L’ARMOCROMIA PER CHI È ALLE PRIME ARMI: COME PROCEDERE? 

Per chi si avvicina per la prima volta all’armocromia e al test dei colori la regola d’oro secondo Rossella Migliaccio è una soltanto: “cercare sempre di valutarsi oggettivamente: un colore ci piace perché ci piace o perché ci sta veramente bene? Usiamo determinati colori perché valorizzanti o perché sono la nostra comfort zone (parlo a voi, devote del nero)?”

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Credits: @rossellamigliaccio_ Via Instagram

Le caratteristiche dei colori da valutare nel corso dell’analisi sono solo quattro, ovvero, sottotono, valore, contrasto e intensità. Il più importante da individuare è certamente il sottotono, senza il quale non è possibile capire la stagione di appartenenza. 

il test delle vene è spesso fuorviante PER INDICARE IL SOTTOTONO DELLA PELLE

Spesso ci si affida al test delle vene – verdi indicano un sottotono caldo, bluastre freddo – che, però, può rivelarsi addirittura fuorviante in certi casi. Rossella preferisce notare altri dettagli, infatti, chi ha colori caldi presenta un incarnato avorio/pesca o ambrato e si abbronza facilmente. Viceversa chi ha colori freddi ha la pelle tipicamente rosata, che si scotta al sole oppure anche olivastra, che in estate si abbronza, ma in inverno diventa grigiastra”. 

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Credits: @italian_image_institute Via Instagram | Per capire l’intensità si usano i verdi



Da non sottovalutare poi anche il colore di labbra e orecchie – il pesca indica un sottotono caldo, mentre il rosa uno freddo – e la sclera dell’occhio, che sarà avorio per chi ha un sottotono caldo e bianca per quello freddo. 

Quanto al valore, si riferisce al chiaro-scuro ed è il più intuitivo da individuare, più difficile invece stabilire il contrasto che è dato dal mix di pelle, occhi e capelli e l’intensità o brillantezza, che può essere molto forte o delicata.

PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO O INVERNO: VOI CHE STAGIONE SIETE?

La prova empirica con i drappi non è l’unico modo con cui comprendere la stagione di appartenenza, infatti, l’analisi del colore indaga anche su quali erano i nostri colori da bambini, su come reagisce la pelle al sole o come si presenta d’inverno. 

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Credits: @margotrobbieofficial Via Instagram | Margot Robbie è un perfetto esempio di Primavera

Le stagioni dell’armocromia sono quattro: Primavera e Autunno – caratterizzate da colori caldiEstate e Inverno, con sfumature fredde. È evidente, perciò, come sia il sottotono a giocare un ruolo fondamentale nell’escludere almeno due delle stagioni nell’analisi. 

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Credits: @evariccobono Via Instagram | Eva Riccobono, invece, è una Summer! Colori simili alla Robbie, ma sottotoni diversi.

Un valido aiuto per scoprire la stagione di appartenenza ed essere sempre #inpalette è l’intensità: Primavera e Autunno, ad esempio, sono due stagioni calde, ma la prima ha colori vivaci e brillanti, mentre la seconda più tenui. 

le stagioni si dividono in sottogruppi

Alle stagioni, poi, l’armocromia unisce i sottogruppi: warm, light e bright per la Primavera, cool, light e soft per l’Estate, warm, deep e soft per l’Autunno e cool, deep e bright per l’Inverno. Per capire a quale sottogruppo si appartiene è necessario osservare la propria caratteristica dominante. Ad esempio, un’intensità alta vi collocherà in una Primavera o in un Inverno bright.

Ricordate, in generale, che “quello che comanda è la pelle”, perciò – sebbene la natura sia quasi sempre #inpalette per occhi e chioma – l’analisi armocromatica si svolge sempre, in primo luogo, con i capelli coperti”.

