L’henné per capelli è una polvere naturale estratta dalla Lawsonia Inermis, famosissima per le proprietà coloranti e protettive della chioma: i vantaggi di colorare i capelli con l’henné rosso sono diversi, partendo dalla sua capacità di renderli più forti, folti, spessi e voluminosi.

Spesso però sorgono alcuni dubbi su questa tinta naturale: come si applica l’henné, cosa cambia rispetto alle tinte tradizionali, va bene per tutte? E poi: l’henné copre i capelli bianchi e grigi? Qual è la maggiore differenza tra il classico henné rosso e l’henné biondo (neutro) e nero? Ragazze, in questo post cercheremo di rispondere alle domande più frequenti su questa polvere colorante preziosa per la salute e la bellezza dei nostri capelli.

Seguiteci qui sotto perché scopriremo qualcosa di più sulla storia dell’henné, come farlo e prepararlo per i migliori risultati senza fare pasticci e qualche tip per scegliere la polvere giusta.

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Credits: @ marta_hairgobiologichair, @hairbynellielina e @hennaline.noriessa via Instagram
Dove non diversamente specificato, le foto sono prese da Instagram

HENNÉ CAPELLI: CHE COS’È NELLO SPECIFICO E COME SI RICAVA

L’henné è una polvere colorante di origine naturale che si ricava da una pianta, la Lawsonia Inermis. Questo arbusto contiene una molecola, il lawsone, che è responsabile della capacità tintoria dell’henné stesso: quando miscelata ad acqua, la polvere di henné forma una pastella densa che si spalma sui capelli e che rilascia un pigmento rosso sul fusto. Il vero henné rosso, quindi, è quello che si ricava esclusivamente dalla Lawsonia: in base alla zona di provenienza e al mix tintorio donerà riflessi più o meno caldi alla chioma.

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Per ricavare la polvere di henné, le foglie di Lawsonia vengono raccolte, fatte seccare e poi polverizzate. Grazie al loro elevato effetto colorante, non vengono usate solo per i capelli, ma anche per la realizzazione di tatuaggi all’henné temporanei e per colorare addirittura la stoffa. Oggi poi questa polvere viene usata per fare l’henné sopracciglia per intensificare quindi lo sguardo in modo naturale e non permanente.

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Credits: @inspira_henna

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A differenza delle tinte chimiche, l’henné non penetra il fusto del capello, ma lo ricopre solamente: questo è il motivo per cui quando ci si tinge con l’henné, i capelli risulteranno molto più voluminosi, gonfi e sani.

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Credits: @justforredheadsofficial

Non c’è alcuna controindicazione nel fare l’henné molto spesso: la stratificazione di questa polvere sul fusto non farà che irrobustirlo ancora di più. Un solo consiglio: se non volete scurire eccessivamente il rosso ottenuto, evitate di riprendere tutti i capelli il giorno della tinta successiva. Inoltre, più aumenta il tempo di posa dell’henné, maggiore sarà l’intensità del riflesso ottenuto.

HENNÉ NEUTRO O CASSIA: QUALI SONO LE DIFFERENZE CON LA POLVERE DI LAWSONIA

Nel tempo si è generata confusione sulle polveri di henné, quindi ragazze ora facciamo un po’ di chiarezza. Come specificato già più su, il “vero” henné è la polvere ricavata dalla Lawsonia Inermis. Questa tinta naturale conferisce riflessi rossi, in base al colore di partenza della chioma. Diversamente da quello che si possa pensare, non esiste un henné biondo: viene così erroneamente chiamato l’henné neutro che si ricava dalla pianta della Cassia Obovata.

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Questa polvere non ha nessun potere tintorio: usata da sola serve unicamente a dare volume e corpo ai capelli, quindi è ottima come impacco per i capelli sciupati e fini. Questa è la principale differenza tra henné neutro e rosso: la buona notizia è che la Cassia si può usare all’interno del mix tintorio insieme alla Lawsonia per andare a smorzarla.

L’HENNÉ NEUTRO NON COLORA IL FUSTO DEL CAPELLO

Nel tempo ci si è riferiti alla Cassia come henné biondo perché se unita ad altre polveri come rabarbaro e camomilla può donare qualche riflesso chiaro sui capelli già naturalmente biondi o bianchi.

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Allo stesso modo anche l’henné nero si ricava dall’Indigofera Tinctoria, una pianta diversa dalla Lawsonia e, come nel caso dell’henné neutro, serve solo a intensificare i riflessi già esistenti sui capelli o a creare mix tintori personalizzati ma ve lo ricordiamo ragazze: l’unica polvere di henné in grado di coprire i capelli bianchi è quella estratta dalla pianta della Lawsonia.

I VANTAGGI DELL’HENNÉ, PERCHÉ USARLO SUI CAPELLI FINI E STRESSATI

Il principale vantaggio dell’henné è che è una tinta naturale, ottima alternativa alle classiche tinche chimiche che possono essere aggressive sui capelli fragili e delicati. Come dicevamo, la polvere di henné rosso tinge tutti i capelli, anche i bianchi: lo fa legandosi alla cheratina, riempiendo le squame del capello rendendoli più corposi.

