I SEGRETI DIETRO AI BEAUTY LOOK DEI PERSONAGGI

Il make-up artist della serie, ha raccontato di essersi ispirato alle riviste, alle sfilate di moda e ai diari del 18° secolo del periodo Regency. Il trucco del 18° secolo prevedeva volti impeccabili, pelle pallida e liscissima grazie alla cipria e guance rosee, ma anche se, tecnicamente, sarebbe più realistico per i tempi, i truccatori hanno optato per contaminazioni moderne per dare un aspetto pelle fresca e giovane e guance arrossate color lampone.

GLI HAIRLOOK DELLA REGINA CARLOTTA

Secondo quanto dichiarato dai produttori e da Nic Collins, il capo del reparto beauty della serie, sono state create in totale circa 1.500 parrucche.

Inoltre, le acconciature della regina sono cariche di significati nascosti. Nella scena in cui la regina Charlotte più anziana parla alle sue figlie e ai suoi figli di continuare la famiglia, indossa una grande parrucca intrecciata davanti, ma dietro c’è un dettaglio speciale. Infatti, la parrucca è in realtà cava nella parte posteriore per risultare più leggera e i decori applicati, come fiori e orchidee sono simbolo di fertilità.

I COSTUMI DI “LA REGINA CARLOTTA: UNA SERIE BRIDGERTON”

Gli abiti di scena rappresentano tutta la regalità dei personaggi. Da un lato tessuti più pesanti, colori più spenti per rappresentare la vecchia nobiltà, dall’altro i protagonisti e i personaggi principali indossano tessuti più morbidi, eleganti -come le organze- e con colori brillanti.



Le costumiste Lyn Elizabeth Paolo e Laura Frecon hanno visitato musei, setifici e gioiellerie per realizzare i costumi della serie. Sono andati in Spagna, Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Dietro gli abiti di “La regina Charlotte: Una storia Bridgerton” c’è un design radicato nella storia reale e nei vestiti georgiani. Perfino i gioielli e le corone sono riprodotte fedelmente dai modelli del gioielliere italiano Pikkio.

La maggior parte dei vestiti sono poi stati realizzati tra Los Angeles e Londra con sete di Sudbury e Suffolk, il centro storico della tessitura della seta del Regno Unito. I broccati e i tessuti damascati provengono invece direttamente dalla Francia e dal negozio di tessuti londinese Joel & Son, che lavora con l’attuale famiglia reale.

Ma non è finita qui. Perché oltre ad affondare le mani nella storia, i costumisti si sono ispirati ai designer più moderni come Christian Dior e Roger Vivier.

TRA MUSICA CALSSICA E POP: LE CHICCHE DELLA COLONNA SONORA

La colonna sonora di Bridgerton ci ha sempre fatto sognare. Sulle note classiche di violini, flauti e pianoforte, i personaggi hanno danzato, si sono inseguiti, hanno pianto e gioito. Tutti brani che però interpretavano in modo tradizionale le canzoni più pop del momento. Per questa stagione, la colonna sonora è incentrata sui brandi di Beyoncè! Ma non solo. Ci sono anche le cover di Madonna degli anni ’80 “Material Girl” e di Billie Eilish con “Bad guy”.

ALCUNI SPOILER DELLA TERZA STAGIONE DI BRIDGERTON IN ” LA REGINA CARLOTTA: UNA STORIA DI BRIDGERTON”

Infine, sebbene la serie sulla regina Carlotta sia dedita a svelare il passato della sovrana di Bridgerton, ci sono alcuni piccoli spoiler sulla terza stagione che arriverà a fine del 2023. Quindi la serie è anche da non perdere per coloro che hanno sete di sapere cosa ci racconterà Lady Whistledown nella prossima stagione.

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Via Ghipy

Bene bellezze, Shonda Rhimes colpisce ancora e tra intrighi di corte e giochi di potere, noi amiamo già la nuova serie Netflix “La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton”. Voi cosa ne pensate? L’avete già vista o no? Chi sono i vostri personaggi preferiti? Fatecelo sapere come sempre nei commenti. Non vediamo l’ora di leggervi tutti! Un abbraccio, il TeamClio!

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