PSEUDOCEREALI: QUALI SONO LE LORO PROPRIETÀ?

  1. Pseudocereali è un termine non botanico.
  2. Viene utilizzato per indicare i chicchi ricchi di amido delle piante non monocotiledoni.
  3. Gli pseudocereali avendo caratteristiche simili ai cereali vengono inclusi nel loro stesso gruppo alimentare.
  4. Rappresentano una fonte di carboidrati complessi.
  5. Grano saraceno, quinoa e amaranto sono quelli più diffusi.

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Credits: Foto di Pexels | Vie Studio

Gli pseudocereali sono degli alimenti poco conosciuti che tuttavia possono esserci d’aiuto per costruire una dieta varia. Partiremo dalle caratteristiche e proprietà degli pseudocereali, per poi passare ai consigli per gustarli al meglio.

Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per indicazioni specifiche rivolgetevi sempre al vostro medico e al dietista, nutrizionista di riferimento.

Ragazze, siete curiose di scoprire quali sono gli pseudocereali? Volete capire come inserirli nella vostra alimentazione? Allora questo è il post che fa per voi! Iniziamo subito!

PSEDUOCEREALI: CHE COSA SONO?

Il termine pseudocereali viene utilizzato in riferimento ai semi ricchi di amido delle piante che non appartengono alla famiglia delle graminacee. Infatti, mentre i cereali si ottengono dalle piante erbacee monocotiledoni come appunto le graminacee, i cosiddetti pseudocereali derivano da piante dicotiledoni.

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Credits: Foto di Pexels | Eva Bronzini



Questi, pur non appartenendo alla stessa famiglia dei cereali, possiedono comunque delle caratteristiche nutrizionali molto simili e per questo motivo vengono inseriti nel gruppo alimentare di cereali e derivati.

CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ NUTRIZIONALI

Gli pseudocereali sono una fonte di carboidrati complessi, rappresentati in particolare da amido.

Questo gruppo alimentare possiede, inoltre, un elevato contenuto di proteine. La quota proteica che ritroviamo negli pseudocereali risulta maggiore rispetto a quella presente nei cereali. Le proteine in questione sono ricche di amminoacidi essenziali e sono caratterizzate da una biodisponibilità elevata.

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Credits: Foto di Pexels | Vie Studio

SONO UNA FONTE DI CARBOIDRATI COMPLESSI

Gli pseudocereali rappresentano anche una buona fonte di fibra alimentare e di grassi di tipo insaturo.

Passando al contenuto vitaminico, sono particolarmente rappresentate la vitamina E ed alcune vitamine del gruppo B.

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Credits: Foto di Pexels | Cottonbro

Tra i minerali spiccano soprattutto calcio, magnesio e ferro. Ritroviamo anche sostanze bioattive come saponine, fitosteroli, squalene e vari composti fenolici, i quali sono studiati per i loro potenziali effetti benefici per la salute umana. Gli pseudocereali non formando glutine possono essere sfruttati per ampliare le proposte nella dieta priva di glutine.

PSEUDOCEREALI: QUALI SONO I PIÙ DIFFUSI IN OCCIDENTE

Gli pseudocereali più diffusi in occidente sono i seguenti:

  • Grano saraceno
  • Quinoa
  • Amaranto.

Ragazze, siamo solo all’inizio. Come preparare gli pseudocereali? Ne parleremo nella pagina successiva. Continuate a leggere!

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