Ciao a tutte!

La protagonista del post di oggi sarà Kate Dillon, una top model diventata ormai un’icona in America e volto delle campagne pubblicitarie di molti importanti brand!  Kate, ai più, è conosciuta come modella curvy, ma in pochi sanno che la sua carriera è cominciata come modella da passerella. Perché parlare di lei? Perché in questo spazio virtuale, seguendo lo spirito della nostra Clio, uno dei nostri obiettivi principali non è solo offrire intrattenimento, ma anche dare forza ed ispirazione tramite le storie di chi è riuscito, battaglia dopo battaglia, a superare le proprie difficoltà arrivando ad amare al 100% se stesso!

La carriera lavorativa di Kate negli anni ’90, per lei, è stata fondamentale a questo proposito, non solo per sconfiggere i disturbi alimentari da cui era affetta appena ha messo piede nel settore, ma anche per aiutarla a raggiungere quella consapevolezza grazie alla quale, ora, è un’attivista della salute e del benessere! Raccontandovi la storia di Kate, speriamo, quindi, di riuscire a ispirarvi e a trasmettere il suo messaggio positivo, con cui ha trovato la forza di reinventarsi e di diventare una vera e propria icona, curvy e non solo! Continuate a leggere per scoprire il suo percorso!

ClioMakeUp-Kate-Dillon-18 Tutte le immagini dell’articolo, dove non altrimenti specificato, sono state tratte da Pinterest

Kate Dillon ironicamente ha affermato, in diverse interviste, di essere stata una modella 1.0, una 2.0 e, infine, di essere diventata una 3.0: usando le sue parole, dunque, la sua carriera da top 1.0 ha avuto inizio nei primissimi anni ’90, a fianco di indossatrici che sarebbero diventate leggenda come Kate Moss.

ClioMakeUp-Kate-Dillon-2Kate agli inizi della sua carriera.

Kate rappresentava infatti, una potenziale punta di diamante di quello che veniva chiamato stile dell’heroin-chic, un look estremamente popolare in quel periodo e di cui, la sua collega omonima, sarebbe diventata il simbolo.



ClioMakeUp-Kate-Dillon-3Kate Moss, negli anni ’90, incarnava alla perfezione gli ideali di bellezza del periodo

Pelle pallida, occhiaie, zigomi in evidenza ed aspetto androgino erano, infatti, la risposta glamour a supermodelle come Claudia Schiffer o Cindy Crawford, dal fisico tonico e scolpito, e uno dei requisiti principali che esigevano i nuovi canoni era la magrezza, estrema ed enfatizzata.

ClioMakeUp-Kate-Dillon-4Cindy Crawford e Claudia Schiffer

L’aspetto di Kate si addiceva bene a quei canoni, poiché, in quel periodo, soffriva di anoressia, disturbo alimentare che le ruberà sette anni di vita.

ClioMakeUp-Kate-Dillon-11Kate: prima, e dopo la guarigione. Credits: emaze.com

La top descrive quel periodo come intriso da un perenne disagio, non solo per quanto riguardava il dismorfismo verso il suo corpo, ma anche quello di chi lavorava con lei, modelle e non.

ClioMakeUp-Kate-Dillon-14Kate sulla copertina di Mademoiselle nel 1992

L’insoddisfazione verso il proprio aspetto, nella fashion industry degli anni ’90, era, infatti, un comune denominatore che univa le indossatrici, i fashion editor e persino i fotografi, palpabile e costante in ogni sessione di lavoro.

ClioMakeUp-Kate-Dillon-10Credits: mierteran.com

Il cambiamento per Kate, però, è avvenuto nel 1993, anno in cui la modella, a causa di un forte virus intestinale, è rimasta chiusa in casa per dieci giorni senza, praticamente, quasi riuscire a bere e a mangiare.

ClioMakeUp-Kate-Dillon-7Kate dopo la guarigione

Quando è tornata al lavoro, stremata dal periodo di malattia, si è sentita dire “Hai un aspetto fantastico” e questo, in relazione alla sofferenza e alla debolezza che stava provando, ha fatto scattare in lei qualcosa che le ha fatto finalmente perdere la convinzione secondo la quale essere magri era la cosa più importante.

ClioMakeUp-Kate-Dillon-17Credits: dailymail.co.uk

L’episodio è stato dunque responsabile del punto di rottura di Kate con la sua carriera di modella 1.0, dopo la quale si è presa due anni di pausa.

ClioMakeUp-Kate-Dillon-15

Ragazze, non abbiamo ancora terminato! Andate a pagina 2 per scoprire come si è evoluta la storia di Kate!

179 COMMENTI

  1. I disturbi alimentari sono una delle malattie più subdole che esistano, però scusatemi, lo è anche l’obesità. Non è questo il caso naturalmente, la modella è bellissima, e condivido l’accettazione di sè, ma perché non leggo mai un post al contrario? Io tutta questa emulazione delle ragazzine delle modelle supermagre non la vedo in giro, anzi vedo più bambini fin troppo pienotti.. Credo che il modello di riferimento non sia più la moda ma la televisione.

  2. Vorrei fare alcune considerazioni.
    Innanzitutto trovo sbagliato scrivere “Kate, che era una 34 ora è una 44” e subito dopo “la ragazza che si nutriva di decine di caffè e qualche nocciolina” come se avere una 34 significasse per forza avere dei disturbi, mangiare poco niente e male. Ci sono ragazze che hanno di costituzione taglie piccole e mangiano molto più di altre ragazze che portano taglie più comode, e no, non vomitano dopo avere mangiato. Allora smettiamola di etichettare le donne per numero, se vogliamo che smetta la modo, smettiamo intanto noi.
    Poi vorrei capire come mai leggo sempre di donne anoressiche che hanno scoperto di piacersi anche con qualche chilo in più e adesso sono modelle plus size, ma mai di donne obese (è una malattia al pari dell’anoressia) che hanno deciso di amarsi e rimettersi in forma diventando donne toniche e atletiche.
    Infine vorrei farvi una domanda. avete notato che tutte queste modelle sono dotate di visi meravigliosi? Non ce ne sono con il naso storto, il sorriso sbilenco che non mostra denti bianchi, o altri difetti. Perché?

  3. Concordo con i commenti. Ho lavorato con i bambini e la maggior parte (maschi e femmine indistintamente) è in sovrappeso. Anche durante l’adolescenza.
    Prima (fine anni ’90) era raro vedere bambini/ragazzini in sovrappeso/obesi e questo forse era motivo di una più facile presa di mira, purtroppo. Ora sembra quasi succedere il contrario!
    Io sono una taglia 40, faccio sport ma nemmeno tanto, mangio quello che voglio ma senza esagerare stando attenta a mangiare cose sane, soprattutto coltivate nel mio orto. Eppure mi capita sempre qualcuno che dice “ma mangi??? Ma stai bene???”. Ho un’amica che pesa 128kg. A lei non lo dice nessuno. In faccia.
    Magro non è per forza e sempre sinonimo di malato.
    Obeso sí.
    Ed anche essere in sovrappeso va bene entro certi limiti, nin si può addurre sempre la motivazione “è costituzione”.
    Sarebbe bello vedere qualche articolo anche in quella direzione.

  4. Se la 44 è una “plus size” andiamo proprio male. Spero lo sia solo per i canoni da passerella dove le modelle sono essenzialmente “appendiabiti”… anche se a dirla tutta sono più attirata ad acquistare un abito che dona alla modella piuttosto di uno che le cade addosso come su un manichino.

  5. Sono molto d’accordo con quello che dici……ma poi siamo sicuri che questa ragazza sia “guarita”? Il fatto che sia notevolmente ingrassata potrebbe essere solo l’altra faccia della medaglia….poi taglia 44, non credo che sia una 44 italiana….facciamo 48, è bella tonda! Non so, ma mi sembra semplicistico dire che chi è cicciotello è perché si è accettato e va tutto bene! Buon fine settimana a tutti/tutte, qualsiasi sia il vostro peso!

  6. Capisco il tuo discorso e da un certo punto di vista lo condivido, ma dai, la 34 non è una taglia da donna, al max per una ragazzina di 12 anni. Se poi parliamo di donne estremamente minute ci riferiamo a un numero di persone piuttosto limitato.
    Concordo che l’obesità è una malattia, con risvolti fisici e psicologici esattamente come l’anoressia. Diciamo pure però che ci propinano canoni di “bellezza” piuttosto irraggiungibili per buona parte della popolazione femminile. Mi dispiace ma a parte rare eccezioni le modelle saranno magre ma non hanno un aspetto sano.

  7. Sí, ma l’articolo parla in particolare di una persona, che evidentemente non è una “magra di costituzione”, per cui, per quanto quello che dici sia vero, non si può applicare a questo contesto. Quanto all’ultimo punto, be’, modelle sono, per cui non vedo come potrebbero avere visi sbilenchi e denti gialli 😉

  8. Questa donna bellissima soffriva di dismorfismo ma faceva la modella… Ora, se ti vedi brutta, come fai ad andare in giro a cercare lavoro con un book pieno di tue foto? Io credo che ognuno di noi abbia diverse fasi nella vita, lei ha continuato a lavorare perché è bella cmq punto. Adesso si fa un po’ di pubblicità ma è il suo lavoro. Ps: io sono alta 1.66 e peso 44 kg e non passa giorno in cui qualcuno non mi faccia una battuta acida sul mio fisico, a volte me la prendo altre me ne frego, l’importante è essere sani.

