#5 USARE TROPPO PRODOTTI
L’effetto “casco” è il più temuto da chi ha i capelli corti. Ed è anche uno dei pericoli che corre chi incappa nell’errore n. 5!
UN POCO DI CERA È TUTTO QUELLO CHE VI SERVE PER LO STYLING
Si tratta, peraltro, di uno scivolone comunissimo, anche perché, come dicevamo, lo styling dei capelli corti può richiedere molto più tempo e abilità rispetto a quello dei capelli lunghi.
Inutile dire che usare troppi prodotti non potrà che peggiorare la situazione, e renderà i capelli piatti, appesantiti e ingestibili. Se il taglio è quello giusto per noi e per il nostro tipo di capello, può bastare un po’ di cera per capelli per disciplinarli.
Orea Malià, cera per capelli Well Jel! Prezzo 20€. È una delle cere preferite di Clio.
#6 TRASCURARE LA CONSULTAZIONE CON LO STYLIST
Nei primissimi anni 2000, le persone accorrevano in massa dal parrucchiere con una foto di Gwyneth Paltrow in Sliding Doors o Natalie Imbruglia in Torn. Ma nel caso dei capelli corti, sapere esattamente cosa vogliamo potrebbe essere un’arma a doppio taglio (nel vero senso della parola ehehe!). Ogni taglio di capelli deve infatti adattarsi alle caratteristiche facciali.
E se con i tagli medi e soprattutto lunghi è possibile barare un po’, con quelli corti molto probabilmente non sarà possibile replicare esattamente il “modello”, semplicemente perché la nostra faccia non è uguale a quella della celebrity in questione. Vale quindi la pena consultarci con lo stylist per capire in che modo il taglio che ci ha fatto innamorare possa adattarsi al nostro viso… e anche al nostro tipo di capelli! Il che ci porta all’errore n.7.
#7 NON ASSECONDARE LA STRUTTURA DEI NOSTRI CAPELLI
IL TAGLIO DEVE ABBRACCIARE LA TEXTURE NATURALE DEI CAPELLI
Un altro errore comune è adottare un taglio che richiede una texture diversa da quella che abbiamo naturalmente: ad esempio liscia se siamo ricce, o mossa se abbiamo capelli “tipo spaghetti”. Questo errore ci renderà “schiave” dei nostri capelli e dipendenti da piastre & Co… e probabilmente il risultato non ci soddisferà mai del tutto!
La scelta vincente è sempre scegliere un taglio che abbraccia la nostra struttura naturale del capello. Ad esempio, se siamo ricce, tutto quello di cui dovremmo aver bisogno è un prodotto texturizzante per rendere l’effetto più moderno.
#8 SALTARE IL PARRUCCHIERE
Ragazze, questo è un altro errore tipico e forse il più decisivo: avere capelli corti sempre a posto richiede appuntamenti regolari dal parrucchiere per ritoccare il taglio. Una volta al mese è il minimo: ma ci sono saloni che fanno pagare un prezzo inferiore se si tratta solo di ritocchi e non del taglio completo.
Se avete i capelli corti, ecco altri post in cui diamo informazioni su come scegliere il taglio e gestirlo:
1) CAPELLI CORTI: IDEE PER GESTIRLI, VALORIZZARLI E CAMBIARE LOOK CON POCO
2) IL METODO DEFINITIVO PER TROVARE LA LUNGHEZZA DI CAPELLI PERFETTA
3) CAPELLI CORTI E CORTISSIMI: LE ACCONCIATURE SALVA LOOK
Ragazze, a voi viene voglia di tagliare i capelli in vista dell’estate, per sentirvi più fresche e non doverli sempre raccogliere? Oppure li avete corti tutto l’anno? Speriamo che i nostri consigli vi siano stati utili, e se ne conoscete altri non esitate a condividerli nei commenti! Un saluto dal TeamClio!
