Ciao ragazze!

In questo periodo mi sono imbattuta in diverse storie horror a proposito di batteri che infestano i cosmetici; ho indagato un po’ e ho scoperto che anche quando crediamo di prendere le giuste precauzioni, in realtà c’è sempre qualche pericolo in agguato! Volete scoprire i prodotti e le situazioni più rischiose? Leggete oltre!

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Di recente ho letto un articolo inquietante sulla povera Jo, una donna australiana finita permanentemente in sedia a rotelle per aver usato il pennello da trucco di una sua amica. La causa? Un’infezione da stafilococco resistente agli antibiotici, presa attraverso le setole del pennello, che ha finito per attaccare la sua spina dorsale; l’amica ne aveva appena sofferto in una forma decisamente più blanda sul viso, e non ha pensato che i batteri potessero diffondersi in questo modo. Jo ha iniziato a sentire un fortissimo dolore alla schiena, che non sembrava diminuire neanche con l’aiuto di potenti antidolorifici; quando ha perso la sensibilità delle gambe ha capito che la situazione era più grave del previsto, ma ai dottori è servito molto tempo per capire l’effettiva causa dei suoi mali. Ora si sta riprendendo, ma probabilmente non potrà più camminare.

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Meno drastica, ma altrettanto spaventosa la storia che ci ha raccontato Priscilla Ono al suo corso: un giorno la sua assistente l’ha chiamata dicendo che non avrebbe potuto presentarsi a lavoro, perché il giorno prima aveva provato un rossetto e quella mattina si era svegliata con la bocca tutta gonfia. Priscilla è andata a visitarla per capire meglio la situazione e l’ha trovata con il labbro effettivamente triplicato di volume. Ci ha spiegato che, al contrario della credenza comune, secondo cui basterebbe pulire con l’alcol la superficie di un rossetto, in realtà nei prodotti in crema i batteri non si fermano in superficie, ma viaggiano verso il centro. Anche eliminando un strato di prodotto, c’è il rischio che la parte infetta sia giù in profondità, mettendo in pericolo anche le più attente e scrupolose.


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Devo dire la verità, non ne sapevo niente e mi sono decisamente allarmata all’idea; per questo motivo ho smesso già da un po’ di tempo di provare i tester in profumeria, perché pur facendo tutto nel modo giusto, non è detto che chi è venuto prima di me abbia seguito la stessa procedura. In teoria, se proprio vogliamo essere super precise, sarebbe opportuno raschiare un po’ di rossetto con una spatolina e depositarlo sul dorso della mano, per poi applicarlo sulle labbra con un pennellino (come fanno generalmente i truccatori).

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Per quanto riguarda i gloss, invece, qua in America siamo fortunate e da Sephora si trovano diversi contenitori pieni di scovolini e applicatori usa e getta, da usare a proprio piacimento. Il problema è che la gente magari usa anche la spugnetta usa e getta, ma dopo aver fatto un primo strato la reinserisce nel contenitore per fare una seconda passata, “contaminando” così il prodotto. Lo stesso vale per i mascara: ci sono gli scovolini appositi, ma vanno pucciati solo una volta!

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Non volendo più fare affidamento neanche su questo metodo teoricamente pratico e sicuro, ormai preferisco fare un piccolo swatch sulla mano e avvicinarla al viso, per capire se il colore mi piace e mi sta bene. Sarò esagerata, ma da quando ho iniziato a stare attenta a queste cose devo dire che non riesco più a rinunciare a qualche piccolo accorgimento; per esempio ho iniziato a usare le salviettine disinfettanti, oltre al classico gel igienizzante per le mani, per assicurarmi che anche gli oggetti che uso di più (soprattutto chiavi e cellulare) non diventino dei covi di germi.

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Indovinate quale oggetto che portiamo sempre con noi è un vero e proprio allevamento di batteri? Scopritelo nella prossima pagina!