  9. Prima era effettivamente troppo magra, nella prima foto in cui aveva preso peso..non era certo curvy..ma evidentemente sovrappeso, ragazze il curvy lo si intende dopo, nella foto in costume..non è magra ma non è certo cicciottella, è decisamente curvy! Nel pezzo è chiaro..prima ha preso peso troppo rapidamente(prima foto cicciottella),poi si è resa conto ed è andata da un nutrizionista…il risultato nelle restanti foto..
    La ragazza è stata tosta ed intelligente, altre nella stessa situazione post malattia intestinale, ai complimenti, avrebbe reagito smettendo di mangiare..ma lei no, quindi complimenti ai risultati raggiunti.
    Per quanto riguarda chi demonizza le taglie 46/48..per me vale lo stesso con le 34/36/38…tutto ruota sulle proporzioni, se sei alta 1.80 una 46 ti sta bene, così come una 36/38 se sei alta 1.50, invertendo le stature può sorgere qualche problema, demonizzare a priori per me non ha senso…e comunque la prima cosa è che ci sia la salute, si può star bene con 10 kg in più o in meno rispetto al proprio peso forma, che non sempre corrisponde ai canoni di bellezza altrui.

  10. Quello che penso anch’io, premettendo che ovviamente oltre o sotto certe taglie i problemi di salute arrivano per forza

  11. Sono d’accordo, ho scritto anche io nel post che mi piacerebbe vedere un articolo in quel senso, se sei magra tutti a chiederti se mangi, se hai qualche chilo in più tutti a sorridere benevolmente..

  12. Tutti a sorridere benevolmente…no, fidati.
    Tutti a chiedere come mai sti chiletti, occhi fissi sul panzonello, consigli non richiesti per improbabili diete…

  13. taglia 34 per una donna, per quanto piccola, non è una taglia sana. io sono arrivata al massimo ad una 36 (senza malattie annesse, sono semplicemente piccola di costituzione) ed ero considerata veramente magra!

  14. Mah io di donne (ragazze?) minute ne conosco parecchie. Inoltre secondo me dire taglia 34 non vuole dire nulla, anche perché ogni negozio ha le proprie taglie e la propria vestibilità, quindi boh, non mi indica nulla!

  15. È esattamente questo il punto: perché il sorriso storto non può essere sinonimo di bellezza come la pancetta o la cellulite? Perché con il corpo dobbiamo sempre trovare il bello, e con il viso mai?

  16. Come dicevo sotto, la taglia è diversa in ogni paese, e anche nello stesso paese varia da negozio a negozio. Come si può dare un giudizio così netto?

  17. Salve a tutte, sono nuova ma questo argomento mi tocca particolarmente. Sono sempre stata in sovrappeso e a 13 anni pesavo 101kg. Sono dimagrita e a 18 anni pesavo 75. Sempre in sovrappeso di un po’ ma in salute. Una 46/44 che si sentiva meglio, non del tutto, ma decisamente meglio. Poi tra università ecc sono ingrassata 11 kg in un anno e mezzo e oggi inizio la dieta. Non prendiamoci in giro il peso incide su tanti aspetti della nostra vita: sulla sicurezza, sulla nostra autostima e sulla vita di tutti i giorni. Per farvi degli esempi: sono fidanzata da due anni, il mio ragazzo è militare e ci dividono 900km per 20/25 giorni al mese, il peso incide sulla mia sicurezza e la mia insicurezza mi fa credere che in qualsiasi momento lui possa trovare meglio di me, mi fa sentire il bisogno di tenere tutto sotto controllo sempre, nonostante lui mi rassicuri e mi stia sempre sempre vicino (per quanto possa). Nella mia vita non ho mai messo un paio di pantaloncini, una gonna corta e vogliamo parlare delle braccia in estate? Mai a giromaniche sempre coprispalle e maniche larghe. Non fraintendetemi all’esterno non dimostro 86kg, sembro sempre in sovrappeso ma di 6/7kg non di 20. Quello che voglio dire è che obesità e anoressia sono due facce della stessa medaglia. Questa modella ha forse risolto i suoi problemi solo quando dopo essere diventata obesa/estremamente sovrappeso si è rivolta a una nutrizionista. Dobbiamo imparare a chiedere aiuto quando qualcosa non va. E solo se la richiesta parte da noi stessi possiamo credere di farcela. È una questione mentale. Grasso non è bello, anoressico nemmeno.

  18. A prescindere dai numeri, la cosa brutta è sentirsi a disagio con se stessi, e quando è così sforzarsi di cambiare le cose, anche se difficile. Poi per quanto riguarda una malattia specifica, ovviamente meglio farsi aiutare. La cosa difficile ad oggi trovo sia l’accettarsi completamente anche in taglie normali. Perché dove ti giri c’è sempre qualche immagine di modella o troppo qua o troppo là. E gente idiota e repressa che crede di avere il diritto/dovere di dire la sua sul corpo di qualcuno, e non educatamente…

  19. Ma infatti conta molto anche la proporzione. Io sono alta 1.78, fin da quando andavo al liceo. Sono stata una taglia 42 nella mia vita (anche meno, fortunatamente per un breve periodo) e tutti mi dicevano che sembravo uno scheletro, specialmente in viso… se guardo le foto sono tutt’ossa, nonostante in termini assoluti la taglia 42 non sia certo da anoressia! Oggi sono una 46 e non sembro cicciotta… solo io so che non è il mio peso ideale e che 8-10 kg in meno mi farebbero bene…

  20. Nella foto senza vestiti in.prima pagina mi sembra stia bene e non sia affatto in sovrappeso…Nella pagina 2 mi sembra un po’ troppo

  21. Esprimiamo un’opinione in base a quanto scritto nell’articolo. Se le taglie indicate non sono italiane allora posso essere d’accordo con te.

  22. Ho sofferto di anoressia. Sono arrivata a pesare 38 chili per 1.64 di altezza, continuando a vedermi “normale” (non mi vedevo grossa, semplicemente normopeso). Ho 28 anni, non sono una ragazzina. Per chi dice che una 34 é una taglia da donna…non lo é..soltanto un 4% delle donne veste naturalmente, per costituzione, una taglia 34(non me lo sto inventando io, é un’informazione che mi é stata data dal gruppo di medici che mi ha seguita in terapia, insieme a tante altre che credo pochi conoscano) In questo percorso ho imparato che nessuno dovrebbe giudicarsi o definirsi sulla base di quanto pesa (che sia poco o tanto). Noi siamo molto altro (so che sembra scontato ma per me non lo era) Io sono arrivata a dirmi che sono altro, che non é quanto peso che defisce chi sono. Il. Io peso non incide in maniera così significativa sul mio “essere me, sulla mia identità” Rimango sempre Eleonora sia a 38 chili, sia a 50, sia a 40. Se tutti applicassero questa forma di valutazione su di sé e sugli altri credo che ci sarebbero molti meno disturbi del comportamento alimentare (con questo termine comunque ci si riferisce a tutto il range dei disturbi, dall’anoressia all’obesità, passsndo per tutto quello che c’é il mezzo). Tanta stima per questa modella che é riuscita a rimettersi in gioco dopo 7 anni di buio! E chissenefrega se é curvy, plus size o altro…é semplicemente lei! Buona giornata a tutte!

  23. Pensandoci mi sembra decisamente difficile da trovare una 34 italiana, nemmeno a 10 anni l’ avevo…e ora ho una 40

  24. Perfettamente d’accordo con te. Purtroppo è sintomo di un malessere, una sofferenza, un dolore che pensavamo di aver superato ma non è così. In questi casi quello che aiuta in primis è l’ accettazione di sé. Si parte da… adesso, dal peso di oggi. Un psicoterapeuta oltre a un nutrizionista credo siano fondamentali per affrontare il problema… io li metterei a disposizione per tutti insieme al medico di famiglia.
    Non aver timore, tu sei molto di più dei tuoi kg.

  25. 44 kg per la tua altezza però sono davvero pochi se permetti…in un periodo buio della mia vita ho perso 4kg, arrivando a pesare 49kg per 1.67. A tutti dicevo di star bene, mi sentivo bene, ma non era realmente così…

  26. Perché tecnicamente il viso è la parte cui si presta la maggior attenzione. Una modella in carne e con un bel viso può comunque essere una bella donna, mentre se inizi a mettere pancetta, cellulite, viso brutto ecc. la questione si complica ;D

  27. Mah sinceramente nella foto del prima e del dopo..prima non mi sembrava anoressica!
    EBBASTA inneggiare a qualche kg in più anziché in meno e a denigrare le ragazze che magari magre magre lo sono naturalmente!di persone eccessivamente sotto peso non ne vedo molte (nella vita comune) ma di adolescenti e bambini grassi Sì, e fa tanto male quanto il sottopeso!quindi sarebbe il caso di cominciare a mettere in chiaro che essere in sovrappeso non va bene, riguardate meglio la salute dei vostri figli che il grasso che si crea nell’infanzia è quello che ci si porta dietro per tutta la vita

  28. No Elena, la cosa del caffè e noccioline era riferita a questa particolare donna.. Non in generale. Io peso 50 chili perché li DEVO eventualmente pesare, nel senso che assumo circa 1800 calorie al giorno. .pranzo cena e colazione e minimo un etto di pasta al giorno. Lei con la sua ossatura doveva avere un’altra alimentazione e vita. Così ho capito io.. Bacioni

  29. Grazie per il suggerimento, se ci sarà occasione di raccontare storie anche “nell’altra direzione” non mancheremo. Ciao!

  30. Mia figlia pesa come te, è alta 1,60 però. Ha 14 anni, non vuole ingrassare, ma al momento pare piuttosto assennata. La tengo sotto osservazione, ma con discrezione, e non intervengo perché mangia. Molto, primo, secondo, contorno, frutta. A volte aggiunge una tisana con biscotti. Fa colazione, pranzo, merenda e cena. Va a scuola a piedi, studia tutto il giorno e ha smesso pallavolo perché allenamenti e primi anno di classico avrebbero richiesto, per lei, pomeriggi lunghi il doppio. Anche l’altro mio figlio, 19 anni, è molto magro. Io lo sono stata fino ad una decina di anni fa’. Un metabolismo che era una scheggia. Mangiavo più di ora. Quindi, disturbi del comportamento alimentare a parte, che hanno cause molto complesse e varie, non esiste uno standard e non mi piace questa contrapposizione che a volte s’impone. La storia di questa donna è la storia di una guarigione e non della imposizione di uno standard, fosse pure quello giusto.

