HAIRSTYLING CON IL LARDO
I capelli grassi ora come ora possono essere migliorati con shampoo e balsami di ogni tipo. Proprio per questo molto probabilmente vi sbalordirà sapere che, in età vittoriana, sui capelli con cui erano realizzate le elaborate e ingombranti parrucche molto di moda all’epoca, veniva applicato del grasso vero e proprio, per la precisione del lardo!
Il lardo sulle parrucche attirava animali come i ratti, che vi facevano all’interno la tana!
Queste parrucche avevano una struttura di legno ricoperta con capelli veri, fissati con del grasso animale in mancanza di gel e lacche. Piccolo inconveniente: il lardo attirava animali come topi e ratti e che, durante la notte, tendevano a creare al loro interno delle vere e proprie tane!
Che questa foto sia stata ispirata proprio dalle conseguenze del lardo tra i capelli? Via Pinterest
Per far fronte alla problematica, in quel periodo sono state anche inventate delle gabbie in cui conservare le parrucche mentre si dormiva, per impedire ai topi di entrarci!
No topolino, anche con quegli occhioni nella parrucca non entri!
OCCHI LANGUIDI CON LA BELLADONNA
Abbiamo già potuto constatare come far risaltare gli occhi esaltandone il bianco (chiamato, in gergo tecnico, sclera) e il colore dell’iride, possa fare una grande differenza in fatto di look. Tuttavia, prima di poter ricorrere alle goccine lenitive o alle lenti a contatto le donne, nel Rinascimento, usavano un escamotage particolare e potenzialmente molto pericoloso!
Stiamo parlando dei colliri (o aspiranti tali) realizzati con la Belladonna, una pianta che trae il suo nome proprio dall’aspetto languido che dava allo sguardo. Il suo uso, infatti, dilatava le pupille, bloccando i recettori nei muscoli degli occhi responsabili del loro restringimento.
Alla lunga, l’uso della Belladonna poteva causare difficoltà nel focalizzare la vista su oggetti vicini, accelerare il battito cardiaco e, nei casi più gravi, provocare addirittura cecità!
Pianta di Belladonna
SKINCARE E MAKE-UP PUZZONI
Victoria Beckham e i suoi trattamenti beauty fatti con gli escrementi degli usignoli giapponesi non hanno fatto altro che portare avanti un trend di bellezza già ben diffuso nell’antichità! Si pensava, infatti, che le feci animali fossero dotate di proprietà rivitalizzanti, e venivano usate molto spesso nella skincare quotidiana come componente principale di creme e maschere viso. Cleopatra, ad esempio, era solita fare una maschera facciale a base di feci di coccodrillo, latte e petali di rosa!
Liz Taylor nei panni di Cleopatra
Inoltre, nell’antica Roma, i cosmetici che si usavano puzzavano a tal punto da spingere le donne a coprirsi di profumo per mascherarne l’odore!
Ciò era dovuto ai loro ingredienti, costituiti spesso da latte, grasso di pecora, zolfo e aceto. Adesso, grazie al cielo, questo problema non sussiste più, se non in rare eccezioni!
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La reazione che molte di noi avranno andando in bagno e vedendo il dentifricio dopo aver letto questo post
Ragazze, siete contente di non dovervi più preparare di fronte a un pubblico di amici e nobili selezionati? E che cosa ve ne pare dell’usanza romana di lavarsi i denti con l’urina per far fronte alla mancanza di dentifricio, o dell’hair styling con il lardo? Rabbrividite al pensiero della maschera viso di Cleopatra, oppure siete aperte alla possibilità di una sua eventuale efficacia? Raccontatecelo nei commenti! Un bacione dal TeamClio!
“Ridi Egnazio, ridi…lo sappiamo che ti sciacqui i denti col piscio”cit. Catullo XD
Il collirio a base di belladonna contiene atropina. Attualmente si usa ancora ma…è quello che usano gli oculisti per dilatare le pupille durante le visite
Diciamo anche che quando si mette la Belladonna non si vede una cippa da vicino, non tanto alla lunga ma nell’immiedato. Tutti quegli effetti sono immediati.
È un veleno in Tabella III di farmacopea.
