–Charlotte Ronson Beach Spray: ragazze, questo è tra i prodotti più disgustosi che abbia mai provato in vita mia! Poverino, come spray fa il suo dovere, ma l’odore è dolciastro e nauseante! Un paio di anni fa tornai in Italia e lo portai a mia cognata (non sapevo che puzzasse in quel modo ovviamente!), sempre alla ricerca di un degno sostituto del John Frieda. Una sera dovevo andare ospite in radio da Guglielmo Scilla nel suo programma “A tu per Gu” e senza pensarci troppo mi spruzzai questo spray; a un certo punto iniziai a sentire questo strano odore fortissimo e a domandarmi cosa fosse, addirittura qualcuno chiese da dove proveniva… poi mi accorsi che ero io a puzzare e mi vergognai tantissimo hehe!
Questi sono i beach spray che ho provato; devo dire che in generale sono prodotti che adoro e che utilizzo spesso. Io li uso al posto delle schiume, che rendono i miei capelli sempre un po’ crespi, mentre questi li lasciano abbastanza morbidi.
Per quanto riguarda le ricette homemade, la più famosa è semplicissima: prendete un flacone vuoto da spray e riempitelo di acqua calda. Aggiungete un cucchiaino di sale marino, uno di balsamo, un goccio di gel per capelli e un po’ di olio di cocco (regolatevi in base ai vostri capelli: se si ungono facilmente mettetene poche gocce). Visto che il sale secca i capelli, il balsamo e l’olio servono per reidratarli, mentre il gel aiuta a mantenere i ricci. Agitate e… spruzzate!
C’è ci si limita anche ad aggiungere semplicemente del sale all’acqua, per una versione ancora più veloce.
Esiste anche una variante che utilizza i sali di Epsom, che dovrebbero seccare meno i capelli; si tratta di sali “miracolosi“, che aiutano in molti modi l’organismo, per esempio alleviando la tensione dai muscoli (si trovano su Internet e in qualche erboristeria). Per lo spray riempite il flacone con l’acqua calda, aggiungete due cucchiai di sali di Epsom, un cucchiaino di sale marino e qualche goccia di olio di mandorle dolci.
Infine potete aggiungere i seguenti ingredienti: oli essenziali per il profumo, un cucchiaio di succo di limone o della camomilla al posto dell’acqua calda per schiarire i capelli, un tappo di vodka o alcol per conservare lo spray. Se si usano il limone o la camomilla andrebbe tenuto in frigo.
Sia gli spray che acquistate, sia quelli fatti in casa, funzionano meglio se spruzzati una prima volta sui capelli umidi e una seconda quando sono asciutti; una volta distribuiti sulle lunghezze, bisogna “strapazzare” un po’ le ciocche e scompigliare la chioma per dare la forma. Questo step è fondamentale, non basta lo spray se non accartocciate un po’ i capelli con le mani! Un’ultima nota: avrete notato che nelle descrizioni dei vari prodotti vi parlavo del profumo e di come questo possa influenzare la scelta. Il fatto è che, applicando lo spray all’ultimo, senza risciacquarlo, l’odore persiste nel corso della giornata, quindi è importante sceglierne uno con un profumo gradevole… anche il naso vuole la sua parte!
Ragazze, spero che questo post sia stato utile; voi utilizzate il sea salt spray? Che marche si trovano in Italia? Avete mai provate a farlo da sole seguendo qualche ricetta? Avete intenzione di provarle?