  31. Io credo che ognuno di noi abbia un peso ideale che non è quello calcolato scientificamente in base a statura/età/massa grassa etc etc. Il peso ideale per ogni persona è quel peso con cui ci si sente bene. C’è chi è magro è lo è di natura, sta bene fisicamente e mentalmente, magia e fa sport. C’è chi è normopeso con magari qualche chilo in meno o in più e sta bene così. C’è chi magari ha 10/15 kg in più ma come la persona magra sopra citata mangia bene, fa sport, sta bene mentalmente. La forma fisica a mio parere è un equilibrio, ho passato un paio di anni (dai 17 ai 19 circa) a cercare di perdere 5 kg per arrivare al mio “peso forma” che era stato calcolato semplicemente con dei numeri e sbagliavo! Mi impuntavo a dimagrire, mangiavo poco ed ero mentalmente frustrata, poi non so come mi sono svegliata un giorno e ho deciso che era ora di smettere. Sono 1,65 e peso circa 58 kg, mangio di tutto, faccio tantissimo sport, sto bene mentalmente, sono felice e soddisfatta..ho un po’ di cellulite i fianchi pronunciati e la pancia non piatta. E allora? 4 kg in più o in meno fanno la differenza? No. E nemmeno 10/15 in più la fanno, perché bisogna stare bene e smettere di puntarsi con i numeri. Poi l’anoressia è una malattia grave quanto l’obesità ed entrambe vanno combattute e non portate come esempio (perché alcune modelle plus size non sono tali ma obese patologiche e non vanno assolutamente proposte come esempi). Non so se si è capito il mio discorso, spero di essere stata sufficientemente chiara. Una bacio a tutte! 🙂

  32. So che quando pesavo 72 kg per 1,63, non stavo bene, non mi piacevo affatto. Mi sentivo a disagio.
    Ora, dopo 7 mesi di cibo sano (grazie alle dritte del mio dietologo..santa dieta da 1200 calorie!!!) e attività fisica, peso 56 kg e mi sento mille volte meglio, mi guardo allo specchio e sono IO.
    Se prima mi facevano un paté di pallottole perché ero ciccia, perché avevo il sedere grosso (da sempre chiamata chiapponji in famiglia..carini..) ..ora mi dicono che sembro piccola, che sono troppo magra, che non ho più il seno di prima…e bla bla bla.
    Quello che dico io è che uno deve stare bene con se stesso accettarsi e piacersi per quello che è. Se non va bene allora bisogna fare qualcosa…per il resto, per quello che gli ALTRI possono pensare ho acquisito un bellissimo pensiero zen…UN BEL ME NE FREGA. Anche perché mi sembra che nel mondo ci siano tanto rosiconi.

  33. È stata brava a sconfiggere la malattia, questo le rende onore.Ha un bellissimo viso questa ragazza.Non mi piace però il concetto per cui se sei “curvy” va bene perché ti accetti così, e invece se sei magra o vuoi dimagrire sei automaticamente anoressica (ovviamente non mi riferisco a chi soffre di disturbi alimentari ma a chi piace semplicemente tenersi in forma), perché demonizzare questa cosa?io per anni mi sono sentita dire che ero anoressica ecc quando per costituzione sono minuta, i pregiudizi sul peso sono terribili in ogni senso;quando leggo commenti tipo “meglio curvy che manici di scopa, sono tutte pelle e ossa” ci rimango molto male.Spero di essermi spiegata bene 🙂

  34. Ti capisco perfettamente. Peso 86kg per 1.70 dovrei pensare 65 secondo la nutrizionista. Nessuno, almeno in faccia, mi ha mai fatto notare il mio peso in più. Ma, come ho scritto nel mio commento su, quando pesavo un po’meno mi sentivo meglio. Non ho mai ricevuto critiche e se ho espresso il mio disagio mi sono sempre sentita dire ” ma non sembra pesi così tanto! Sì ok un po’ le gambe grosse ma sei bella”. Oggi ho iniziato la dieta data da una nutrizionista e l’ho fatto per me perché guardandomi allo specchio non mi riconosco. La mia immagine non mi permette di esprimere al meglio la mia interiorità e non è giusto che a 20 anni qualcosa di così stupido ti blocchi. E l’ho fatto per la salute perché a 20 anni posso recuperare (come a 13 sono scampata al superamento dei 101) ma so che più si va avanti più sarà difficile. Ed è meglio prevenire che curare.

  35. C’è una differenza tra le taglie a seconda del Paese. Quindi tra UK, USA e EU. C’è però un’ulteriore differenza tra taglia europea (per esempio quella francese o quella di H&M per intenderci) e quella italiana: ovvero in Italia si aggiunge +4 (una 44 francese è una 48 italiana). Non dico per certo che sia stato fatto un errore nell’articolo, anzi chiedo conferma appunto, ma possibile che si intendesse una 34 europea, considerato che alle modelle viene richiesta la taglia 38 e considerata la nazionalità della modella?

  36. Vorrei dire la mia su questo argomento perché molto spesso mi sono sentita toccata dal fatto che “curvy” è meglio e si fa molta propaganda su foto di ragazze chiaramente obese. Ma il problema non è questo io sono una ragazza molto magra e ho 17 anni sono alta 1.58 e peso 40 kg. So di essere sottopeso ma dopo aver fatto accurate ed approfondite analisi mediche e nonostante io abbia una dieta regolare e moooolto moooolto ricca

  37. Sicuramente si intende una 34 europea, del resto se guardi sui profili delle modelle riportano proprio la dicitura EU. Del resto se fosse stata una 34 italiana sarebbe dovuta essere molto più magra di come appare. Con quel 34 si intenderà la fatidica 38 che tanto fa polemiche

  38. Mangiare cibo sano, preferendo possibilmente la qualità alla quantità, Tanto sport (incluse passeggiate occasionali l uscita in bicicletta anziché in macchina etc) e l amore per il proprio corpo bastano a non sfociare in un eccesso o nell altro! Qualche chilo in più o in meno non è un problema, QUALCHE chilo…ed il fattore estetico in anoressia od obesità non è che l ultimo dei problemi!

  39. Esatto, non è affatto una taglia 44, non prendiamoci in giro. Questa ragazza purtroppo è saltata da un disturbo all’altro 🙁 non so cosa ci sia di positivo da far passare come messaggio in questa storia. Qualche perplessità rimane

  40. Ma il viso è la cosa a cui si presta maggiore attenzione se si pubblicizza un make-up, un’acconciatura, ma non un costume dai! È naturale che quando si pubblicizza un pantalone si guardino le gambe, un reggiseno il busto e così via… il punto è che certi canoni sono stati stravolti (pancetta, chili di troppo ecc) mentre altri sono ancora imposti (viso con certi lineamenti, altezza, è così via) ecco, a me questa pare un’enorme ipocrisia.

  41. Perché un bambino gravemente obeso è un bambino non in salute!e purtroppo ne vedo molti e mi si stringe il cuore a pensare che per ignoranza generale sull’alimentazione si rischi di incrinare così la salute dei propri figli che, quando sono piccoli, non possono ovviamente capire cosa gli fa o meno male.
    Non era riferito a qualche ragazza sul blog eh, era un’incitazione generale 🙂

  42. Sì purtroppo ne vedo anche io molti!perché c’è ancora molto la concezione che il bambino cicciotto è in salute..NO!!!L’adipe che si crea nell’infanzia è quello che la persona si porterà appresso tutta la vita, certo potrà sgonfiare o meno gli adipociti che lo contengono, ma se si educassero i bambini alla salute già da piccoli non sarebbe meglio che correre ai ripari poi facendoli dimagrire da grandi?

  43. Ah , ora ho capito , certo e molto più comodo portare da Mc a mangiare che cucinare in casa cibi sani , io i miei figli li ho educati nel mangiare sano , forse perchè anch’ io ho questa filosofia poi ci sta quella volta che si sgarra , non succede niente , non trovo neanche giusto piazzarli davanti alla tv con le merendine … Scusami avevo capito che parlassi di noi mamme del blog !!! Ciao

  44. Dire che è costituzione è una grandissima scusa, è una balla il 90% delle volte. Le persone si lamentano del metabolismo lento ma puntualmente negano tutto quello che mangiano o il modo errato in cui lo mangiano, e lo sto vedendo proprio ultimamente! Tra l’altro certo che se ci si rovina da bambini si prenderà una piega brutta che poi sarà difficilissimo cambiare. Con la negazione purtroppo non si va avanti, non è nascondendosi dietro alle scuse che si perde peso!
    Tra l’altro non ho mai capito perché agli obesi non si può dire niente perché ”poverini” ma su altri fisici ci si scaglia sempre con battutacce perfide (e invidiose, credo)! Personalmente non mi permetterei mai di insultare o ridere di nessuno per la forma fisica, ci vuole rispetto, ed eventualmente aiuto, o un consiglio. Però ne ho sentite delle belle, da quale pulpito, certe battute in risposta a volte sarebbero più che meritate!

  45. Voglio dire che sempre più spesso viene demonizzato il poco peso, quasi a favore del suo opposto, come se tra i due mali l’obesità fosse il male minore. spesso il poco peso è associato a un’alimentazione da fame, nvece che a una dieta corretta è tanto sport, o semplice costituzione. E anche qui secondo me hanno fatto questo errore. Poi certo che lei sbagliava, ma quando racconto una storia, è perché alla fine vuoi lanciare un messaggio. Quindi è normale che le parole vengano interpretate.