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Credits: @truemineral_earth

È per questo che l’henné è ottimo per chi ha capelli molto sottili, deboli, fragili o con doppie punte che, con le classiche tinte, rischiano maggiormente di essere danneggiati. 

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Credits: @thatisknotokay

Se la polvere è 100% naturale rende l’henné in gravidanza adatto per coprire i capelli bianchi, anche se ovviamente vi raccomandiamo comunque di consultare preventivamente un medico prima di utilizzarlo durante la gestazione.

QUALCHE PUNTO A SFAVORE DELL’HENNÉ, GLI SVANTAGGI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

Per quanto riguarda gli svantaggi dell’henné, segnaliamo innanzitutto che è sconsigliato alle persone che soffrono di favismo. Questo perché la molecola lawsone contenuta nella polvere tintoria potrebbe provocare conseguenze anche gravi a livello emolitico. Vi rimandiamo, anche in questo caso, al vostro medico curante per approfondire la questione.

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Credits: @marta_hairgobiologichair

Dal punto di vista estetico invece, la pecca più ovvia dell’henné è la scarsa quantità di colorazioni disponibili: tutti quei prodotti che infatti vengono venduti come henné nero, henné biondo, henné mogano o henné castano, altro non sono che dei mix di erbe tintorie che però hanno il cuore “colorante” nella classica Lawsonia.

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Credits: @hennaline.noriessa

Per ottenere nuance personalizzate, infatti, spesso sarebbe meglio procedere con il “doppio passaggio”: si parte realizzando la base con henné rosso solamente, per poi sciacquarlo e procedete successivamente con mix di erbe o altre piante tintorie come l’Indigofera o la Cassia. Questa è anche la strategia corretta per coprire i capelli bianchi con l’henné e ci porta a un altro svantaggio: per tingere i capelli con l’henné il tempo richiesto è davvero molto lungo.

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Credits: @heavenhenna

Inoltre non si può usare l’henné per schiarire i capelli ma solo per scurirli. Leggeri riflessi dorati si possono ottenere mescolando all’impasto zafferano, zenzero, camomilla o limone, ma il tono di base darà sempre sul rossastro. Un altro punto a sfavore dell’henné è l’odore erbaceo, per alcune persone fastidioso: si può però ovviare a questo problema mescolando all’acqua dell’impasto ingredienti come acqua di rose o spezie, come la cannella e i chiodi di garofano.

Ragazze non abbiamo ancora finito! Come fare l’henné senza combinare disastri? Scopritelo a pagina 2 dove troverete utili dritte e consigli per prepararlo e applicarlo, per una chioma impeccabile tutta al naturale!

81 COMMENTI

  1. L’ho provato una volta sola anni fa, avevo preso quello di lush con riflessi rossi… diciamo che non fa per me: volenti o nolenti si apriva ovunque, bisogna per forza avere tutto un pomeriggio per tenerlo in posa (non credo ci andrei a dormire per paura di sporcare ovunque) e il risultato può non essere soddisfacente!
    Io non faccio tinte né altro, ho i capelli 100% naturali, ma l’henne non credo che lo riproverò!

  2. Io amo molto il mio colore naturale di capelli, li vorrei solo un po’ più luminosi (per quanto lo possano essere i ricci). No a tinte, non avrei la pazienza di starci dietro. L’henné avrei voluto provarlo, ma mi pare lungo e laborioso, non so se fa per me

  3. Io uso l’henné da diversi anni dopo aver avuto una reazione alle tinte chimiche. Uso il khadi che a mio parere è il migliore è sporca pochissimo, e riesco a coprire i capelli bianchi in due step come nel post. Aggiungerei solo che anche la temperatura dell’acqua varia a seconda del tipo di henné. Certo non è peaticissimo farsi una tinta da sola, ma i miei capelli sono rinati, sono sempre lucidissimi ..e poi a me ha sempre scocciato tantissimo stare ore dal parrucchiere per la tinta, almeno così posso fare altre cose in casa mentre aspetto che passino due ore.

  4. questo post capita proprio a fagiolo ,proprio ieri passando davanti ad una erboristeria la migliore secondo me a Milano in v. Cesare Correnti ha prodotti ottimi soprattutto tanti rimedi naturali in gocce x cui più efficaci e concentrati rispetto ad una tisana …hovisto in vetrina variecolorazioni di Henna in sacchetti trasparenti non provenienti da paesi arabi che andavano dal neutro ,al naturale rosso ,al castano ,castano ramato ,nero ecc .,.avevano anche la cartella con la ciocchetta colorata a mostrare il risultato .. molto interessante x chi lo utilizza. Io sono anni che nn ricorro più a questo prodotto che facevo da Coppola in v. Manzoni e mi costava un patrimonio . nn era ovviamente la pappetta classica che si fa a casa era meno aggressivo e non lasciava i capelli stopposi e asciutti secchi dopo averlo lavato via . A me facevano un bellissimo castano ramato non mogano che detesto intensificava molto i riflessi che avevo naturali …so che ne avevano anche per bionde more ecc …era naturale al 100% ma lo miscelavano con Epicea credo per ottenere il risultato voluto ..l’ultima volta che lo feci lo pagai 80 euro ,più shampo taglio piega arrivai a 200 e più euro …

