EUGÈNE RIMMEL E IL MASCARA NELL’EPOCA VITTORIANA

Dobbiamo fare un salto fino al 1860 per avere il primo mascara allungante e lo si deve a Eugène Rimmel, il padre della Rimmel che nel 1834 aveva aperto la sua profumeria. La sua invenzione consisteva essenzialmente in polvere di carbone e vasellina, ma rivoluzionò il mondo della cosmesi.

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Dopo la sua morte i figli ereditarono l’impero cosmetico e, agli inizi del Novecento, decisero di lanciare una linea di trucchi, focalizzandosi sopratutto su prodotti che enfatizzassero lo sguardo. Fu così che nacquero i mascara Rimmel e il successo fu tale che, per moltissimi anni, “rimmel” è stato usato come sinonimo di mascara in molti Paesi.

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IL MASCARA PER MAYBEL CON CUI NASCE MAYBELLINE

Contemporaneamente, a Chicago nel 1913, una ragazza di nome Maybel Williams si innamorò di Chet Hewes, promesso sposo di un’altra. Cosa ha a che fare tutto ciò con la storia del mascara? Dovete sapere che quella ragazza era la sorella di Thomas Williams, chimico – farmacista che di lì a poco avrebbe fondato la Maybelline.

Thomas infatti osservò la sorella mentre si applicava su ciglia e sopracciglia della vasellina, per accentuarle e “ammaliare” il suo amato, eheh.

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Stando al sito ufficiale di Maybelline, Thomas Williams decise di aiutare la sorella a valorizzare maggiormente il suo sguardo e provò ad aggiungere alla vasellina del carbone in polvere, per andare a rendere ciglia e sopracciglia più scure e drammatiche.

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Pare che il prodotto funzionò e, nel 1915 Maybel conquistò il suo amato, mentre Thomas fondò quella che presto sarebbe diventata una gigante della cosmetica, la Maybelline, chiamata così in onore della sorella. Inizialmente produceva solo il mascara, chiamato Lash-Brow-Ine, lo vendeva a livello locale e lo si poteva acquistare solo per corrispondenza.

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Curiosità: gli occhi all’interno della scatola DEL MAYBELLINE CAKE (FOTO IN APERTURA DEL POST) erano della diva del cinema muto Mildred Davis.

Nel 1917 Thomas rivoluzionò il prodotto, che diventò il famoso Maybelline Cake Mascara: si presentava sotto forma di panetto nero, in una scatoletta, dotata di istruzioni per l’applicazione e spazzolina. Al mascara in cialda, seguì il mascara in “crema”, proposto sotto forma di tubetto da cui si poteva “spremere” un po’ di prodotto sulla spazzolina.

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IL MASCARA WATERPROOF E L’ARRIVO DELLO SCOVOLINO

Tra gli anni ’40 e ’50 il cat eye e le ciglia a ventaglio erano un vero trend ed è proprio in quel periodo che il mascara comincia a diventare sempre più simile a come lo conosciamo oggi. Vengono anche inventate le formule waterproof!

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Tuttavia fino a quel momento il mascara era ancora proposto con una spazzolina per applicarlo, risultando non facilissimo da utilizzare. A chi dobbiamo la moderna e comoda confezione a tubetto con lo scovolino? All’imprenditrice Helena Rubinstein, fondatrice dell’omonima casa di cosmetica! Era il 1957 quando la Rubinstein lanciò sul mercato il suo famoso Mascara-Matic.

Venne chiamato “mascara automatico”, perché a differenza della versione con spazzolina, il prodotto veniva prelevato “automaticamente” dall’applicatore che stava nel tubetto. Fu ovviamente una rivoluzione, tanto che il mascara è ancora oggi un tubetto con uno scovolino.

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Da allora il mascara, questo prodotto must per lo sguardo, ha visto una continua evoluzione. Nel 1960, ad esempio, Revlon lanciò il mascara colorato. Lo aveva chiamato Brush on mascara ed era disponibile in colorazioni come il verde scuro e il malva.

L’obiettivo era dare colore alle ciglia lunghissime e drammatiche che andavano di moda all’epoca, comprese quelle inferiori.

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Un’altro esempio? Nel 1988 Max Factor creò il No Color Mascara, una formula trasparente che garantiva un finish a prova di sbavatura. Arrivando a oggi e guardandoci attorno, è facile rendersi conto che ne è passato di tempo dal kohl egizio e dalla vasellina con polvere di carbone! Tra scovolini di varie forme e materiali, packaging di ogni tipo, colorazioni di ogni genere e nuove formule vegane, bio, ipoallergeniche proposte di continuo dai brand, abbiamo una varietà pressoché infinita di mascara e, la sua storia, sembra destinata a proseguire ancora per molto tempo.

Elizabeth Taylor (1950), Twiggy (1967), Madonna (1986)
Credits: marieclaire.com

L’affascinante storia del mascara finisce qui, bellezze. Curiose di scoprire altri fatti storici beauty? Allora leggete questi post:

1) STORIA DELL’ASCIUGACAPELLI: CHI LO HA INVENTATO?

2) STORIA ED EVOLUZIONE DEI PELI PUBICI DAGLI EGIZI A OGGI

3) STORIA DEL ROSSETTO ROSSO: L’ICONICO PRODOTTO SIMBOLO DEL FASCINO RIBELLE

Bellezze, conoscevate già la storia del mascara? E sapevate che lo scovolino è un’invenzione recente che risale solo agli anni ’60? Avete ancora quel mascara nella scatoletta di latta, “cimelio” delle vostre nonne? Fatemi sapere tutto nei commenti e se avete foto di mascara vintage, condividetele con me e con il TeamClio! Un beso dalla vostra Clio 😘

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