Un altro consiglio: chiedetevi sempre se siete davvero sicure di tagliare radicalmente, e se le mezze lunghezze vi stanno bene! Perché se non siete sicure e vi pentite, il percorso per farli ricrescere é lungo e faticoso, talvolta con simpatici effetti a fungo 😀 Lo dico per esperienza, adesso ho i capelli corti dal 2010, ma li avevo portati già a 18 anni e dopo un annetto avevo deciso di farli ricrescere…. Mesi e mesi di ciotole in testa 😀
Ah, e preparatevi a tutti i commenti della serie “perché hai tagliato i capelli? perché non li fai ricrescere? ma stavi così bene!!!!” https://uploads.disquscdn.com/images/d80b9392a3c317c3132910a7ef7852286edffa08a6a109b4594de25e4e9f1c42.jpg
Ah ah. Dopo anni di capelli cortissimi sono quasi perfetta secondo questo elenco: mi faccio suggerire il taglio secondo la mia faccia, chiedo come ottenere l’effetto da sola (cosa che aiuta molto, soprattutto se la parrucchiera dà indicazioni su come tenere i capelli mentre crescono), poca cera e capelli mai troppo asciutti.
Soltanto non ritocco mensilmente… Infatti mi piace accumulare massa e lunghezza sufficienti per il nuovo, diverso taglio successivo 🙂
Che pesantezza!!!!!!
Che poi io mi sento molto più femminile adesso che prima: avendo un capello moooooolto problematico, lunghi erano sempre in disordine!!!! Adesso con un po’ di gel o cera in un minuto sono a posto!
E non dimentichiamoci del grande classico “Ma il tuo ragazzo è d’accordo?”
E la mia risposta “L’unica che deve essere d’accordo con il mio taglio di capelli sono io”
Io li ho sempre avuti lunghissimi e adesso li ho tagliati corti, diciamo al mento. Certo dipende dal tipo di taglio dal tipo di capello ecc, ma non potrei MAI permettermi di andare dal parrucchiere una volta al mese!
Anch’io porto i capelli cortissimi da circa una decina d’anni e come tutti tagli va tenuto bene se si vuole un buon risultato a partire da che taglio scegliere per assecondare il proprio tipo di capello. Io personalmente vado dalla parrucchiera ogni 40 giorni circa perchè faccio il colore e ho una crescita rapidissima per cui devo aggiustare ogni volta il taglio, ma la comodità, la praticità e la velocità nell’essere in ordine…..non hanno prezzo!! Devo però dissentire sul fatto di asciugarli al 50% non fa per me perchè se usassi la cera sui capelli umidi la mattina, tempo di sera sarebbero sporchissimi!!! Devo dire anche che quando ho deciso di tagliare i capelli così corti non ho chiesto consiglio alla parrucchiera nè a nessun’altro. Ho scaricato da internet la foto del taglio che mi interessava e l’ho portato direttamente in salone. La mia parrucchiera era contenta perchè parliamoci chiaro a loro piace tagliare!! Grazie team del post….continuate così!! A tutte buona giornata
Ma sei bravissima!
Ciao Athena! Che bel taglio! Abbiamo dedicato un post proprio alle domande da farsi prima di tagliare i capelli:
https://blog.cliomakeup.com/2017/03/capelli-lunghi-quando-tagliarli/
Grazie team 🙂 siete adorabili!
Certo che se il mio ragazzo mi giudicasse dal mio taglio di capelli… Non sarebbe più il mio ragazzo 😀
Ragazze aiutatemi!
Come regalo per il mio trentottesimo compleanno (oltre ad un libro e ad un set pennelli makeup!!), il mio compagno mi ha regalato con Groupon una seduta dalla parrucchiera.
Shampo taglio piega colore a 29,90€ invece di 70€ (boh… io conosco solo i prezzi dei cinesi), tra l’altro il salone è a pochi passi da casa nostra.
Caspita che bel logo… e che bel nome!
Entro fiduciosa dopo la prenotazione fatta a telefono, puntuale (per me un miracolo), a testa alta e passo sicuro come se dovessi concludere il business della mia vita, apro la porta del salone che fa KIEEEEEUUUUWWWW (un po’ d’olio no?) e trovo la desolazione.
Il locale semibuio, scarno.
Una tipa di circa ottocento anni mal portati, con le sopracciglia color petrolio e il ciuffo color ciliegia-schiacciata-da-uno-scarpone, mascara color verde-mago-di-oz, unghie viola-ciano-ipossia mi accoglie con una stretta di mano molle come la marmellata di rabarbaro che faceva mia mamma*.
Piacere/piacere mio (maledetta buona educazione a volte) mi scuso dei capelli bagnati: in doccia m’è venuto d’istinto lavarmeli. Mostro il tubetto di Sunkiss spiegando che stavo cercando già di schiarirmi ma non ero ancora soddisfatta.