  5. khadi piace anche a me, se ti posso consigliare un’altra marca buona per me, dai un’occhiata alle Erbe di Janas 🙂

  6. A me l’henné ha sempre incuriosito. Un po’ per i suoi benefici, e un po’ per la mia reticenza verso le tinte chimiche. Al momento non ho bisogno di tinte, ho giusto qualche capello bianco qua e là ma non superano la decina, ma quando sarà il momento tirerò fuori questa guida e proverò ad usarlo ✌

  7. Io faccio l’henne già da un paio di anni, con tempistiche da un mese a 2 tra un hennata e l’altra.
    La cosa principale che vi siete scordate di dire, secondo me, è che la colorazione finale dipende TANTISSIMO dal colore di partenza dei capelli! Se si è biondi, l’hennè li fa diventare arancioni/rame, se si è castane o scure, al massimo si vedono riflessi rossi quando c’è la luce diretta del sole.
    Comunque io ho usato quello di Khadi, ma ora sono affezionata di quello delle Erbe di Janas, che costa pochissimo e mi dura tanto!
    È un po’ una rottura quando lo faccio, ma visto che è solo un volta ogni mese o più… tra l’altro non penso sia molto diverso da farsi una tinta.
    Visto che a me dà solo riflessi naturali poi, io lo metto un po’ a casaccio direttamente con le mani (e i guanti di lattice) e non ci perdo tantissimo tempo.
    Da quando lo uso i miei capelli sono molto più forti e luminosi ed è finalmente un colore che mi piace ma naturale, non come il grigio topo naturale che ho 🙂
    Vi consiglio di provare almeno una volta la cassia, quella neutra, magari con un po’ di amla. Fa davvero meraviglie per i capelli!

  8. provato per qualche mese l’hennè ma purtroppo non fa per me … avendo capelli bianchi (mooolto bianchi) da coprire, non molti per la verità ma posizionati in posti sfigati tipo tempie e sopra la testa, e volendo ottenere un castano scuro, anche facendo doppio passaggio con hennè rosso e successivamente mix di khadì per il castano scuro, i bianchi rimanevano sempre chiari e rossicci, si notava una fascia di capelli più chiari … considerando che i capelli mi crescono anche tanto velocemente dovevo rifarlo al massimo ogni 4 settimane, impiegandoci una mezza giornata … troppo laborioso e con risultato mediocre … e devo dire che mi seccava anche tanto i capelli! però li rafforzava anche ed erano lucidissimi e senza forfora! ora stò provando una tinta di villa lodola che dovrebbe essere la più naturale possibile tra le tinte, spero di trovare un buon compromesso!

  9. ah volevo aggiungere al post che se provate l’hennè, di coprire bene i capelli con la pellicola, se resta fuori e si asciuga l’hennè non colora più 😉

  10. si carissimo ma resta Top per taglio colore consigli sempre avanti di una spanna …e Mauro Situra che dirige il salone di zona Garibaldi moscova a Milano è n1 ..su Instagram mostra alcuni capolavori in modo un po bizzarro sopra le righe ..beata chi può . .ma se dovessi cambiare totalmente look mi affiderei solo a lui . per ora colore e taglio basico lo faccio o da Biguine o dai cinesi in Sarpi molto molto bravi e usano prodotti kerastase l’Oreal usati anche da Coppola …con 45euro mi fanno colore Inoa e taglio-piega …

  11. ciao, post interessante, anche io vorrei schiarire i capelli, partendo da un castano scuro che cosa uscirebbe sulla mia testa? 😀

  12. Si infatti volevo provare, ma temo il risultato. Ho i capelli castano chiaro con riflessi rossi e il mio colore mi piace un sacco! Vorrei fare l henne solo per l effetto lucidante e fortificante del quale sento parlare, ma mn vorrei assolutamente cambiare colore. La cassia (se non sbaglio) essendo neutra, per definizione non cambia il colore di capello oppure anche quella va ad apportare delle modifiche?

  13. sono del parere che lhenna vada fatto solo sui capelli naturali e senza tanti bianchi che assumerebbero un colore appunto rossiccio .. sui capelli biondi ,peggio se decolorati,proprio no a meno che nn si ami il rischio e si usi quello x biondo e cè da dire che non schiarisce affatto non ha potere schiarente personalmente sulla testa nn oserei tanto perchè poi per eliminarlo se si sbaglia sono cavoli perchè sbiadisce ma non scompare mai del tutto …quello naturale poi tende al rosso mogano e secondo me è un colore /riflesso orribile che invecchia molto il viso

    una mia carissima amica iraniana ai tempi dell’università lo faceva quando tornava nel suo paese ..la nonna impastava la polvere con un thè molto forte che diventava quasi nero univa poi essenza di rose e olio di mandorla e glielo applicava sui capelli che erano lisci e nerissimi ,aveva poi come risultato un leggero riflesso rame come quello del thè leggero …poi ha smesso di farlo del tutto con gli anni ha preferito andare dal parrucchiere ..

