È possibile ottenere la tanto agognata pancia piatta?
- Il grasso si accumula in aree specifiche del corpo: alcune persone tendono a localizzarlo più sull’addome, altre su glutei, fianchi e cosce.
- Un accumulo di adipe sulla pancia può essere un campanello d’allarme per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, osteoporosi e malattie metaboliche.
- Bisogna differenziare il gonfiore addominale dalla presenza di grasso. Il gonfiore in genere è passeggero e le cause più comuni sono: reflusso gastroesofageo, sindrome dell’intestino irritabile oppure un’alterazione del microbioma intestinale.
- Non esiste una dieta o degli alimenti specifici per dimagrire sulla pancia, ma è fondamentale mangiare in modo equilibrato.
- L’attività fisica è fondamentale per ottenere una pancia piatta: oltre all’attività cardiovascolare a moderata intensità, possono essere eseguiti degli esercizi specifici per i muscoli addominali.
Ottenere una pancia piatta è il sogno di molte persone. Ma se sperate che esista una dieta miracolosa oppure degli esercizi che vi faranno venire la tartaruga nel giro di pochi giorni… beh, dovete ricredervi! Per ottenere una pancia piatta è necessario mangiare in modo equilibrato, evitando tutti gli alimenti che sono superflui e che non sono utili all’organismo. Anche l’attività fisica è fondamentale: bisogna allenarsi con costanza e nel modo giusto! Volete conoscere tutti i segreti per un addome da invidia? Allora andate avanti a leggere!
“È UNA QUESTIONE DI COSTITUZIONE” SÍ, MA FINO A UN CERTO PUNTO
L’adipe tende a localizzarsi in alcune aree specifiche del corpo, che diventano dei serbatoi preferenziali per l’accumulo di grasso. I “punti critici” sono diversi da persona a persona e possono cambiare nel corso della vita. Per esempio durante la menopausa, molte donne sperimentano un aumento della circonferenza vita.
La distribuzione del grasso è fortemente influenzata dalla componente ormonale. Generalmente le donne hanno una distribuzione del grasso chiamato “ginoide” o “a pera”, ovvero concentrato su fianchi, cosce e glutei. Gli uomini invece hanno una distribuzione “androide” o “a mela” con il grasso localizzato sulla pancia.
Tuttavia non sono rari i casi di donne che accumulano l’apide sulla zona addominale. Dipende dalla concentrazione di estrogeni e testosterone, ormoni tipicamente femminili e maschili, che varia da soggetto a soggetto.
AVERE LA PANCIA PIATTA NON È SOLO UNA QUESTIONE DI ESTETICA
Se pensate che avere la pancia piatta sia solo una questione puramente estetica, vi sbagliate! Infatti il grasso localizzato sull’addome è associato alla presenza di grasso viscerale ed è il più dannoso!
Un accumulo di adipe in questa zona corrisponde ad un deposito di grasso nei tessuti e tra gli organi interni. Il tutto si traduce con un maggior rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, osteoporosi e malattie metaboliche.
GONFIORE O CICCIA? COME RICONOSCERLI E DISTINGUERLI
“Sono gonfia” oppure “ho la pancetta”? Spesso non viene distinto il gonfiore addominale dall’accumulo di grasso sulla pancia. Invece per risolvere il problema è fondamentale riconoscerli, così da poterli trattare al meglio.
Il gonfiore addominale è una sensazione di eccessiva tensione a livello addominale, causata da un accumulo di gas nello stomaco e/o nell’intestino. In genere è accompagnato da altri disturbi come stitichezza, diarrea, dolore e crampi addominali, flatulenza ed eruttazione.
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Normalmente è un sintomo passeggero, altre volte, invece, può essere un campanello di allarme per patologie più serie. Se invece la pancia è costantemente ricoperta da uno strato di grasso… beh, la risposta è già stata data!
QUALI SONO LE CAUSE DELLA PANCIA GONFIA
Esistono diverse condizioni che possono causare gonfiore addominale. Se la pancia gonfia si accompagna a sintomi come bruciore, eruttazione, ripienezza e rigurgito acido, probabilmente si tratta di reflusso gastroesofageo. È una condizione in cui i succhi gastrici vengono in contatto con la parete dell’esofago, provocando bruciore.
Quando il gonfiore invece si accompagna a disturbi dell’alvo (diarrea o stipsi o l’alternanza di entrambe), meteorismo, flatulenza e dolori (che in genere si alleviano dopo essere andati in bagno), allora potrebbe trattarsi di sindrome dell’intestino irritabile.
Altra situazione che può accompagnarsi a gonfiore addominale è un’alterazione del microbioma intestinale.
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Ragazze, non discuto sugli esercizi ginnici, ma questa cosa di mangiare la frutta deve finire. La frutta è un concentrato di zuccheri e se volete dimagrire la dovete per forza eliminare (dimagrimento = andare in detrazione). Potete salvare i frutti di bosco ma solo al mattino. Via zuccheri, farine, latticini, frutta. Solo verdure e non tutte) e carne e/o pesce (quelli magri). Fine della storia. Così si dimagrisce in fretta e bene e le vostre tette restano al loro posto (e il corpo non ha cedimenti da nessuna parte!), ma diventate una coppa inferiore (es.: prima: 4° coppa C, dopo: 4° coppa B) perchè dimagrisce la circonferenza non il seno. Togliendo gli zuccheri vi sentirete piene di energie. (P.s. anche l’insalata fa ingrassare! è dolce e c’è dentro aceto che é un alcolico!)