Ogni gravidanza è unica, così come lo è il nostro corpo! Questo particolare periodo della vita è accompagnato da emozioni particolari e molto intense, ma anche da cambiamenti anche e soprattutto fisici! E, una delle prime parti ad accorgersi e a comunicarci sin da subito l’arrivo di un coinquilino è, indubbiamente, il seno.

Tra aumenti di volume, dolorini e capezzoli che cambiano praticamente in tutto, il seno va curato con qualche attenzione in più. Ciò può fare la differenza non solo a livello estetico, ma anche emotivo, aiutandoci a vivere questi 9 mesi più serenamente! Oggi, allora, voglio parlarvi di come cambia il seno in gravidanza e come prendersene cura ;-)! Curiose, bellezze? E allora…vai col post eheh!

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COME CAMBIA IL SENO IN GRAVIDANZA?

Una cosa è certa: quando c’è un cambiamento ormonale, il seno ce lo comunica, e subito! Dal momento del concepimento, comincia infatti immediatamente a darci dei chiari segnali.

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Una cosa che ho notato, soprattutto nei primi tre mesi, è stata la costante sensazione di turgore e un aumento del volume del seno. Questo sintomo inoltre, per alcune donne, può essere accompagnato anche da fastidio, se non addirittura dolore!



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A COSA SONO DOVUTI QUESTI CAMBIAMENTI?

Questi cambiamenti, specialmente all’inizio, sono dettati dagli ormoni della gravidanza, i cui livelli sono molto alti. In questo modo, si permette all’embrioncino di instaurarsi al meglio nell’utero eheh!

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Inoltre, accade una cosa molto interessante: i dotti galattofori, grazie ai quali è possibile l’allattamento, iniziano a svilupparsi. Il seno, dunque, è irrorato molto di più di sangue, ragion per cui è frequente vedere anche le sue vene ingrossarsi!

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PERDITE BIANCASTRE: IL COLOSTRO

Dal secondo trimestre dal seno possono fuoriuscire delle perdite biancastre: si tratta del colostro

Palpando il seno, a partire dal secondo trimestre in poi, non solo si possono trovare delle zone con ghiandole evidenti, ma si possono notare, premendo anche leggermente il capezzolo, delle perdite biancastre! Niente paura: si tratta del colostro, noto anche in maniera informale come primo latte!

cliomakeup-come-cambia-il-seno-in-gravidanza-16Da sinistra a destra: colostro, latte di transito e latte maturo. Credits: tantasalute.it

Questo liquido secreto dalla ghiandola mammaria contiene soprattutto acqua, leucociti, proteine, grassi e carboidrati. Il colostro viene prodotto fino a 4-5 giorni dopo il parto ed è molto prezioso, perché serve a trasmettere le nostre difese immunitarie al bimbo!

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COME CAMBIANO I CAPEZZOLI

Sin dall’inizio della gravidanza, molte donne possono anche notare un ingrandimento dei capezzoli. In alcuni casi possono anche scurirsi, specialmente nel secondo trimestre! Non bisogna però preoccuparsi, perché è normale che diventino più prominenti.

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Inoltre, sulle areole ci sono anche delle piccole sporgenze chiamate tubercoli di Montgomery, che si ingrandiranno e che contribuiscono spesso ad aumentare la sensibilità della zona.

Bellezze, questi sono i principali cambiamenti del seno in gravidanza, ma come prendersene cura al meglio? Scopriamolo insieme a pagina 2!

10 COMMENTI

  1. Io ricordo solo che nelle prime settimane mi faceva male da morire, persino andare in macchina era una tortura per via delle irregolarità del manto stradale! Negli ultimi mesi invece avevo un seno fantastico, più grande è morbido. Il dramma è stato quando ho avuto la montata lattea, avevo delle tette di marmo, durissime e ingorgate. Per sbloccarlo mi sono ammazzata di massaggi (dolorosissimi), pezze calde, borsa dell’acqua calda etc.
    Ora che ho smesso di allattare invece si è sgonfiato, i capezzoli sono tornati piccoli e rosa, però devo dire che è anche più “vuoto” di prima.