  46. Ah sì, quando riesci in qualcosa gli invidiosi aumentano, matematico!!
    Bravissima, e mi raccomando fregatene 😉

  47. Ma infatti, qui in Italia purtroppo abbiamo dei grossi problemi di obesità infantile rispetto al resto d’Europa… E ultimamente mi sembra di vedere che anche le teenager sono mediamente più abbondanti di com’eravamo noi alla loro età (primi 2000). Poi chiaro che magari non si tratta di molti kg, ma considerando che alla fine dell’adolescenza la crescita si ferma e non puoi più mangiare tanto a cuor leggero, io qualche domanda me la farei, per un discorso di salute, non di estetica… Il pediatra che avevo da piccola era fantastico, e – da obeso lui stesso, clinicamente – diceva sempre ai genitori di non sottovalutare il sovrappeso nei bambini…

  48. Bella storia e bellissimo viso lei! L’importante è trovare un proprio equilibrio. Mi piace soprattutto il fatto che non si sa mai come va la vita, ciò che ritenevi un brutto lavoro nocivo può diventare un’opportunità per diffondere un bel messaggio.

  49. Ciao Gabry! Perché in giro si vedono tanti bimbi troppo grassottelli, e purtroppo lo stile e la fisicità che si acquista da piccoli sarà quella che più probabilmente ci porteremo avanti anche da adulti, cambiare dopo diventa molto difficile. Io ho avuto tante amiche che da piccole non erano ben seguite sull’alimentazione, mangiavano davvero troppo e davvero male. In questo i genitori le hanno danneggiate tanto. Hanno provato a cambiare dopo, si migliora, ma è davvero difficile se non quasi impossibile mantenersi, sia perché corpo e metabolismo sono come sballati, sia perché combattere contro la propria testa è dura assai!

  50. Sisi , ho risposto a Ylenia che sono d’ accordo con ciò che ha scritto , non avevo capito la frase come se ci accusasse a noi mamme del blog di guardare i nostri figli !!! Ciao cara

  51. Ma da quello che leggo nei commenti, non siamo assolutamente pronti a cambiare i canoni estetici, troppe ragazze risentite perché non si parla di persone magre, perché a chi è in sovrappeso non si dice nulla (immensa stupidaggine), si parla di 38, di 34, di 44….dovremmo vedere oltre, molto oltre. Io ho avuto problemi alimentari, due ricadute, ero davvero molto magra e mi vedevo sempre troppo, mi pesavo 8 volte al giorno, adesso con molta fatica e aiuti medici sono riuscita a raggiungere un equilibrio, e sapete cosa notano le persone? Che prima i vestiti mi stavano meglio. Inoltre dire che ci sono adolescenti “cicciotto” mi sembra sciocco e superficiale, visto i cambi ormonali di quella età. Dovremmo ragionare in modo diverso.

  52. Sottoscrivo e approvo, una battaglia che non capisco. E’ da quando sono adolescente che sento questo ridicolo discorso sul grasso-magro-curvy, e non ne posso più. Ma quello che mi fa incazzz è il giudicare le persone dai kg in più o meno (ah guarda quella che culone, guarda che magra, sarà anoressica e via dicendo). Come scrivi dovremo ragionare in modo diverso e meno superficiale. Un forte abbraccio

  53. Ci sono persone che mangiano e non ingrassano tutto qui. A me dicevano: vedrai che quando avrai figli ingrasserai… Di figli ne ho due e il prossimo mese arriverò ai fatidici “anta”. Forse un giorno il mio metabolismo cambierà… A questo punto penso se ne parli alla menopausa

  54. Una mia cara amica ha sofferto di anoressia e ti posso assicurare che, nonostante pesasse più di me, i suoi occhi rivelavano il disagio. Quello che voglio dire è che i disturbi sono cose serie e questa modella forse ci marcia solo un pochino

  55. Sono d’accordo sulla stupiditá di etchettare la gente per taglia. Se dovessero farlo con me che a 16 anni avevo i pantaloni di H&M 12/14 anni , ecco che scatta il meccanismo “Ma mangi? Ma non sei troppo magra per la tua etá?” e alé.
    Ma davvero la taglia o il peso é cosí importante?
    Lo é quando si accompagna anche un certo tipo di comportamento che possa far pensare alla malattia. Ma se sforo una taglia o il BMI non sono automaticamente anoressica. L’anoressia é un disturbo alimentare non avere un certo peso!
    Si perde sempre questo concetto per strada e siamo sempre qui a parlare di taglia, di peso normo o sotto.
    Basta leggere i commenti sotto!
    Mi sono molto scocciata di questa cosa.
    E l’obesitá non é un disturbo alimentare, di base é molto più correlato al peso di quanto non lo sia l’anoressia. Quindi in quel caso parlare di taglia ha più senso.

  56. Bravissima era esattamente il punto che volevo centrare! Non è la 34 il problema, ma il nutrirsi di aria e noccioline non piacersi non amarsi vomitare avere disfunzioni ecc…

  57. Mi piace il messaggio del post, nel senso che, a differenza di altri casi, non si inneggia per forza a un “curvy” che è clinicamente obeso: questa ragazza aveva un problema di anoressia, l’ha superato, poi si è resa conto di aver esagerato nell’altro senso e ha posto rimedio.
    Io penso che ci si dovrebbe amare come PERSONE, a prescindere, ma che se ci si rende conto di avere delle abitudini alimentari sbagliate, in un senso o nell’altro, sia sacrosanto correre ai ripari. E notare, non dico necessariamente un PESO sbagliato, dico ABITUDINI sbagliate; si può sviluppare il diabete o altro anche restando magrissimi… poi chiaramente è facile che una persona molto più magra o grassa della media abbia quel peso perché ha abitudini errate, ma non bisogna generalizzare, e, soprattutto, in mancanza di informazioni è meglio tacere e non giudicare gli altri. Il discorso più serio secondo me riguarda i bambini, che subiscono la non-educazione alimentare dei genitori.
    Poi, fintanto che si è in un range accettabile dal punto di vista medico, la differenza la fa la percezione. Io sono sempre stata attorno ai 48/49 kg per 1,65, mangiando senza problemi (e senza sport, peraltro), e adesso sono circa 46. Mi sentivo troppo magra quando per stress sono arrivata a pesarne 44 (adesso sto recuperando), ma mi sentivo anche “strana” quando mangiando fuori a pranzo per un semestre sono salita a 52. Non avevo neanche cambiato taglia di jeans, ma non mi piaceva come mi stavano. E comunque non si può ridurre tutto a peso/altezza: per esempio, io sono di ossatura molto sottile e in base a quello ho delle proporzioni giuste, la sorella del mio ragazzo invece ha una struttura tutta diversa, è molto sportiva e alta, ha una 44 e sta molto meglio così di quando era perennemente a dieta perché rimpiangeva la sua 38 adolescenziale.

  58. Sei come me. Io 1,68 e peso 50-51. Bmi normale e sono stata sempre normale e con il ciclo. Non ascoltare nessuno è solo costituzione. Si vede che stai bene. Anche a me nessuno ha mai detto che sono malata

  59. E se posso sono anche stufa che si parli sempre di anoressia in relazione alle modelle, alla moda, al cinema, alla televisione che sembra che sono i canoni sbagliati a portare all’anoressia! É molto limitata come visione ma si riporta sempre questa perché é quella che più a che fare con l’immagine.
    Ovviamente questo non é il luogo ma qualche storia di chi si é imbattuto nel problema per altri motivi esiste e probabilmente saranno anche in tanti!
    Bisognerebbe rompere il triangolo moda, peso, anoressia..

  60. ciao a tutte.. è la prima volta che commento un post in tutta la mia vita, finalmente ho trovato il coraggio di rispondere a determinati commenti .. siamo tutti pronti sempre ad avere la verità in mano e a difenderla come unica verità legittima.. secondo me ci vorrebbe più ascolto e comprensione e meno arroganza.. si passa sempre da un estremo all’altro giudicando sempre.. non è tutto bianco o nero e io credo che la maggior parte delle donne abbia delle difficoltà ad accettarsi per com’è per cui è un argomento molto delicato che va trattato con dolcezza e tatto.. c’è chi lavora per migliorarsi e ci riesce, chi ci prova ma non ci riesce mai, chi ci rinuncia, chi si accetta per com’è, c’è chi si piace, ecc.. ho notato che c’è sempre più la tendenza a definire “uno stile di vita sano” il proprio e discriminare direttamente o indirettamente il resto. le magre si sentono attaccate da quelle curvy e viceversa, come le donne con qualche chilo di troppo sentono quasi la necessità di giustificarsi nei confronti delle donne “curvy e fiere di esserlo” perché loro si sentono a disagio e vorrebbero tanto non averli quei dannati chili in più; oppure chi ha una costituzione magra o grossa di natura e si sente dire che non conduce uno stile di vita sano quando invece non è vero. secondo me tutte queste tipologie di persone hanno ragione, mi spiego meglio: hanno ragione le donne curvy e fiere di esserlo, come le magre e fiere di esserlo, come le curvy che vorrebbero dimagrire, come tutte le altre tipologie esistenti purché rientrino nei limiti del benessere fisico e soprattutto psicologico. purché siano felici e stiano bene. appartenere ad una di queste “classi” (concedetemi il termine) non implica il denigrare gli altri, invece generalmente è proprio questo ciò che accade. per questo dico che ci vorrebbe più rispetto, comprensione e accettare il fatto che qualcuno possa vederla diversamente da te senza però attaccarsi a vicenda. troppo facilmente sui social ci dimentichiamo che dietro ad un semplice post e commento c’è una ragazza che soffre o ha sofferto, forse come te, forse più di te. dovremmo imparare a prenderci per mano anziché rinchiuderci in determinate etichette e denigrare gli altri. io per prima mi rendo conto di farlo, e sbaglio fortemente. ho dei dannatissimi chili in più che non riesco a perdere e mi vergogno del mio corpo. ho sempre pensato che le ragazze magre per quanti problemi legati al fisico avessero soffrissero meno di me perché per quanto giudicate loro erano accettate dalla società. solo quando una mia amica magra dal fisico invidiabile mi ha confessato di non essere uscita di casa per mesi, che si sentiva uno schifo perché non aveva ne un briciolo di seno o di sedere, che si vestiva per coprirsi, che era invidiosa delle ragazze grosse perché almeno loro potevano vantarsi di seno,fianchi e sedere, ho capito che eravamo uguali e che per tutti questi anni ero stata una sciocca. io ho 22 anni, sono alta 1.70 e peso 78 chili e ne vorrei pesare quasi una ventina di meno (a detta di diversi dietologi quello sarebbe il mio peso forma). ho problemi con il cibo, principalmente legati al ciclo ma anche a ragioni psicologiche. non mi piacciono i miei chili di troppo e vorrei tornare come una volta ma comunque mi considero carina. dacché sono piccola che mi sento in dovere di giustificarmi per il mio aspetto. ora che finalmente la società si sta aprendo a diverse tipologie di bellezza, facciamone tesoro e smettiamola di puntarci il dito contro a vicenda. esistono tante realtà, rispettiamole e lasciamo gli altri vivere come vogliono vivere, l’importante è che siano felici e che siamo felici noi.

