Dallo scorso 23 aprile è disponibile su Netflix la prima stagione della serie tv di genere fantasy Tenebre e Ossa, il cui titolo originale è Shadow and Bone, ideata da Eric Heisserer e basata sui romanzi Tenebre e ossa e Sei di Corvi della scrittrice statunitense Leigh Bardugo. In pochissimi giorni la serie televisiva ha scalato la classifica di Netflix, posizionandosi al primo posto tra i titoli Top 10 in Italia e facendo parlare molto di sè sul web e sui social.
Tenebre e Ossa ha incontrato uno straordinario riscontro nel pubblico non solo italiano, ma anche internazionale e siamo sicure che, se vi piace il genere fantasy, conquisterà anche voi! Durante la prima puntata vi potrebbe capitare di essere un po’ confuse perchè la trama ci catapulta immediatamente nell’universo di storie e personaggi creato dalla Bardugo, ma dalla seconda puntata le cose si fanno più chiare e, anzi, la voglia di proseguire nella narrazione diventa sempre più impellente.
Ragazze, non vogliamo però spoilerarvi tutto naturalmente! In questo post vi sveleremo i 5 motivi per vedere Tenebre e Ossa, insieme a interessanti curiosità e informazioni, così da dare anche qualche dritta a chi è indecisa se iniziarne la visione o meno. L’argomento vi ha incuriosite? Allora non ci resta che iniziare subito, via con il post!
Credits: @shadowandbone @netflixit @netflixit Via Instagram. Dove non diversamente specificato, le immagini sono prese da Instagram
#1 TENEBRE E OSSA POSSIEDE UN’AMBIENTAZIONE ORIGINALE, BEN STUDIATA E MOLTO AFFASCINANTE
Il pubblico televisivo, in particolare quello che utilizza le piattaforme streaming come Netflix, Amazon Prime Video e Disney+ (per citarne alcuni), ha voglia di fantasy. I dati e il successo di serie tv come Fate: The Winx Saga, The Witcher e, ancora prima, titoli del calibro de Il Trono di Spade, parlano chiaro!
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Tenebre e Ossa non è di certo da meno, come dimostra la classifica Netflix italiana e internazionale e il grande consenso di pubblico in tutto il mondo che sta già aspettando la seconda stagione. Non c’è molto da stupirsi comunque: la serie tv si basa, come spesso accade ultimamente, su una delle serie letterarie più amate e lette negli ultimi anni, opere che fanno parte di un vero e proprio universo narrativo, noto come Grishaverse e creato dall’autrice statunitense Leigh Bardugo.
L’ambientazione di Tenebre e Ossa si ispira a culture realmente esistite
L’ambientazione pensata e realizzata dalla Bardugo per la trilogia letteraria di Tenebre e Ossa, ripresa anche nella duologia sequel de Sei di Corvi, è davvero molto affascinante, ben studiata e curata, uno dei maggiori punti di forza di tutta la saga. La storia di Alina, la protagonista, si svolge nel regno di Ravka, ispirato alla cultura della Russia zarista.
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Puntata dopo puntata, rimarrete presto affascinate dai tantissimi riferimenti alla cultura russa che ispira molti aspetti della vicenda, dalla religione, passando per la toponomastica e l’onomastica che hanno radici nella lingua russa, fino ai nomi dei personaggi.
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E non solo: il mondo di Tenebre e Ossa è anche ricco di elementi che prendono ispirazione da altre culture. Il regno di Ravka confina al sud con il regno di Shu Han, che prende spunto dalla Mongolia e dalla Cina, ed è in guerra con Ravka, mentre al nord confina con il regno di Fjerda, simile ai paesi scandinavi, una nazione fortemente militarizzata che minaccia costantemente di invaderla.
#2 I PERSONAGGI DELLA SAGA SONO BEN COSTRUITI
Un altro aspetto per cui vi consigliamo la visione della serie tv originale Netflix Tenebre e Ossa sono proprio i personaggi, molto affascinanti e originali, anche se pieni di contraddizioni e di difetti. La scrittrice Leigh Bardugo, infatti, ama raccontare degli anti eroi, degli esclusi e dei personaggi che spesso sono i “cattivi” della storia.
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I protagonisti dei libri, e quindi anche della serie televisiva, mostrano molto spesso la loro complessità, i loro difetti e i loro sbagli, creando, così, anche una sorta di empatia – per quando possibile essendo comunque una storia fantasy – tra il pubblico e i personaggi.
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Inoltre, altro fatto molto interessante, i rapporti tra i vari personaggi della saga, dalla protagonista Alina Starkov (Jessie Me Li), passando per il suo amico d’infanzia Mal (Archie Renaux), fino al Generale Kirigan, Comandante del Secondo Esercito ed Evocatore Oscuro, interpretato da Ben Barnes e altri ancora, non sono assolutamente scontati, anzi, sono molto realistici nella loro rappresentazione.
#3 IL GENERALE KIRGAN, INTERPRETATO MAGISTRALMENTE DA BEN BARNES
Come non spendere qualche parola per Ben Barnes? Ebbene sì ragazze, la sua interpretazione del Generale Kirigan è un altro tra i motivi per cui vedere Tenebre e Ossa! Gli autori di saghe fantasy sognano da anni di poter lavorare con lui e di poter dare, così, il suo volto a uno dei loro personaggi: la Bardugo ci è riuscita!
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Secondo gli esperti del settore, infatti, Ben Barnes sarebbe particolarmente adatto e portato per interpretare personaggi immaginari di questo genere, in particolare quelli più tenebrosi, dal fascino pericoloso e oscuro.
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Prima di essere travolto dalla popolarità della saga, Barnes si era mostrato scettico a prenderne effettivamente parte: “Questo è un mondo davvero interessante, ma avevo già fatto del fantasy. Avevo già interpretato alcuni personaggi malvagi, manipolatori e inaffidabili e credevo di non doverlo fare più onde evitare che le persone iniziassero a vedermi in quella luce”. Fortunatamente ha cambiato idea!
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