COS’È IL CHRISTY CUT E A CHI STA BENE
- Difficile non averne sentito parlare: il Christy Cut è praticamente ovunque.
- Si tratta di un Pixie Cut riccio o mosso di ispirazione anni ’90, caratterizzato da frangetta e styling ribelle (apparentemente disordinato).
- Si rifà a uno dei look più iconici sfoggiati in quel periodo dalla supermodella Christy Turlington, una delle più richieste e famose al mondo.
- Molto versatile, dona in particolar modo a chi ha lineamenti del viso squadrati perché riesce ad addolcirli notevolmente.
- Va acconciato in modo quanto più possibile casuale, aiutandosi con le mani e facendo asciugare i capelli al naturale o con il diffusore.
Credits: @salonconcrete, @salonlouisvictor, @taylorhill Via Instagram
Pronte a saperne di più sul Christy Cut, il taglio capelli di ispirazione anni ’90 che sta spopolando nei saloni di bellezza e sui social? Allora, iniziamo.
IL CHRISTY CUT PRENDE IL SUO NOME DALLA SUPERMODELLA CHRISTY TURLINGTON
Ormai è risaputo. Corsi e ricorsi storici non riguardano solo le tendenze fashion ma anche le tendenze beauty, in particolar modo quelle che hanno a che fare con i tagli di capelli. Non sorprende, quindi, che il boom dei tagli di capelli corti e cortissimi che sta caratterizzando questa stagione primaverile abbia portato alla luce un taglio che ha fatto la storia degli anni ’90.
Credits: @salonlouisvictor Via Instagram – Christy Turlington stupì tutti quando negli anni ’90 tagliò i capelli scegliendo questo look audace
L’ISPIRAZIONE ARRIVA DALLA SUPERMODELLA ’90 CHRISTY TURLINGTON
Si tratta del Christy Cut, una variante di Pixie Cut estremamente cool e sbarazzina ispirata a una delle icone anni ’90 più rappresentative in assoluto. Stiamo parlando di Christy Turlington, una delle supermodelle che a quel tempo calcavano le prestigiose passerelle internazionali facendo sognare il mondo intero.
Credits: @salonlouisvictor Via Instagram – Una splendida foto di repertorio della modella Christy Turlington nell’estate 1991
Nel 1991, in controtendenza rispetto alla moda capelli che vedeva al centro delle scene chiome lunghe o medie, la Turlington osò sfoggiando in piena estate un taglio corto estremamente vaporoso che metteva in risalto i suoi riccioli naturali. Nacque così il Christy Cut, un taglio stratificato accompagnato da frangetta corta e in grado di rendere il look più vivace e brioso.
A CHI STA BENE IL PIXIE CUT ANNI ’90?
A questo punto, cerchiamo di capire insieme a chi sta bene il Christy Cut, tra le tendenze hairstyle Primavera 2025 dominanti. In linea di massima si tratta di un taglio di capelli piuttosto versatile, in grado di adattarsi a diverse esigenze. Ciò è possibile anche perché, come spesso accade, risulta semplice personalizzare il taglio e rivisitarlo.
Credits: @salonconcrete Via Instagram – Lo styling è apparentemente disordinato, ma va curato con attenzione
Può essere più o meno corto, scalato oppure più regolare, con una frangia solo accennata oppure più lunga. Come tutti i tagli di capelli corti e tutte le tipologie di Pixie Cut, anche il Christy Cut sta bene soprattutto a chi presenta lineamenti del viso regolari e desidera mettere in risalto zigomi, sguardo e linea della mandibola.
Credits: @spapercapellinadiazatti Via Instagram – Il Christy Cut è sempre accompagnato dalla frangetta
Dona molto anche a chi ha il viso squadrato e una mascella importante perché, complice lo styling riccio o mosso, riesce ad ammorbidire i tratti del viso rendendoli più gentili.
COME PORTARE IL CHRISTY CUT: CONSIGLI PER LO STYLING
Il Christy Cut nasce come taglio per capelli corti ricci e mossi. Lo styling, quindi, è a dir poco fondamentale. La migliore tecnica di asciugatura per questo tipo di haircut è quella all’aria, soprattutto andando incontro alla stagione calda. In alternativa, vi suggeriamo di procedere con asciugacapelli e diffusore e di asciugarli a testa in giù per amplificarne il volume.
Credits: @taylorhill Via Instagram – La modella Taylor Hill è stata una delle prime a optare per questo taglio
FARE ASCIUGARE I CAPELLI ALL’ARIA O CON IL DIFFUSORE NE PRESERVA IL VOLUME
Il Pixie Cut, soprattutto se riccio, rischia di gonfiarsi e incresparsi. Per cui è buona abitudine adoperare dei prodotti disciplinanti prima dell’asciugatura, quando i capelli sono ancora umidi, come crema per capelli ricci o mousse. Il risultato finale, ovviamente, dipende anche dal tipo di riccio o mosso su cui si si interviene. Chi ha ricci stretti e definiti sfoggerà una capigliatura più ordinata, mentre chi ha capelli mossi o ricci più morbidi si ritroverà uno styling messy ma non per questo meno glam.
Credits: @rachel_against Via Instagram – A un riccio più stretto corrisponde uno styling più definito
Ultimate lo styling con un gel se apprezzate il finish wet e volete assicurarvi una lunga tenuta. Tenete a bada l’effetto crespo passando tra i capelli qualche goccia d’olio, aiutandovi con le dita. La parola d’ordine, quando si parla di Christy Cut, è volume: cercate di sollevare per bene le radici in fase di asciugatura e, nei giorni che seguono lo shampoo, rinfrescate la piega con dello shampoo a secco.
Credits: @ryleighdora Via Instagram – Un esempio di Christy Cut su capelli molto ricci
Se siete interessate ad altri approfondimenti a tema tagli di capelli, date un’occhiata a questi post:
1) TUTTO SULLA FRANGIA BOMBATA
2) I TAGLI DI CAPELLI ALLE SPALLE DA COPIARE
3) BUTTERFLY CUT, IL TAGLIO INTRAMONTABILE
Via Tenor
Bene, ragazze, anche per oggi abbiamo terminato. Questo era il nostro focus sul Christy Cut, il nuovo taglio di capelli moda ispirato al Pixie Cut riccio di Christy Turlington negli anni ’90. Come sempre, la parola passa a voi: cosa ne pensate? Vi piace questo hairlook? Diteci tutto nei commenti sui social, un bacione dal TeamClio!