COSA VUOL DIRE INNAMORARSI? I SINTOMI DELL’AMORE SECONDO NOI DEL TEAMCLIO
Abbiamo parlato finora di quelle che sono le “teorie” sull’innamoramento: da cosa si prova a essere innamorate, cosa cambia (anche nel nostro corpo) fino a giungere a qualche considerazione sul tempo necessario per innamorarsi.
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Che si parli di innamorarsi lentamente oppure con un colpo di fulmine, però, secondo noi ci sono sempre dei segnali dell’innamoramento molto palesi. Vediamo quali sono, per riconoscerli e capire se ci stiamo innamorando dell’altra persona!
#1 IL CUORE BATTE FORTE: IL PRIMO SINTOMO DELL’INNAMORAMENTO È QUESTO
Si tratta di un indubbio segnale di innamoramento: quando iniziamo a provare qualcosa per l’altra persona il nostro cuore accelera vertiginosamente. Che sia perché lo/la vediamo per strada o perché ci rivolge un saluto, il cuore che fa le capriole e batte fortissimo è uno dei più chiari sintomi dell’amore.
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#2 FARFALLE NELLO STOMACO: SE HAI UNA DISCOTECA NELLA PANCIA ALLORA FORSE TI STAI INNAMORANDO
Sempre parlando di sintomi “fisici” legati a questo momento, innamorarsi significa anche iniziare a sentire una strana sensazione nella pancia.
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Parliamo delle classiche farfalle nello stomaco, quel momento in cui ci sembra che nel nostro corpo ci sia un rave party perché pensiamo all’altra persona o quando questa ci rivolge la parola. Anche il solo pensiero di poterla vedere o incontrare scatena strane danze nella pancia. Potrebbe essere un segnale di innamoramento!
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È una vera e propria sensazione elettrica che si sente quando si prova attrazione per una persona, una sorta di ansia positiva che si manifesta nell’attesa dell’altro o dell’altra.
#3 SUDORAZIONE ECCESSIVA E “FIATO CORTO” POTREBBERO INDICARE UN INNAMORAMENTO IN CORSO
Certo, se ci stiamo innamorando della persona sbagliata potrebbero essere dei segnali che vogliamo ignorare, ma avere il fiato corto e sudare eccessivamente quando pensiamo o incontriamo l’altro potrebbero davvero indicare che stiamo iniziando a provare qualcosa di più.
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Si tratta, ancora una volta, di sintomi dell’amore che si manifestano su un piano fisico: ovviamente, ragazze, non è detto che per tutto il tempo della nostra storia d’amore proveremo queste sensazioni, altrimenti sarebbe molto stressante alla lunga!
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Innamorarsi ci sconvolge anche sul lato prettamente fisico: è molto difficile ignorare questi primi segnali di una cotta, che si manifestano praticamente sempre, anche nel caso dei flirt estivi.
#4 IL CERVELLO CHE SI SVUOTA E AL CONTEMPO PENSA SOLO A LUI O A LEI
Quando ci si innamora, che sia dovuto a un cambio repentino dei nostri sentimenti o a un’evoluzione più lenta e “ponderata”, quello che iniziamo a notare è anche un cambio dei nostri pensieri.
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PENSIERO FISSO: COSÌ È L’AMORE NELLA PRIMA FASE
Se iniziamo a pensare tantissimo all’altra persona può davvero voler dire che c’è un innamoramento in corso! Allo stesso tempo sentiamo la testa leggera, che vaga come se fosse tre metri sopra il cielo. Allarme rosso, sintomo d’amore!
#5 INNAMORARSI CI FA PENSARE CHE L’ALTRO SIA PERFETTO
Almeno all’inizio di una storia d’amore pensare che l’altra persona sia perfetta, senza difetti, meravigliosa fa parte del gioco. Tra i sintomi dell’innamoramento, infatti, c’è proprio questa visione “in rosa” della vita e soprattutto dell’oggetto dei nostri desideri.
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I primi mesi di una storia, e il periodo in cui ci si innamora, sono una vera e propria “luna di miele” della coppia in cui si gode al 100% della presenza dell’altro o dell’altra, si litiga molto poco (o per niente) e si vede solo il bello dello stare insieme. Passando il tempo, questa sensazione può finire, ma non significa che non ci sia affetto: semplicemente, si smette di idealizzare l’altro e si passa alla fase successiva ovvero l’amore vero e proprio.
