Chi di voi ha mai sentito parlare delle flat waves? Si tratta di onde super cool davvero molto facili da realizzare anche a casa.

Le abbiamo già ammirate sulle star dei red carpet – in particolare, ne vanno pazze Kendall Jenner, Jennifer Lawrence e Emily Ratajkowski – ma soprattutto i social ne sono invasi, e con questo post vogliamo fare il punto della situazione: come si ottengono le flat waves? Quali sono i prodotti e i metodi migliori? A chi stanno bene? Se siete anche voi tra le tante desiderose di saperne di più, dovete solo andare avanti a leggere!

cliomakeup-flat-waves-capelli-1-kirsten-dunstAvevamo parlato la prima volta di flat waves nell’articolo sui SAG Awards, a proposito del look di Kirsten Dunst.

FLAT WAVES E BEACH WAVES: QUAL È LA DIFFERENZA?

Le beach waves sono nate per imitare appunto l’effetto dei capelli in spiaggia: sensualmente scompigliati e anche un po’ gonfi.

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Di fatto le beach waves puntano molto sul volume, oltre che sul movimento, mentre le flat waves sono appunto più piatte, e anche più delicate e meno spettinate.



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L’effetto è più pulito, anche se resta comunque casual: l’idea è semplicemente dare movimento ai capelli, con un effetto super naturale e “appena scesa dal letto” (Seeeeeee ;-D)

A CHI SONO ADATTE LE FLAT WAVES?

Naturalmente, le flat waves sono adatte a chi ha tagli medi o lunghi; di solito vengono realizzate sui capelli sciolti, ma possono anche contribuire a valorizzare un raccolto spettinato; stanno benissimo su quei tagli o bob asimmetrici che quest’anno sono tornati attuali.

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E ragazze, non prendiamoci in giro: realizzarle per chi ha capelli molto ricci o molto lisci è una vera impresa; di fatto le flat waves sono uno styling veloce per chi ha capelli già naturalmente mossi, mentre per le altre potrebbe diventare un procedimento parecchio macchinoso.

QUALI PRODOTTI USARE PER LE FLAT WAVES?

Nonostante siano uno styling che non prevede volume extra, chi ha i capelli molto fini o che tendono a diventare piatti potrebbe comunque aver bisogno di uno spray volumizzante e texturizzante: non vogliamo ottenere un effetto “Joey Tempest” 🙂 ma è necessario comunque enfatizzare il movimento.

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Viceversa, chi ha i capelli molto mossi e che tengono a gonfiarsi dovrà usare, già durante la doccia, shampoo e balsamo dalle proprietà  liscianti.

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L’umidità, naturalmente, è nemica delle flat waves, quindi dopo la messa in piega è opportuno usare uno spray anti-crespo e che magari aggiunga anche lucentezza, in modo da enfatizzare il movimento e mascherare eventuali doppie punte che, con uno styling del genere, tendono a vedersi parecchio!

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Inoltre, ricordiamo sempre che prima di usare la piastra va sempre applicato un termoprotettore sui capelli.

Ragazze, nella prossima parte veniamo al sodo e vi sveliamo quindi come realizzare le flat waves durante lo styling: ci sono varie campane, ma noi abbiamo indiviuduato il metodo che secondo la nostra opinione garantisce il migliore risultato. Voltate pagina per scoprirlo!

52 COMMENTI

  1. Buongiorno…non c’entra niente ma volevo chiedere una cosa…questo fine settimana a Milano c’è il “festival dell’oriente”…qualcuna c’è stata il fine sett scorso? Che tipo di stand ci sono a parte la loro gastronomia? A me interessa dare un occhio ai loro prodotti di bellezza, tipo creme viso/corpo, e mi chiedevo se fossero presenti espositori del genere…grazie a chi mi rispondera’:)))…

  2. Team..ancora una volta carico un commento e mi spunta “Tieni duro. questo commento deve ancora essere approvato da ClioMakeUp Blog”, commento bloccato.
    Avevo scritto per una brutta situazione,avevo bisogno di scaricare un pò,avevo bisogno di scrivere e di dirvelo..

  3. Miglior metodo per fare le flat waves: 2 trecce non troppo strette con i capelli ancora umidi. A me durano 2 giorni senza problemi e non devo stressare i capelli con ulteriore calore, ve lo consiglio sopratutto se avete i capelli Fini e a spaghetto come me.

  4. i miei capelli mossi vanno prima lisciati e poi ondulati… mi piacciono molto queste onde ma dovrei avere tempo per questo styling!

  5. verissimo. io d’estate ci vivo con le trecce dopo la doccia, per poi avere un effetto super carino una volta asciutti. purtroppo d’inverno mi è impossibile utilizzare questa tecnica causa dolore cervicale. solo avere il collo/nuca scoperto/a anche da capelli bagnati mi causa mal di testa

  6. Io invece ho i capelli ricci e crespi…avevo provato a fare la treccia con i capelli umidi e poi andare a letto, ma è stato un disastro…

  7. Presente!!! Premetto che prima devo stirare un po’ i capelli con phon e spazzola.
    In genere uso il ferro arriccia capelli prima di andare a letto, facendo dei ricci molto fitti; ci dormo sopra e il mattino dopo sono stupendi =)
    Oppure faccio i ricci al mattino, poi esco di casa e l’umidità li fa “ammosciare” (scusate il termine, non sapevo come spiegarlo altrimenti ahah)

  8. Buona domenica a tutte, io d’estate vivo con la treccia perché odio asciugare i capelli in quella stagione..magari la faccio il venerdì pomeriggio (lasciando i capelli bagnati)e la disfo il sabato sera per uscire..onde bellissime e morbidissime..provate con la treccia a spina di pesce

  9. Ah peccato! Il riccio è sempre un po’ più difficile da gestire, sui capelli lisci invece funziona perché non avendo una loro piega la prendono dalle trecce.

