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TEST & TRICKS

Siamo giunti al momento che preferite delle recensioni: mettiamo alla prova l’Illuminante Pupa Gold Me! Trio Frost Highlighter e andiamo a scoprire se avrà fatto breccia nel cuore del TeamClio. Ma prima vi lasciamo le foto del viso con fondotinta, cipria e blush applicato.

cliomakeup-recensione-illuminante-pupa-gold-me!-trio-frost-highlighter-10Pelle con fondotinta, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-illuminante-pupa-gold-me!-trio-frost-highlighter-11Pelle con fondotinta, fotografia realizzata con luce artificiale.

Il confronto fra le diverse foto, potrà farvi apprezzare al meglio la pigmentazione, l’omogeneità e la resa del Pupa Gold Me! Trio Frost Highlighter.

cliomakeup-recensione-illuminante-pupa-gold-me!-trio-frost-highlighter-12Pupa Gold Me! Trio Frost Highlighter in Gold Fusione, una passata, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-illuminante-pupa-gold-me!-trio-frost-highlighter-13Pupa Gold Me! Trio Frost Highlighter in Gold Fusione, una passata, fotografia realizzata con luce artificiale.

Come primo step, abbiamo applicato uno strato leggero di illuminante. Il prodotto, prelevato con il pennello, crea davvero tanto fall-out, al punto che abbiamo ritrovato qualche pagliuzza addirittura nei capelli. Superficialmente nella cialda, la grana delle perle argento è molto grossa e queste, purtroppo, una volta stese, texturizzano molto la pelle mettendo in evidenza ogni piccolo difetto o brufoletto. La stesura non è omogenea e la base colorata è evidente sulla pelle.

cliomakeup-recensione-illuminante-pupa-gold-me!-trio-frost-highlighter-14Pupa Gold Me! Trio Frost Highlighter in Gold Fusione, seconda passata, fotografia realizzata con luce naturale.

cliomakeup-recensione-illuminante-pupa-gold-me!-trio-frost-highlighter-15Pupa Gold Me! Trio Frost Highlighter in Gold Fusione, seconda passata, fotografia realizzata con luce artificiale.

Abbiamo effettuato una seconda passata: il prodotto si stratifica, ma nel farlo si rende ancora più evidente la base colore. Di conseguenza, se avete una carnagione più scura, anche solo di qualche tono, il prodotto vi lascerà inevitabilmente l’alone bianco. Alla luce dà molta riflettenza. La durata è media, ma durante la giornata le perle svolazzano per il viso. Inoltre, abbiamo notato che il prodotto in superficie presenta una patina di pagliuzze argento ancora più grossolane, ma tale superficie, dopo varie applicazioni va via, lasciando spazio alla parte sottostante nella quale è presente una percentuale maggiore di perle dorate.

TIPS & TRICKS

Come utilizzare illuminanti con la grana troppo spessa? L’illuminante è un prodotto che regala al viso un tocco di luce in più impreziosendo il make-up. Tuttavia, se la formulazione e il taglio delle perle non è fatto ad hoc potrebbe “imbruttire” una bella base viso. Questo succede perché le perle dal taglio non fine vanno a mettere in evidenza tutte le imperfezioni della pelle, anche quelle più piccole e insignificanti.

Come fare in questi casi? Se la vostra è una pelle abbastanza regolare, allora potete prelevare il prodotto con le dita, scaldarlo e, una volta che le perle si saranno amalgamate tra loro, piano piano sfumarlo sul viso. Altrimenti, una possibilità che avete è cercare di riciclare e riutilizzare quel prodotto con un altro fine, per esempio come ombretto.

Hey, dove state andando? Non abbiamo mica finito! Girate alla prossima pagina per le conclusioni finali!

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LA PAGELLA
Pigmentazione
8
Durata
7
Effetto sulla pelle
4
Fall-out
3
Sfumabilità
6
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