Quando facciamo il cambio di stagione, ci chiediamo come organizzare l’armadio e conservare i vestiti per riuscire a sfruttare al meglio il guardaroba. Come va finire? Che ci priviamo di qualche capo di abbigliamento davvero trito e ritrito, démodé o rovinato, ma ne accumuliamo almeno altri 5 o 10, finendo per ricreare confusione e persino dimenticandoci di abiti e accessori di vecchia data.
Riuscire a fare ordine, dare una sequenza, togliere l’eccesso, magari seguendo le regole di Marie Kondo o semplicemente facendo un po’ di decluttering, non è difficile ma non abbiamo mai tempo e tra nostalgia e ricordi che riaffiorano dal passato – e la continua speranza di poter indossare di nuovo un vecchio vestito di una taglia in meno – finiamo per non sbarazzarci mai di niente.
E poi come mettere in ordine evitando il rischio che i capi di abbigliamento esplodano all’interno del guardaroba? Conviene usare dei complementi, come dei ganci per le grucce o i multiripiani in tessuto così come delle buste salvaspazio e sottovuoto, per il cambio di stagione. Insomma, vediamo insieme 3 idee su come organizzare l’armadio e cercare di seguire un criterio vincente. Via col post!
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DECLUTTERING E MARIE KONDO: DUE METODI PER TOGLIERE L’ECCESSO
Prima di vedere nel dettaglio come organizzare armadio e vestiti, bisogna svuotarlo e fare il punto della situazione. Ecco perché, in genere, questa idea di dare un senso al proprio guardaroba arriva in concomitanza col cambio di stagione.
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Ad ogni modo, scegliete un momento propizio, prendetevi una giornata libera in cui avete la mente abbastanza vuota, allontanate il telefono e concentratevi. Dare ordine, non è poi così noioso, se il risultato finale è ottenere un mobile perfettamente pulito con vestiti ordinati e facili da scegliere al mattino, quando ci chiediamo cosa indossare.
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Inoltre, il non dover fare più i conti con cose troppo vecchie, che ci stanno troppo strette – e che ci fanno chiedere se prima o poi ci rientreranno – o troppo larghe, o mai messe perché non si presenta mai l’occasione giusta, è davvero rilassante. Ed è soprattutto confortante per la mente, quindi per il nostro stato d’animo.
PER ORGANIZZARE BENE L’ARMADIO, BISOGNA ELIMINARE IL SUPERFLUO
Dunque, svuotiamo, mettiamo tutto sul letto e iniziamo a togliere via le cose che non servono più. Insomma, facciamo decluttering, eliminando il superfluo e tenendo solo ciò che davvero serve.
Attenzione, vestiti e accessori tornano di moda, magari dopo 10 o 15 anni, e potremmo pentirci di qualche scelta avventata. Tuttavia, se tra anche 20 anni dovesse tornare di moda una giacca, una gonna o un vestito dei tempi andati, dobbiamo essere certe che sia in buono stato, altrimenti non ha senso tenerlo.
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Dopo aver fatto il decluttering armadio, passiamo alla nuova organizzazione e tra poco vi diremo le nostre 3 idee per organizzare il guardaroba al meglio.
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Prima, però, vogliamo suggerirvi il metodo Marie Kondo, perché la sua tecnica di piegare i vestiti come origami è davvero inusuale per gli occidentali ma molto furba. Potrebbe essere un buon modo per custodire le cose, certo non tutto, ma magari magliette e pantaloni in tessuto sì.
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COME ORGANIZZARE L’ARMADIO: I COMPLEMENTI UTILISSIMI PER SISTEMARE VESTITI E ACCESSORI
Se partiamo da zero, compriamo l’armadio che desideriamo, tenendo conto degli spazi a disposizione, e aggiungiamo tutti gli accessori che possono tornarci utili, come cassetti e ripiani. Tuttavia, per sistemare i vestiti così come gli accessori in un guardaroba che già possediamo, possiamo utilizzare dei complementi utili per sfruttare al meglio tutti gli spazi.
Quindi, la nostra prima idea per dare ordine e disciplina in questo grande mobile che domina, di solito, la camera da letto, è quella di utilizzare degli organizzatori.
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Cesti e ripiani sospesi in cotone biologico o in tessuto impermeabile con struttura semi rigida, ci permettono di sfruttare i ripiani e conservare i capi di abbigliamento ma anche la lingerie e i costumi da bagno.
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I ganci da appendere alle grucce ci consentono di sfruttare lo spazio verticale, senza affollare ulteriormente l’asta. E, a tal proposito, esistono varie tipologie di grucce pensate appositamente per questo motivo, come quelle per i pantaloni, le cinture o le cravatte, o con le clip per appendere le gonne e i pantaloni o gli shorts.
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E se avete molti anelli e bracciali, potete provare a custodirli in un vestito porta gioielli, ovvero una gruccia con un abito piatto che presenta una serie di taschine trasparenti, di varie dimensioni, per inserire i propri preziosi e riuscire a vederli per identificarli subito e indossarli all’occasione.
