Avere una maggiore consapevolezza riguardo ciò che si usa per la propria skincare è una necessità sempre più diffusa. Abbiamo dedicato molti articoli a questo argomento, ma non è facile riuscire a soddisfare tutte le richieste e i dubbi che le ragazze si pongono, ogni giorno, di fronte agli scaffali del reparto skincare di supermercati e parafarmacie!

Alcune decidono di rendere la propria beauty routine al 100% naturale ed ecosostenibile abbracciando una vera e propria filosofia di vita ma, la maggior parte, vorrebbe potersi permettere un approccio più soft e disporre di prodotti di qualità, a poco prezzo e di cui si possono conoscere gli ingredienti.
L’idea, assolutamente condivisibile, è quella di escludere ingredienti controversi o considerati inutili, per avere prodotti più efficaci e per investire i propri soldi al 100% sulla qualità del prodotto.

Grazie alla call-to-action che Clio ha lanciato sul suo profilo Instagram, allora, abbiamo cercato di rispondere ai più frequenti quesiti in fatto di skincare. Il risultato? Abbiamo raccolto domande come: “Qual è la routine migliore per chi ha la zona T grassa?” o “Come capire gli ingredienti dei prodotti?”. Anche voi vi siete sempre chieste queste cose? Allora siete nel posto giusto!!!

L’idea è nata da una collaborazione con la nuova linea SkinActive di Garnier, che ha come obiettivo l’uso di ingredienti di origine naturale e un impatto ambientale ridotto al minimo.

Siete curiose di scoprire di che cosa si tratta? Allora continuate a leggere!

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#1 I DUBBI SU INGREDIENTI, INCI, PRODOTTI NATURALI E NON

Come capire quali sono gli ingredienti di un prodotto? La risposta più immediata a questa domanda dovrebbe semplicemente essere: “leggendo l’etichetta”. Tuttavia, sappiamo bene che barcamenarsi in termini tecnici non è mai facile.

Per giudicare una formula bisognerebbe avere competenze di chimica e dermatologia

Leggere gli ingredienti di un prodotto cosmetico non corrisponde a leggere gli ingredienti di una ricetta di cucina. Inoltre, la necessità di capire le formule dei prodotti make-up e, soprattutto, skincare, purtroppo cresce insieme alle notizie contraddittorie, parziali e superficiali che spesso si trovano online.

Per giudicare, davvero, un prodotto nella propria formulazione sarebbe necessario comprendere i legami chimici e le reazioni provocate dagli ingredienti al loro interno, conoscerne l’utilità e il loro funzionamento nel tempo, oltre che il loro effetto sulla pelle.

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La tipica faccia post-lettura etichetta!



Ovviamente, questo tipo di competenza non è alla portata di tutti. Ecco perché molti, per evitare di “incasinarsi” con nomenclature tecniche e formule complesse, scelgono, nella speranza di capirci qualcosa in più, prodotti con un numero limitato di ingredienti, meglio se naturali.

ClioMakeUp-cicatrici-rimuoverle-coprirle-rimedi-naturali-medicina-olio-oliva-aloe-mieleL’Aloe Vera, il miele e l’olio sono gli ingredienti naturali considerati più efficaci: il primo consente alla pelle di “ricaricarsi” di acqua, il secondo stimola il rinnovamento cellulare nutrendo la pelle e il terzo ripristina lo strato lipidico della pelle.

Inoltre, per chi ha la pelle sensibile o tende a reazioni allergiche, avere un INCI leggibile e contenuto aiuta molto: meno ingredienti ci sono più il prodotto è controllabile e più facilmente si individuano le cause di eventuali irritazioni. Una volta individuata la causa, continuare a scegliere prodotti la cui etichetta è breve e semplice, poi, aiuterà a tenere tutto sotto controllo.

Per quanto riguarda gli ingredienti “dannosi”, ci sono molte opinioni contrastanti. Di confortante c’è che la regolamentazione europea è molto rigida e che, quindi, ciò che è messo sul mercato è davvero monitorato.

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Detto questo, si sente spesso parlare male dei siliconi, ma esistono ingredienti che i dermatologi ritengono ben peggiori, come i petrolati e i parabeni. Di nuovo, per comprendere la funzione di uno di questi ingredienti all’interno di una specifica formula, sarebbe necessaria qualche competenza in più. Ecco perché c’è chi decide, nel dubbio, di evitarli completamente.

