Molte volte viene richiesto agli attori di interpretare nei film il ruolo di un personaggio realmente esistito. Spesso questo può metterli in difficoltà, ma altre volte capita che si crei una perfetta fusione tra l’attore e il personaggio che deve interpretare.

Con l’aiuto di alcuni metodi che vengono utilizzati nella recitazione per immedesimarsi nel personaggio, alcuni attori negli ultimi anni hanno portato in scena delle interpretazioni emozionanti, alcune delle quali sono entrate nella storia del cinema. 

In questo post vi vogliamo raccontare quelle che secondo noi sono le più belle interpretazioni dei personaggi reali, e come gli attori le hanno messi in scena. Siete curiose? Iniziamo!

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COME CAPIRE SE UN ATTORE È ADATTO AD INTERPRETARE QUEL RUOLO

Ci sono vari metodi per comprendere se un attore è adatto o no ad interpretare un ruolo. Senza dubbio, è fondamentale ricercare una sorta di affinità tra l’attore e il suo personaggio. Questa deve essere ancora più evidente e significativa se il personaggio che andrà ad interpretare è realmente esistito.

È fondamentale che ci sia affinità tra l’attore e il suo ruolo

Scoprire se un attore è quello giusto per interpretare il personaggio non è facile. Ci sono varie tecniche che permettono al regista e agli sceneggiatori di capire se la scelta che stanno per compiere è quella corretta.

LA SOMIGLIANZA FISICA E CARATTERIALE

Queste due caratteristiche sono fondamentali per poter scegliere un attore. Infatti, molto spesso capita anche che gli attori si sottopongono a dei cambiamenti drastici, per essere il più possibile somiglianti al loro personaggio.

cliomakeup-attori-personaggi-reali-16-will-smithIncredibile la somiglianza tra Will Smith e Muhammad Ali

Non è una scelta solamente basata sull’estetica, ma anche su affinità psicologiche e caratteriali, che consentiranno all’attore di entrare meglio in comunicazione con il suo personaggio, permettendogli di andare ad indagare – e al contempo comprendere più profondamente – le sfaccettature del suo carattere.



I METODI UTILIZZATI DAGLI ATTORI PER CALARSI NEL RUOLO

Quando gli attori vengono selezionati per interpretare un ruolo, soprattutto nel caso di un personaggio realmente esistito, devono imparare a conoscere il suo carattere e le sue caratteristiche più importanti. Per riuscire in questo intento, gli attori utilizzando dei metodi per calarsi a pieno nell’interpretazione.

IL METODO STANISLAVSKIJ

Il metodo Stanislavskij è un metodo molto invasivo, perché per immedesimarsi completamente nel personaggio si va a scavare nella sua personalità, iniziando a imitarlo, parlando e muovendosi come lui.

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Matthew McConaughey utilizza il metodo Stanislavskij

Le sfaccettature psicologiche del personaggio, vengono messe in relazione tra il mondo interiore del personaggio e quello dell’attore. In questo modo si crea una sorta di straniamento tra l’attore e il personaggio, superando i limiti che ci sono tra i due.

GLI ATTORI CHE SONO RIMASTE “VITTIME” DEL METODO STANISLAVSKIJ

È accaduto più di una volta che gli attori che seguissero questo metodo rimanessero come “bloccati” dentro il loro personaggio, portando la loro interpretazione a degli estremi. È il caso di Hilary Swank che nel film “Boys Don’t Cry” del 1999, interpreta Brandon Teena, una persona transgender che venne assassinata in Nebraska.

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L’attrice perdette 10 chili per rendere la sua fisionomia più mascolina e passò settimane vestita da uomo. Si racconta che i suoi vicini pensarono che fosse venuto suo fratello a farle visita.

cliomakeup-attori-personaggi-reali-14-boy-sont-cryL’attrice nel film è quasi irriconoscibile

Adrien Brody per il film “Il pianista” del 2002 di Roman Polanski, decise di imparare davvero a suonare il pianoforte. Anche lui dimagrì di quasi 14 chili per rendere più realistica la sua interpretazione. Nella parte iniziale del film, il protagonista vaga alla ricerca di cibo tra le rovine della città di Varsavia.

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Adrien Brody nel Pianista

IL METODO LINKLATER

Questo metodo è meno invasivo di quello di Stanislavskij e infatti cerca di creare una relazione tra proprio carico di emozioni e ricordi, unendolo a quello del personaggio: lo scopo è creare un dialogo tra l’attore e il personaggio e non una totale sottomissione di uno sull’altro.

cliomakeup-attori-personaggi-reali-4-metodo-linklaterQuesto metodo pone le sue basi nella ricerca nello scioglimento di tensioni inibitorie e l’ampliamento e lo sviluppo dell’espressione vocale. Fa dunque della respirazione e della voce il suo centro di ricerca. L’obiettivo è quello di scoprire quella voce individuale, unica e naturale, che permetta all’attore di dar vita al personaggio.

Ragazze, non è finita qui. Nella prossima pagina vi vogliamo mostrare quelle che per noi sono le interpretazioni più fedeli che gli attori hanno creato di personaggi storici (e non) realmente esistiti. Continuate a leggere!

9 COMMENTI

  1. A me viene sempre in mente Marion Cotillard nel ruolo di Edith Piaf. È superlativa.
    Natalie è mille volte più bella di Jackie.
    Fate più spesso articoli di cinema.
    Questo post lo avrei voluto molto più lungo.
    Ci sono tanti ruoli biopic notevoli.

  2. Bellissimo post! 🙂
    Certo, interpretare un personaggio realmente esistito è una bella sfida e richiede cura e talento, però dobbiamo anche notare che gli attori sono sempre una versione un po’ migliorata delle persone che vanno a interpretare. Questa ovviamente è una tattica per attrarre il pubblico.

  3. Bel post, anche se lo avrei voluto più lungo 🙂
    mi sembra che anche Marlon Brando utilizzare il metodo straqualcosasky (scusate ma non ho idea di come si scriva XD)

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