ACQUA DI GOMBO: UN NUOVO ELISIR DI BELLEZZA
- L’acqua di gombo è una bevanda esotica che contiene numerose sostanze benefiche.
- È nota anche con il nome di acqua di okra.
- Il suo “nettare” si estrae da una pianta originaria dell’Africa che appartiene alla famiglia delle Malvacee.
- La bevanda è di colore verde.
- Il frutto da cui si ricava l’elisir ricorda un cetriolo e al suo interno ha dei semini bianchi, simili a quelli dei peperoni.
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L’acqua di gombo, o okra, è una bevanda idratante, che pare migliorare di molto l’idratazione e sostiene i processi di disintossicazione. C’è chi la considera un vero e proprio elisir di lunga vita, fonte di benessere. Certamente non farà miracoli, ma introdurla nella propria routine non è affatto male. Allora cerchiamo di capire qualcosa in più su che cos’è l’acqua di gombo, come si usa e dove trovarla. Via col post!
COS’È L’ACQUA DI GOMBO, O DI OKRA
Per capire cos’è l’acqua di gombo, o di okra, dobbiamo capire da cosa si estrae, quindi conoscere la pianta e il frutto da cui si ricava.
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L’okra o gombo è una pianta pianta della famiglia delle Malvacee, originaria dell’Africa tropicale. Ha grandi foglie verdi e un frutto che ricorda una zucchina o un peperone allungato e sottile. Come sapore ricorda un asparago, è molto usato nella cucina indiana e nei paesi dell’Africa del nord e subsahariana.
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IL GOMBO è UNA PIANTA DELL’AFRICA DEL NORD
È ricco di sostanze nutritive e può essere cucinato in vari modi. Al suo interno, oltre ai semini bianchi, racchiude una sostanza gelatinosa, simile a quella dell’aloe vera, che è un ingrediente super idratante, ideale per rendere cremose e vellutate le zuppe.
COME SI PREPARA L’ACQUA DI OKRA
Preparare la bevanda del momento dai mille poteri benefici è molto semplice. L’impresa più difficile è dove trovare il gombo per preparare l’acqua di okra.
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In genere i negozi specializzati in frutta e verdura esotica dovrebbero averlo. In alternativa si può acquistare online, oppure si possono piantare i semi nel proprio orto e attendere che la pianta dia i suoi frutti.
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Una volta entrati in possesso del gombo, bisogna lavare i baccelli eliminando le estremità – come si fa per i fagiolini, ad esempio – e tagliare a pezzetti il frutto. Mettere in infusione i pezzi in una ciotola piena di acqua per almeno 8 ore, vi consigliamo quindi tutta la notte.
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I frutti del gombo rilasceranno mucillagini. A questo punto è necessario filtrare l’acqua eliminando tutte le impurità. Ora l’acqua di gombo è pronta per essere sorseggiata, meglio se a stomaco vuoto.
QUALI SONO I BENEFICI DELL’ACQUA DI GOMBO?
Sono innumerevoli le proprietà benefiche dell’acqua di okra, ecco perché è conosciuta come un vero e proprio elisir di bellezza e benessere.
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Il punto è che se ne parla tanto, è super virale ma i suoi benefici sono sia reali che presunti. Detto questo male non fa, ma non è nemmeno miracolosa.
Come l’acqua comune, quella di gombo favorisce l’idratazione, che sta alla base del corretto funzionamento del sistema corporeo.
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Contiene vitamina A, C e K, calcio, magnesio e potassio ma anche diversi antiossidanti, riducendo quindi lo stress ossidativo. Sembrerebbe essere anche lenitiva e avere proprietà tali da aiutare l’apparato digerente e contrastare la stitichezza.
Tra i vari benefici ricordiamo che è utile per la gestione del peso, in quanto aumenta il senso di sazietà.
ACQUA DI GOMBO: LE CONTROINDICAZIONI
È difficile immaginare che, dopo tutti questi benefici, l’acqua di gombo possa avere delle controindicazioni, eppure qualcosa c’è.
L’ACQUA DI GOMBO FAVORISCE IL GONFIORE ADDOMINALE
Sembrerebbe che assumere molta acqua di gombo contribuirebbe alla formazione di gas e problematiche intestinali, pancia gonfia e anche calcoli renali.
Potrebbe interagire con alcuni farmaci, quindi eventualmente bisogna informare il proprio medico curante.
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Ragazze, ora vi abbiamo svelato tutto quello che sappiamo sull’acqua di gombo e attendiamo le vostre opinioni. L’avete mai provata? La conoscevate? Proverete a prepararla? Fateci sapere tutto nei commenti sui nostri social, un bacione dal TeamClio!