Ciò che però può aiutare è avere un’etichetta più “parlante”, come ha pensato di fare Garnier proprio con la linea SkinActive 96% Naturale. Le formule segnalate sono, infatti, di facile comprensione di facile comprensione e per ogni ingrediente è specificata la derivazione.

cliomakeup-garnier-skinactive (24)Vi siete chieste cosa ci sia in quel 4% non naturale dei componenti? Anche questo è spiegato: è mirato a conferire una maggiore gradevolezza di texture, profumo, e una conservazione ottimale.

#2 COME EVITARE LA ZONA T LUCIDA

Il cruccio n°1 che abbiamo riscontrato sotto la call-to-action di Clio è stato quello legato alla la zona T lucida. Le ragazze che vogliono evitare di uscire di casa tutte in ordine e arrivare al luogo dell’appuntamento già con la fronte lucida, sono le più numerose.

SPESSO SI PENSA CHE LA PELLE MISTA DEBBA ESSERE “SECCATA”, MA QUESTO PUÒ PORTARE LA PELLE A PRODURRE ANCORA PIÙ SEBO

Obiettivamente, uno degli errori più frequenti in fatto di skincare consiste nel ritenere che la pelle mista o grassa debba essere “asciugata”, cioè privata non solo del sebo in eccesso, ma del sebo in quanto tale. Questa convinzione sbagliata porta a utilizzare prodotti spesso troppo aggressivi, che sensibilizzano o disidratano la pelle, non facendo altro che peggiorare quello che, in realtà, si doveva migliorare.

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In alternativa, questa convinzione porta a detergersi il viso troppe volte al giorno (e a riguardo vi rimandiamo alla prossima domanda) o di utilizzare quintali di cipria, apparendo poi invecchiate dal make-up, anziché semplicemente matt.

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La soluzione, in poche parole, è trovare un prodotto che sia insieme sebo-regolatore e idratante. L’idea è quella di limitare la produzione di sebo in eccesso e, insieme, non occludere i pori e far sì che la pelle mantenga intatto il proprio film idrolipidico.

Abbiamo voluto provare a vedere se la linea SkinActive 96% Naturale di Garnier avrebbe potuto aiutare qualcuno su questo fronte e dobbiamo dire che ci siamo trovate bene per texture e confort con la crema Idratante Prodigiosa con Tè Verde: si asciuga prestissimo e non fa “sudare” la pelle nel momento in cui viene applicata, cosa che invece spesso capita con le creme, soprattutto in questa stagione.

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Garnier SkinActive, Crema Idratante Prodigiosa con Tè Verde. Prezzo: 5,49€

Tuttavia, la nostra preferita è stata la crema Idratante Prodigiosa con Aloe Vera, considerata per pelli normali e che, secondo noi, se il problema della pelle concerne solo la zona T, e si limita alla stagione estiva, potrebbe essere anche più indicata. Molto idratante, combatte la pelle spenta in modo ultra leggero, permettendoci di passare subito alla fase make-up!

cliomakeup-garnier-skinactive (4)Garnier SkinActive, Crema Idratante Prodigiosa con Aloe Vera. Prezzo: 5,49€

L’Aloe Vera, infatti, è nota per permettere alla pelle di mantenere molta acqua, pur asciugandosi subito: la sua consistenza “gellosa” 🙂 , fa proprio in modo che l’assorbimento del prodotto sia rapido, dando una piacevolissima sensazione di freschezza.

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Il consiglio in più che vogliamo darvi è quello di evitare di ripassare la cipria durante la giornata, se la vostra pelle comunque tende a lucidarsi un po’.

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Preferite le salviettine assorbi-sebo o semplicemente usate una velina durante la giornata per tamponare fronte, naso (non dimenticatevi degli angoli delle narici!) e mento. Il risulato sarà più naturale e la pelle risulterà più giovane!

#3 DETERSIONE: OGNI QUANTO BISOGNA DETERGERSI IL VISO?

La nostra pelle è protetta da oli naturali che servono a mantenerla morbida ed elastica: per questo, bisognerebbe evitare di detergerla troppo spesso. Fare altrimenti potrebbe, infatti, alterare la protezione data da questi oli, spingendo la pelle a produrne ancora di più ed ottenendo, così, l’effetto contrario!