  61. A costo di sembrare sadica, a me sembra anche un po’ furbetta questa Kate, o comunque succube ai canoni dei periodi. Cosa, quest’ultima, che va in direzione opposta all’avere una personalità forte ed equilibrata. Mi spiego meglio: quando era giovane ed era di moda l’aspetto pallido e androgino, lei era molto magra e pare soffrisse addirittura di anoressia, adesso che vanno di moda le “curvy” guarda caso si reinventa modella plus-size.
    Ad ogni modo, pur volendo credere alla favoletta che si tratti di una situazione genuina e non della solita trovata pubblicitaria, non trovo che passare dall’essere anoressica all’essere sovrappeso sia una conquista, insomma.
    80 chili, anche se sei alta 180cm come Kate, sono comunque troppi. Sono almeno dieci chili di troppo, e lo si vede chiaramente anche dalle foto!
    Certo, non si può essere sempre tutte in formissima…ma possiamo per una volta far passare l’idea che essere NORMOPESO sia la condizione ideale? Non sottopeso, non sovrappeso. Normopeso. E che non è necessario osannare donne famose per i loro chili di troppo solo per sentirci, noi, persone qualunque, un po’ più fighe? E basta alimentare sti buonismi che fanno solo ingrassare i portafogli (e non solo quelli a quanto pare) della modella di turno e della sua agenzia, dai.

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    https://www.youtube.com/channel/UCen9NZSKZpQf9_tMPHL1Cdg

  62. Figurati che io ho sempre avuto un fisico magro asciutto e atletico, ma non mi sono mai piaciuta di faccia. E di certo non erano le modelle il cinema o la moda il problema, ma i compagni di classe stronzi che mi offendevano. Quindi come dici tu, smettiamo di fare la colpa a chi non c’entra nulla o limitatamente e iniziamo ad aprire gli occhi su come educhiamo i nostri figli e sulle vere cause dei disagi.

  63. Concordo. Secondo me manca l’idea che il disturbo alimentare non centra nulla col peso o con la taglia che si indossa.
    E il fatto di associarlo sempre a modelle e canoni estetici non ci aiuta a comprenderlo meglio..

  64. Però sinceramente, il punto è questo: la moda “comune” non si occupa di taglie forti, per cui è basata su modelle con un bel viso e un corpo magro. I marchi che producono capi per taglie forti però hanno bisogno anche loro di farsi pubblicità, per cui scelgono modelle con un bel viso e un corpo adatto ai vestiti che vendono. Non penso che servano per dire: “non devi essere magra, devi essere così”. Allo stesso tempo, comunque, penso anche che servano a fornire modelli un po’ più “umani”, nel senso che un fisico impeccabile e supertonico è appannaggio di pochi fortunati e per molti rappresenta un modello irraggiungibile.

  65. Tanto per cominciare, mettiamo in chiaro una cosa: “Magro non è per forza e sempre sinonimo di malato. Obeso sì”, è un parere tuo. Troppo magro non fa bene al fisico lo stesso, anche se uno si piace così. Così come un sovrappeso non eccessivo può non influire sulla salute. Ma il problema principale del discorso è che al 99% una persona con molti molti chili in più sa benissimo di averli. Una persona con molti molti chili in meno lo nega e dice “sto benissimo”. Questo è il classico dell’anoressia, la negazione. Con questo non voglio dire che tutte le persone che dicono di star bene siano malate (non parlo del tuo caso, non ti conosco affatto), ma che un’eccessiva magrezza in mancanza di altri disturbi fisici un sospetto dovrebbe farlo venire. Ne ho già viste due di conoscenti negare il disturbo. E questa è la base per cui si tende a una persona con problemi di severo sovrappeso o obesità a non farlo pesare (solitamente lo sa, si chiama non girare il dito nella piaga, visto che contrariamente a quanto dici di offese una persona sovrappeso spesso ne prende già a valanghe, soprattutto se femmina), mentre a una estremamente magra che lo nega, a farlo notare per far sì che si renda conto del disturbo (con tatto e in modo diverso caso per caso, perché anch’essa soffre per le parole, sia chiaro).

  66. Nì. Il fisico tonico e impeccabile ha sicuramente una componente genetica, ma con costanza e impegno lo può ottenere quasi chiunque (attenzione: non sto dicendo che sia facile, ma che è possibile.) con la faccia no. Non c’è dieta o palestra che tengano. C’è solo la chirurgia. Per questo la considero più irraggiungibile del fisico.

  67. Se accendi la tv è pieno di programmi che trattano di persone obese che hanno scelto di rimettersi in forma.
    Quanto ai volti, son modelle e chiaramente il canone estetico continua a pesare. Però non è nemmeno detto che siano perfette. Una Bianca Balti o una Letitia Casta non hanno sorrisi perfetti “da canone”, ma risultano particolari anche per quello, per far un esempio. Sul volto ci sono meno canoni estetici che sul corpo e ci facciamo tutti meno caso, guardiamo all’armonia complessiva. Quindi possiamo smettere di complessarci anche per qualche “difettuccio” 🙂 . Sul peso che diamo all’estetica il discorso sarebbe lunghissimo, comunque.

  68. ma che un’eccessiva magrezza in mancanza di altri disturbi fisici un sospetto dovrebbe farlo venire.

  69. Anch’io sono arrivata a pesare 73 chili per 1,63. Ora che sono dimagrita, non quanto te, solo di sette chili, mi senti comunque parecchio meglio. Niente mal di schiena, molto più fiato, gambe più leggere. Dico un’ovvietà, i chili in più pesano. Pesano sul cuore, sulle gambe, sulla schiena. Per questo ne voglio perdere ancora, non per estetica ma perché più magra mi sento meglio.

  70. Mi sa che non hai letto bene il commento. Perché io infatti ho scritto “magro” (ovvero magro e basta, altrimenti avrei scritto sottopeso) ed “obeso” (ovvero gravemente in sovrappeso). Quindi no, non è un’opinione mia che magro NON sia SEMPRE sinonimo di malattia ed obeso invece sí. L’obesità è una malattia, tanto quanto l’anoressia ed è per questo che non sopporto questo rimarcare solo sulla magrezza, perché si ha la percezione che essere grassi invece vada bene.
    Ovvio che come ti ha scritto la ragazza sotto dipende tutto dal comportamento alimentare.

  71. Certo e sempre rimarranno … che piacere Mary , è da un po’ che non ci si vede … un grande abbraccio

  72. Secondo me non c’entra niente il demonizzare il poco peso, perché se una donna pesa poco per costituzione benissimo, è nata così ed è comunque sana. Se una invece normalmente peserebbe 10 kg in più per essere in salute ma si ostina a perdere peso entrando nell’anoressia allora li si che siamo di fronte ad un disturbo e questo si che va demonizzato perché non le permette di essere in salute. A me sembra che ci sia sempre del vittimismo di fondo in questi discorsi. Siete magre di costituzione? Benissimo, ma chi vi ha detto qualcosa? Qui si parla di anoressia, una malattia vera e propria, non di costituzione.

  73. Vorrei solo far notare una cosa a tutte coloro che credono che corpo perfetto (magro) equivalga a piena salute e unico modello a cui doversi adeguare: esistono persone come me che hanno la tiroide che non funziona (ipotiroidismo), questa cosa porta ad ingrassare solo respirando se non si prendono i dovuti farmaci. Ecco, una persona ipotiroidea come me non sarà MAI magra, qualche kg in più lo avrà sempre, anche se si cura, perché il fisico stesso te lo impedisce. Io ho fatto 3 anni di palestra e dieta, 7 giorni su 7, seguita da una personal trainer, facevo di tutto, dai corsi agli esercizi mirati, perché per fortuna avevo il tempo di farlo mentre facevo l’università. Ho perso 18kg in quegli anni, facendo una fatica tremenda, poi mi sono stabilizzata, ne ho ripresi solo 3 in 2 anni da quando ho smesso con la palestra per via del lavoro, anche se faccio lo stesso qualche attività. Ho ritirato proprio stamattina le mie analisi del sangue, non ho un solo valore fuori posto, anche se non sono magra. Non sono obesa ovvio, porto la taglia 44/46 a seconda dei capi, ma so bene che anche se vivessi perennemente a dieta più di un tot non scenderei. Questo deve precludermi di essere definita in salute? Non credo proprio.

