CONOSCIAMO MEGLIO ROSE VILLAIN, PRESTO AL FESTIVAL DI SANREMO 2024

  1. Rose Villain è una delle rapper e cantautrici del momento e gareggerà al Festival di Sanremo 2024.
  2. La sua canzone si chiama Click Boom! e promette di diventare un tormentone bissando il successo di Fragole, canzone in cui ha duettato con Achille Lauro, e di Michelle Pfeiffer, uno dei suoi singoli più famosi.
  3. Non tutti sanno che Rose Villain ha vissuto a lungo negli Stati Uniti e che è proprio lì che ha conosciuto suo marito, che è anche il suo produttore.
  4. Ha iniziato a cantare da piccolissima e ha una grande passione per il cinema, in particolar modo per i film di Quentin Tarantino.
  5. Nel 2024 la ritroveremo anche in tour e in un programma Netflix.

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Tutte le foto sono di @rosevillain Via Instagram

Capelli azzurri, uno sguardo che spacca l’obbiettivo e uno stile inconfondibile. Rose Villain, rapper milanese ascoltatissima su tutte le principali piattaforme e ormai presenza fissa anche in radio con le sue canzoni più famose, parteciperà al Festival di Sanremo 2024. Curiose di saperne di più? Allora, iniziamo con alcune curiosità su di lei.

ROSE VILLAIN: ETÀ, FAMIGLIA E LE ORIGINI DEL SUO NOME

Rose Villain è nata come Rosa Luini a Milano il 20 luglio 1989, quindi ha un’età di 35 anni. Nel capoluogo lombardo è anche cresciuta, circondata dall’amore dei suoi genitori – è figlia di Franco Luini (fondatore del marchio Tucano) e di Fernanda Melloni – e del fratello minore Alessandro.

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Rosa Luini da bambina



La sua passione per il canto e per la musica affonda le radici nell’infanzia. Frequentava le scuole elementari quando, da piccolissima, ha iniziato a cantare. Conseguita la maturità liceale presso lo storico Liceo Manzoni, all’età di 18 anni si è trasferita a Los Angeles dove si è diplomata al conservatorio di musica contemporanea, il Musicians Institute di Hollywood, concentrandosi in particolar modo sulla musica rock.

A Los Angeles ha iniziato a cantare “sul serio”. Faceva parte di una cover band punk rock chiamata The Villains. Il suo nome d’arte, Rose Villain, trae origine proprio da questa esperienza.

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Un meraviglioso scatto di Rose Villain oggi

Oggi Rose Villain è conosciuta principalmente come rapper, ma il suo stile è un mix di influenze e sonorità davvero particolari. La musica dell’artista si ispira alle atmosfere pulp dei film di Quentin Tarantino, il suo regista preferito, ma anche alla discografia dei Nirvana, dei Gun’s N’ Roses, di The Notorious B.I.G. e di 2Pac.

L’ARRIVO DEL GRANDE SUCCESSO

Dopo aver vissuto per qualche tempo a Los Angeles, Rose Villain è approdata a New York, dove ha studiato arti teatrali e musicali a Broadway. Negli States ha avuto modo di entrare in contatto con grandi nomi della discografia internazionale e italiana che hanno creduto in lei. Nel 2016 ha pubblicato i singoli Get the Fuck Out of My Pool e Geisha e, inoltre, ha preso parte al brano Don Medellín di Salmo.

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Rose Villain sul palco, con un look che riflette la sua passione per i film pulp di Quentin Tarantino

Il 2017 segna un punto di svolta. In quell’anno purtroppo è morta prematuramente sua madre, ma è stato anche un momento cruciale per la carriera. Sono usciti, in quel periodo, due singoli molto apprezzati: Kitty Kitty e Don’t Call the Po-Po, parte della colonna sonora della serie TV statunitense L.A.’S Finest. Nel 2018 ha pubblicato altri singoli di discreto successo, ma è nel 2020 che si è rivolta per la prima volta al pubblico italiano con la canzone Bundy e, in seguito, con Il diavolo piange. Nello stesso anno ha affiancato Gué Pequeno nella hit Chico e ha continuato a fare musica come solista pubblicando singoli come Gangsta Love e Michelle Pfeiffer.

HA ALL’ATTIVO UN ALBUM: RADIO GOTHAM

Lo scorso anno, il 2023, è stato decisivo. Rose Villain ha scalato le classifiche musicali italiane con Fragole, in coppia con Achille Lauro, e ha pubblicato il suo primo (per ora unico) album: Radio Gotham.

Dopo il lancio ha dichiarato ai media: “Mi sono dovuta armare di grande pazienza: il mio progetto non è esploso da un giorno all’altro, ma è stato graduale. Un percorso tortuoso. Ho capito, però, che prima non era il momento giusto per pubblicarlo. Bisogna aspettare che la gente ti chieda un album: ora che c’è l’hype giusto e ho raccolto i giusti brani, è arrivato il momento“.

Rose Villain è stata la quinta artista donna più ascoltata nel 2023 su Spotify, dopo la rapper Anna e le cantanti Madame, Annalisa ed Elodie.

Ragazze, non è ancora tutto. Girate pagina e continuate a leggere per saperne di più su Rose Villain, tra le cantanti in gara al Festival di Sanremo 2024.

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