L’INVERNO SECONDO L’ARMOCROMIA

L’Inverno statisticamente è la stagione più diffusa in Italia e si caratterizza per sottotono freddo e valore medio o scuro, che può variare tantissimo. Chi rientra in questa stagione avrà probabilmente capelli molto scuri o castano cenere e con riflessi rigorosamente freddi. 

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Credits:@salmahayek Via Instagram

Per quanto riguarda gli occhi, invece, possono essere castani o anche molto scuri e profondi come quelli della modella Kendall Jenner. In alcuni rari casi, l’iride può essere azzurra, verde o grigia. 

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Credits: @meganfox Via Instagram

Quanto ai colori amici, chi appartiene all’Inverno dovrà orientarsi verso nuance profonde, fredde e brillanti ed evitare i toni dell’oro e della terra. Un grande alleato è, invece, il rosso, da scegliere in tonalità che abbiano una punta di blu, stando ben lontane dagli aranciati.

L’AUTUNNO E I COLORI DELLA TERRA

La caratteristica più evidente di chi appartiene all’Autunno è un contrasto piuttosto basso tra capelli – castani, rossi o biondi con riflessi talvolta dorati o ramati – pelle e occhi, che possono essere sia scuri che verdi o nocciola. 

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Credits: @evamendes Via Instagram | Eva Mendes è un Autunno

La palette di colori per questa stagione riprende tutte le sfumature della terra, compresi i colori effettivamente presenti in natura durante l’autunno: beige, arancio, marroni e verdi caldi sono perfetti per esaltare l’Autunno, anche se l’arma segreta per un guardaroba armocromia approved sono i gialli dorati. 

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Credits: @juliannemoore Via Instagram | Un altro esempio di VIP autunno, Julianne Moore

L’ESTATE E LE NUANCE FREDDE E LUNARI SECONDO L’ARMOCROMIA

Pelle chiara, quasi di porcellana grazie al sottotono freddo, capelli biondo norvegese, cenere o castano chiaro e occhi tendenzialmente azzurri e chiari – sebbene possano esistere casi di bionde naturali estate con occhi molto scuri come Federica Pellegrini – sono le caratteristiche dell’Estate. 

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Credits: @kikkafede88 Via Instagram

Il guardaroba di una donna estate dovrebbe orientarsi verso tonalità fredde e delicate come il rosa, il lavanda o il lampone, ma anche il blu lavagna o il grigio tortora. Attenzione, invece, ai rossi che non donano troppo a questa stagione, ad eccezione delle nuance più rosate o violacee. 

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Credits: @ellefanning Via Instagram

Vietati, invece, i colori molto accesi e vibranti. Ogni sottogruppo, poi, può fare affidamento su una gamma di colori particolarmente adatta alla propria palette naturale: per le Summer soft, ad esempio, sono perfetti i colori pastello, mentre il sottogruppo cool dovrà preferire i blu.

SECONDO L’ARMOCROMIA LA PRIMAVERA HA COLORI CALDI E LUMINOSI

Per capire se appartenete a questo gruppo dovete ricordare una cosa molto importante: chiaro non significa necessariamente “freddo” e scuro “caldo”. La Primavera, infatti, è caratterizzata da persone con pelle chiara, capelli biondi, castano chiaro o persino rossi.

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Credits: @angelinajolieofficial Via Instagram

È una palette piuttosto variegata, quella della Primavera, che include occhi azzurri, verdi o castani, la cui caratteristica principale, però, è la radiosità. I colori, infatti, saranno certamente caldi, ma soprattutto brillanti!

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Credits: @theredhotstone Via Instagram

Naturalmente, le nuance adatte a esaltare la bellezza di questa stagione sono colori chiari e caldi come il cammello, il terracotta, il corallo, l’azzurro e soprattutto il blu. Al contrario, sono i colori scuri che spengono la naturale luminosità della Primavera che dovrà scegliere il nero solo se costretta!

Ragazze, non abbiamo ancora finito! Nella prossima pagina vedremo come destreggiarsi tra i colori e vi sveleremo qualche curiosità succosa sul libro di Rossella Migliaccio. Continuate a leggere il post! 

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