AUTOSVEZZAMENTO, COME INIZIARE? QUALI SONO I TAGLI SICURI DI CIBO?

  1. Ultimamente si sente molto parlare di autosvezzamento, un modo di introdurre alimenti complementari nella dieta dei più piccoli che non prevede la preparazione di pappe liquide come lo svezzamento classico.
  2. Quando i genitori propendono per l’autosvezzamento decidono di iniziare da subito a offrire al bambino lo stesso cibo che viene proposto a tavola per il resto della famiglia.
  3. Ovviamente è importante scegliere tagli sicuri di cibo in autosvezzamento, così come propendere per consistenze non eccessivamente dure, procedendo per gradi.
  4. Sono tanti i fattori che possono influenzare le abitudini alimentari dei bambini: è quindi necessario iniziare l’autosvezzamento condendo il cibo solo con spezie, eliminando il sale e usando preferibilmente olio extravergine di oliva a crudo sugli alimenti.
  5. Una domanda molto frequente è quando iniziare con l’autosvezzamento? Beh cari mamme e papà, sappiate che non c’è una risposta univoca, ma è importante osservare il proprio bambino per capire se è pronto all’introduzione di cibo diverso dal latte materno (o in formula).

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Credits: Foto di Pexels | Vanessa Loring

Se siete genitori per la prima volta sapete quanto il mondo dell’alimentazione del neonato possa essere ricco di dubbi: se, dopo attenta valutazione, siete arrivati alla conclusione di voler percorrere la strada dell’autosvezzamento allora siete nel post giusto! Insieme vedremo quando iniziare l’autosvezzamento, come tagliare il cibo per renderlo sicuro per il bambino, cosa cucinare e se esistono ricette da seguire oppure no.

Insomma, non perdiamo tempo prezioso: vi aspettiamo qui sotto per addentrarci al cuore della questione.

CHE COS’È L’AUTOSVEZZAMENTO NELLA PRATICA E LA DIFFERENZA CON LO SVEZZAMENTO CLASSICO

Con il termine autosvezzamento si intende l’alimentazione complementare a richiesta del bambino: si indica, quindi, lo svezzamento del bebè con l’introduzione degli stessi cibi del resto della famiglia, senza attraversare la fase delle pappe liquide e delle vellutate.

La differenza tra autosvezzamento e svezzamento classico, quindi, sta proprio negli alimenti che vengono proposti al bambino: ovviamente nel primo caso non sono “banditi” o vietati gli alimenti con consistenze liquide o le mousse, ma si cerca di seguire la naturale inclinazione del bambino ad assaggiare il cibo dei genitori senza dover preparare -quindi- due portate diverse.

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Credits: Foto di Pexels | Mart Production



Questo ci porta quindi alla domanda: l’autosvezzamento è per tutti? La risposta dipende ovviamente dalle vostre scelte, dall’inclinazione del bambino e dai suoi gusti: se mostra interesse nell’assaggiare il pasto della famiglia, niente vi vieta di assecondarlo anche se ovviamente ci sono alcuni accorgimenti che devono essere presi e che riguardano il taglio del cibo in autosvezzamento e il suo condimento.

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Credits: Foto di Pexels | Karolina Grabowska

Per ogni dubbio, come sempre, vi consigliamo di rivolgervi al vostro pediatra di riferimento!

QUANDO INIZIARE CON L’AUTOSVEZZAMENTO: NON ESISTE UN MOMENTO UGUALE PER TUTTI

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia di procedere con l’allattamento al seno esclusivo fino al sesto mese di età del neonato. I sei mesi di vita del bebè sono anche, generalmente, il momento che segna il passaggio da un’alimentazione a base di solo latte a quella complementare: il bambino, quindi, inizia a mostrare alcuni segnali che indicano che è pronto per essere svezzato.

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Credits: Foto di Pexels | Lisa

L’INIZIO DELL’AUTOSVEZZAMENTO DIPENDE DAL BAMBINO

Ma come capire se il bambino è pronto all’autosvezzamento? Alcuni indicatori, come vi accennavamo, ci possono far comprendere che il piccolo è pronto per l’assunzione di cibo diverso dal latte materno. Prima di tutto, deve essere in grado di stare seduto da solo e reggere il capo tenendolo allineato al tronco; non solo, il bambino per poter procedere con lo svezzamento deve aver sviluppato una buona coordinazione tra mani, occhi e bocca in modo che possa avvicinare a sé da solo il cibo che gli viene proposto.

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Credits: Foto di Unsplash | Pnw Production

Per sapere quindi quando iniziare con l’autosvezzamento è fondamentale capire il proprio bambino, e valutare se sia pronto e abbia mostrato il desiderio di provare il menù del resto della famiglia.

Cari genitori, non abbiamo ovviamente finito di parlare di questo argomento così gettonato e importante: vi aspettiamo a pagina 2 per scoprire insieme come tagliare il cibo in autosvezzamento e se ci sono ricette semplici da copiare per iniziare.

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