#6 VOLER STARE SEMPRE INSIEME ALL’INIZIO DELLA STORIA CI FA CAPIRE CHE SIAMO INNAMORATI
Amare non vuol certo dire soffocare l’altro, ma avere il desiderio di stare sempre insieme da innamorati è normalissimo, soprattutto nella primissima fase della storia.
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Se improvvisamente dovesse mancare questa voglia di vedersi forse dovrebbe suonare un campanello d’allarme: innamorarsi è così bello e totalizzante che, almeno all’inizio, non si sta tranquilli se non ci si vede spesso. Attenzione, però: è importante capire se questo è un segnale d’amore o di dipendenza affettiva, che non è mai un bene. Impariamo a voler bene in primis a noi stesse, ragazze, sempre!
#7 AMARE L’ALTRO “ANCHE SE”: QUESTO È IL FULCRO DEI SENTIMENTI
Innamorarsi fa venire le farfalle nello stomaco, fa sentire come su una nuvola, confonde, ma quando arriva l’amore bisogna venire a patti anche con i difetti dell’altro. Innamorarsi e amare non sono la stessa cosa: quando “finisce” la prima fase subentra la seconda, ed è qui che si vede la profondità del sentimento.
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Amarsi “anche se” può essere il segnale che l‘innamoramento aveva una forte base di sentimenti. Con questa espressione intendiamo sentire di amare l’altra persona nonostante difetti e piccole cose che non ci piacciono.
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Questo non vuol dire di certo accontentarsi, ma amare nel complesso una persona così tanto da accettare anche le cose che non rientrano nella sfera del nostro ideale, ma che fanno parte dell’essere persone reali, imperfette.
Se vi è piaciuto questo post e siete delle sentimentali come noi allora non perdetevi:
1) AMORE OVER 40: INNAMORARSI A QUEST’ETÀ È MEGLIO?
2) COSA SIGNIFICA SOGNARE L’EX? C’È DA PREOCCUPARSI?
3) LITIGARE FA BENE ALLA COPPIA? QUANDO È UTILE E QUANDO È MEGLIO EVITARE?
Via Giphy
Ragazze, cosa significa per voi essere innamorate? Anche voi perdete il lume della ragione e iniziate a balbettare quando incontrate la persona che vi fa battere il cuore? Siete mai state innamorate? Fatecelo sapere come sempre nei commenti, un bacione dal TeamClio!
Per me significa tendere alla migliore versione di se stessi. Non credo di aver mai provato questo desiderio finché non ho conosciuto mio marito ❤️
…post un po’ ridicolo, meglio di parlare di make up e dintorni…
Bello questo articolo !!! Ottima idea !!!
Mi piace anche come è stato trattato il tema …
L’amore….
Quando il suo abbraccio è il posto più sicuro al mondo, in cui perdersi
Il suo profumo, la sua pelle…sa di casa.
È condividere ogni paura, sentirsi liberi di raccontarsi, sperimentare.
È sostenersi nei momenti bui, esserci, con le parole, gli abbracci, i gesti, i fatti.
È dolcezza, commuoversi per un bacio dolce sulla fronte.
È passione, fare L’amore e non pensare a niente.
Amore è preparare per lui quel piatto…che io non assaggerei neanche sotto tortura.
Amore è il desiderio di passare ogni istante della vita insieme, immaginarsi su una panchina…mano nella mano come due ragazzini. Amare è rendere felice chi ami e provare felicità nel farlo.
Amare è serenità, sicurezze e passione.
Non credete a chi vi dice che in amore bisogna anche soffrire, se vi fa soffrire non vi ama.
Perché ridicolo?
Brave Abbia e Malvina. La penso come loro.
Innamoramento e amore sono due cose differenti. Sono belli entrambi ma sono due fasi di un rapporto. E l’Innamoramento finisce sempre, oppure si evolve e diventa amore.
L’amore è la più grande forza sulla terra. E non bisogna mai privarsene.
Io lo trovo molto dolce 🙂 non mi sembra un tema a sbalzo alla fine i sentimenti influiscono molto sul nostro corpo e sulla psyche…
i pensieri brutti e le energie negative renderanno la persona più bella del mondo inevitabilmente un po’ più brutta! 🙂 l’amore, per se stessi, per un compagno, per la famiglia e gli amici rende felici e di conseguenza belli! 😀
Sottoscrivo in pieno.
Grande Colette! Ottima sintesi concordo completamente!
L’amore per il compagno/la famiglia/gli amici non sempre rende felici.
