Il fondotinta e il rossetto sono i prodotti con i quali ci si sporca di più ed essendo entrambi oleosi sono tra i più difficili da mandare via! Tuttavia potete capire come mascara e eye-liner non siano da meno in quanto ad aggressività della macchia (in più sono normalmente neri!) e così gli smalti (quanti tappeti sono rimasti inesorabilmente macchiati da smalti rovesciati?). Quindi partiamo da quelli “facili“, eheheh….
3) OMBRETTI, FONDOTINTA MINERALI, BLUSH, CIPRIE…
Trattandosi di prodotti secchi, la situazione è più facile, però se non si sta attenti, il pigmento comunque macchia e la polvere si infila nelle fibre del tessuto e a quel punto è difficile mandare via il tutto. Tra l’altro, soprattutto per i blush e gli ombretti, i colori possono essere più difficili (fucsia, arancioni, ma anche neri, blu scuri, ecc). Quindi, se soffiare su dove vi è caduta della polvere non è bastato, vediamo quali sono i metodi:
3.1) Se il tessuto è resistente (come per giacche o tappeti), e la macchia importante, basterebbe mettere del detergente su uno spazzolino da denti (o ‘grattare’ con lo spazzolino del sapone di Marsiglia solido) e spazzolare finché la macchia non è sparita! Se restano tracce, a quel punto procedere con il lavaggio.
3.2) Se la cipria/blush o l’ombretto è compatto, la situazione è un po’ diversa, perché le sostanze che tengono insieme le polveri le rendono più aggressive sui tessuti. In questo caso quindi è meglio ricorrere ancora una volta a una soluzione alcolica o etere: questa volta non strofinando ma tamponando (e poi, se il tessuto lo permette, mettere in lavatrice/lavare a mano). Se la macchia è molto evidente può essere necessario ricorrere al primo metodo che ho citato per il fondotinta!
3.3) una soluzione anche solo preliminare o per le ‘cadute’ leggere di prodotto potrebbe essere quella di ‘battere’ il tessuto dalla parte opposta della macchia, facendo cadere la polvere non ancora assorbita dal tessuto.
4) IL MASCARA
Il mascara è un prodotto grasso e…(spesso) nero. Quindi è una macchia da considerare difficile. Per fortuna è più rara (perché ormai nessuna di voi va più a letto truccata, macchiando la federa, vero?? 😀 ) e la dimensione ridotta dello scovolino fa pensare a macchie piccole, ma non si sa mai!
4.1) Un metodo è quello già esposto per le polveri di ‘grattare’ con uno spazzolino del sapone di Marsiglia solido e poi sfregare sulla macchia.
4.2) Per il cotone (come le lenzuola, ahiahiahi!) si può versare direttamente sulla macchia una goccia di trielina e tamponarla poi con della carta da cucina. Eventualmente poi si può mettere in lavatrice.
4.3) Sempre per il cotone si può spruzzare dello sgrassatore, lasciare agire, e poi mettere il lavatrice. Se la macchia è su un tappeto si può addirittura azzardare il detersivo per i piatti.
4.4) Per tessuti più delicati (come la seta e la lana) invece bisogna agire con cautela. Si può sfregare delicatamente un cotton fioc impregnato di acqua ossigenata diluita (per la lana è meglio l’ammoniaca) e poi passare al lavaggio a mano con un detersivo delicato.
4.5) Una soluzione più da ‘caso estremo’ può essere quella di ricorrere allo struccante (ovviamente se e solo se oil-free) messo su un po’ di cotone o tamponare direttamente una salvietta struccante.
5) EYE-LINER
Per quanto riguarda l’eye-liner vale un po’ quanto detto per il mascara, ma con un trucchetto in più: se l’eye-liner è molto liquido, lasciate sulla macchia un mucchietto di sale per qualche minuto. E’ un trucco che si usa anche per il vino (io lo avevo sentito dire da Bree in una puntata di Desperate Housewife, eheheh!) ed effettivamente il potere assorbente del sale aiuta moltissimo!!
6) SMALTO
Lo smalto è quasi come una vernice, quindi è una macchia quasi impossibile. L’unico tentativo che si può fare è di tamponare la macchia con il più classico dei suoi solventi: l’acetone. Attenzione però: non tutte le superfici (non solo i tessuti! Fate attenzione sopratutto coi tessuti sintetici e sui marmi) lo sopportano.
Se la macchia è fresca cercate di assorbire l’eccesso senza spalmare troppo il colore con della carta assorbente, oppure lasciate il tessuto macchiato “a testa in giù” sovrapposto a un tovagliolo o a uno straccio (che sacrificherete per la causa). Se è secco invece, grattatela con un coltello, poi tamponate l’acetone ed eventualmente, dopo, anche dell’acqua ossigenata e poi ancora acetone e così via. Poi si può procedere con il lavaggio. Però, soprattutto per i colori più intensi e scuri, il rischio di aver fatto il danno irrimediabile, ahimè, c’è!
Ci sono poi i metodi “alternativi”, quelli di cui, se avete capito, non mi prendo la responsabilità ehehe! E sarebbe spruzzarci sopra o la lacca (e ormai non ci stupisce più) oppure lo spray anti zanzare (?!), che pare non macchi per nulla e funzioni bene…!
Ragazze, anche per oggi abbiamo finito! Spero che il post vi sia piaciuto e che possa esservi utile anche in futuro, nel momento in cui combinerete un patatrac!! Voi conoscevate questi trucchetti? Ne avete già provato qualcuno? Ne conoscete altri? Ovviamente in questo caso nulla è meglio dell’esperienza, quindi chi ce l’ha si faccia avanti, così prendo spunto anche io :-))) eheh! Le vere ciompe non fanno solo errorini e pasticci sulla propria faccia…le vere ciompe li fanno ovunque!!! Ehehehhehe! Ciao bellezze!!! 😉