  14. No la cassia non colora. Al massimo ho sentito di gente che ha avuto riflessi dorati usandola spesso, ma non ti saprei dire,perchè io la mischio sempre con qualcos’altro. Ci sono anche altre erbe curative che possono aiutare coi capelli. Io uso l’amla e il neem (questo è purificante, si usa anche per maschere viso). Ce ne sono altre ma non sono super informata. Se vuoi ti consiglio il canale youtube “another and more” (è italiano) che ha un sacco di video chiari di spiegazione sulle varie erbe ed henne e i loro effetti.

  15. L’hennè non schiarisce.. quindi se parti da un castano scuro qualsiasi tipo provi ad usare ti troverai al massimo riflessi biondi, ramati o mogano ma con il tuo stesso colore

  16. non sono di Milano ma qui vicino a me, in provincia di Treviso c’è un salone (indipendente non fa parte di catene) dove sono super professionali e all’avanguardia, partecipano a molti corsi per aggiornarsi sulle ultime tendenze e partecipano anche a molti contest con famosi hair stylist .. proprio ora sono a London city per un aggiornamento sulle colorazioni, anche loro usano Kerastase e Inoa L’oreal per il colore e Redken per trattamenti vari .. ora ho dovuto sospendere con la colorazione in salone perché mi fa allergia … ma resta il mio riferimento per rimettermi in sesto :-))
    p.s. scusa una domanda ma eri iscritta al sito matrimonio.it ? quando mi sono sposata c’era una ragazza che aveva il tuo nick 😉

  17. Non fa per me sia per il procedimento laborioso che per i riflessi ottenuti dato che ho i capelli con qualche sfumatura dorata-ramata e mi tingo per eliminarla. Ultimamente faccio la tinta di Bottega Verde e devo dire che mi trovo bene, il colore è bello uniforme , luminoso e resiste bene ai lavaggi oltre a coprire i capelli bianchi ( ho convertito anche mia mamma quindi il test capelli bianchi l’ho fatto su di lei ). Non sarà naturale ma è senza ammoniaca, resorcina, parafenilendiammina e conservanti, cosa ottima per me che non posso per motivi allergici utilizzare tinte comuni. Sono contenta di aver scoperto questa tinta capelli !

  18. Dovresti usare la cassia mescolata con acqua e succo di limone e farla riposare una notte, poi applicarla sulla testa e lasciarla il più possibile tipo 8 ore. Se la fai con costanza, tipo una volta al mese, possono arrivare a schiarire anche di un tono o due durante il periodo estivo ma non di più. Io ho un castano chiaro e ho provato a schiarirli usando la cassia ma bisogna essere davvero molto costanti altrimenti i risultati non si vedono! 😀

  19. Sono sempre stata incuriosita dal’henné ma ho sempre avuto tantissima paura di farlo e quindi non l’ho mai fatto. Ho i capelli tinti, dal parrucchiere, di un color rame e mi piace! Di natura ho i capelli biondo cenere chiaro ma ora che li ho tinti ho ancora più paura di fare l’henné. Ho paura che venga un colore troppo scuro oppure troppo arancione ed ho anche paura di farlo visto che sono impedita a fare qualsiasi cosa sui capelli; come quella volta che provai a fare dei riflessi dorati sul mio biondo cenere, con una tintura a base di henné e sono diventata gialla come il canarino Tweette

  20. puoi provare la cassia che non colora, l’amla che fortifica lucida e previene l’ingrigimento dei capelli, lo shikakai che lava e districa, la reetha sempre lavante, Brahmi se hai problemi di forfora , Kapoor Kachli lucidante e condizionante e profumato, Neem e Tulsi sono purificanti per forfora acne, capelli grassi … insomma per tutti i gusti! io mi trovo bene con le erbe di Janas, economico e di ottima qualità … prova il mix che più ti si addice, a me ad esempio l’amla secca tantissimo i capelli e li annoda, la prima volta pensavo quasi di doverli tagliare ;-O

  21. Ho fatto l’henné (lawsonia) per più di 3 anni e vorrei fare delle precisazioni:

    – Il colore ottenuto dipende da molti fattori, oltre che al colore di partenza dei capelli: da cosa si usa per l’ossidazione, dal tempo di ossidazione, da cosa si aggiunge, dalla marca dell’henné (nonché zona di provenienza della lawsonia) e dal tempo di posa – io lo tenevo in posa tutta la notte. Il rosso ottenuto con l’henné può essere più caldo o più freddo, più “rame” o più “ciliegia/mogano”.

    – L’henné non ha assolutamente potere schiarente, come tutte le erbe tintorie.

