Ciao a tutte!

Quando si parla di Presidente degli Stati Uniti (e, ultimamente, se n’è parlato PARECCHIO), inevitabilmente si parla sempre anche del consorte. Non siamo ancora riusciti ad avere un “First Gentleman” e, fino ad oggi, le First Lady degli Stati Uniti spesso si sono distinte non solo come figure politiche tanto quanto i propri partner, ma anche come maestre d’eleganza, diventando fonte di ispirazione e modello per centinaia di migliaia di donne americane. La domanda che molte si fanno è: sarà ancora così?

Sebbene le first lady maggiormente ricordate, da un punto di vista glamour, siano Jackie Kennedy e Michelle Obama, anche quelle che sono tra loro intercorse hanno avuto qualcosa da dire in fatto di stile, in alcuni casi lanciando delle vere e proprie tendenze! Siete curiose di scoprire quali sono? Allora continuate a leggere per vedere cosa hanno avuto da dire le first lady americane della seconda metà del ventesimo secolo con i loro look!

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JACKIE KENNEDY, ICONA DELL’ EFFORTLESS STYLE

Non possiamo non cominciare parlando di Jackie Kennedy, la first lady che più, tra tutte, è passata alla storia come un’icona di buon gusto e simbolo dell’effortless style, lo “stile senza sforzo”, con cui è sempre riuscita ad essere di classe e alla moda senza alcuna fatica. Non vi meraviglierà dunque scoprire che, la moglie del famosissimo presidente JFK, all’età di 21 anni lavorò nella redazione di Vogue, prima a New York e, successivamente, a Parigi.

ClioMakeUp-First-Lady-Stati-Uniti-3Credits: vogue.com

Il suo stile, unico grazie all’unione di glamour e comodità, insegna ancora oggi: scarpe basse, dettagli importanti per sdrammatizzare un look semplice, il look maschile addolcito da un dettaglio iperfemminile sono tutti, infatti, tips fashion derivati dalla sua eredità. In questo post, potete trovare l’incredibile storia del suo tailleur rosa!



ClioMakeUp-First-Lady-Stati-Uniti-2Via Pinterest

CLAUDIA “LADY BIRD” JOHNSON

Appena nata, Claudia Johnson ha ricevuto il soprannome di “lady bird” (“coccinella”), che l’ha identificata durante tutti i suoi anni da first lady. Lady Bird Johnson ha sempre dichiarato di avere altre priorità rispetto alla moda (aveva due lauree, una in arte e una in giornalismo e, prima di conoscere il marito, sognava di diventare reporter), ma si è distinta grazie all’abito disegnato da John Moore nel 1965 per il suo debutto.

ClioMakeUp-First-Lady-Stati-Uniti-1Credits: gettyimages

Tenendo conto delle tristi circostanze succedute all’assassinio del precedente presidente Kennedy, il suo abito giallo, i guanti bianchi e la collana di perle sono stati un simbolo dell’ottimismo della ripresa politica americana.

ClioMakeUp-First-Lady-Stati-Uniti-4Credits: whitehousehistory.org

PAT NIXON, RIGORE MADE IN USA

Di origini irlandesi, Thelma Nixon, chiamata “Pat” in quanto nata il giorno di San Patrizio, si è distinta per lo stile molto elegante e sofisticato. Alcuni magazine di moda femminile, però, hanno avuto da ridire sul rigore da lei spesso adottato durante le occasioni ufficiali.

ClioMakeUp-First-Lady-Stati-Uniti-16Credits: alchetron.com

Pat Nixon infatti si è sempre discostata dalla stravaganza e dagli eccessi promossi negli anni ’70, prediligendo abiti realizzati negli Stati Uniti. Tra gli stilisti a cui ha più fatto affidamento, va menzionato Geoffrey Beene.

BETTY FORD E LE SCIARPE DI SETA

Con un passato da modella, Betty Ford, negli anni ’70, ha saputo dare tantissime ispirazioni fashion alle donne americane, rendendo il suo bob cotonato iconico e lanciando la passione per le sciarpe di seta, che amava indossare quasi sempre.

