Ciao a tutte!

Prima di fare un tatuaggio è importante, oltre che meditare bene sul disegno che ci porteremo per sempre impresso sulla pelle, scegliere con cura il tatuatore e assicurarsi che sia affidabile al 100%.

Fare un tatuaggio non significa infatti soltanto dipingere la pelle in modo permanente, ma vuol dire anche vivere un’esperienza: dalla decisione prima di iniziare il tatuaggio fino alle cure post-tattoo. Igiene, fiducia, professionalità: certe cose non possono mancare, quando si ha a che fare con pelle, aghi e inchiostri!

Abbiamo individuato per voi 6 cose (+ 1 consiglio finale) da tenere bene in mente prima di entrare in uno studio di tattoo. Per scoprirle, continuate a leggere il post!

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-kat-von-dCredits: gettyimages.it

L’idea per questo post viene da un mini-video di R29 che intimidiva a controllare bene il posto in cui ci si sta recando per un tatuaggio. Abbiamo pensato: ma per scegliere il tatuatore migliore quali sono gli step fondamentali? Su cosa si deve essere intransigenti e dov’è che non possiamo permetterci ingenuità? La risposta è nel post!

1) LA PULIZIA PRIMA DI TUTTO

La prima cosa da controllare, e la più importante, è che il negozio sia super pulito.

Avete presente quell’odore di disinfettante che sentite quando entrate in un ospedale? Ecco, è lo stesso che dovreste sentire ogni volta che entrate in uno studio di tatuaggi. Perché se non volete contrarre infezioni dovete essere più che certe che l’ambiente sia non solo pulito, ma pulitissimo.

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-studio-kat-von-d-los-angeles Kat von D, High Voltage Tattoo a Los Angeles

Oltre ad annusare, guardatevi intorno! Di solito alle pareti dovrebbero essere esposte le licenze.



Insomma, prima di scegliere il tatuatore fate un giro di perlustrazione nel negozio per capire se è davvero degno di fiducia.

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-colloCredits: onlyshoppingblog.com

2)  GLI AGHI DEVONO ESSERE MONOUSO

Gli aghi non devono mai essere utilizzati più di una volta. Controllate quindi che il tatuatore utilizzi sempre e solo aghi confezionati: l’ago dovrebbe essere aperto di fronte a voi prima di iniziare il tatuaggio. Tutti gli altri attrezzi devono essere rigorosamente sterilizzati, come la macchina, le bende, i guanti e tutto il resto dell’occorrente.

Anche questa è una regola fondamentale, altrimenti il rischio di infezione è altissimo!!

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-ago-fioriVia Instagram

3) DOVETE GUARDARE IL BOOK FOTOGRAFICO DEI TATUAGGI

Oggi i tatuatori solitamente hanno una pagina Instagram o Facebook dedicata ai loro lavori. Ma se così non fosse, i loro lavori devono essere consultabili sul book in negozio.

È importante vedere i lavori precedenti per farsi un’idea dello stile dell’artista e del risultato dei suoi lavori sulla pelle. E non guardate solo i disegni più recenti! Studiate bene anche gli schizzi e qualsiasi altro materiale illustrativo perché può dirvi molto sul talento artistico del tatuatore.

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-studioCredits: eastern tattoo.gr

Se il book non è a disposizione dei clienti non è un buon segno. Perché nascondere i propri lavori? Qualche scheletro nell’armadio, forse?! Il tatuatore deve essere un libro aperto, o meglio, il suo book deve essere sempre aperto! Quindi, sfogliate e guardate tutto!

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-megan-fox

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-piegacigliaAppassionate di makeup? Perché non tatuarsi un piegaciglia?! 😀                 Via Instagram

I consigli non sono finiti! A pagina 2 trovate le ultime 3 cose da sapere più un bonus finale da tenere sempre bene a mente: esistono tatuaggi low-cost? Il tatuatore che procede a mano libera è il migliore? Scopritelo qui!!

34 COMMENTI

  1. Io ho una cavigliera fatta a Houston in Texas la prima volta che andai in America… avevo 23 anni ed era tantissimo tempo che pensavo a un tatuaggio, anni, ma non volevo farlo in giovane età (18) perchè avevo paura di pentirmene e mi dissi “se a 23 anni non ho ancora cambiato idea me lo farò”…
    Il posto era pulitissimo e Mark Antony, così si chiamava il ragazzo che me lo fece, tirò fuori tutti gli strumenti puliti con ago sotto vuoto nuovissimo…
    Se ci penso adesso sono proprio andata lì così, senza riflettere nemmeno bene…aiuto… poi non sapevo nulla…poteva succedere un danno invece è andata benissimo.
    Tornata a casa dissi ai miei che sarebbe andato via hehehehhehe
    Alla fin fine non si vede nemmeno…a volte in estate mi chiedono “hai qualche tatuaggio?” AAAAAAAAAAHAHAHHAHAHA premetto che io ho sempre sandali e gambe scoperte! E’ fine ed elegante e non si nota… è un tribale

