COME RICONOSCERE UN CUOIO CAPELLUTO SANO? QUALI SONO LE PRINCIPALI ANOMALIE DEL CUOIO CAPELLUTO?
- I segnali di un cuoio capelluto non sano sono diversi, e vanno dall’arrossamento al prurito.
- Per riconoscere un cuoio capelluto sano è bene osservarlo con attenzione con l’aiuto di uno specchio: deve essere liscio, senza squame e di un colore rosa delicato.
- Per ripristinare la giusta circolazione sulla zona, si possono effettuare anche dei massaggi per il cuoio capelluto che hanno moltissimi benefici.
- Anche gli scrub per il cuoio capelluto sono alleati della sua salute, perché eliminano le cellule morte che possono renderlo asfittico.
- Forfora, psoriasi, dermatite atopica, prurito sono solo alcuni dei segnali cuoio capelluto cui prestare attenzione per poter agire per tempo e risolverne i problemi e le anomalie.
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I segnali di un cuoio capelluto irritato sono diversi, e se si conoscono non sono così complicati da individuare e da correggere con i giusti prodotti o gesti. Per esempio un cuoio capelluto che prude non è sintomo di pelle in salute, anzi; le cause del cuoio capelluto non sano sono di diverso genere e possono essere tutte risolte se si sanno riconoscere. Vi aspettiamo qui sotto nel post per capire insieme a quali segnali del cuoio capelluto irritato prestare attenzione tra i più comuni.
#1 PRURITO, IL SEGNALE PIÙ EVIDENTE CHE QUALCOSA NON VA
Tra tutti i sintomi di un cuoio capelluto sofferente il primo e più riconoscibile è proprio il prurito; si tratta sicuramente del segnale più evidente visto che quando ci prude la testa è impossibile ignorarlo!
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Le cause del prurito del cuoio capelluto sono diverse; potrebbe trattarsi, per esempio, solo di uno dei più comuni errori del lavaggio capelli, ovvero l’aver risciacquato non adeguatamente la testa dopo aver applicato i prodotti.
Potrebbe trattarsi anche della presenza di un ingrediente poco tollerato dal nostro cuoio capelluto all’interno di uno shampoo nuovo, oppure l’aver usato uno scrub troppo aggressivo, soprattutto se di base abbiamo cuoio capelluto sensibile.
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Qualunque sia la motivazione dietro a questo segnale di cuoio capelluto irritato, è bene non ignorarlo ma andare a fondo per risolvere alla base la problematica insorta.
#2 PRODUZIONE ECCESSIVA DI SEBO, NON SOLO CAPELLI GRASSI MA CUOIO CAPELLUTO INFIAMMATO
Se soffrite di capelli grassi e unti, non sempre la colpa è del fusto, anzi: molto più probabilmente il nostro cuoio capelluto produce troppo sebo per compensazione.
I PRODOTTI TROPPO “SECCANTI” POSSONO INFIAMMARE IL CUOIO CAPELLUTO
Cosa significa? Ragazze, può capitare che si usino prodotti troppo “sgrassanti” per andare a contrastare la sensazione di capelli che si sporcano velocemente, anche dopo solo un giorno; questo, però, ha lo stesso effetto che hanno i prodotti di skincare troppo aggressivi e che non rispettano il microbioma!
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Succede che, privato dei suoi naturali oli ed eccessivamente seccato, il cuoio capelluto produca una quantità eccessiva di sebo per contrastare la perdita precedente, con il risultato di capelli opachi e secchi sulle punte ed eccessivamente grassi sulle radici. Per risolvere, scegliete prodotti per capelli stressati che siano più delicati dei precedenti.
#3 FORFORA GRASSA E SECCA: UN SEGNALE DEL CUOIO CAPELLUTO DA NON SOTTOVALUTARE
Un altro segnale del cuoio capelluto che vuole dirci qualcosa sul suo stato di salute è la presenza di forfora grassa o forfora secca. In entrambi i casi è bene indagare, perché probabilmente vi è un qualche squilibrio a livello della cute del cuoio capelluto.
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Infatti tra le cause di forfora rientrano l’eccessiva produzione di sebo, un’eccessiva proliferazione di flora batterica sul cuoio capelluto, l’acqua dura, uno shampoo troppo aggressivo e allergie individuali.