ClioMakeUp-First-Lady-Stati-Uniti-15Via Pinterest

Tra i suoi stilisti feticcio, Frankie Welch e Luis Estevez.

ClioMakeUp-First-Lady-Stati-Uniti-14Betty Ford in Frankie Welch. Credits: americanhistory.si.edu

ROSALYNN CARTER, ELEGANZA ED ECONOMIA

Vincitrice del premio UNICEF e di Donna dell’anno, Rosalynn Carter ha sempre indossato vestiti made in USA e spesso dai costi contenuti. Rosalynn Carter, infatti, non ha mai dimenticato le sue umili origini, rimanendo restia a spendere tanto in vestiario. La first lady, comunque, si è concessa alcuni abiti d’alto livello, come quelli disegnati da Dominic Rompollo.

ClioMakeUp-First-Lady-Stati-Uniti-11In questa foto, Rosalynn Carter indossa un abito disegnato da Mary Matise. Credits: americanhistory.si.edu

Ragazze, non abbiamo ancora finito: first lady stati uniti e moda sono ancora i protagonisti di pagina 2! Non perdetevela per scoprire altre chicche fashion delle Flotus!

31 COMMENTI

  1. Qui si parla di stile e per forza la mia preferita è Jackie Kennedy! La moda di quegli anni è la mia preferita ma trovo che lei avesse molto gusto.
    Nancy Regan rispecchia la moda appariscente anni 80, non mi dispiace. A Melania Trump e a Michelle Obama, donano tutti i capi indossati ma come stile non mi fa impazzire manco il loro ( forse mi piacciono l’abito nero di Melania e quello fucsia di Michelle)

  2. Ho una totale ammirazione per Rosalynn Carter, a prescindere dallo stile. Così come per Michelle Obama. Se parliamo di moda e trucco, quest’ultima è quella che preferisco. Non mi piacciono i tailleur pastello, né lo stile Trump. Piccolo dettaglio: il cappotto oversize celeste di Chelsea Clinton mi ha fatto rabbrividire

  3. Jackie Kennedy è un’icona, ma tra tutte quella che preferisco è Michelle Obama. La sua forza d’animo è incredibile!! Ha risposto alle accuse di “mascolinità” sempre con eleganza e senza cattiveria; non è semplice: fino a 30 anni fa nessun giornale/tabloid si sarebbe mai permesso di criticare così aspramente una first lady, meno che mai per l’aspetto fisico.
    La trovo bellissima!!

  4. La signora Trump assomiglierà ad una Barbie, sarà di plastica, ma secondo me è tanta roba. Poi può non piacere, ma è una gran bella donna. Non per niente faceva la modella…..
    Trovo molto più plasticose alcune delle subrettine di casa nostra…… a me ultimamente “spaventa” Ilary Blasi. Non sembra più neanche lei… bho! che le hanno fatto?

  5. Quella che preferisco è Jackie Kennedy, elegantissima con capi semplici e mai fuori contesto.
    Mi piacciono molto anche Michelle Obama, sempre molto femminile, e Hillary Clinton che anche indossando tailleur molto rigorosi non risulta mai banale grazie ai colori

  6. Diciamo che ognuna ha un modello di donna a cui si ispira e a cui vorrebbe ipoteticamente assomigliare, e io tra le tante belle donne mia vorrei assomigliare a Melania Trump! Per me è too much, trovo che non sia nè elegante nè raffinata 🙂

  7. Mahhh… non saprei cosa risponderti. Io la trovo bella, molto bella, appunto una Barbie.
    Anche per me le icone di stile sono altre. Io adoro più donne come la BB, Virna Lisi, donne degli anni ’60. Le trovo belle, magnetiche, affascinanti e soprattutto, cosa non di poco conto, naturali.
    Quelle erano veramente belle…… adesso “ci stiamo” un po’ standardizzando alle bellezze bambolose. Sarà la moda.. non lo so. Per me è una cosa piuttosto triste!