  74. Ragazze, saranno taglie europee, a cui si devono aggiungere 4 numeri di solito. Quindi 34=38 italiana e 44=48 italiana.

  75. Il 29 dicembre mi hanno comunicato che a partire dal 2 gennaio sarei stata trasferita ad un’altra filiale. Due giorni per salutare i colleghi con cui lavoravo quotidianamente da sette con una e quattro anni con l’altro, pulire i cassetti, lasciare le consegne e mettere le mie cose in una scatola. Per fortuna anche dove sono ora sto bene, è una filiale molto più grande ma i colleghi sono simpatici, i clienti mi hanno accolta bene e sono più vicina a casa. Prima ci mettevo sei minuti in macchina, adesso dieci ma vado a piedi. Però è stato improvviso e stressante, e i vecchi colleghi mi mancano. Un vero cambiamento di inizio anno!

  76. Sei partita alla grande , sono contenta per te . Già io devo iniziare a fare una trafila di esami … incrocio le dita .

  77. In bocca al lupo! Ti sono vicina, sto facendo anche io un percorso simile al tuo. Mi sono sentita dire le stesse cose. Tutti i giorni mi ripeto che devo volermi bene e che mi gioco la salute e la vita. Se può aiutare io faccio così quando i pensieri disfunzionali sono in agguato…un abbraccio!

  78. Voglio dire che chi è coinvolto in prima persona ritiene spesso di mangiare abbastanza, quando in realtà non è così.

    Il discorso sul fatto che essere troppo magri (sottopeso) come essere troppo sovrappeso può far male alla salute è invece un fatto fisiologico. Poi non è detto viva più sana per forza una persona dal perfetto pesoforma, incidono mille fattori, ma è uno stress fisico in entrambi i modi, con consguenze fisiche diverse.

  79. Non sono tanto d’accordo, ci sono sportive con la cellulite e comunque non penso sia accettabile per chiunque passare la propria vita in palestra perché sennò prendi un etto. Il punto è proprio che mentre sul viso non ci si può fare niente e basta, il corpo viene percepito come modellabile e quindi c’è pressione affinché uno faccia qualcosa per ottenere il corpo ideale, e se non ci riesci sei una schiappa che non si impegna abbastanza. E’ proprio quello il problema.

  80. Grazie, anche io mi do forza in questo modo, e poi imparo ogni giorno a volermi bene. Devo dire che oltre a psicoterapia e nutrizioni mi hanno aiutato anche dei blog di ragazze “curvy” in realtà molto normali che hanno imparato a rispettarsi. Un abbraccio anche a te

  81. Visto che si parlava di estrema magrezza, ho parlato di quella, di un sottopeso. Come ho risposto sotto (sorry, ma non son praticissima di Disquis) “Il fatto che essere troppo sottopeso come essere troppo sovrappeso può far male alla salute è invece un fatto
    fisiologico. Poi non è detto viva più sana per forza una persona dal
    perfetto pesoforma, incidono mille fattori, ma è uno stress fisico in
    entrambi i modi, con consguenze fisiche diverse”.
    Sul magro inteso come “privo di grasso in eccesso”, nessuno ha detto niente.
    Comunque io non vedo affatto un rimarcare solo sulla magrezza, anzi. Come dimostrano i tanti commenti vedo molto più preso di mira il sovrappeso, a volte con la scusa di dar consigli di salute (credo che ad oggi quasi ogni persona obesa sappia bene che non è un toccasana; nell’anoressia è invece tipica la negazione). Certo, rispetto ad anni fa c’è un maggior tentativo di difendere anche chi è in carne, ma proprio perché a lungo oggetto di insulti ed emarginazione. A volte con toni accesi. Questo a sua volta fa sdegnare chi è più magro ma non patologicamente. Forse sarebbe meglio semplicemente smettere di “parteggiare” per una fazione, ognuno ha i suoi problemi e suoi crucci, ognuno ha il suo modo di essere 🙂 .

  82. Infatti! Non sono sovrappeso ma ho preso qualche chilo (anche per problemi di salute) rispetto a quando ne avevo 18. Vado a trovare una zia e questa mi dice: “ti offrirei anche qualcosa ma mi sembra sia meglio di no”.

  83. Ciao Alice.
    (Almeno spero di aver capito bene, questo è il tuo nome, giusto?)
    Sarà anche il tuo primo commento ma si capisce che sei una persona dolce e molto sensibile. Il mondo sarebbe un posto migliore se solo ci fossero più persone come te.
    Non posso che essere d’accordo con te, darti il benvenuto tra noi e sperare tanto tanto che questo è la prima, ma NON l’ultima volta che dici la tua.
    Un abbraccio!

  84. So proprio d’accordo !! Simmt !! E finiamola pure di dire che la taglia 44/46 sono taglie curvy. Queste sono PROPRIO LE TAGLIE NORMALI= NORMOPESO !! E finiamola di dire che il peso non debba essere corrispondente all’altezza. I vecchi medici dicevano che fino a 5 kg in più rispetto all’altezza va bene, perché se ti capita durante l’anno una malattia-vedi quella del virus intestinale che non ti fa mangiare per 10 giorni – perdi peso ma sei coperta a livello della salute, cioè non ti va ad intaccare. Noi invece viviamo al contrario: se abbiamo un mezzochilo di troppo siamo definite curvy e la bellezza è avere 43 anni e portare la taglia 34 delle 13enni !! Mah, cosa c’entrerà poi la salute in tutto questo !? E sarò cattiva: vengono pagate per essere delle acciughe: allora di che si lamentano ?

  85. A me pare che queste ragazze diventino anoressiche, lottino, escano dall’anoressia (ne escono veramente ? Non lo so) e a quel punto si accorgono che essere curvy è bello. Ora, cerchiamo di essere oggettivi. Ci saranno quelle che per costituzione sono più morbide e quelle che invece sono magre. Siccome l’anoressia è una malattia che colpisce tutte (magre cicciotte giovani vecchie ecc) mi stupisce che nessuna di loro uscita dalla malattia torni magra, ma sana, sono tutte curvy. Dico solo che mi pare strano che tutte quelle che vengono analizzate e portate come esempio abbiano la stessa storia la stessa costituzione è così via

  86. Ehi, Ragà, benvenuta anche da me (io sono quella dai post luuunghissimi che quando cominci a leggerli ti fai la domanda “ma scrive Clio o scrive Rosa?”). Hai ragione sul puntare il dito e le tante realtà, però esistono anche concetti oggettivi quali sottopeso, normopeso, sovrappeso, obeso,… che sono definiti da un unico fattore: la salute. Non so dove l’ho letto, forse cercavo qualche spunto motivazionale per darmi all’attività fisica, ma quando hai molti chili di troppo ti devi immaginare come uno che è COSTRETTO a portare addosso delle buste inutili piene di pietre, notte e giorno, e quando è giovane ce l’ha fa e non s’accorge della stanchezza, ma il suo cuore, articolazioni, insomma tutti i suoi meccanismi lavorano il doppio per mantenere quel peso e quando cominciano gli anni si ritrova con un fisico logoro dallo sforzo eccessivo e non più perfettamente funzionante. La stessa cosa è per il sottopeso che ha dovuto sempre lavorare senza il “carburante” adeguato per costruire la impalcature basilari di questa nostra bella macchina che è il corpo (e l’anima, dico io perché noi non siamo solo corpo) e la carenza di alimentazione si ripercuote ad es. sulle ossa o sulla fragilità della salute in generale. Forse dovremmo essere tutte un po’ prammatiche, come lo erano le nostre nonne “non possiamo ammalarci, perché non abbiamo i soldi per curarci”. Cioè fare una dieta adeguata comporta i soldi di un dietologo, di cibi più efficaci, esercizi spesso in palestra, che si paga; per prendere qualche chilo: soldi per lo psicologo, per il dietologo-questa volta si tratta di dieta ipercalorica-ecc. tempo da dedicare…Come ho detto a Miymakeup, le modelle o anoressiche o curvy non si dovrebbero lamentare perché vengono pagate per fare quello; come dice Miymakeup queste sono solo trovate delle loro agenzie pubblicitarie. L’unica realtà è che non ci si deve discriminare per i chili in più.