    – L’henné stratifica sul capello, avvolgendolo, quindi non è vero che non è permanente in quanto più si usa, più stratifica sul capello, più il colore tenderà a scurirsi e a diventare mogano… Per ovviare a questo problema molte iniziano a distanziare gli impacchi nel tempo per dare il tempo al colore di scaricare, oppure lo usano solo sulla ricrescita (che comunque non sarà mai netta ma sfumata). Io dopo 3 anni mi ero scurita di almeno un tono, se non di più.

    – L’henné, se usato per lunghi periodi, è assolutamente permanente e niente lo leverà dai vostri capelli, se non prodotti tipo “color oops” o “color remover”… Vi parla una con 50 cm di capelli hennati e più di 20 di ricrescita castano chiaro (ho smesso da quasi un anno). T.T

    – Altri aspetti negativi che tante riscontrano dopo un uso prolungato è la perdita del “riccio” o del “mosso” naturale dei capelli, che risultano più pesanti e con meno tendenza a mantenere la loro forma e la piega. Io dopo 3 anni di henné non riuscivo a farmi fare i boccoli neanche dalla parrucchiera! Lei stessa mi ha poi spiegato che sui capelli “molto” hennati non prende neanche la permanente, e non si possono fare una serie di altri trattamenti.

    – Attenzione agli INCI: l’henné puro ha INCI con un solo ingrediente “lawsonia inermis” (rosso), “cassia obovata” (neutro) o “indigorifera tintoria” (nero). Molti hennè rossi sono addizionati col picramato, un colorante rosso sintetico che aumenta il potere tintorio dell’henné ma lo fa scaricare molto più in fretta, e ovviamente non è naturale. CI sono studi sulla pericolosità o meno di questa sostanza, comunque se volete una cosa davvero naturale il picramato non fa per voi 😉

    – Di solito gli henné di qualità più scarsa sono quelli venduti “sfusi”, ve li sconsiglio assolutamente. Altra cosa, l’hennè è una polvere e non deve essere sabbioso! Molti henné sono sabbiosi perché viene aggiunta appunto la sabbia per aumentarne il peso.

    – Gli henné che colorano di più sono quelli per i tatuaggi. Le marche più gettonate sono Zarqua, Tazarine, Jamila, Le erbe di Janas, Khadi… Qua da noi al super si trova il Forsan, non è il massimo ma io l’ho sempre usato… è sabbioso ma su di me tingeva abbastanza.

  22. Ho una confezione di henne’ neutro nel cassetto da mesi, e non mi decido mai ad usarla, per pigrizia o per insicurezza! Ho un dubbio amletico e su google ho trovato risposte contrastanti: qualcuno mi sa dire se l’henne’ va applicato su capelli bagnati o asciutti? Grazie bellezze!

  23. Io ho provato anni fa… Ma poi l’ho abbandonato. Secondo me i contro sono troppi:
    -è costoso (se lo si vuole puro e di ottima qualità costa ed io all’epoca avevo una marea di capelli!)
    -i bianchi diventano arancioni… E per coprirli bisogna seguire il procedimento in due step, come spiegato nel post. Praticamente o un fine settimana dedicato solo all’henne oppure due giorni di ferie. Stica.
    -i capelli, per chi come me li ha già belli spessi e corposi, non ne giovano affatto, anzi! Alla lunga si appesantiscono, diventano indomabili e brutti.
    Probabilmente per alcune tipologie di capello va bene ma non è miracoloso per tutte.
    Con gli stessi soldi in commercio (nei negozi specializzati in forniture per parrucchieri) si trovano ottimi prodotti che non rovinano i capelli e anche facendolo da sole a casa non si perde mai più di un’ora.
    Io non sopportavo quel coso in testa per tante ore!

  24. Di recente sono stata da Lush e ho visto il loro, sarei molto tentata ma ogni volta che faccio qualcosa ai capelli ci devo pensare un milione di volte perché sono molto esigente

  25. ciao no nn sono la stessa persona scrivo solo qui perchè Clio è molto democratica e anche quando sono piuttosto schietta e polemica nn mi banna ,ma temo che una volta o l’altra mi farà fuori!!!

    Redkn fa trattamenti favolosi x i capelli ne facevo uno in salone per ridare splendore e idratazione era uno spray super concentrato che mi davano al lavatesta e mi lasciavano x 15 minuti prima di lavarlo effetto wow assicurato ,

    prova i coloriBionike in farmacia senza nichel parabeni ecc ..puoi anche miscelarli per avere un colore adatto a te …ci sono saloni che usano prodotti simili o puoi portarli tu

  26. ciao! anche io ero come te, ma la voglia di cambiare è stata più forte! Ho comprato l’hennè Lush rosso acceso ( premetto che il mio colore di partenza è un castano chiaro), dopo aver spulciato internet in lungo e in largo!! ho guardato i tutorial, letto recensioni positive e negative.. ma alla fine mi sono detta ” con la mia base non potrò mai diventare pel di carota e anche se fosse dopo un po va via”:-). Mi sono fatta aiutare per metterlo ( da sola non ci sarei mai riuscita) mi sono incelofanata per bene e ho aspettao 3 ore. l risultato è stato incredibile!!!!! ora ho i capelli castani ( me li ha scuriti di 1 tono) e sono rossi!! sotto il sole poi hanno dei bellissimi riflessi ramati che amo!! lo consiglio a chiunque abbia voglia di fare un cambiamento senza ricorrere a tinte chimiche!! P.s della Lush ci sono 4 colorazioni quindi sono per tutti i tipi di capelli ed esigenze!! spero di esserti stata utile!! 😀