Spiego che vorrei un biondo miele, un lob (mi dice “un che???”), insomma non voglio allontanarmi dal mio caschetto medio dritto, che le scalature non mi fanno impazzire; forse vorrei una frangia, ma ho i capelli molto sottili. Mi fa un discorso lungo rotolone regina sul fatto che dovrebbe farmi partire un frangione dal centro della testa non avendo molto materiale su cui lavorare, mi dice che potrei spostarlo da destra a sinistra e blablabla e che lei non si farebbe bionda manco morta, ma “tu, aaaahhh sì tu stai bene sui toni dai biondi ai ramati, per la tua carnagione, sì sì”. Rimango nell’eco dei miei dubbi mentre lei whatsappa a manetta. “Sai, le clienti”.
Mi stoppo e le dico: “no aspetta, mi fai così? Il colore biondo miele, ma il taglio lo voglio così!!??” Mostrandole una decina di foto di Jennifer Lawrence prese dal film Passengers (ragazze guardatelo!!)
Dice “biondo miele? Ma mica esiste il biondo miele! È un modo di dire, tu sei biondo scuro, puoi fare un biondo dorato, ma è quello che dici tu, fidati! Il taglio? Ma te li dovrei scalare tutti, per dare più movimento, vedi? Lei li ha tutti scalati e corti ehhh!!”.
Piglia la forbice e il pettine al volo ZRIC ZRIC ZRIC.
Mi cade un ventricolo.
Dico “ma sei sicura che sia uguale?”
Magari io che son miope e astigmatica vedo cose che non esistono.
Magari.
Dice “ma se devi cambiare, cambia! Mica puoi sempre essere uguale, sempre sta roba rettangolare che hai”.
Chiudo Instagram con le mie foto che speravo la ispirassero.
Altri minuti di eco nel mio cervello.
Mi rimbalza una domanda che non esce.
Bing-ing-ing-ng-ng-g-g…
La domanda rotola nel mio cranio e si accuccia muta un cantuccio.
C’avrà ragione lei, mi sùn nein petnòira [in piemontese “io mica sono parrucchiera”].
ZRIC ZRIC.
Partito altro ventricolo.
Un muto terrore inizia ad offuscarmi l’entusiasmo.
Prepara la pappetta e me la spalma in testa, e chiacchiera chiacchiera delle sue disgrazie, (ma ci infila ottimi suggerimenti sui miei problemi legali e familiari), punta il timer su quaranta minuti e si siede col cellulare in mano, e parla dei suoi tatuaggi, delle sue varici, delle sue diete fallite, mi offre il caffè. Alzo la testa e ho la sensazione che il biondo miele sia troppo color danette danone.
Boh. Saprà lei.
Sciacqua, lava, massaggia, pettina.
Mi guardo allo specchio e mi collassa la colecisti.
No, forse è solo reflusso.
Dice “vedrai che sono come quelli dell’attrice”.
Mando le foto del “durante” al mio compagno. Risponde con un’emoticon col bacino.
Ok, non è convinto nemmeno lui.
Phon e spazzola.
Vedo delle onde da suocera.
Troppo da suocera.
La delusione è ormai disperazione e lascio fare.
Lei mi dice “Guarda che sono uguali eh… e poi stai proprio bene”.
Esco con un magone di piombo.
Telefono al mio compagno dopo avergli mandato la foto del risultato e mi dice che sono bellissima.
Tenero lui, amore mio.
Il colore mi piace, fa quasi inglese.
Ma giuro che per il taglio mi viene da piangere.
Aiutatemi. https://uploads.disquscdn.com/images/fe97897a854fa8092e7a5ff1c9b6242f6dbad03d1db23d2c15521a0a21436ba3.jpg https://uploads.disquscdn.com/images/4658e0f3e546a2b9764d01060990959722b4dcc9ee8e3752d9120348e99aecbb.jpg https://uploads.disquscdn.com/images/6be20d09782b2603904de8f01cd6ceec9a482a8d28a4eb108548f5f025257085.jpg
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Ecco, io due di questi errori li faccio fin troppo spesso: tiro spesso indietro le ciocche laterali, che è una diretta conseguenza del fatto che io vada raramente a farmi ritoccare il taglio 🙁
Cavolo la faccia della disperazione! Massima solidarietà