  87. Quindi partendo da questo presupposto la moda è ancora più elitaria di come abbiamo sempre pensato: se sei nata brutta non hai speranze. Se sei nata cicciotta invece puoi sempre ripiegare sul curvy…

  88. Lascia stare il peso forma calcolato scientificamente, è solo un numero e non deve influenzare la tua vita. Non sei un numero, sei una giovane donna che ha ancora tutta la vita davanti e tutte le possibilità immaginabili!

    ps: mi sa che siamo anche coetanee! 😀

  89. Però ragazza bella, se, facciamo le corna, ti lasci col ragazzo perché ha trovato-secondo lui- di meglio, non buttarti via , cioè, trova in te stessa la radice per rimanere in forma, non nel tuo ragazzo. La gente, anche quella che ci sta più a cuore, cambia. Io sono sempre stata 55 kg per 1.59 e non mi sono mai sentita curvy. Sposandomi, con la I° gravidanza sono giunta a 85 kg, poi sono tornata a 75. II° gravidanza sono arrivata a 101, poi son tornata a 83. Mio marito, non mi ha mai criticata, mi ha sempre detto che mi voleva esattamente come il primo giorno che mi ha conosciuta-voglio dire non si divorzia per i kg-ma questo non va bene lo stesso, perché si compromette la salute. Infatti 4 anni fa ho cominciato ad avere problemi di allergia-che tutt’ora non ho risolto e vado avanti ad antistaminici- e dovendo eliminare molti alimenti, e, poiché stavo male sono andata in depressione e attacchi di panico, e il medico mi aveva esortata a uscire per distrarmi; così, eliminando cibo superfluo e camminando sono arrivata a 60.5 kg. Ora vivo in Germania da quasi 2 anni e con la vita di nuovo sedentaria ho ripreso 12 kg che a mio marito non interessano affatto, ma a me sì ! Cioè, quello che voglio dire è che se dovessi accettarmi perché mio marito mi accetta così come sono, o 55 o 83 o 101, sarebbe come buttarmi via. Io devo reagire per ME STESSA, non per gli altri; gli altri sono solo una conseguenza. Chiaro che il tuo bel militare ti troverà ancora più bella con 10 kg in meno e te lo terrai stretto per sempre, ma ti terrai stretta per sempre e di più la SALUTE. Appunto, ti saluto !! ;-)))

  90. Certo che sei sempre Eleonora con qualunque peso. Ma quella di 38 è quella che sta male, quella di 50 è quella che sta bene, in SALUTE. Te lo dice una che combatte con il peso e lo stravolgimento del suo corpo e a cui è morta una cara amica per anoressia. Combatti sempre per te stessa. Ciao.

  91. Mah io di molti vestiti ho la 36 e non mi sento meno donna di una che ha qualche taglia in più sinceramente!faccio sport, mangio bene e sono piccina di altezza…dev’essere tutto rapportato al proprio fisico!su una donna alta 1.80 sono d’accordo che la mia taglia sarebbe una follia, ma su di me va bene!
    Quindi non prendiamo le persone in base alla taglia, ma in base al loro essere in salute 🙂

  92. Ma no è che adesso va di moda inneggiare al fisico curvy!poi ci sono le persone che davvero si sono riscoperte e rivoluzionate..ma secondo me ora questa cosa dell’essere stati anoressici e poi diventare tondi come segno di salute (che poi perché) fa like

  93. Sisi il concetto è lo stesso, infatti l’ho scritto in un commento sotto. Se lo faccio è per me e la mia salute. Quello che ho scritto è solo un esempio di come il peso può influire sulla nostra autostima e sicurezza e questi aspetti influiscono sulla vita di tutti i giorni dalle relazioni personali al lavoro. Ovvio poi che non è così per tutti. Magari una persona di 120kg può avere una sicurezza enorme e non aver nessun problema di questo tipo. Il messaggio che volevo dare è che spesso, non sempre, il peso influisce sull’autostima e coinvolge aspetti della nostra vita che vanno al di là della salute che quasi sempre è compromessa.

  94. Se leggi sotto ho scritto esattamente questo, che è tutta questione di proporzioni. Figurati se posso etichettare le persone in base alle taglie! Dico solo che di donne over 25 che portano una 34 italiana penso ce ne siano poche…

  95. Ciao Rosa:) sono d’accordo con te per quanto riguarda i concetti di sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesità.. infatti avevo scritto, ma sicuramente si è perso in tutto quel papiro, “nei limiti del benessere fisico” xD ciò che volevo dire è che anche all’interno del normopeso (io sarei anche leggermente più elastica nel senso che comprenderei anche coloro leggermente in sovrappeso o sottopeso) esistono veramente tante realtà diverse che comunque a mio avviso si sentono discriminate per un motivo o per un altro:) anche io penso che sia meglio intervenire in casi definiamoli più compromettenti per la nostra salute proprio perché come dici tu coinvolge la salute. certo è difficile, perché quando già hai un non salutare rapporto con il cibo (e già questo ha la sua bella componente psicologica), ti viene detto che comprometti la tua salute, ti senti sovrastare da qualcosa più grande di te. sicuramente è una ragione in più assolutamente valida, ma porta dietro anche senso di colpa e mortificazione. ad ogni modo anche io penso che queste siano trovate pubblicitarie ma sinceramente poco mi interessa. ciò ce realmente mi interessa invece è l’effetto che hanno, ossia magari una tolleranza maggiore per quanto riguarda i canoni di bellezza:)

  96. Ciao Zuzana:) si si mi chiamo Alice. grazie mille per le tue parole, mi hanno fatto iniziare la giornata con un immenso sorriso. é incredibile a volte come con piccoli e banali gesti tra sconosciuti si possa fare del bene. non mancherò promesso:)
    un abbraccio anche a te!

  97. hai perfettamente ragione!! e sì siamo proprio coetanee ahahah 🙂 purtroppo la maggior parte delle volte influisce anche se non dovrebbe e sradicare modalità con radici così profonde prevede un lungo lavoro, ma lo farò 🙂 hai ragione, la vita è una e il passato non si può recuperare. è inutile bruciare tempo ed occasioni:)

  98. su questo hai ragione ma le taglie degli altri paesi hanno numerazioni più basse generalmente, tipo26, 28 ecc… e il corrispondente del 34 in tantissimi paesi è veramente anormale che entri ad una donna adulta. io ci entro dalle gambe e cosce ma la vita non mi si chiude perché comunque le ossa del bacino lo impediscono.. e io sonosenza fianchi con un corpo da bambina..

  99. Hai ragione Ylenia, conosco genitori che riempiono i bimbi di schifezze già dal primo anno di vita e crescendo così il loro corpo diventa sempre più dipendente dagli zuccheri e il metabolismo rallenta.Gente che riempie i bimbi di gamberetti in salsa rosa e si arrabbia se la nonna gli dà una mela a metà mattina!Ogni tanto ci sta qualche dolcetto ecc ma non deve diventare un’abitudine.

  100. È vero, ma dipende dal modello. Io per esempio ho le gambe magre e il sedere piccolo, poi il bacino un po’ più largo di ossa, ma la vita stretta. Quindi se i pantaloni hanno la vita bassa o media non si chiudono, mentre con la vita alta non ho problemi. Quindi ripeto, questa ragazza sicuramente era malata e non voglio metterlo in discussione, ma continuo a trovare fuorviante parlare di taglia, poiché 34 non vuole dire nulla. Ovviamente è la mia opinione eh, non voglio imporla…

  101. Ciao ragazze! Seguo il blog fin dall’inizio, ma solo ora mi sono decisa a commentare per riportarvi una mia personale esperienza. Io da bambina sono sempre stata abbastanza magra, ma tra i 14 e 17 anni, con l’adolesca, cambiamenti ormonali ecc… sono un po’ ingrassata. Ero alta 1.68m e sono arrivata a pesare 64kg. Probabilmente a livello di BMI ero ancora nel normopeso o comunque al limite col leggero sovrappeso. Eppure quante ne ho subite! Commenti come ‘culona’ (ed erano tra i commenti piú delicati) ecc… mormorati dai miei compagni. Poi superati i 17 anni, con la fine della crescita pur non avendo cambiato molto il mio stile di vita, i cambiamenti ormonali sono finiti e io ero arrivata ad un peso di regime tra i 56-58kg, considerato assolutamente normopeso. Poi ad un certo punto, dopo i 22 anni (complice in primis un maggior tempo libero a disposizione) mi sono decisa a fare attivitá sportiva con molta più costanza, passione e dedizione. Ora è giá da un paio di anni che il mio metabolismo è migliorato e pur mangiando sano ma a livello di calorie piú di quando ero adolescente, peso tra i 51 e 52kg. Ovviamente ora fioccano le etichette ‘sottopeso’ e ‘anoressica’.
    Quello che voglio dire con la mia storia è che 1) comunque si puó essere sani anche entro un certo range di pesi e tagli (io son sempre stata sana. 2) mi da sempre un po’ fastidio quando si etichetta un adolescente ‘rototondetto’ come lo ero io come portatore di uno stile di vita sbagliato. A volte ci soni mille fattori che possono influire sul peso (fumo, farmaci o semplicemente i cambiamenti ormonali che si accompagnano alla crescita!), eppure si é sempre pronti a etichettare subito una persona per il suo aspetto (sia che sia magro che in carne). 3) effettivamente trovo fastidioso che a tavola ,quando sono sazia e non voglio mangiare oltre, la gente alzi il dito dicendo frasi come ‘ecco vuoi diventare anoressica’ .però ad essere onesta in queste frasi non c’é un decimo della cattiveria che c’era quando eto etichettata grassa a 15anni! Mi dispiace magre naturali, ma la nostra societá demonizza molto più il grasso del magro, e non lo fa in modo costruttivo, stimolando ad un miglioramento, ma con l’insulto é la denigrazione! Quindi comprendo lo spirito dei post di clio, che non provuomono uno stile di vita sbagliato, ma bensì un messaggio di accettazione di ciò che non é conforme ad un canone fisso e, soprattutto di rispetto. Non etichettiamo sempre qualcuno per il mero fisico

  102. Se devi sempre scrivere parole così per favore fallo sempre! Mi sembri una ragazza molto sensata e sensibile, fai sentire la tua voce più spesso!

  103. Io ho capito così: prima era una 34 più 4=38 italiana che su un donnone di uno e ottanta e data la sua alimentazione era poco. Ora è una 44+4 Cioè 48 italiana

  104. Concordo cme ho scritto sopra. Non avevo letto che eri alle.mie conclusioni. Prima 38 poi 48 italiane…

  105. Eh sì, alla fine tutto poi si tramuta, si riduce effettivamente alla tolleranza o accettazione di diversi canoni di bellezza che devono convivere e non escludersi, ma in salute.

  106. Scusate se mi intrometto, ma a me far notare i chili di troppo a una persona sovrappeso sembrerebbe veramente maleducato, soprattutto se non sono in confidenza (idem con qualcuno sottopeso).