  27. Ho fatto la prima volta l’henné l’anno scorso e mi avevano venduto per naturale uno con il picramato

  28. Ciao, di solito è meglio applicarlo sui capelli asciutti, ma è comunque indifferente! Basta che i capelli non siano trattati con prodotti siliconici come i balsami o oli chimici.

  29. Ciao a tutte, mi trovo a vivere in belgio per lavoro e volevo sapere se qualcuno mi poteva consigliare dei siti internet per acquistare l’henné. grazie in anticipo a chi mi risponderà 🙂

  30. Non l’ho mai usato ed ero totalmente ignara di quanto sia invece interessante prima di questo post! Complimenti ragazze è fatto benissimo, chiaro e tutto spiegato alla perfezione! Grazie

  31. sì infatti avevo pensato di fare così perchè farsi la tinta a casa è un delirio … io poi ho anche i capelli lunghi e faccio di quei pastrocci in bagno :-)))

  32. Non ho mai usato l’henné, ma quest’anno coi miei capelli ne ho combinate più di Carlo in Francia, e devo ammettere di essermi innamorata dei colori alla cheratina. Non rovinano minimamente il capello e consentono delle sfumature incredibili (io li ho avuti per mesi color fragola e, quindi, viola melanzana!)! Consigliatissimi

  33. Ciao Luce! 🙂 Io ho fatto l’hennè per curiosità a febbraio e mi avevano fatto uscire un color castagna: all’inizio era più rossiccio, poi il rosso è arrivato ad essere solo un riflesso.
    Mia madre da ex parrucchiera quando le ho detto dell’hennè ha sgranato gli occhi e mi ha parlato del fatto che interferisce con la permanente. Oltre al fatto che, a luglio quando ho fatto il balayage, il mio parrucchiere ha tirato un sospiro di sollievo sapendo che erano passati svariati mesi dalla tinta!
    Per la pesantezza del capello confermo: avendo capelli mossi e fini quando li asciugavo a caso non dava più molto l’effetto mosso!
    Però i capelli erano lucidissimi *w*
    Con hennè neutro cosa intendi?

  34. Quindi l’henné si può fare in gravidanza?!.. A tal proposito potresti fare un post su cosa fare o non fare sui capelli in questi 9 mesi?.. Ci sono tanti falsi miti secondo me..

  35. A me sinceramente l’hennè non ha mai convinto se non per fare quei meravigliosi disegni sulle mani!Che mi fanno sognare *-*
    Però grazie davvero per il bellissimo post e sopratutto grazie alle altre utenti che con le loro esperienze hanno arricchito questo post ^^

  36. Sono d’accordo con te – l’henne non va usato sui capelli trattati e con più di 4-5 capelli bianchi. 20 anni fa si usava tanto – andavano di moda capelli rossi , con le tinte non c’era grande scelta e poi l’henne è naturale e sembra più una maschera . Oggi con le tinte di ultima generazione delicatissimi e prodotti naturali non ha più senso comprare l’henne ( che oggi costa ).

  37. Hennè costoso? Ma se un hennè bio costa 5.5 euro? Vuoi una tinta a meno di 5 euro??? Allora prendi un hennè dai pakistani a 2 euro…vuoi una tinta a meno di due euro? Rasa i capelli a zero e via………….

    Capelli brutti con l’hennè? XD
    Aiutano a fortificarli e a proteggerli laddove siano rovinati, li disciplina e condiziona…brutti come?

    Doppio passaggio per coprire i bianchi se vuoi usare l’indigo.
    Io copro i bianchi con la lawsonia e NON vengono arancioni.

    Forse non sai usare l’hennè…

  38. Beh, mi sembra ci siano diverse inesattezze: innanzitutto con 3€ di tazarine sfido io a trovare un’alternativa più economica tra le tinte chimiche, sottolineando che una confezione di henné serve per più applicazioni e quindi per più mesi.
    Punto 2: è un assoluto toccasana per i capelli altro che indomabili e brutti! Li disciplina, li lucida e li fortifica.
    Punto 3: per i ricci può sì appesantirli ma in alcuni casi li rende più belli e definiti. Nel mio caso sta tornando il riccio perso tra gravidanze e allattamento. E infine, altro che perdere due giorni: lo preparo, faccio lo shampoo, lo applico, lo tengo due ore, sciacquo e sono a posto . Dal parrucchiere per le meches perdevo 4 ore e 150€!

