Lo zolfo, dal sanscrito sulvere, è un minerale dal colore giallo intenso che si trova sotto forma cristallina. Lo si può trovare vicino ai vulcani o alle sorgenti sulfuree.

E il sapone allo zolfo è un ottimo alleato se la pelle presenta brufoli o punti neri. La sua azione purificante è molto intensa e va ad agire in profondità, lasciando la pelle liscia e morbida.

Inoltre lo zolfo viene impiegato nella produzione di altri prodotti per la cosmetica, che hanno la funzione di lenire gli arrossamenti ed eliminare le imperfezioni. È ricco di moltissime proprietà utili a pulire e depurare la pelle, aiutandoci a combattere la sovrapproduzione di sebo.

Oggi scopriamo insieme tutte le proprietà dello zolfo e come utilizzare al meglio questo tipo di sapone per combattere gli inestetismi della pelle; inoltre, vedremo alcune fantastiche ricettine fai da te. Iniziamo!

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IL SAPONE ALLO ZOLFO PER LA CURA DELLA PELLE

Il sapone allo zolfo può essere usato per la detersione del viso ed è molto efficace. Ancora oggi viene impiegato per purificare la pelle e spesso consigliato anche a chi soffre d’acne.

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Secondo Pedro Catala, farmacista, botanico, cosmetologo e fondatore del brand di cosmesi naturale Twelve Beauty lo zolfo è un alleato fondamentale per limitare la produzione di sebo. “Lo zolfo, elemento chimico indispensabile nella costruzione del tessuto connettivo, vanta virtù lenitive, astringenti e antisettiche”.

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Sempre secondo Pedro Catala questo tipo di sapone è particolarmente adatto alle pelli problematiche: “poiché queste si caratterizzano per un eccesso di sebo, lo zolfo può essere d’aiuto, perché limita l’iper produzione sebacea e riporta l’equilibrio all’epidermide.”

il sapone allo zolfo aiuta a combattere brufoli e punti neri

Oggi, il sapone allo zolfo sta tornando di moda e lo vediamo comparire di nuovo in molti prodotti. Le sue proprietà restano ancora oggi tra le più efficaci nel combattere brufoli e punti neri. A differenza del sapone di Aleppo, che viene consigliato unicamente per la pelle grassa, il sapone allo zolfo è indicato anche per chi ha una pelle mista.

LE PROPRIETÀ DEL SAPONE ALLO ZOLFO

Queste saponette sono molto apprezzate perché reagiscono immediatamente sulla nostra pelle andando a prevenire la comparsa di brufoli e punti neri. Bisogna però fare attenzione che, la concentrazione di zolfo presente nella saponetta sia tra il 3% e il 10%.

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I saponi allo zolfo contengono al loro interno una percentuale del minerale e agiscono sulla nostra pelle grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, astringenti e disinfettanti. Se però la percentuale diventa troppo alta, potrebbero andare ad irritare la pelle.

cliomakeup-sapone-zolfo-brufoli-15-mineraleL’odore di questi saponi è abbastanza forte, ma sopportabile, soprattutto se pensiamo ai loro benefici!

Ragazze, non abbiamo finito! Nella prossima pagina scopriremo come mai il sapone allo zolfo è particolarmente indicato per i punti neri e i brufoli e quali possono essere le sue controindicazioni! Continuate a leggere!

15 COMMENTI

  1. Con i prodotti allo zolfo c’è da andare piano, io avevo usato un sapone causa pelle grassa ed acne ed è stato lo sfacelo: alcune zone del viso sono diventate ultrasecche ed irritate, altre (come la zona T) sono state “iperstimolate” ed hanno prodotto ancora più sebo di quanto già non facessero 🙁

  2. Io lo uso, ma meno di una volta al giorno perché non sono costante, comunque non vedo grossi miracoli ma neanche effetti collaterali; ho quello Mantovani e al Proshop lo pagai 1,20 €.

  3. Ogni volta che vado alle terme mi metto sotto la cascatella di acqua solfurea naturale….e torno con la pelle pulitissima…però non ho un bel ricordo di quel sapone Mantovani che in adolescenza abbiamo provato tutti…vai a capire come era fatto..
    Invece é un pò che guardo i prodotti Tabiano, contenta ne abbiate parlato..Arrivata ai 40 la mia pelle ha spesso cambiamenti di natura ormonale..invece di prodotti antirughe devo metterne con acido salicidico per evitare che diventi asfittica ai lati del naso…Al momento mi trovo bene con la pure active di Garnier per pelli sensibili, non secca anzi mi ha risolto il problema delle pellicine…

  4. Io lo uso quotidianamente su piedi e ascelle, ma sul viso da puro non lo consiglierei al mio peggior nemico, già sulle mani fa un effetto estremamente secco e se le sfrego sento quasi un film che fa “attrito”. Ottimo per eliminare l’odore di sudore però.

  5. Pelle grassa e disidratata a rapporto.
    Io l’ho provato ma non ho notato nessun beneficio, anzi. Mi asciugava troppo la pelle e produceva ancora più sebo.
    Ma ho trovato un modo fantastico per riciclare la saponetta allo zolfo: la utilizzo per lavare i pennelli.
    Escono pulitissimi e dal momento che lo zolfo è un potente antibatterico, sono sicura che sono belli disinfettati il che è un bene a maggior ragione perchè a volte li utilizzo per truccare altre persone.

  6. Io uso la saponetta de i provenzali soprattutto nelle zone del corpo in cui vengono colpita sistematicamente dalla dermatite seborroica. Mi aiuta molto a purificare e “seccare” le aree in cui si formano macchie e arrossamenti, diminuendo così la durata dello sfogo. Funziona benissimo anche la Solfopasta di Fitocose, sempre a base di zolfo, che vi consiglio se come me siete affette da dermatite in forma molto aggressiva.

  7. L’ho comprato per i primissimi brufoli, sarò stata a esagerare in terza media, ed è stato un disastro. Sui brufoletti (che non erano tantissimi) non ha fatto nulla, in compenso mi seccava da morire tutta la pelle circostante. Abbandonato e mai più ricomprato.

  8. Lo uso da alcuni mesi su braccia e gambe dopo attività fisica per contrastare una leggera follicolite. Non fa miracoli, ma se usato con costanza e abbinato a scrub e tanta crema idratante, la pelle migliora eccome! Per quanto riguarda il viso non ho grossi problemi, mi vengono un paio di brufoletti durante il ciclo (e anche in questi giorni, ma sospetto piú che altro a causa qualche dolce di carnevale di troppo
    …) ed infatti ero tentato di usarlo anche lí in quei giorni, ma avendo la pelle da normale a secca ho paura di irritarla troppo.

  9. Mi confermi allora che io che ho la pelle abbastanza secca non dovrei usarlo sul viso per i brufoletti da ciclo…

  10. Come tutti quelli che hanno avuto brufoli e acne, si arriva alla saponetta allo zolfo. Comprata molte volte negli anni. Sempre abbandonata. Seccava e peggiorava l’acne

  11. Anche per me, che ho avuto l’acne, la saponetta seccava da morire la pelle, l’ho usata pochissimo perché peggiorava l’infiammazione. Ho preso però la crema idratante di Tabiano e mi sto trovando abbastanza bene, ma non la metto mai più di 2-3 giorni consecutivi.

  12. L’ho provata anch’io, quella dei provenzali ma secca troppo la pelle.
    Dovrei provare qualcosa della tabiano

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