  2. Io ne ho due fatti da ragazzina e sono molto pentita. Uno tra l’altro non si è cicatrizzato bene ed è in rilievo ed è anche abbastanza grande. Vorrei eliminarli ma quando sono stata dal dermatologo mi ha detto di pensarci bene perché oltre al costo, al tempo e al dolore molto probabilmente mi ritroverei una cicatrice bianca che, forse, è ancora più brutta da vedere del tatuaggio (specie in estate). Quindi sono molto combattuta. Vedo che va molto di moda tatuarsi e io capisco e non giudico per carità, mi permetto solo di consigliare di pensarci davvero bene perché una cosa che vi porterete nella tomba, quindi specie in caso di tattoo alla moda o in punti molto visibili pensate a come vi sentirete a 70/80 anni con questi disegni sulla pelle. Io non ne ho neanche 30 e già mi sento a disagio. Pensate anche al lavoro, in molti ambienti è richiesto un look formale e quindi tattoo sulle mani o sul collo potrebbero penalizzarvi (anche se conosco direttori di banca ricoperti di tattoo ma con la camicia non lo sospettereste mai)

  3. A me piacciono moltissimo e ho amiche bellissime ricoperte, ogni volta che ne fanno uno nuovo mi viene voglia di tatuarmi. Purtroppo io cambio spesso idea su soggetto o posizione, quindi non ne ho. Forse un giorno mi deciderò.

  4. Mi ricordi mio marito. Lo fece a 18 anni. Disse ai suoi che se ne sarebbe andato dopo qualche anno….
    Bhe! sono passati quasi 30 anni e il tatuaggio, naturalmente, è sempre lì.
    Anzi, essendo colorato, sto povero drago si è anche imbruttito un po’; anche lui è invecchiato…:-))))
    Vedremo se avrà voglia di farselo sistemare, ma dubito!

  5. Il mio ragazzo lavora in banca ed è pieno di tatuaggi, purtroppo deve sempre coprirli con il completo o la camicia. Comunque hai mai pensato a un cover up per il tatuaggio che non ti piace? Per il resto sono d’accordo con te, bisogna pensarci bene prima di fare un tatuaggio e scegliere bene il posto. I miei sono tutti in posti che non vedo e ha posteriori posso dire di aver fatto una scelta giusta.

  6. Ciao =) conosco persone che hanno levato tatuaggi…Purtroppo nonostante il numero di sedute, non è detto che vada via completamente. Spesso rimane un’ombra, soprattutto se sono molto dettagliati e molto colorati (i colori, in particolar modo arancione e azzurro, sbiadiscono male e lasciano una traccia “giallognola”).
    In genere ci sono laboratori specializzati che, dopo aver esaminato la situazione, riescono a dirti il numero di sedute necessarie e a farti un preventivo.

  7. Io ne ho tre e tutti in punti dove da vestita non si vedono. Due sulla schiena e uno sulla caviglia. Più di una volta mi è capitato di saltare guardandomi di sfroso allo specchio perché pensavo di avere qualcosa appoggiato sulla pelle. Peccato che fossero i tatuaggi XD

  8. Hahahhaha grandissima non ci credoooooooooooooo anche iooooooooo! Mi sembrava sciocco e non l’ho detto ma capita assolutamente anche a me!

  9. Vai tranquilla che non sei sola!!! XD dovremmo fondare il club di quelli che hanno i tatuaggi ma se ne dimenticano XD

  10. bello questo post… fatto molto bene, soprattutto fa riflettere il plus che avete aggiunto… sembra scontato, ma a quanto pare in tanti vanno a farsi tatuare perché fa “figo” senza pensare alle conseguenze, e poi dopo qualche anno se ne pentono…

  11. Post interessante, a me piacciono i tatuaggi…ma sugli altri!!!non lo farei mai su me stessa,mi limito ad ammirarne alcuni che sono veri capolavori

  12. Consigli giusti!.. io ne ho 7 e ho voglia di farne altri.. non sono in posti visibili a meno che non abbia braccia e gambe completamente scoperte.. e altre parti al vento..

  13. Presente! Ne ho uno sulla caviglia (fatto da poco, dopo anni che ci rimuginavo sopra) e quando lo vedo mi stupisco ancora di averlo

  14. I post sui tatuaggi mi piacciono davvero tanto, io ne ho 2 abbastanza grandi (uno sulla scapola destra e uno dal piede al polpaccio)..devo dire che sono parecchio meticolosa nello scegliere il tatuatore(faccio svariate “indagini”), per non parlare di quanto stresso affinché il disegno venga come dico io (anche perché il primo schizzo lo faccio io e poi lo confronto con quello del tatuatore e ci si mette d’accordo a meno che lui non toppi alla grande quindi cambio negozio)..