  39. ma costa 5-6 euro un hennè bio certificato, una tinta la pagate 2 euro? Io non capisco!
    E oggi con le erbe tintorie a corredo potete variare dal blu al viola, dal rosso rame al ciliegia

  40. Grazie mille! Allora adesso do un occhiata al canale! Io ho i capelli secchi sia come cute che come capello di per se. Dovro cercare qualcosa di nutriente e idratante.

  41. Quanta acidità nel rispondere! Respirate!
    Intanto una battuta, cara Emy: non ho bisogno di rasarmi i capelli a zero, li ho persi con la chemio!

    Poi, quelle che per voi sono inesattezze è nè più nè meno che la mia esperienza e dato che molte ragazze abbandonano l’hennè come ho fatto io non penso di essere la sola.

    Avevo i capelli neri con i bianchi concentrati in ciuffi e ti posso assicurare che 1) in due ore non si tingevano 2) senza il doppio passaggio, in confronto agli altri rimanevano arancioni.

    Quando io facevo l’hennè ANNI FA (come ho scritto nel commento, bastava leggere) non si trovava nella mia piccola e sfigata città nè il tanzarine nè altre marche oggi famose a buon prezzo. E per prenderlo puro e soprattutto sia lawsonia che indigo spendevo circa 8/10€ al mese che, per avere un risultato discutibile sono senza dubbio troppi, dal mio punto di vista.
    Mai fatte meches dal.parrucchiere (a’voglia ad hennare i capelli per rimediare alle meches) ma i miei capelli dopo un anno di henne erano diventati pesantissimi e stopposi quindi per me, e sottolineo per me, è bocciato.
    Dopo aver smesso con l’hennè ho disintossicato i capelli, e con i prodotti giusti avevo capelli fantastici anche facendo tutto da sola. (lunghi al sedere e senza doppie punte, ho regalato 4 trecce da 40 cm l’una per fare parrucche). Quindi lo dico e lo sottoscrivo che l’hennè non è il rimedio per ogni male e non fa miracoli, non su tutte.

  42. Proprio oggi da me è venuta una cliente marocchina con dei disegni sulle mani meravigliosi! Quanto a me ho amato l’henné alla follia. Mi ha accompagnato fino a quando non ho avuto così tanti capelli bianchi da non poterlo più fare senza diventare fosforescente. Io mescolavo la polvere con acqua calda, un cucchiaio di olio d’oliva per ammorbidire e uno di aceto che fungeva da fissatore. Venivano fuori dei riflessi bellissimi e restavano tali senza scaricare.

  43. Io non ho mai fatto i due step. Avevo i capelli bianchi, prima pochi poi sempre di più e venivano rossi, mentre il resto della chioma restava castana. L’effetto era di colpi di luce fatti capello per capello, bellissimo. Sotto il sole, poi! Quanto ai capelli, mai stati indomabili, se si considera che sono ricci. Poi sì, è laborioso e ci vuole più tempo che per fare una tinta. D’altronde, essendo incanutita precocemente, averlo fatto per molti anni un po’ mi ha preservato dai danni delle tinte, specie quelli arrecati al capello, dal momento che per fissarsi si devono sollevare le squame, e questo vale anche per le tinte meno aggressive.

  44. L’effetto che dici tu l’ho visto anche io in testa a qualcuno.. Purtroppo i miei bianchi non erano forse molti ma erano tutti concentrati, tipo chiazza bianca. E l’effetto era davvero brutto 🙁

    I miei capelli erano indomabili probabilmente perché tanti e grossi, doppi li definisce il parrucchiere. Quindi dopo un anno di uso di hennè erano diventati troppo spessi e pesanti.

  45. Adoro l’effetto dell’henné! Peccato che da bionda cenere, nonostante ore di posa, invece che mogano mi sono ritrovata arancio.. per non parlare della consistenza simil scopa di saggina! Ho anche avuto il coraggio di rifarlo dopo un anno dato che il color carota mi è rimasto per moltissimo tempo ma niente.. i capelli non si sono mai ripreso e ho persino perso il boccolo

  46. Ogni capello è diverso, certo. I miei sono sottili, e se ne giovavano. Concordo che con i capelli bianchi a chiazza l’effetto non dovesse essere granché! I miei erano diffusi uniformemente, ma il bell’effetto è durato solo finché erano ragionevolmente pochi, poi quando l’arancione ha preso il sopravvento ho smesso anch’io! Ora sono quasi tutti bianchi e non li tingo più. Però un tatuaggio sulle mani mi piacerebbe farmelo fare! Buona serata Chicca, ciao.