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La cosa migliore da fare è perciò detergere il viso la mattina, al fine di rinfrescarlo dopo la notte e rimuovere le polveri che si sono accumulate dormendo, abbinando al proprio detergente un device o un panno di microfibra, così da ottenere una leggerissima esfoliazione.

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Consigliamo a chi ha la pelle più sensibile di limitare questo step ad un paio di volte a settimana, magari sotto la doccia. Gli altri giorni può usare la combo di latte detergente + tonico di cui vi parliamo tra poco.

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La sera, ovviamente, è tassativo struccarsi, ma l’operazione deve essere quanto più delicata, visto che si tratta inevitabilmente di un momento che stressa la pelle.

Questo, però, non deve significare che il démaquillage non debba essere minuzioso: dopo aver finito tutti i vostri step per portare via il trucco, tamponate un dischetto di cotone imbevuto di tonico o acqua micellare e controllate che risulti perfettamente bianco. Solo così sarete certe di aver rimosso tutto il trucco! Poi, procedete con la skincare.

#4 PELLI SECCHE E SENSIBILI: SKINCARE IDRATANTE, NUTRIENTE E DELICATA

Un’altra domanda posto spessissimo riguarda il trattamento della pelle secca e ipersensibile.

La pelle secca, a differenza di quella disidratata – ormai lo sapete, VERO? 😉 – ha bisogno di essere nutrita e, quindi, necessita di ingredienti più ricchi, come gli oli e i burri.

Le pelli sensibili, invece, hanno bisogno di un prodotto quanto più basic. Avere pochi ingredienti mirati permette, infatti, di limitare irritazioni e arrossamenti e, l’assenza di parabeni, oli minerali e coloranti sintetici, di certo aiuta maggiormente.

Spesso, chi ha la cute secca tende a sensibilizzare la propria pelle ed è necessario essere molto delicate, scegliendo i propri prodotti e ingredienti tra quelli più emmollienti e lenitivi.

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Anche la fase di detersione, poi, va curata nel dettaglio: noi vi consigliamo quantomeno di provare a sospendere l’uso dell’acqua per un po’ e vedere se la vostra pelle migliora. Per alcuni membri del Team, la limitazione dell’uso di acqua e detergenti a risciacquo è stata una vera e propria svolta!

Come detergersi, in questo caso? Usando il latte detergente togliendolo solo con alcuni dischetti di cotone imbevuti di tonico. Risultato? La pelle lenita, più uniforme, compatta e senza pellicine o sensazione di pelle che tira!

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Abbiamo provato l’accoppiata “latte detergente + tonico” della linea SkinActive 96% Naturale e proprio sulle pelli sensibili e secche l’abbinamento migliore ci è parso essere il Latte Detergente Lenitivo con Acqua di Rosa e il Tonico Protettivo con Miele di Fiori!

Abbiamo poi provato e apprezzato la crema Idratante Prodigiosa con Acqua di Rosa, che contiene burro di karité e glicerina di origine vegetale: è ricca e nutriente e lasciala pelle morbida e liscia. L’INCI ridotto permette di rendere semplice il monitoraggio degli ingredienti.

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Garnier SkinActive, Crema Idratante Prodigiosa con Acqua di Rosa. Prezzo: 5,49€

 

Ragazze, non è ancora finita qui! Quanto e come detergere il viso, e che prodotti usare se si ha la pelle mista o grassa ma al tempo stesso si vogliono contrastare i primi segni dell’età? Scoprite questo e molto altro a pagina 2!

37 COMMENTI

  1. che bello che l’etichetta è spiegata così!
    io ancora non ho capito se ho la pelle normale o secca 🙁 come si capisce?
    grazie mille per il post, bellissimo e utile!! :*

  2. ciao =) post davvero molto utile e interessante, grazie! volevo chiedere alla community un consiglio per l’acquisto di una buona crema idratante giorno, non unta e con un spf>20 e che non costi uno sproposito… thanks

  3. ieri ho comprato la maschera di tessuto hydra bomb verde, quella per pelli miste e grasse, vediamo che effetto fa 😉

  4. Bel post. Di Garnier adoro l’acqua micellare con il tappo rosa che secondo me è uguale alla più costosa Bioderma. Per il resto non la uso un granché. Io ho la pelle disidratata, un po sensibile e ora pare un po mista con il caldo. Mi trovo bene trattando la pelle come disidratata e sensibile, di giorno uso prodotti leggeri e senza oli e la sera invece più corposi e unti, faccio tante maschere idratanti, qualche maschera nutriente e qualcuna purificante ma delicata ogni tanto, in questo modo riequilibrio il tutto e mi trovo bene!

