LE NUOVE TECNICHE DEL TRUCCO OCCHIAIE: BAKING E SANDABGGING

Negli ultimi anni si è molto chiacchierato di queste due tecniche nate per creare sull’occhiaia un effetto Photoshop senza il rischio di segnare le rughette. Entrambe sono state “inventate”, o perlomeno rese famose, da Mario Dedivanovic, il mua personale di Kim Kardashian, con cui ho fatto una masterclass qualche anno fa.

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La tecnica del baking prevede che una grande quantità di cipria venga applicata sopra il correttore con una spugnetta umida. Va lasciata agire per alcuni minuti e poi l’eccesso viene “spolverato” via con un pennello morbido.

L’obbiettivo è proprio coprire qualsiasi inestetismo senza segnare le rughe, ma lo svantaggio è che l’effetto non è assolutamente naturale né adatto alle pelli più secche e/o più mature. Io stessa non lo realizzerei su di me, perché preferisco un make-up più fresco e leggero, anche a costo di non coprire perfettamente ogni minima discromia.

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Credits: Heidi MakeUpArtist


Il sandbagging invece ha lo scopo principale di creare una barriera di cipria per evitare che il trucco occhi (in particolare in caso di smokey e make-up intensi) sbavi e coli.

BAKING E SANDBAGGING SONO ADATTE SOLO A CHI NON HA IL CONTORNO OCCHI SECCO O MINIMAMENTE SEGNATO

La cipria viene applicata sempre in modo abbondante ma subito tamponata con una spugnetta, pressandola. In seguito, dopo aver realizzato il trucco occhi, si rimuove l’eccesso e l’eventuale fall out. Insomma, ragazze, anche in questo caso la sconsiglierei a chi non ha una pelle perfetta, ma un po’ secca e segnata.

Devo confessarvi che entrambe le tecniche non mi convincono più di tanto perchè le trovo “poco democratiche”. Potrei consigliare di provare il baking solo a chi è giovanissima ma ha occhiaie pronunciate. E comunque sapete che non sono una grande fan dell’incarnato “alla Instagram”.

DOPO IL CORRETTORE: I PRODOTTI MIGLIORI

Tornando a metodi più tradizionali vi consiglio, dopo aver applicato il correttore (col l’apposito applicatore oppure con un pennello a setole piatte), di sfumarlo ben bene con le dita o una spugnetta. Io ad esempio mi trovo benissimo con le mini beauty blender e i loro dupe. Ma in molti preferiscono le dita, in quanto il calore del corpo scioglie leggermente il correttore permettendo di sfumarlo meglio.

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In seguito va applicata una cipria, ma attenzione a sceglierla bene: deve essere impalpabile e utilizzata con parsimonia.

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Qui trovate le mie ciprie preferite per il contorno occhi

Molte persone, per questo motivo, preferiscono sostituire la cipria con una velina sebo-assorbente, soprattutto se si è usato un concealer cremoso.

Ma quindi, quali sono i correttori migliori per coprire le occhiaie senza fare pasticci? Ve ne parlo in questi articoli:

1) I MIGLIORI CORRETTORI DEL 2016

2) LA BATTAGLIA DEI MIGLIORI CORRETTORI USCITI ULTIMAMENTE

3) L’ABC DEL CORRETTORE: COME SCEGLIERE IL MIGLIORE

cliomakeup-trucco-occhiaie-correttore-14-clio-prima-dopoIl mio video sugli errori da evitare nel trucco occhiaie

Ragazze, spero, con questo articolo, di aver risposto a tutte le domande che mi avete rivolto ultimamente su come truccare le occhiaie senza “incidenti”. Inutile dire che i correttori di nuova generazione sono molto più performanti rispetto al passato e fanno gran parte del lavoro! Voi avete trovato il vostro supertop che non vi tradisce? E invece quali sono i vostri prodotti flop, che si sono raggrumati nelle pieghe dopo poche ore? Scrivetemi nei commenti! Ciao bellezze!