  10. Si ma quando poi i capelli lisci hanno zero volume e si spiaccicano sulla testa invidio i ricci belli voluminosi hahah non siamo mai contente 😉

  11. Io ho da poco preso un ferro con le barre intercambiabili e ti assicuro che è più semplice da usare rispetto alla piastra. Ho i capelli abbastanza lunghi (sotto a metà schiena) e fino ad ora con la piastra ci mettevo un’ora per farli mossi, con il ferro invece in venti minuti ho finito!! 😉

  12. Ciao , io vado tutti gli anni al festival dell’Oriente nella mia città e penso che più o meno sia uguale in tutta Italia . Dalle mia parte la fiera si svolge in vari padiglioni ognuno dei quali è “specializzato” in qualcosa. Per esempio uno è dedicato al cibo tipico, uno agli incontri di box/arti marziali, uno con i vari stand che vendono cose tipiche e altri padiglioni dove si svolgono piccoli spettacoli come danze o canti tipici delle culture orientali. Un padiglione è dedicato anche alla bellezza ma tutti gli stand vendono più o meno le stesse cose. Vendono soprattutto prodotti a base di aloe vera, allume di potassio e bava di lumaca. In tanti anni che vado ho sempre visto queste categorie. Sempre in tema bellezza ma non skin care vendono anche strumenti per il massaggio del corpo ( sia manuali che elettrici ). Molte cose vendute come super naturali non lo sono, ma puoi trovare anche qualche prodotto totalmente naturale come per esempio saponette o oli corpo. Questa è la mia esperienza e credo che la fiera si svolga può o meno nella stesso modo in tutta Italia . Spero di esserti stata utile … ciao ciao

  13. Ciompa come sono aspetto che passino di moda anche queste… Bel post ma a me più che le istruzioni ci vorrebbe un parrucchiere a casa tutti i giorni. (Tra parentesi, che nervoso… certe persone che ti fanno “velatamente” capire, a ripetizione, non richieste, che secondo loro i capelli così ti stanno male, e dovresti curarli di più, fare un taglio diverso ecc… quando non è affatto vero che non te ne occupi… se non li curassi, con il mosso che mi ritrovo avrei un cespuglio in testa… e se questo taglio a me piacesse, tipo?? E se pensassi che sto bene? Scusate ma è capitato l’ultima volta ieri e ho ancora un po’ il nervoso…)

  14. Ti capisco, a mia mamma capita sempre perché ha 58 anni e ha deciso di tenerli “bianchi” (in realtà ha un sale e pepe appena accennato, da lontano sembrano ancora neri). I “commenti velati” sono: “ma così sembri proprio vecchia” (e non ha una ruga!), “ma perché non li tingi”, “i capelli bianchi fanno schifo” 😀

  15. le facevo già inconsapevolmente, raccogliendo i capelli in due trecce dopo la doccia e poi sciogliendole la mattina dopo…per me che sono molto mossa, ho tanti capelli, e tendo al crespo è un ottimo sistema per tenerli più ordinati! le “ondine” che prendono li fanno apparire più curati e meno crespi!

  16. Io ho delle beach waves naturali super gonfie e crespe. Ah well :/ Ricorro alla piastra disordinata per disciplinarle un minimo.
    Le flat waves mi si formano qualche giorno dopo la piastra (quella “ordinata”), quando il mosso naturale comincia a prendere il sopravvento. L’effetto è bellissimo, peccato che i capelli nel frattempo vanno lavati di nuovo.

  17. Ragazze ma a me dopo due ore scendono anche se metto la schiuma (che non amo per niente). Per fissarle devo fare qualcosa prima(tipo spuma?) O dopo(tipo lacca che mi piace poco come la.schiuma)? Grazie!!!

  18. Ho riprovato, avevo fatto copia e incolla sul commento, era piuttosto lungo, scritto di istinto, non mi va di riscriverlo..non sarebbe lo stesso.
    Va bene uguale

  19. Ciao..ti aggiorno sul festival del levante…ci sono stata oggi e quello che ha detto Ele0 è vero…a me ha abbastanza delusa quello che ho visto…un’accozzaglia di bancarelle simile alla fiera che fanno qui a milano, quella degli “obei obei”…chi è di milano sa a cosa mi riferisco….bava di lumaca, siero di vipera e olio di argan dalla dubbia provenienza…prodotti natutali oppure no? Bella domanda…bracciali, collane, orecchini, vestiti, spezie, spettacoli tipici e punti ristoro…pensavo di trovare un qualcosa di piu’ dettagliato, invece è stato un pentolone con dentro un po’ di tutto…

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