Parlando proprio della pianta un bambino ci lascia le penne mangiando tre bacche.
Ovvio che il collirio è un altra cosa, ne metti una goccia nell’occhio, hai un dosaggio preciso..
Invece non ho capito il lardo nelle parrucche: Etá Vittoriana non aveva parrucche ingombranti? Le immagini sono Settecentesche la Regina Vittoria governa dal 1837 a 1901. A parte che in 60 anni ne avrà passate di mode…
Da così a così più o meno https://uploads.disquscdn.com/images/b22bf1b0a36a0adf5b9bd3746f5176c3ba7e67a113f870a326855dcf355e71d9.jpg https://uploads.disquscdn.com/images/ef164fe55f8d40c6f777ca68401a08add3ffdf65e3ebc8ca69dab9c33845edb3.jpg
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Consiglierei tutti questi metodi alle nazi del naturale a tutti i costi, quelle che: <>
Infatti, era l’ unica che sapevo, grazie al nostro Catullo!
Adoro questi post…dovreste raccoglierli in un libro! 🙂
Grazie mille, sei gentilissima!
Ce ne passa tra estratti vegetali e feci e urine…..
Detto da una “non nazi” (solo sul makeup che compro da Sephora, però)
Brava.. hai messo in risalto un certo parallelismo che andrebbe approfondito.
Quando ho letto ho pensato la stessa cosa! Non ricordo se in età vittoriana si usassero parrucche sinceramente, soprattutto considerato l’odio della regina nei confronti dei cosmetici! Ricordo solo l’ossessione per i capelli lunghissimi tipo principessa Sissi (ci sono anche delle foto su Internet ASSURDE) ma più che di parrucche lì si parla di extension.
hahhaha anke iooo!! XD XD
Ho visto le foto dei capelli mentre cercavo queste: a quanto pare erano ossessionate dalla cura per i capelli. Lo sapevo per Sissi (tra l’altro una dei volti in foto mi sembra di averlo già visto e non so se sia Sissi o una delle sue sorelle) non ci avevo mai fatto caso al fatto che fosse una moda.
Per i cosmetici posso immaginare che per via della moralità e sobrietà dell’epoca venivano evitati: il trucco era per le prostitute. Quindi credo che tutto quello che fosse appariscente non si usasse.
La quarta della seconda riga sembra lei
Esatto. Non sono certa che sia lei o sua sorella però le “simil basette” erano una caratteristica che avevo visto anche in altre sue foto.
Anche la seconda nella prima riga è un volto che mi dice qualcosa…
Non si usavano parrucche complete come nel Settecento (e cosparse di cipria), ma posticci ed extension per avere dei toupets belli consistenti, quando di natura i capelli erano radi o sottili.
in effetti i parrucconi sono tipici del 700 (da Maria Antonietta per capirci) con tutta la gabbia a sostenerle e il piattino con il sangue per attirarci le pulci :-))))) insieme con i topi … che belle immagini !!
quella della seconda riga (l’ultima) è la foto di Sissi credo poco dopo le nozze …. sono stata a Vienna a gennaio .. non ti dico la sua beauty routine … robe che neanche una di Hollywood :-))
Se non ricordo male, la belladonna è utilizzata ancora adesso (in piccolissime dosi, ovviamente) in un composto che dilata la pupilla al fine di misurare la pressione sanguigna all’interno del bulbo oculare. A me lo ha somministrato l’oculista in un paio di visite e per diverse ore successive ho avuto gli occhi iper-sensibili alla luce, visto che la pupilla era impossibilitata a restringersi. È davvero fastidioso tenere gli occhi aperti in queste condizioni. Non oso immaginare farlo tutti i giorni, rischiando la salute e la vita, soltanto per apparire più “languida”!
Ah ecco vedi..mi fai venire in mente che ne “i Miserabili” (che non ho letto ma ho visto il film) Fantine vende i suoi capelli, quindi si vede che li usavano per fare dei posticci!
Esatto
Vienna è tra le mie città preferite!
Si divrebbe essere lei. Anche perché in altre sue foto sembra che abbia le basette, cose che invece le sue sorelle non mi pare avessero.
