Ciao ragazze!!
Bentornate a scuola! Ehehe con questo post voglio farvi una piccola ripetizione sui vari metodi di stesura del fondotinta, spiegandovi in maniera più dettagliata cosa è meglio utilizzare a seconda dei vari prodotti e dei diversi effetti che si possono ottenere sulla pelle! Quindi zaino in spalla, quaderni e penne pronti sul banco perché ci sarà da prendere appunti!
C’è chi usa solo le dita, chi preferisce il pennello a setole piatte e chi il kabuki, chi lo picchietta con la spugnetta e chi magari utilizza anche più metodi insieme per ottenere una stesura perfetta e fare in modo che il colore del fondotinta diventi un tutt’uno con la propria pelle.
Anche io, e mi vedete nei miei tutorial, cambio spesso metodo di stesura a seconda del fondotinta che sto utilizzando o della coprenza che voglio ottenere. Non c’è quindi un metodo migliore in assoluto o uno più adatto di un altro, perché ognuno si adatta alle esigenze di ognuna di noi e alle varie caratteristiche di ciascun prodotto.
Andiamo con ordine e inziamo a vedere come stendere I FONDOTINTA IN POLVERE, prima compatta e poi libera!
Quando compriamo un fondotinta compatto, quasi sempre nella sua confezione troviamo anche una spugnetta, utile per l’applicazione. Ma questa spugnetta è davvero necessaria solo se abbiamo bisogno di maggiore coprenza. La spugnetta infatti, essendo molto fitta e compatta, preleva tanto prodotto alla volta e dà quindi un effetto piuttosto coprente, molto opaco e omogeneo.
Può però essere un metodo di applicazione troppo pesante per alcune pelli e inoltre, una volta applicato in maniera così coprente, è difficile sfumarlo o ‘stemperarne’ l’effetto’. Per questo motivo, se ad esempio avete la pelle mista ma non volete un finish troppo coprente, la soluzione migliore è il pennello.
Trovo infatti intelligente la scelta della Benefit per il fondotinta ‘Hello Flawless’, che al suo interno ha inserito, oltre alla classica spugnetta, anche un pennellino che permette un’applicazine più modulabile e leggera, perché ha le setole abbastanza larghe e morbide.
Con i pennelli che conoscete bene, ad esempio i kabuki dalle setole più compatte, l’applicazione di questi fondotinta in polvere sarà poi sempre modulabile e volendo anche coprente se insistiamo con i movimenti circolari sul viso, ma non sarà mai così pesante come con la spugnetta.
Anche i fondotinta in polvere libera vanno applicati sempre con il pennello kabuki, che permette di ‘catturare’ le particelle di prodotto al suo interno e rilasciarla in maniera omogenea sul viso, facendo movimenti circolari e insistendo sui punti in cui vogliamo una maggiore coprenza.
In questo caso il pennello può essere inumidito anche un po’ per evitare l’effetto troppo polveroso e avere comunque una copertura media dall’effetto abbastanza naturale.
-FONDOTINTA LIQUIDI, cremosi e ‘acquosi’
Anche per questo tipo di fondotinta non c’è un unico metodo di applicazione perché a seconda del nostro tipo di pelle e del periodo possiamo preferire una soluzione diversa.
Penso ad esempio ai fondotinta più cremosi che in inverno ci possono sembrare più difficile da stendere mentre d’estate sembra che si sciolgano meglio (forse anche grazie al calore della nostra pelle).
Io, come sapete, per questo genere di fondotinta più ‘densi’ preferisco quasi sempre la spugnetta, con la quale prelevo il prodotto poco alla volta dopo averlo messo prima sul dorso della mano, e la roteo in modo che assorba il prodotto in più punti e non solo sulla punta. Infine lo presso per bene sulla pelle finché il risultato non mi soddisfa.
Questo metodo è simile a quello dello ‘stamping’ dei nuovi fondotinta ‘cuschion’ coreani e giapponesi, che hanno all’interno della confezione una spugnetta imbevuta di prodotto e un’altra spugnetta/pouff che serve per applicarlo sul viso.
Un altro metodo di applicazione per questi fondotinta cremosi è sicuramente quello del pennello e anche qui c’è da fare una distinzione tra perché i pennelli adatti sono ben tre: quello a lingua di gatto, il kabuki classico o quello ‘flat’ e infine lo ‘stippling brush’ che serve per picchiettare il prodotto (come fosse una spugnetta) ma che non amo particolarmente perché non mi dà una coprenza omogenea e vedo che mi evidenzia maggiormente la leggera peluria del viso.
Fra i vari pennelli io preferisco il kabuki dalle setole sintetiche molto compatte che mi permette di fare mivimenti circolari e che mi dà quasi un effetto omogeneo come quello delle spugnette dei ‘cushion’. Uno dei miei preferiti, è quello bianco della Neve cosmetics che vi ho fatto vedere anche nel post sui pennelli che uso di più.
Cliccate qui per la seconda parte del post e gli altri metodi di stesura del fondotinta!