DIFFERENZA TRA FILTRI SOLARI CHIMICI E FISICI
Arriviamo ora al fulcro della questione: una volta compresa la loro funzione, qual è la differenza tra filtri solari chimici e fisici? Si sente spesso parlare di alcuni filtri come “più sicuri” di altri, ma questo (lo vedremo) non è esattamente corretto.
Erroneamente, poi, si elogiano filtri solari naturali o che vengono così chiamati, pensando che siano più sicuri, ad esempio sulla pelle dei bambini. Prima di passare all’argomento delle loro differenze, ragazze, vogliamo ricordarvi ancora che tutti i filtri solari fisici o chimici sono stati approvati dal regolamento europeo che ne testa efficacia e sicurezza!
Credits: Foto di Unsplash | Humphrey Muleba
I filtri solari fisici sono quei composti che hanno come principale funzione quella di riflettere e/o diffondere i raggi ultravioletti. Questi filtri solari sono anche chiamati come “inorganici” e, sostanzialmente, si tratta di “ossidi“. Immaginerete quindi, a ragione, che l’ossido di zinco e il biossido di titanio, facciano parte proprio dei filtri solari fisici. Lo svantaggio in questo caso è che, riflettendo sia i raggi UV che la luce visibile, una volta spalmati sul corpo tendono a creare un alone bianco.
Credits: Foto di Unsplash | Marvin Meyer
SPESSO I FILTRI FISICI E CHIMICI VENGONO COMBINATI NELLA STESSA FORMULA
I filtri solari chimici, al contrario, assorbono i raggi UV (un po’ come fa la melanina naturalmente presente nel nostro organismo) e li restituiscono sotto forma di energia non dannosa per la cute. Esistono moltissimi tipi di filtri chimici, alcuni specifici per i raggi UVA e altri per i raggi UVB. Per essere il più possibile efficace, solitamente all’interno della stessa crema solare vengono combinate entrambe le tipologie di filtri, fisici e chimici.
EFFICACIA DEI FILTRI SOLARI, COME SCEGLIERE LA PROPRIA PROTEZIONE
Arriviamo ora al sodo della questione: nel momento di acquistare la protezione solare e conosciuta la differenza tra filtri solari chimici e fisici, come andare a scegliere il migliore per noi? Ragazze, alla luce di quanto detto finora, sappiate che non ci sono vere motivazioni che dovrebbero spingervi verso una o l’altra tipologia di filtro solare.
Credits: Foto di Unsplash | Malhar Garud
Infatti, come spiegavamo prima, tutte le sostanze utilizzate e in commercio nell’Unione Europea devono aderire e rispettare un rigido protocollo stabilito proprio dal regolamento comune UE. Per questo è importante sapere che tutti i prodotti con filtro solare chimico o fisico sono ugualmente efficaci; anche eventuali timori sull’uso di nanoparticelle per i filtri fisici non dovrebbero, comunque, preoccuparci più di tanto proprio perché si tratta di sostanze approvate.
Credits: Foto di Unsplash | Morgan Alley
Se vi è piaciuto il post, non dimenticate di dare un’occhiata ad altri approfondimenti utili:
1) FOTOTIPO PELLE, COS’È? COME E PERCHÉ CONOSCERLO?
2) PROTEZIONE SOLARE CUOIO CAPELLUTO, COME COMPORTARSI E PRODOTTI DA PROVARE
3) MACCHIE SOLARI, COME PREVENIRLE E COSA FARE DOPO LA LORO COMPARSA
Via Tenor
Ragazze, anche per oggi abbiamo terminato. Conoscevate già la differenza tra filtri solari chimici e fisici oppure è la prima volta che ne sentite parlare? E voi, quando scegliete la crema con protezione solare, controllate la tipologia di filtro utilizzato oppure no? Fateci sapere come sempre nei commenti, un saluto dal TeamClio!
