO CEREALI E DERIVATI, FRUTTA, VERDURA E LEGUMI
La fonti principali di fibra alimentare sono cereali e derivati (meglio ancora se integrali), frutta, verdura e legumi.
Un’alimentazione che segue il modello mediterraneo aiuta ad assumere il giusto quantitativo di fibra.
#5 NON SALTARE I PASTI
Saltare i pasti è uno degli errori più gravi che si può fare quando ci si mette a dieta.
Intanto se digiuniamo, ci verrà molta più fame nel pasto successivo e questo può portarci a mangiare in modo incontrollato.
Il risultato sarà quindi un’assunzione calorica molto più elevata, soprattutto visto che la “fame nera” ci porta a mangiare più junk food, che sono poveri di nutrienti ma ricchissimi di calorie. Inoltre il metabolismo ne risentirà e inizierà a rallentare.
Insomma, saltare i pasti è davvero controproducente! Meglio fare 3 pasti al giorno, magari intervallati dagli spuntini.
Bel post. Tanti consigli giusti e semplici da seguire. La dieta non è restrizione è vero è mangiare seguendo regole come quelle descrite bere almeno 1,5 litri di acqua mangiare 3 porzioni di frutta e 5 di verdura al giorno preferire cereali poco raffinati e integrali che tengono a bada il picco glicemico fare attività fisica, dormire il giusto ecc.
Sulla colazione sono assolutamente d’accordo non l’ho mai saltata e adesso ne consumo di diversi tipi ogni mattina, latte vegetale con caffè accompagnato a giorni alterni da cereali integrali+frutta secca, pane con ricotta e marmellata(fatta da me senza zucchero) pane con affettato ecc. Tutto questo rientra in un piano nutrizionale, ma vi posso assicurare che facendo una colazione di questo tipo sto anche 5/6 ore senza la necessità di uno spuntino se non un caffè nero non zuccherato. Insonma tutto o quasi è questione di abitudine…grazie team e doc Gerbaldo e buon sabato a tutte.
Pane con ricotta e marmellata lo devo assolutamente provare!!
È ottimo e completo perché ci sono i carboidrati di pane e marmellata e le proteine della ricotta….
Sul non saltare i pasti sono fondamentalmente d’accordo, ma io mangio solo quando ho fame. Puo’ capitare di non aver fame fino alle 13 . Forzarmi a mangiare quando non ho fame sarebbe un po’ lo stesso che saltare un pasto.
Oh si, questo articolo si che mi piace!
Pure io non riesco… ma pur sul bere. Se non ho sete o fame perché devo sforzarmi? Sarà che sudo poco… che la mattina ho lo stomaco chiuso. Io ci ho provato, ho usato un app per bere ma proprio non riesco.
Io non riesco a bere così tanto. E nemmeno a fare una grossa colazione.. al massimo Caffè e yogurt. Sui carboidrati, non dico di elitario ma purtroppo una loro riduzione comporta un calo di peso o almeno vedo che ho fame dopo e non prima. Purtroppo soffrendo pure di colite devo stare attenta a tutte ste fibre. Carne e verdura cotta mi fa stare bene. La frutta (ma non tutta) mi va bene come spuntino. Però poi mi stanca. Sicuro sull’allenamento non posso che concordare e preferisco uno ad alta intensità e breve. È molto più facile essere costanti.
Tutti consigli validi e quello che secondo me pochi seguono veramente é il bere tanta acqua, che in effetti aiuta a togliere la fame tra un pasto e l’altro. Inoltre, ormai si trovano al supermercato scaffali enormi di ogni porcheria zuccherata. Mi é capitato più volte di spiegare ad amici sovrappeso che non bisogna bere succhi e bibite di ogni tipo ma solo acqua, tanta acqua. Mi ha stupito rendermi conto che pochi ne erano al corrente, sopratutto i maschietti, che secondo me sono ancora poco informati sull’alimentazione corretta….almeno quelli della mia generazione….
Molto interessante!