Per la routine eccessiva, l’idea che mi sono fatta è che fosse una manifestazione di qualche disturbo mentale. Anche perché altre sue sorelle, praticamente tutte tranne una, soffrivano di depressione o altri disturbi psichiatrici. Certo la vita che facevano non le aiutava..
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Bellissimo post!
Si si,più post di questo genere!!! Brave!
devo dire che alla fine della visita al Belvedere e ai suoi appartamenti personali ero turbata … praticamente ha speso la sua vita lottando contro la vita che le era stata destinata e anche dai suoi stessi familiari … disturbi ne aveva tanti, ossessioni ancor di più, passava le sue giornate tra interminabili ore di esercizi fisici, massaggi, cure ossessive per il corpo, pur di non vedere nessuno .. . appena poteva scappava da Vienna e si rifugiava in Grecia o in Svizzera (dove è stata assassinata) l’imperatore Francesco Giuseppe la amava e la venerava (cosa assolutamente rara per quel tipo di matrimonio) ma lei non ha saputo far tesoro delle fortune che ha ricevuto e ha fatto lei in primis una vita orribile e poi l’ha fatta fare ai suoi figli e a suo marito … altro che la principessa solare dei film!
8 ore di esercizio fisico al giorno ! l’unica che si è fatta appendere gli anelli e la spalliera in camera :-)) un giorno intero per lavare i capelli assistita da 2 persone … il vitino era di 50 cm, vedendo i vestiti diresti che mai nessuno ci potrebbe entrare! ma la cosa più orrenda è la maschera di bellezza : fettine di fegato di vitello tenute insieme da una maschera di cuoio che indossava prima di andare a letto Hannibal Leckter sei un dilettante :-)))
Come personaggio non mi piace molto. Non mi ricordo bene, nella sala da pranzo di Shonbrunn non c’era il suo posto a tavola o forse era perennemente vuoto (sono stata cinque anni fa..ricordo solo che c’erano quaranta gradi, La strada per arrivare al Gloriette sembrava eterna, l’acqua scarseggiava nonostante fossere le 10 del mattino, volevo vedere i giardini ma era umanamente impossibile). Non so se fosse un sant’uomo o meno, ma Francesco Giuseppe l’aveva scelta e quindi l’ha amata
Che orrore! Va beh ma basta pensare che dopo una certa età non si è fatta più ritrarre perché era fissata con la bellezza per intuire che era dominata dalle sue ossessioni
esatto, mangiava raramente in compagnia della sua famiglia si era fatta appositamente degli appartamenti privati dove viveva da sola con la dama di compagnia, l’imperatore quando voleva andare a trovarla doveva suonare un campanello … a me lui ha fatto pena, lavorava 17-18 ore al giorno, per dormire aveva un lettino in ferro nella stessa stanza dove aveva lo studio, uno scrittoio e un inginocchiatoio con il crocifisso dove pregava, gli unici fronzoli erano le foto dei suoi figli e un ritratto di Sissi enorme ritratta in camicia da notte e con i lunghi capelli sciolti … come immagine mi ha fatto tanta malinconia …
Si adesso che me lo dici me lo ricordo anche io! Però credo fosse una cosa che ha fatto negli ultimi anni. Ha avuto una vita un po’ sfigata, rivoluzioni, morte di due figli, morte della moglie..
Purtroppo la Hofburg non l’ho vista..
Era una donna nevrotica e narcisista, presa dal culto della sua bellezza. Si faceva beffe della Regina Vittoria e di Eugenia de Montijo (moglie di Napoleone III) perché avevano problemi di sovrappeso. Solo che le altre due, Vittoria soprattutto, regnavano, lei pensava solo a se stessa. Non mi piace per nulla.
Indubbio che avesse problemi (vedi anche le altre donne della sua famiglia, non so gli uomini) e probabilmente capacità di venire in contro agli altri pari a zero (voglio dire praticamente tutte erano bombardate di etichetta quando avrebbero preferito altro, sentivano la pressione della corte). Non è un personaggio che mi ispira simpatia. Se devo essere onesta non mi piace esteticamente; nel senso che era bella ma non è quella bellezza che mi emoziona.
Il cugino Ludwig aveva le sue stesse nevrosi, infatti andavano d’accordo!