Il make up è un meraviglioso mezzo per esprimere se stessi, le proprie passioni e personalità. Una delle sue doti più grandi è l’universalità, poiché tutti noi possiamo utilizzarlo per trasmettere ciò che vogliamo con il nostro look.

E, per questo motivo, il trucco si sta facendo anche simbolo di quella che può essere definita una vera e propria rivoluzione culturale, all’insegna dell’integrazione e dell’interscambio tra due mondi che, per quanto possano apparire distanti, a conti fatti sono molto più vicini di quello che possa sembrare: quello occidentale, e quello islamico.

Protagoniste del post di oggi, saranno alcune ragazze che hanno unito il make up e il cosplay alla Hijab, il velo islamico con cui coprire capelli, orecchie e nuca, creando un fenomeno totalmente innovativo! Non solo, infatti, rivendica la libertà di esprimersi esteticamente, ma anche di farlo nel rispetto delle proprie credenze religiose, scelte e portate avanti in base al proprio libero arbitrio… anche divertendosi e con un pizzico di ironia!

Alcune di loro sono diventate delle vere e proprie star su social network mentre, altre ancora, si sono trasformate più o meno consapevolmente un inno all’integrazione culturale. Siete curiose, ragazze, di scoprire di cosa si tratta? Allora non vi resta che continuare a leggere!

cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-13Via Instagram @Queenofluna

QUEEN OF LUNA, LA MAKE-UP ARTIST CHE SI TRASFORMA CON LA HIJAB

Sui social è nota come Queen of Luna, ma il suo vero nome è Saraswati ed è una make up artist malese che ha conquistato, con le sue magnifiche creazioni, prima Instagram e poi, successivamente, il mondo intero! Che cosa hanno però di diverso i suoi look da quelli sfoggiati dai suoi colleghi? La risposta è la Hijab!

cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-9

Dal 2013 Saraswati usa la hijab per interpretare i suoi personaggi preferiti!

Saraswati, infatti, è musulmana e, dal 2013, usa dei veli coloratissimi come se fossero parrucche per ricreare le fattezze dei suoi personaggi preferiti! Qualche esempio? Alice nel paese delle meraviglie, di cui ha fedelmente riprodotto i capelli biondi con tanto di nastro nero!



cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-11

Oppure alcuni dei personaggi più celebri di Aladdin, tra cui il perfido Jafar! In questo caso, Saraswati ha dato una grandissima dimostrazione di quanto sia brava con il contouring!

cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-8

Uno dei make up più apprezzati dai suoi follower è stato quello con cui ha assunto le fattezze di Mulan, che ha realizzato come omaggio al capodanno cinese. Con l’aiuto non solo dell’Hijab e del trucco, ma anche delle lenti a contatto, la truccatrice ha avuto una trasformazione a dir poco impressionante!

cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-10

Non mancano, però, neanche personaggi iconici dei cartoni animati giapponesi, come Sailor Moon, di cui ha riprodotto fedelmente i celebri codini biondi…

cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-6

…e gli eroi della DC Comics!

cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-7

L’INCONTRO E L’INTEGRAZIONE DI DUE MONDI

Saraswati, indubbiamente, ha raggiunto una grande fama per via delle sue enormi capacità con il make up ed inventiva: per ricreare alcuni look si è servita, addirittura, anche degli zuccherini colorati che si utilizzano in cucina per decorare torte e pasticcini!

cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-12

La MUA si è distinta per aver dato voce a un incontro di culture

Tuttavia, la make up artist si è anche distinta per aver dato voce ad un innovativo e importante incontro di culture. Sui social network, infatti, Saraswati dimostra di essere una grandissima appassionata di fumetti e di cinema, nonché di musica (con una predilezione per l’hard rock), rispettando al contempo la sua fede.

cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-5

E non solo: condivide orgogliosamente con i suoi follower ciò che comporta, dal Ramadan a, per l’appunto, l’utilizzo della Hijab che, per lei, è uno strumento in aggiunta a palette e pennelli per esprimere se stessa e la sua creatività.

cliomakeup-make-up-cosplay-hijiab-4

Ragazze, non abbiamo ancora terminato! Le opere di Saraswati sono solo uno dei tanti aspetti di quella che sta diventando una vera e propria rivoluzione e inno all’integrazione reciproca di due mondi! Andate a pagina 2 per scoprire di che si tratta!

10 COMMENTI

  1. Nooo ma questa ragazza è bravissima che creatività! Grazie del post non la conoscevo proprio!

  2. Ragazze, post meraviglioso! Nel clima di (dis)integrazione in cui ci troviamo ora, sarebbe bello se riusciste a scrivere più articoli di questo tipo dedicati alle varie culture nel mondo ed al loro rapporto con moda e make up.
    Mi avete fatto venire in mente una ragazza che vidi qualche mese fa, oltre all’hijab indossava la tipica veste lunga fino ai piedi. Era tutta di nero, sotto il vestito aveva Converse nere, ma non solo… giacca di pelle nera e borsa anch’essa di pelle nera e borchiata. Il make up ovviamente curatissimo con gli occhi cerchiati di kajal in primo piano. La trovai bellissima, alla moda, ed estremamente rock!

  3. Il velo è una violenza sulle donne. Non lasciamo passare il messaggio che sia cool. vi prego combattiamo affinché tutte le donne siano libere di poter scegliere se indossare o meno il velo

  4. È una violenza se sono costrette..e chiunque ha il diritto di poter decidere, ma non è una violenza in sé…molte donne sono felici e serene di portarlo..

  5. Quello che mi perplime è che il velo sia SOLO per le donne: se fosse previsto anche per i maschi musulmani, allora il discorso cambierebbe.
    Che cos’ha di così sconvolgente la chioma di una donna da pretendere che si veli se professa l’Islam? E’ questo che non mi piace e che non mi piacerà mai di questo culto (oltre ad altri dettami che non sto a discettare qui).
    Opinione personale.

  6. Bravissima lei e bellissimi i make up che crea, però sono convinta che se i precetti di una religione obbligano qualcuno a indossare o non indossare qualcosa sia una limitazione di libertà. Un conto è se mi dici devi mettere il velo quando entri nella moschea, o che so in determinazione occasioni che hanno certi rituali, ma una donna che non può assolutamente mostrare la proprio chioma in pubblica mi sembra veramente limitata. Un po’ come quando da noi la vedova doveva vestire solo di nero per non so quanto tempo.

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here