  47. Soffro di una forma molto aggressiva di dermatite seborroica dall’età di 10 anni che purtroppo mi causa parecchi problemi alla pelle (e alla vita sociale), soprattutto sul cuoio capelluto. Non esiste una cura definitiva per questa malattia, ma nel corso degli anni ho provato qualunque cosa per attenuare i sintomi (persino degli impacchi al catrame!!!), però non ha mai funzionato nulla. Poi, per la serie “ho fatto 30, facciamo 31”, qualche anno fa mi decido a provare anche l’henné perché avevo sentito dire che fosse seboregolatore, ma a dire il vero non avevo alcuna speranza… e invece la mia cute è rinata!!! Non c’è nulla, davvero nulla che abbia funzionato come un semplice impacco di lawsonia. Ogni volta che mi faccio un’hennata rimango mezz’ora a fissarmi la testa allo specchio perché vedere almeno la cute sana (e persino percepirla tale!) per me è un mezzo miracolo. Un trattamento mi dura circa tre-quattro settimane e nel frattempo mi lavo i capelli con uno shampoo delicato a base di henné. È un po’ una seccatura preparare l’impasto ma ne vale la pena… per non parlare del bellissimo “effetto collaterale” dei capelli ramati che adoro!!!

  48. Se desideri il mogano devi usare un mix, in percentuale variabile, di Lawsonia e indigo (per avere i riflessi blu) o katam ( riflessi viola). Partendo da una base chiara è proprio strano che il colore scuro non abbia preso

  49. Potresti mandarmi il link di questo hennè Bio a 5 euro e 50? Per l’ultimo ordine ho speso più di 100 euro. E va bene che sono polveri finissime e di ottima qualità, figurati che la applico come una normale tinta , viene super cremosa… ma un pacchetto da 250 Gr costa circa 8 euro…a me ne servono poco meno di 2 pacchetti…16 euro per una tinta non sono pochi.

  50. Io l’ho fatto una volta e ho passato giorni a ripulirla dal maledetto henné. Tornava fuori ovunque! Senza contare la pelle. Una fatica improba. Lavandino sempre!

  51. Grazie! 🙂 Anche perché mi piacerebbe rifarlo per come mi lasciava il capello e non per il colore!
    Avendo sul capello la decolorazione, potrebbe lasciarmi pel di carota o vado sul sicuro?

  52. Guarda, probabilmente non seguivi le procedure corrette.
    A me i bianchi si coprono e non sono arancio.
    I capelli nonb sono stopposi perchè li idrato, non nmetto solo hennè e acqua quando lo applico!
    Lo faccio stare in posa 2 ore solo perchè sono malata e non posso permettermi di tenerlo più Tempo.
    ( euro per u hennè bio è poco, perchè una tinta viene decisamente di più.

  53. L’henné neutro è quello definito “biondo” cioè la cassia obovata… Ovviamente non schiarisce e non colora (anche se alcune persone trovano che dia riflessi vagamente rossicci). Io sinceramente non l’ho ancora provato perché sto ancora cercando di scaricare il più possibile la lawsonia, comunque dovrebbe dare lo stesso effetto “capello sano e corposo”, anche se dicono che la migliore sia la lawsonia.

    Anche io all’inizio ero diventata color castagna! 😀 Poi col tempo sono riuscita ad ottenere un rosso-rosso che però man mano si scuriva… E da quando ho smesso sento di avere i capelli 1000 volte più leggeri, sul lungo il peso iniziava a farsi sentire! 😉

  54. Proverò a cercarlo e a farlo prima su una ciocca, magari una che non si vede! ^_^”
    Bè, l’idea sarebbe di farlo 1/2 volte l’anno così a farlo scaricare parecchio e non appesantire il capello, dato che avendoli fini gli toglierei praticamente il mosso! Però mi piaceva parecchio l’effetto “capello sano e corposo” che dava! Quello naturalmente me lo scordo! XD

  55. onestamente non ne ho idea, non ho mai fatto quello neutro però credo che non interferisca con la decolorazione… per sicurezza comunque lascia passare un po’ di tempo dalla deco all’hennè

  56. Io faccio l’hennè da due anni rosso mogano e devo dire che mi ci trovo benissimo. Ho cambiato tante marche, non mi sono trovata bene con tutte lo ammetto. Con Tea Natura mi sono trovata bene ed è anche abbastanza profumato, completamente naturale ovviamente. L’ultimo che ho fatto, ahimè, conteneva picramato, me ne sono accorta solo dopo averlo acquistato e i riflessi rosso ciliegia sono davvero intensi. L’hennè mi fa prudere molto la testa se non lo tolgo dopo 4 ore di posa con lo shampoo, ma nel post dite che non bisogna assolutamente lavare i capelli con lo shampoo, la mia parrucchiera dice il contrario, io non riesco a toglierlo tutto solo con l’acqua :/ mi date una mano a capire?

  57. si infatti nn ha senso mettersi quel mascherone in testa spezza pure i capelli senon lo sapere e ritrovarsi con i capelli mogano che poi man mano diventano di un rosso aranciato ,difficilissimo da eliminare viene fuori per mesi e mesi è bruttissimo . per me icapelli in ordine con un buon taglio e un colore naturale adatto quando si hanno anche i capelli bianchi fatto da un bravo parrucchiere è fondamentale ecco perchè non li pasticcio in casa e se proprio non ho soldi da buttare, vado dai cinesi ,che con 40 euro ti fanno tinta Inoa taglio e piega .

  58. Alla fine per non osare troppo ho fatto caffè caffè visto che ero già chiara e ramata ed è uscito un colore bellissimo

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