  15. Ma tu non sai che salti che faccio!! Una volta in estate (quindi pantalocini corti, gambe completamente scoperte) stavo camminando e, guardando in basso ho visto un’ombra sulla caviglia. Ho cacciato un mezzo urlo pensando che fosse chissà quale insetto e poi capendo che era il tatuaggio mi son sentita scema, ma al momento mica mi era venuto in mente! XD

  16. Mi unisco. Io una volta dal medico: “ma cos’hai fatto sulla schiena?” ho perso 2 anni di vita, lui mi stava rimirando le orchidee 😀

  17. Una delle mie migliori amiche è tatuatrice quindi per 20€ uno e 35€ l’altro, in pratica mi ha fatto pagare solo gli aghi, ma non la mano d’opera e il tempo per progettare delle bozze, mi ha fatto dei tattoo bellissimi, interpretando perfettamente quello che volevo. Le avevo mandato un paio di disegni trovati su Pinterest e poi li ha rielaborati, mi sono affidata a lei e ha fatto centro.

    Prima dell’estate farò il terzo!

  18. D’accordissimo con tutti i punti, igiene in primis!
    In particolare: ‘Se il disegno che voi adorate all’artista sembra una scemenza o non gli dà il peso che ha per voi, cambiatelo [il tatuatore]’, a me è capitato questo! Il mio gattone era morto di malattia da poco, mi ero sempre detta che gli avrei dedicato un piccolo tatuaggio, nulla di pacchiano, una zampina, un simbolo, un iniziale magari; ed era giunto il momento. Presentato un piccolo disegno (logicamente una bozzetta da migliorare) ad una ”cara” conoscente che doveva realizzarlo, mi son ritrovata schernita e sminuita davanti a un sacco di persone, con zero tatto! La mia idea faceva ‘schifo’. Capirai, era la cosa più semplice di questa terra, nulla di trascendentale. Il fatto era appena accaduto e la ferita ancora aperta, per me è stato orribile, stavo già male e questa faccenda non l’ho perdonata. Ma mi son detta -va bene, con me hai chiuso, non metterai mai le tue mani sulla mia pelle, se le cose stanno così-. Credo che un tatuatore si possa definire professionista quando entra con delicatezza e rispetto nei ricordi e nel trascorso delle persone, diversamente, stategli alla larga, non merita tempo e soldi

  19. Mi piacciono un sacco i tatuaggi, ma non avendo mai soldi in più da poter spendere serenamente penso che non me li faró mai. Mi piacciono da quando ero ragazzina, ma per fortuna che allora non avevo il coraggio di farmeli di nascosto (ovviamente non volevano i miei), perché dei 7-8 disegni che volevo allora oggi me ne piacerebbe solo 1. Inoltre sono timida, dunque sarebbe come quando vado dalla parrucchiera: “va bene il taglio?” “sì sì”➡NOOOOO!

  20. Ciao a tutte! Anche io sto pensando di farmi un tatuaggio, ma sono talmente fifona che vorrei prima farmelo con l’henné e se mi piace ripassarlo con ago e inchiostro. Qualcuno conosce qualche posto a Milano che potrebbe accontentarmi per l’henné?
    Grazie a tutte!

  21. Guarda la soluzione migliore sarebbe cancellare il grosso con delle sedute e coprire “il meno” con un altro tatuaggio..così non si vedrà più nulla!ma capisco che possa non essere tua volontà fare un altro tatuaggio

  22. Io ho la tecnica infallibile..faccio passare un anno esatto da quando l’idea finale del tatuaggio mi Si è materializzata, se dopo un anno di idea completa è ancora così…allora vado a parlare con la mia fedele tatuatrice (che amo alla follia come artista).
    Questo è per dire di aspettare sempre un po’, se poi l’idea permane allora dateci dentro eheh se cambia..avete fatto bene ad aspettare 😉 e mi raccomando oltre a tutti questi ottimi consigli dati nel post..curateli bene e non smettete mai di tenere la pelle idratata in quel punto!

  23. E a proposito di books e lavori… Guardatevi Justine Nordine… Inavvicinabile x i prezzi e x le lunghissime attese, ma è un artista vero…

  24. Hehehehheheheheh siamo diabolici io e tuo marito… peccato che ancora non è uscito qualcosa che li cancella e poi puoi rifatene uno sopra… lo farei subito… farmene un altro proprio no, ma anche se lo amo lo cambierei… sempre stessa posizione, sempre stessa idea ma diverso… forse perchè quando si cresce si cambia anche dentro. Attenderò le nuove tecnologie vediamo che si inventano

  25. Ottima idea per capire se davvero si vuole farlo, purtroppo non posso darti consigli su dove fare l’hennè, credo sia difficile trovare qualcuno, è un argomento poco trattato in generale, infatti mi piacerebbe sperimentare da sola visto che non mi piace l’idea del tatuaggio per sempre, con l’hennè posso cambiare come con il trucco

  26. Io invece vorrei tanto provare quelli all’hennè, un po’ per la mia fobia degli aghi e u po’ perchè non so se mi stuferei.

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