IL MICROBIOMA CUTANEO È PERMANENTE? ESISTE UNA ROUTINE DI SKINCARE PER SALVAGUARDARLO?

  1. Il microbioma della pelle è l’insieme dei batteri che vivono sullo strato esterno della cute: è un vero e proprio ecosistema composto da batteri, virus e miceti (cioè funghi).
  2. Il sistema che compone il microbioma cutaneo non è dannoso per noi, anzi: funziona da barriera per proteggere la pelle dalle aggressioni esterne che potrebbero intaccarne l’equilibrio.
  3. Il microbioma è permanente: si forma sin dalla nascita e non è transitorio. L’importante è mantenerlo sano, perché serve non solo come scudo contro allergeni e tossine ambientali, ma anche come acceleratore di guarigione delle ferite e per tenere sotto controllo tutte le infiammazioni cutanee.
  4. Esistono alcuni prodotti che possono intaccare il microbioma, facendo diventare la pelle sensibile e reattiva. La skincare che rispetta il microbioma, invece, è composta da prodotti delicati che non vanno (ad esempio) a sgrassare eccessivamente la pelle o a disidratarla. A questo proposito sono ottimi i cosmetici con probiotici che regolano il sebo, idratano e non aggrediscono la barriera cutanea.
  5. Una curiosità: il tanto odiato sebo è uno dei meccanismi di difesa che la pelle mette in atto contro i microbi! Ecco perché non dovremmo demonizzarlo né usare detergenti e creme che vanno a eliminarlo del tutto dalla cute.

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Credits: Foto di Pexels | Misha Voguel

Le esperte di skincare si saranno già da tempo domandate cos’è il microbioma cutaneo e quali sono i prodotti per proteggerlo. Bene, ragazze, come accennato il microbioma, o microbiota, della pelle è un ecosistema di batteri, virus e funghi (buoni) che vive sullo strato più esterno della cute. La funzione del microbioma è quella di fare da scudo contro le aggressioni esterne come lo smog, la disidratazione, alcuni prodotti chimici e in generale tutto ciò che può intaccare il pH della pelle. Alcuni prodotti beauty e di skincare sono aggressivi e possono andare ad aggredire la naturale barriera del microbioma, con la conseguenza che la pelle sarà più delicata e soggetta a sensibilizzarsi.

Se volete saperne di più sul microbioma della pelle e come rispettarlo anche con la nostra skincare, allora leggete tutto il post!

MICROBIOMA E MICROBIOTA, LI USIAMO COME SINONIMI MA CI SONO DIFFERENZE

Prima di entrare nel dettaglio a scoprire cos’è il microbioma, ragazze, è bene fare subito una precisazione.

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Credits: Foto di Pexels | Wilson Vitorino



SPESSO SI PARLA DI MICROBIOMA PER LA PELLE E MICROBIOTA PER L’INTESTINO

Come avrete notato poco più su ci siamo riferiti a questo concetto parlando anche di microbiota: microbioma e microbiota, infatti, sono due termini che vengono usati per indicare la stessa cosa, anche se scientificamente non è propriamente corretto.

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Credits: Foto di Pexels | Shiny Diamond

Con la parola microbioma ci si riferisce al patrimonio genetico del microbiota, che è l’insieme dei microrganismi che vivono in alcuni nostri distretti all’interno del corpo, e che ne fanno da barriera.

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Credits: Foto di Pexels | Min An

In generale, comunque, quando si parla di microbioma della pelle si fa riferimento a entrambi i concetti, cioè sia i batteri, virus e miceti che vivono sulla cute, sia il loro DNA specifico (o genoma).

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Credits: Foto di Pexels | Min An

Senza addentrarci troppo in tecnicismi complessi, ragazze, sappiate che il microbioma cutaneo è quell’importantissima barriera che regola la protezione della pelle.

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Credits: Foto di Pexels | Chloe Amaya

COS’È IL MICROBIOMA NEL DETTAGLIO: BATTERI E VIRUS CHE CI FANNO DEL BENE

Si pensa erroneamente che la pelle pulita debba essere “sterile”, cioè priva di batteri e che mantenerla tale debba essere il nostro obiettivo primario quando ci approcciamo alla skincare.

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Credits: Foto di Pexels | Ali Pazani

Non c’è, però, niente di più sbagliato! La barriera che compone il microbioma della pelle deve rimanere inalterata il più possibile perché la cute si mantenga sana e compatta.

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Credits: Foto di Pexels | Aleksandar Pasaric

Usare prodotti troppo aggressivi che “sgrassano” eccessivamente la pelle, togliendo sebo e il primo film di protezione, non farà altro che peggiorare la situazione, rendendoci più esposte ad acne, arrossamenti e altre reazioni agli agenti esterni.

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Credits: Foto di Pexels | Nataliya Vaitkevich

Questo perché il microbioma è composto da batteri “residenti”, così chiamati perché vivono in simbiosi con la nostra pelle insieme a miceti e virus: quando il sistema è in equilibrio, possono formare la barriera protettiva di cui parlavamo.

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Credits: Foto di Pexels | Min An

Al contrario, se il microbioma è debole, non sarà in grado di proteggere la pelle dai cosiddetti batteri “transitori”, che se vengono a contatto con la cute possono provocare problemi o infezioni. Capite ora perché è così importante usare i giusti prodotti e step di skincare?

Ragazze, non abbiamo ancora finito! Nella prossima pagina scopriremo come proteggere e rispettare il microbioma della nostra pelle e a cosa prestare attenzione nei prodotti di skincare. Se siete curiose, ci vediamo a pagina 2!

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