Che siano anelli, bracciali o collane, che siano preziosi o di bigiotteria, sono gli accessori a rendere unico il nostro look. Basta abbinare la collana giusta o gli orecchini perfetti al nostro outfit per dargli subito carattere. Imparare a prendersene cura è fondamentale, se vogliamo che mantengano il loro splendore, senza che si ossidino o rovinino.

Oggi vi vogliamo svelare i trucchi per pulire i vostri gioielli e bijoux e mantenerli sempre belli e splendenti, utilizzando dei metodi naturali e casalinghi. Vogliamo anche farvi conoscere le tecniche per proteggerli da polvere e sporco per far si che siano sempre protetti. Infine, vi daremo tante informazioni e idee per conservarli al meglio.

Se l’argomento vi interessa, quindi, andate avanti a leggere il post!

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PULIRE LA BIGIOTTERIA CON IL SAPONE DI MARSIGLIA

Uno dei detergenti migliori per pulire la nostra bigiotteria, è spesso presente in tutte le case: il sapone di Marsiglia. Questo prodotto, è un alleato prezioso quando si parla di pulire e lucidare i gioielli in metallo o vetro. Basterà scioglierne qualche scaglia in una ciotola di acqua tiepida e quindi inumidire un panno, procedendo poi delicatamente a pulire il vostro bijoux.

Se volete, potete anche immergere il vostro gioiello nella ciotola e lasciarlo riposare una notte, il giorno dopo sarà pronto per essere indossato.

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Il sapone di Marsiglia è perfetto per pulire i vostri gioielli



Solitamente, il sapone di Marsiglia non è un agente aggressivo, e quindi non dovrebbe in nessun modo danneggiare la vostra bigiotteria. Prestate attenzione se vi sono pietre incastonate o se reputate che il vostro gioiello sia troppo delicato.

CURA DEI GIOIELLI CON L’ACETO E IL LIMONE

Anche l’aceto e il limone possono essere due alleati preziosi se volete pulire la vostra bigiotteria. Dovrete prestare un po’ più di attenzione in più rispetto al sapone di Marsiglia, perché, la loro alta componente acida potrebbe, se non dosata bene, rovinare i vostri gioielli.

L’aceto, oltre che a sciogliere e a rimuovere in profondità lo sporco, innalza anche il livello di igiene e lucentezza. Si può decidere di applicarlo puro, oppure, per essere più sicure, potete diluirlo in un po’ di acqua tiepida e con un panno pulire delicatamente i vostri bijoux.
Nello stesso modo potete utilizzare anche il limone. La sua acidità, più bassa rispetto all’aceto vi consentirà di pulire molti metalli e anche alcune superfici di plastica.

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Entrambi i procedimenti, sono assolutamente da sconsigliare quando abbiamo a che fare con delle pietre dure, perchè la loro composizione le potrebbe opacizzarle irrimediabilmente.

IL BICARBONATO PER RIMUOVERE L’OSSIDAZIONE

Il bicarbonato può essere molto utile qualora doveste rimuovere quella antiestetica patina scura, che spesso si forma sui nostri gioielli, causata dall’ossidazione. Il bicarbonato vi permetterà di riportarli al loro originario splendore. Potete scioglierlo in acqua tiepida e utilizzatarlo con un panno, oppure immergete direttamente il bijoux nel composto.

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Se volete evitare che la patina scura ritorni, potete decidere di applicare sul metallo uno strato sottile di smalto per unghie trasparente. Abbiate l’accortezza di dedicare molta attenzione a questa operazione, per evitare che si creino degli effetti peggiori dell’alone nero.

Ragazze, abbiamo visto come pulire la bigiotteria, ma nella prossima pagina vi sveleremo come prendervi cura anche dei vostri gioielli più preziosi! E vedremo anche qualche trucchetto per conservarli al meglio. Continuate a leggere.

6 COMMENTI

  1. Ciao, io per pulire i miei monili in argento uso il bicarbonato così: prendo una tazza grande, la rivesto di carta d’alluminio (tipo domopack), riempo la tazza d’acqua calda ma non bollente, aggiungo qualche cucchiaio di bicarbonato e sale da cucina (meno sale rispetto al bicarbonato) indicativamente un cucchiaio ogni litro d’acqua, immergo per circa un’ora, poi sciacquo e asciugo con un panno morbido; la carta d’alluminio si ossida e il gioiello torna lucido, è una reazione elettrochimica. Risultato garantito e senza sforzo. Se il gioiello ha pietre semipreziose, bisogna fare attenzione io, per esempio, non tratto così oggetti con turchese o pietre porose perchè ho paura che si rovinino

  2. Mi avete fatto venire in mente che devo pulire i gioielli (poca roba ma il valore affettivo è grande) che ho! Opterò per acqua e sapone di Marsiglia!

  3. Essendo allergica alla bigiotteria il problema si pone solo con l’argento. Finora ho provato l’Argentil e l’aceto: il primo non ha fatto una cippa, il secondo invece qualcosina l’ha fatta perché gli orecchini erano lucidissimi, però gli aloni neri non sono spariti del tutto.
    Poi sono anni che combatto con orecchini e collane che mi diventano neri mentre invece l’anello che ho sempre al dito brilla più del sole… E sono tutti in argento 925. L’unica spiegazione ragionevole è che orecchini e collane si beccano pelle morta e sporco dei capelli mentre l’anello è perennemente esposto ad acqua e saponi vari.

  4. Post utile, grazie!!e per i diamanti qualche consiglio?ho ricevuto poco tempo fa uno splendido tennis che desideravo tanto e mi piacerebbe qualche suggerimento

  5. In questi giorni ho visitato una fabbrica che lavora argento e suggerivano di pulire gli oggetti in argento con semplice limone!

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