  8. Un’altra curiosità su Melania è che, a differenza di altre First lady, non ha eletto un marchio come suo stilista personale e ha sempre scelto gli abiti da sola, senza affidarsi appunto ad uno stilista preciso. Trovo che sia una First lady molto più classica e tradizionale di Michelle o Hillary perché si presta bene ad essere una bella accompagnatrice ma mai troppo invadente nei confronti del marito…bella ma silenziosa (invece negli anni 90 si parlava della presidenza Billary, tanto Hillary era influente sulle scelte del marito Bill).

  9. Scusami ma vuoi mettere la Clinton con Melania Trump? La Clinton laureata a Wellesley e Yale in studi politici e legge, è sempre stata politicamente super attiva, ci credo che non sta zitta e Michelle Obama e Laura Bush (meno male) lo stesso. La Trump faceva la modella, non dico che sia stupida, ma non credo che abbia lo stesso interesse o comprensione del mondo politico della Clinton o della Obama, se io fossi in lei (e lo sono perchè di sicuro non mi metto al pari intellettualmente delle prime 3 first ladies nominate) non mi metterei a fare discorsi su argomenti che poco comprendo, soprattutto durante la campagna presidenziale di mio marito che già è controversa. E’ stata saggia e intelligente a tenersi in disparte, tanto Donald aveva già fin troppo da dire…

  10. Beh il fatto che la moda imponga certi modelli non significa che a noi debbano piacere 🙂 ovviamente i gusti sono personali e se tu la trovi bella ben venga 🙂 io la trovo troppo finta, non mi trasmette nulla!

  11. No per carità se parliamo di competenza e capacità non c’è paragone. Mi riferivo solo alla figura più classica e tradizionale della First lady, un passo dietro rispetto al marito, mai troppo invadente e lontana dal prendere posizione su questioni di natura politica.
    personalmente apprezzo di più una figura come Michelle o Hillary anche se in questo senso più moderne come First lady…ad esempio in un’intervista Michelle ha rilevato che il suo ex fidanzato ora è un cuoco e il giornalista le ha chiesto se si sarebbe vista come moglie di un cuoco. lei avrebbe risposto che se avesse sposato questo ragazzo, ora sarebbe lui il presidente degli stati uniti. Insomma, Power to the woman

  12. Ah bella si. Finta altrettanto…… plasticosa.
    Però una plastica che è meno brutta, come dicevo prima, di certe vip di casa nostra.

  13. La Trump è troppo costruita secondo me. Ma quella che non posso vedere, e non uccidetemi per questo XD è la Kennedy. La trovo brutta e in più non la sopporto per essersi messa in mezzo tra la magnifica Callas e Onassis (che comunque era uno str****).

  14. Mi piace Michelle in tutto e per tutto ma chi ricorda se era Barbara Bush la vecchia babbiona ? Mi è venuto ora un flash … la scherzavano in tv chiamandola così

  15. pare che abbia negato di essere ricorsa al botox e alla chirurgia estetica, ma di aver studiato la posa allo specchio a casa…..al posto suo mi sarei vergognata di dire una cosa del genere, meglio la chirurgia a quel punto

  16. A me piace Melania e trovo che ci si sia lasciati prendere un po’ la mano nel criticarla insieme a suo marito, mi sento di dover spezzare una lancia in suo favore, la solidarietà femminile mi pare ci sia solo quando fa comodo.

    Nelle sue uscite recenti non vedo alcuna volgarità o look fuori luogo.
    Non viene da una famiglia potente e non è laureata ( è nata in un paese comunista durante un’epoca non facile, non so se Michelle nella sua situazione si sarebbe laureata…) con la sua bellezza ha tentato la via della moda e direi che è arrivata in alto e la bellezza è innegabile.
    Mi sembra che a volte si voglia criticare a vuoto, non parlo del blog, ma di tutto quello che si è letto nei suoi confronti. In fondo la Kennedy dopo il marito presidente si è sposata un miliardario e passava la vita tra party e yatch…
    In bocca al lupo Melania!

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