Sono stata lasciata dopo essere rimasta incinta del mio fidanzato. Lui aveva paura, e forse anche io. 18 e 19 anni e un figlio in arrivo, le nostre vite si sarebbero rivoluzionate. Lui se ne è andato in una fredda giornata di ottobre, io sono rimasta da sola con un fagiolino dentro di me. Ho iniziato ad avere problemi anche con i miei, avevo smesso di frequentare la scuola, e poco dopo ho perso mio figlio. Ero completamente distrutta. Mi ero abituata a stare da sola con il mio dolore e con l’enorme vuoto che portavo dentro. Poi a febbraio ho conosciuto un ragazzo, inizialmente uscivamo per studiare, lui mi aiutava. (Dovevo recuperare le 8 gravi insufficienze). Poi abbiamo iniziato a vederci anche fuori dallo studio, allo stadio, a bere qualcosa, abbiamo iniziato a parlare, e poi, senza neanche accorgermene ci siamo messi insieme. Per me, la sua presenza è un toccasana. Ha cancellato tutto il dolore e l’odio che provavo. Mi ha aiutato a credere in me stessa e ha riprendermi in mano la mia vita. Mi sono diplomata, e sto studiando per il test d’ammissione all’università. Vorrò fare l’infermiera, in modo particolare l’ostetrica. Vorrei essere testimone del miracolo più bello che ci sia al mondo: veder nascere una nuova vita. E’ grazie a lui, alla mia famiglia che mi ha aiutato, e anche a me stessa se adesso sono felice. Lui mi ha ridato una ragione per sorridere e per vivere, e io ho deciso di dedicargli ogni singolo momento. So che ci saranno sacrifici e problemi d’affrontare, ma da quando c’è lui mi sento meno sola e più forte.