  2. Nelle due gravidanze, il seno è aumentato da una seconda/terza a una quarta/quinta!!! Ho dovuto prendere dei reggiseni ad hoc ovviamente! Smagliature nessuna ho sempre usato anche sulla pancia la crema di Rilastil che devo dire funziona! Ho delle piccole smagliature invece sui fianchi dovuti a qualche normale aumento/diminuzione di peso nel corso della vita, quando non ho usato nessuna crema….comunque allattare è una esperienza bellissima fatta anche di odori e di straordinaria intimità…..

  3. mamma mia…il mio seno mi faceva un male cane…era duro, gonfio, e super dolente e con le vene in rilievo. I capezzoli cosi secchi da dover mettere la lanolina ogni giorno e i paracapezzoli in argento. Usavo reggiseni sportivi perché i reggiseni normali non sostenevano e mi sentivo tirare il seno all’ingù, il ferretto rimosso a una settimana dal positivo. Smagliature sono rimaste, ma sono supersottili e non si notano molto, mettevo olio di karite e crema antismagliature rilastil, detergente solo super delicato e senza profumo (o vomitavo pure in doccia). il seno ora a un anno dal parto è un po svuotato sopra e leggermente cadente (mi piacerebbe fare l’intervento per sollevarlo e riempirlo un pochino). Mi ha aiutata la crema Senovis, che riuserò anche durante la prossima (spero a breve) gravidanza

  4. Ho sempre avuto un seno piccolo…..anche in gravidanza….. non mi è cresciuto neanche di una taglia … e aspettavo due gemelle!!!

  5. Con me la natura non è stata molto benevola, non ho figli (magari in futuro, c’è un sacco di tempo e vorrei fare altre cose prima) ma il seno mi è già cresciuto cadente e con le smagliature agli inizi dello sviluppo, ormai ci convivo e ho imparato come valorizzarlo anche se me ne vergogno abbastanza

  6. Io durante la gravidanza non ho notato grandi cambiamenti, giusto i capezzoli un po più scuri…in compenso ho recuperato dopo! Seno enorme (e io già avevo una quarta), così pieno di latte che bastava stringessi qualcosa contro il petto per lavarmi la maglietta, altro che perditine di latte…mi arrivavano alla panza!! Io però sconsigliò l’uso eccessivo delle coppette, perché lasciano il seno umido e favoriscono le ragadi…nei limiti del possibile meglio senza reggiseno e tette all’aria.
    Cmq vi tengo a precisare che le dimensioni del seno sono unicamente questione di grasso; la parte ghiandolare è all’incirca uguale per tutte, e le dimensioni non determinano quantità/qualità del latte. Quello che fa la differenza è allattare, il seno regola la produzione di latte sulla base della suzione del bimbo.
    Ora che, purtroppo, ho smesso di allattare ho il seno un po vuoto e moscetto rispetto a prima, ma per fortuna niente smagliature. Usavo la mia solita crema idratante (bottega verde o yves rocher); quello che fa la differenza secondo me è la costanza nell’applicazione e il non ridursi all’ultimo momento

  7. Io non ho ancora avuto bimbi, ma mia mamma ci ha allattato tutti e 5, gli si è gonfiato solo di 1a taglia anche se ha sempre avuto una copiosa montata latte e usava le coppette d’argento per evitare le ragadi. Ovviamente il seno si è sgonfiato nella parte superiore, ma purtroppo quello è da mettere in conto… la sua fortuna è che non ha una smagliatura né sul seno né sulla pancia…un’ invidia! A me vengono solo a guardarmi…

  8. dunque, con la gravidanza ho preso 3 taglie, terminato di allattare (e io sembravo la mucca carolina, avrei potuto fare la balia *_*) ne ho persa una/due . Purtroppo se da incinta sfidavano la legge di gravità, ora invece stanno a orecchie di cocker 🙁

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