Per me nel mantenimento del peso dopo una perdita importante sono stati fondamentali proprio piccoli grandi cambiamenti come questi, la ciotolina di insalata prima del pranzo e non dopo o durante, una colazione equilibrata e abbondante (prima non la facevo mai), spuntini leggeri per non arrivare troppo affamata ai pasti, bere tanta acqua, camminata alternata ad attività fisica regolare, ecc le fibre di legumi e cereali integrali invece le devo tenere soto controllo perchè ho il colon irritabile
Camminare mezz’ora al giorno non serve a dimagrire: è un ottimo esercizio cardiovascolare ma non fa dimagrire. Si deve faticare molto con attività fisiche più impegnative e meno aerobiche.
La colazione credo sia sopravvalutata. In tanti fanno fatica a mangiare appena alzati (io nemmeno riesco a deglutire acqua): credo che conti di più ridistribuire i macronutrienti nel resto della giornata.
ecco, sono d’accordo..soprattutto sull’attività fisica: diciamo però che camminare è meglio di nulla, soprattutto se quella mezz’ora vi aiuta a stare fisicamente lontani dal cibo! 😉
Sulla colazione dipende, saltarla è comunque sbagliatissimo, detto ciò se il vostro organismo non assimila moltoa prima mattina, non serve nemmeno forzarsi… Ma va valutato, ti faccio il mio esempio: prima ero tipa da solo caffè non mi entra nulla..ed è vero..ancora adesso è così, ma il senso di sazietà era in parte derivato dal fatto che io fino a sera tardi mangiavo, in continuazione e, essendo magra, con pochi problemi… Ora, con..ehm..l’età… mi sono acccorta che fermandomi a cena..la mattina dopo oltre al caffè ci entra pure qualcos’altro..da una barretta ai cereali al latte coi cereali (e nequik ma questa è una mia fissa) se ho il tempo… insomma l’organismo va anche un attimo abituato a mangiare sano…
Invece io mangio secondo la dieta data dalla nutrizionista e mai dei fuori pasto: la mattina non ho fame, niente di niente. Rispetto in modo ferreo il regime che mi ha dato.
E mi devo fare violenza per fare un minimo di colazione.
Ho sentito molti esperti e letto molto in merito e sembra che la colazione sia sopravvalutata: ciò che conta è mangiare il fabbisogno giornaliero corretto nell’arco della giornata: che sia alle 7 e alle 14 o solo tutto alle 13 non cambia
In realtà non ci sono fatti che dimostrino che fare colazione serva a mantenere stabile il peso e che il non farla faccia aumentare: gli americani non dovrebbero essere sovrappeso, invece..
Mangiare sano non significa mangiare anche se non si ha fame.
gli americani a colazione si mangiamo il bacon fritto, le uova, il apne. .ahahahahahaha non credo siano nella dieta di alcuna nutrizionista al mondo
Non sempre, molti fanno colazione con i cereali in scatola(ricchi in zuccheri inutili).
A dimostrazione che fare colazione non significa mangiare sano.
appunto.. ma è importante secondo me nn mangiare 1300 calortie in un solo pasto e digiunare negli altri.. sono due apradossi lo so è per dire che senza sforzarsi ma mangiare sano vuol dire essere educati all’alimentazione, nn sempre è solo questione di “come siamo” ma di “come ci hanno abituato male”
Non dico di fare un solo pasto e digiunare negli altri, anzi. Dico solo che la colazione non è vero che è necessaria.
E non è perché ” ci hanno abituato male”: sono crescita in una famiglia che era attentissima alla nostra alimentazione e alla corretta distribuzione dei asti e facevo colazione: ho dovuto smettere, vomitavo e non era cosa.
Stessa cosa mio figlio, fino a 4 anni fa faceva colazione ma ha smesso per la nausea ( il solo odore del cibo mi infastidisce la mattina).
La conferma mi è stata data dal personal trainer: non è vero che tutti dobbiamo fare colazione: il nostro corpo non si sveglia nel medesimo modo.
Il mio cervello è subito attivo ma il resto dorme (appena sveglia deglutire l’acqua è difficile anche se ho sete).
Mangio preferibilmente un frutto a metà mattina, ma anche se non lo faccio non arrivo mai affamata a pranzo.