Anzi, la maggior parte delle volte è fonte di enormi dolori e dispiaceri, anche l’amore più bello, più puro o perfetto.
Poi, opinione mia, l’amore per i familiari (figli, fratelli, genitori.) e gli amici è l’unico amore che esiste e resiste. L’amore per lui (o lei) è sopravvalutato e irreale.
Quello tra familiari esiste…ma non sempre resiste.
Ci sono fratelli che ad un certo punto smettono di parlarsi e scoprono dopo 30 anni che l’altro è morto solo grazie al caso.
Genitori che spariscono o che sono assenti e privi del minimo amore.
Gli amici…forse è così a 20 anni, poi si cresce, ci si fa una vita ed ognuno prende strade diverse, le telefonate si diradano…resta l’affetto, ma L’amore è altra cosa.
Quello per i figli è Amore, e pochi fortunati hanno l’onore di provare L’amore ed essere ricambiato allo stesso modo…dal lui/lei.
E si..l’amore rende felici, sempre. Quello vero. Il resto..non è amore, è affetto, complicità, rispetto…ma non amore.
L’Amore, quello vero come dici tu, di figli, genitori e fratelli, se è amore vero resiste, resiste a tutto.
E no, non sempre rende felici, lo credevo anch’io a venti ed anche a trenta anni, ora so che non è così. Anche quando si ama, proprio perché si ama, quell’amore può essere doloroso, ti fa sprofondare nell’infelicità più nera e più ami più soffri per quella persona. Amare, incondizionatamente (il figlio, il genitore, l’amica), senza chiedere nulla in cambio significa soffrire, capita a molti (forse non a tutti) e capita molte volte nella vita.
Lo posso ben dire visto che sono molto più grande di te (1980 è l’anno di nascita presumo) e gli anni più infelici li ho passati proprio a causa dell’amore per mia mamma e per mio figlio.
L’Amore per i tuoi familiari, i tuoi amici se è vero supera tutto ma rende felice solo a tratti.
Se non supera tutto beh, quello non è amore è solo simpatia, conoscenza, nulla più.
L’amore di coppia è sopravvalutato.
Bravissima. Il legame di sangue non è una garanzia. E io oltretutto ci trovo una sottile forma di egoismo (c’è un senso di appartenenza dettato da circostanze fisiche). Amare qualcuno perché si ha il DNA in comune mi sembra meno “nobile” di amare qualcuno come il partner che ti capita, che ti colpisce tra migliaia di persone che incontri.. l’amore in quel caso ti sceglie e non puoi far altro che assecondare la sua strada. (Sui figli non mi esprimo. Non ne ho).
Il fatto che non capiti a tutti non vuol dire che non esista.
Bisogna pure sapere amare e non tutti sono in grado.
Pensa che invece secondo me, quello di coppia, è tutt’altro che “nobile”.
Da quel che ho visto in questi anni è proprio la forma più egoistica che ci sia di amore, quella meno disinteressata che richiede sempre qualcosa in cambio.
Non c’è egoismo nel voler bene ad un genitore, ad un figlio, ad un fratello/sorella. Si ama la persona e basta, senza richieste di ricambio di attese o altro.
Amore di coppia ed egoismo sono un tutt’uno, si ama chi ci fa stare bene e ci da ciò di cui abbiamo bisogno. Quando questi bisogni non vengono assecondati, la coppia si spezza, si lasciano e “non sono compatibili” quando invece dovrebbero ammettere “non mi dava ciò di cui avevo bisogno”.
Io non ho un senso di appartenenza dettato dal sangue, né con i genitori né con mio figlio eppure li amo più di me stessa e anche nei momenti più infelici.
Concordo al 100%
Strano che non mi hai scritto il tuo solito mantra: “sono più grande di te…eccetera eccetera…”
Se non ti piace il mio pensiero, evita di scrivermi. Grazie.
Adri, l’amore non è per tutti. E chi lo comprende non riesce mai a spiegarlo a chi non lo vive.
???? veramente??? Bada che sei tu che hai replicato per prima alla risposte sotto la mia.
Se non ti piace il mio pensiero, cosa che per me conta nulla, evitami!
Tutto questo per aver scritto una volta “sono più grande” (cosa vera, peraltro!)…Mioddio!
Primo. Non ho scritto a te.
Secondo. In tre post ti ho trovata a commentare (Grahm, siti proana e questo) e tutte e tre le volte ho letto che ti elevavi su qualcuno per la tua età.