Ciao a tutte!
Alzi la mano chi ama applicare smalti e sfoggiare sempre unghie colorate! Purtroppo però lo smalto, a patto che non sia semi-permanete, ha vita breve. E quando inizia a rovinarsi, o semplicemente quando siamo stufe e vogliamo cambiare colore, ci troviamo di fronte al fatidico dilemma: come togliere lo smalto (al meglio)?
Potrebbe sembrare un problema banale, ma in realtà dovete stare molto attente perché se non togliete lo smalto correttamente, danneggiare le unghie è più facile di quel che crediate.
Inoltre, mentre in alcuni casi togliere lo smalto è semplice, altre volte si incontrano maggiori difficoltà. Dipende anche ovviamente dal tipo di smalto che si indossa: i colori chiari sono generalmente più facili e veloci da togliere, i colori scuri richiedono un po’ più di tempo e attenzione, mentre i glitter spesso mettono a dura prova la vostra pazienza… o no?
Le pagliuzze brillanti sembrano incollate alle unghie e a volte sembra davvero impossibile riuscire a toglierle tutte!!
È per questo che abbiamo pensato, dopo tanti post dedicati allo smalto, di parlarvi di come toglierlo nel modo migliore. Vi sorprenderà scoprire che esistono diversi metodi: da quelli più tradizionali, come il solvente classico, in barattolini o in penna, ai metodi più semplici e naturali. Se volete conoscerne alcuni, continuate a leggere il post!
1) SOLVENTI PER UNGHIE
I solventi per unghie sono i prodotti più diffusi per togliere lo smalto. Esistono sia quelli con acetone che quelli senza.
SOLVENTI CON ACETONE
Il solvente con acetone è quello più classico, ma noi ci sentiamo di sconsigliarlo. Infatti l’acetone è aggressivo e nocivo sulle unghie, le indebolisce e arrossa le cuticole e la pelle.
Con i solventi senza acetone impiegherete magari più tempo, ma le vostre unghie vi ringrazieranno. Non pensate sia meglio dedicarci qualche minuto in più, ma proteggerle dall’aggressività dell’acetone?
Inoltre, l’odore del solvente è parecchio pungente e fastidioso, oltre che tossico.
Il solvente con acetone è assolutamente da evitare in gravidanza, anche se in generale è da limitare l’uso di solventi (anche senza acetone) quando si è in dolce attesa.
SOLVENTI ACETONE FREE
I solventi privi di acetone sono più delicati sulle unghie, ma non per questo sono meno efficaci.
Possono essere utilizzati senza problemi per togliere lo smalto sia su unghie naturali che artificiali.
Quando scegliete il solvente, non c’è bisogno di leggere tutti gli ingredienti: sulla boccetta viene infatti riportata la dicitura che indica l’assenza di acetone all’interno del solvente.
Collistar, Levasmalto hydro-nutriente. Prezzo: 5,49€ su amazon.it
Spesso sono arricchiti da sostanze lenitive e idratanti che si prenderanno cura delle vostre unghie stressate, facendole apparire lisce e lucide – cosa che, con il classico acetone era quasi impossibile.
2) BARATTOLINI LEVA SMALTO
I barattoli leva smalto si vedono spesso nei centri estetici, ma sono facili da reperire anche in negozio. Si tratta di barattoli con le pareti rivestite di “spugna”: immergete l’unghia nel barattolino, che contiene del normale solvente, e dopo poco tiratela fuori… e voilà, come per magia lo smalto è sparito in pochi secondi!
In questo modo non è necessario il cotone e neanche strofinare sull’unghia per togliere lo smalto.
Sephora, bagno solvente express. Prezzo: 9€ su sephora.it. Credits: shoppingandreviews.it
Credits: chickadvisor.com
3) PENNE LEVA SMALTO
Sono delle penne che rilasciano gradualmente il solvente. Grazie alla punta sottile, con la penna è possibile essere molto precise.
Più che per togliere completamente lo smalto, si tratta di penne correttive che servono quindi per fare dei ritocchi o per eliminare le sbavature sulle cuticole dopo aver applicato lo smalto o gli ultimi residui, dopo averlo tolto.
L’alternativa alla penna, in questi casi, sarebbe bagnare un cotton fioc con un po’ di solvente: il principio è lo stesso ma la penna è molto più comoda!
Kiko, nail corrector pen. Prezzo: 5,90€ su kikocosmetics.com
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