  5. Hai provato a guardare Avene (per esempio linea Hydrance legere credo ci sia con spf 20) o Bioderma (linea azzurra per pelli disidratate o verde purificante)? Costano “poco”, hanno attivi interessanti e spesso hanno spf?

  6. in realtà no perchè nella mia farmacia di fiducia non le hanno e anche in quelle limitrofe hanno poca scelta di queste due marche, proverò a informarmi on-line e vedo se trovo magari qualche parafarmacia più fornita.. grazie mille =)

  7. interessante e ben fatto, salvato tra i preferiti!
    sicuramente di garnier mi interessa provare l’acqua micellare per pelli sensibili perché decantata da tutti e meno costosa di quella di bioderma

  8. Ciao! Ti consiglio anch’io la Avene Hydrance legere, ha un spf di 20, non superiore però! Io mi sto trovando bene anche con il fluido Vinoperfect di Caudalie, anche questo però ha un spf di 20. Oppure dovresti orientarti su un solare specifico per il viso ma con texture oil free…

  9. Bel post ragazze! Sembrano bei prodottini e con prezzi più che accessibili! Della Garnier ho scoperto anch’io l’acqua micellare con tappo rosa che trovo fantastica e ultimamente il bifasico express, che reputo forse il migliore mai provato fino ad ora.

  10. Bella quest’idea! Da studentessa di chimica e tecnologie farmaceutiche noto sempre più spesso, come avete scritto nel post, che nel web impera la disinformazione in quanto a INCI 🙂

  11. post interessante! ma io sarò l’unica persona al mondo che ha le guance che si lucidano e con impurità mentre la fronte è decisamente secca -.-

  12. da acqua e sapone sono in offerta e ho comprato il latte detergente al miele. l’ ho provato ieri e mi è piaciuto. aspetto di testarlo un pò di volte. vorrei provare anche il tonico e perchè no, qualche crema. io propendo per il bio ma la cosa importante per me è evitare siliconi e parabeni… se poi hanno pure la certificazione ben venga

  13. Ciao, a me come solare sta piacendo molto la Anthelios (spf da 30 in su) tocco secco della Roche Posay, non unge, però non è idratante. Magari potresti abbinarla ad un siero, io sto facendo così (con uno di Bottega Verde) e mi trovo bene.

  14. Oddio ho perso una mezz’ora buona a guardare il gattino XD
    Comunque appena finisco l’acqua micellare che sto usando sono curiosa di provare quella della Garnier col tappo rosa!

  15. Io l’ho comprata più volte e mi ha soddisfatto, meglio di quelle di sephora ! Se ti può interessare, al tigota’ sono scontate…ciao!

  16. in realtà no… io ho la pelle grassa ma dopo che mi lavo tira anche a me se non metto crema…. perchè qualsiasi detergente altera sempre un pò il ph della pelle! 🙂

  17. Secondo me va fatto lavandosi solo con l’acqua perché altrimenti, effettivamente, si altera la situazione

  18. non faccio caso all’inci ma se trovassi un prodotto buono sia in qualità di prezzo e di performance con inci verde sicuramente lo comprerei…con questa linea credo che la combo si sia raggiunta 🙂 spero di trovarla nel negozi e prenderò sicuramente due creme viso e un tonico

  19. Ho 33 anni e in tutta la mia vita non ho mai trovato un detergente che non mi rovinasse la pelle. Ne ho provati di tutti i tipi, bio non bio, del supermercato della farmacia, costosi ed economici ma il risultato è sempre lo stesso: guance super secche, brufolini e zona t che produce ancora più sebo per reazione. Quando ho smesso di usare il detergente ho fatto pace con la mia pelle. Ora la mattina lavo il viso solo con acqua, poi passo un batuffolo di cotone imbevuto di tonico e infine crema.

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