  107. Per ora va bene, mi mandano solo i vecchi colleghi che sono due persone fantastiche! Grazie del l’augurio!

  108. Nell’articolo non è specificato se la taglia sia italiana o meno, ho commentato in base a quanto scritto…

  109. Grazie a Dio una persona che ha capito il punto del discorso. Ti abbraccio virtualmente e da (ex?) anoressica ti ringrazio

  110. A questo forse posso risponderti io…nessuna di loro torna magra perché probabilmente dopo anni di restrizioni e di rinunce (anche sociali, perché l’anoressia non ti rende libera neanche di andare a mangiare una pizza con le amiche) arrivano al punto di essere serene anche con qualche chilo in più. Dal punto di vista bio-chimico poi sono tutte “curvy” perché purtroppo le conseguenze post malattia sono anche a livello di metabolismo!! Il corpo non ne può più di stenti e digiuni e appena gli si dá qualcosa la trattiene e la “mette via”. É un meccanismo di difesa primordiale. Quindi anche le calorie di una carota vengono totalmente assimilate e a livello di “peso” hanno lo stesso impatto di un qualunque altro cibo molto più calorico.

  111. …non sappiamo nulla della storia di questa ragazza, delle motivazioni che vi sono dietro…magari semplicemente ha deciso di tornare a vivere, di mangiare quello che le va anche talvolta concedendosi qualcosa “fregandosene” dei chili in più..non ridurrei tutto al “il curvy va di moda, essere anoressici poi tondi fa like”…bisogna stare attenti, sono argomenti un po’ delicati…l’anoressia é una malattia, trovare un equilibrio anche dopo ti assicuro non é semplice. Ogni cosa che mangi, dalla carota al pezzo di carne, ti fa ingrassare perché hai digiunato per mesi. Il metabolismo va a quel paese, vedi il tuo corpo cambiare velocemente nonostante l’attivitá fisica e il mangiare sano e tutto quello per cui hai lavorato e sudato (il corpo iper magro e tonico che volevi) ti scivola tra le dita. Quindi se questa ragazza, finalmente, dopo anni di restrizioni, riesce non solo a convivere ma a essere serena con qualche chilo in più ben venga per lei.

  112. Ciao Rosa. Mi dispiace tantissimo per la tua amica. Davvero tanto. Ora sono 50 chili ma mentirei se dicessi che mi considero sana o mi sento tale. Continuo a vedermi una balena e vorrei scomparire ogni giorno per il disagio. Vorrei solo riuscire a cambiarmi la testa e a pensare che, anche se dovessi pesare 70 chili questi non modificherebbe il mio valore di una virgola. É un percorso lungo ma non mollo. Un abbraccio!

  113. Eh, son passati già 11 anni, la mia cara Giulia…No, pensa che 50 è il numero perfetto e che hai un fisico invidiabile. E non mollare. Ti stringo forte forte !!

  114. Ciao Alice, mi ha davvero fatto molto, molto piacere leggere il tuo “papiro”. Brava e complimenti per il pensiero assennato e sensibile. Benvenuta

  115. Eh, sono passati ben 10 anni, la mia cara Giulia…
    No devi ripeterti che 50 è il numero perfetto e che hai un fisico bello-che sicuramente è così-. E non mollare e distraiti dai pensieri e dalle immagini negative. Ti stringo forte forte.

  116. Stavo per aggiungerlo al commento poi l’ho dimenticato!! Assolutamente anche a me aiuta molto seguire blog di ragazze normali e “curvy” (chiamiamole così ma non sono una grande fan delle etichette e da quel poco che ho visto nemmeno tu

  117. Grazie di aver condiviso con tutte noi il tuo problema e il tuo percorso. Non dev’essere stato facile. Non mollare mai!

  118. Scusa, ma dissento fortemente sul fatto di affermare che l’obesità non si a un disturbo alimentare! Lo è, eccome!!! molte volte lo stesso processo che porta una persona a negare il cibo, porta un’altra a strafogarsi!

  119. Infatti ho detto che non puó essere liquidata con il peso. Però mentre l’anoressia nasce come disturbo alimentare e lo é sempre, non tutti gli obesi hanno un disturbo alimentare..
    Poi ripeto non possiamo neanche ridurre tutto in termini così semplicistici.

  120. Non la conosco, andrò sicuramente a guardare! Io seguo Ashley Graham (vabè lei è molto conosciuta), poi una ragazza italiana che si chiama Laura Brioschi, un’altra è Iris Tinunin, anche Elisa D’Ospina è piacevole da seguire…insomma persone che hanno fatto dei percorsi e hanno capito che la taglia c’entra ben poco con tutto quello che noi siamo. Dai, dai che ce la facciamo 🙂 🙂

  121. Secondo me l’articolo è riferito ad un caso specifico e non intende
    proporre un modello unico a cui bisogna riferirsi. E’ un dato di fatto
    che ci siano, nel mondo della moda, parecchie modelle pelle e ossa.
    Ognuno può credere quello che vuole ma sfido chiunque a sostenere che
    quel tipo di fisico sia naturale e che “combinazione” le case di moda
    scelgano sempre quel tipo di modella senza imporre una dieta che le
    costringa a restare così.
    Se una persona è magra di costituzione, lo si vede, e non ha l’aspetto scavato di certe modelle. Per cui sono due discorsi diversi secondo me.
    Per cui non credo che l’articolo voglia demonizzare chi è magro di natura, ma bensì puntare il dito su certe forzature che ancora esistono nel mondo della moda.

  122. ho letto veramente brutti commenti in questo post, come sempre quando si parla di peso tutti hanno una parola cattiva per tutti … e tutte a ragionare di cm di taglie di altezza di dovrebbe pesare così dovrebbe pesare colì, e i bambini sono troppo in sovrappeso e la conversione delle taglie americane ecc. ecc.
    ma che due p…e! ogni donna è diversa ogni donna ha IL SUO PESO quello in cui stà oggettivamente bene! sono stanca di sentire commenti in tutte e due le direzioni di numeri e solo numeri, quando sappiamo bene che la taglia è diversa, diversissima da ditta a ditta da modello a modello! io mi ritrovo spesso e oggi più di 10 anni fà a prendere le taglie più disparate! 42-44-46-48 e questo che vuol dire? devo entrare in paranoia perchè domenica ho dovuto prendere una giacca 48 perchè non si chiudeva sul seno??? o fare i salti di gioia perchè ho trovato un paio di pantaloni che mi calzano a pennello taglia 42??
    ho passato l’infanzia da cicciottella perchè ero sedentaria i miei non potevano permettersi di mandarmi a fare sport, con l’adolescenza sono dimagrita ma come tutte la ragazzine non mi accettavo comunque, ora da donna matura ho ripreso qualche kg e ho sempre qualcuno che si lamenta del mio peso e che tra breve manderò a quel paese … ma mai nessuno che si preoccupa di curare la propria felicità invece che stare a guardare le taglie? noooo???
    poi tra tutte le scemaggini che ho letto ricordatevi che il BMI è una roba superata e un valore totalmente inaffidabile! con lo stesso BMI e lo stesso peso per altezzza possiamo avere due persone totalmente diverse! perchè non tiene conto della costituzione!

  123. E’ un argomento molto spinoso. Tutte/i pensiamo che troppo magro/grasso non vada bene ma è piuttosto evidente che è più accettato socialmente una persona magrissima che una obesa. Io sono stata magrissima e sono stata grassa: entrambi i modi, nel mio caso, erano indice di disturbi alimentari. Ci sono persone naturalmente molto magre (e ne conosco) ma io lo ero solo perché non mangiavo (se arrivavo a 800 calorie era tanto). Poi ho ripreso a mangiare e sono ingrassata 20 chili, che ho perso e ripreso varie volte nel corso degli anni (ed era perché mangiavo troppo e male). Ora faccio sport, cerco di mangiare bene ma calo lentamente perché il mio metabolismo è andato a farsi benedire con tutti questi cali drastici e aumenti repentini (avevo perso anche 15 chili in 4 mesi). Io non so se questa modella soffra di disturbi alimentari, se sia sana o abbia uno stile di vita sano ma posso parlare per me: da troppo magra a troppo grassa non stavo bene in ogni caso. Da magra mi ammalavo in continuazione, da grassa ho avuto problemi alle ossa. Ma il problema vero è che, a 53 o a 83 kg, mai mi sentivo sicura di me. Cerco di essere sana e con uno stile di vita salutare. Ma è un lavoro continuo su me stessa. Il mio consiglio è di stare attenti/e ai cambi drastici, ai cambiamenti di peso e di ascoltare il vostro corpo.

  124. secondo me il problema della moda, non solo per le modelle ma soprattutto per noi comuni mortali, è che debbano esistere le etichette di taglia “normale” e “plus”.

  125. Porca.miseria! Da adolescente ero così. Mia mamma mi ha seguito per giorni. ..finché non ha capito che ero semplicemente fatta in questo modo. Poi ehm….Il ciclo e i capelli folti e sani sono state altre due cose che l’hanno convinta abbastanza presto che stavo bene

  126. Idem. Il ciclo l’hanno scorso ha avuto alti e bassi, ma lei era anche molo sotto stress per gli esami di terza media dato che studia tantissimo. Ora è regolare, e i capelli sono uno spettacolo!

  127. Devi aver commentato parecchio dopo …perché avevo letto i commenti di questo post. Giustissimo quanto dici. Spero tu abbia un pochino di sicurezza in più adesso

  128. Infatti la taglia 34 è la taglia standard per una modella alta 180/185… lo dimosta il fatto che non tutte siamo modelle, solo lo 0,4 ci arriva ad averla come dici tu ma una taglia che nel mondo della moda è comune … quando in troppe arriveranno a questa taglia allora si passerà alla taglia 32 in passerella, non vedo l’ora!

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