Tagliare i capelli corti quando arriva l’estate è un grande classico! C’è infatti la voglia di essere fresche e comode, senza dover continuamente armeggiare con elastici e accessori vari quando c’è caldo.

D’altra parte, i capelli corti non sono sempre semplici da gestire, anzi! Clio stessa ci ha raccontato che, sebbene in molte le abbiate suggerito di tagliare i capelli prima che diventi mamma e quindi abbia meno tempo per curarli, nel suo caso vale l’esatto contrario. Per il suo tipo di capello, infatti, un taglio corto richiede molto più tempo in termini di styling per avere un risultato soddisfacente.

Certo, molto sta all’abilità dell’hair stylist, che dovrebbe capire che tipo di taglio corto non solo dona di più al nostro viso, ma asseconda anche la struttura dei nostri capelli. Anche presupponendo un “taglio perfetto”, però, ci sono alcuni errori che pregiudicano l’effetto finale. Se la questione vi tocca da vicino, allora leggete il post!

cliomakeup-errori-capelli-corti-1-ruby-rose

#1 NON CHIEDERE CONSIGLI AL PARRUCCHIERE

cliomakeup-errori-capelli-corti-2-parrucchiere

QUANDO TAGLIATE I CAPELLI, CHIEDETE AL PARRUCCHIERE CONSIGLI SU COME GESTIRLI E CURARLI

Partiamo con un errore che riguarda chi ha appena tagliato i capelli, magari passando da un lungo o un bob ad un corto.



Un errore piuttosto comune è pensare che i capelli corti siano a bassa manutenzione, quando invece in moltissimi casi è proprio il contrario!

Non solo per mantenere il taglio bisogna andare più spesso dal parrucchiere, ma anche lo styling potrebbe richiedere accorgimenti in più, o comunque molto diversi da prima. Prima di uscire dal salone con il vostro nuovo taglio, fatevi spiegare per bene come fare la piega e quali sono i prodotti migliori da usare.

cliomakeup-errori-capelli-corti-3-parrucchiere

#2 ASCIUGARLI DEL TUTTO

cliomakeup-errori-capelli-corti-5-phon

Abbiamo letto che, nel caso dei capelli corti è meglio non asciugarli mai del tutto con il phon. L’asciugatura “perfetta” dovrebbe essere intorno al 50%, e poi i capelli vanno disciplinati con un siero o con una cera. Immaginiamo che questo concetto vada poi adattato ai vari tipi di capelli, ma comunque è una tecnica che potete provare per vedere se effettivamente fa per voi!

cliomakeup-errori-capelli-corti-4-phon

Il movimento ideale dovrebbe essere asciugare prima lo strato inferiore dei capelli, e dopo che abbiamo finito passare velocemente la parte superiore. In questo modo daremo volume e texture ai capelli.

Se li asciugate con una spazzola rotonda, ricordate che il getto va diretto solo sui capelli che stiamo lavorando, non si tutta la ciocca o la testa.

cliomakeup-errori-capelli-corti-6-spazzola-rotonda

In questa foto abbiamo capelli lunghi, ma è solo per farvi capire il concetto

#3 CREARE VOLUME IN CIMA ALLA TESTA

Oggi cotonare la sommità della testa, o addirittura “alzarla” attraverso appositi accessori, è di grande tendenza per quanto riguarda i capelli lunghi. Ma non si può dire lo stesso per i capelli corti! Anzi, creare volume in cima alla testa e contemporaneamente appiattire la frangia ha un effetto molto démodé.

cliomakeup-errori-capelli-corti-7-demode

#4 TIRARE INDIETRO LE BANDE LATERALI PIÙ LUNGHE

IL PECCATO PIÙ IMPERDONABILE? AVERE UN “KARLIE” E TIRARE INDIETRO LE CIOCCHE LATERALI 🙂

Tra i tagli corti più attuali ci sono quelli che prevedono due bande laterali di capelli più lunghi che incorniciano il viso – il “Karlie” è il più autorevole rappresentante della categoria!

Secondo gli stylist, per quanto riguarda questo taglio, il “crimine” più efferato è tirare indietro le ciocche più lunghe con le forcine, oppure dietro le orecchie da entrambi i lati, nascondendo così un elemento chiave dell’effetto finale. Beh, forse quando c’è caldissimo si può lasciar correre, vero? 😉

cliomakeup-errori-capelli-corti-8-karlie

Ragazze, siamo a metà. Nella prossima pagina troverete interessanti informazioni che non potete non conoscere se state pensando di tagliare i capelli… o se lo avete già fatto per poi scoprire di non riuscire a gestirli come vorreste!

15 COMMENTI

  1. Un altro consiglio: chiedetevi sempre se siete davvero sicure di tagliare radicalmente, e se le mezze lunghezze vi stanno bene! Perché se non siete sicure e vi pentite, il percorso per farli ricrescere é lungo e faticoso, talvolta con simpatici effetti a fungo 😀 Lo dico per esperienza, adesso ho i capelli corti dal 2010, ma li avevo portati già a 18 anni e dopo un annetto avevo deciso di farli ricrescere…. Mesi e mesi di ciotole in testa 😀
    Ah, e preparatevi a tutti i commenti della serie “perché hai tagliato i capelli? perché non li fai ricrescere? ma stavi così bene!!!!” https://uploads.disquscdn.com/images/d80b9392a3c317c3132910a7ef7852286edffa08a6a109b4594de25e4e9f1c42.jpg

  2. Ah ah. Dopo anni di capelli cortissimi sono quasi perfetta secondo questo elenco: mi faccio suggerire il taglio secondo la mia faccia, chiedo come ottenere l’effetto da sola (cosa che aiuta molto, soprattutto se la parrucchiera dà indicazioni su come tenere i capelli mentre crescono), poca cera e capelli mai troppo asciutti.
    Soltanto non ritocco mensilmente… Infatti mi piace accumulare massa e lunghezza sufficienti per il nuovo, diverso taglio successivo 🙂

  3. Che poi io mi sento molto più femminile adesso che prima: avendo un capello moooooolto problematico, lunghi erano sempre in disordine!!!! Adesso con un po’ di gel o cera in un minuto sono a posto!

  4. E non dimentichiamoci del grande classico “Ma il tuo ragazzo è d’accordo?”
    E la mia risposta “L’unica che deve essere d’accordo con il mio taglio di capelli sono io”

  5. Io li ho sempre avuti lunghissimi e adesso li ho tagliati corti, diciamo al mento. Certo dipende dal tipo di taglio dal tipo di capello ecc, ma non potrei MAI permettermi di andare dal parrucchiere una volta al mese!

  6. Anch’io porto i capelli cortissimi da circa una decina d’anni e come tutti tagli va tenuto bene se si vuole un buon risultato a partire da che taglio scegliere per assecondare il proprio tipo di capello. Io personalmente vado dalla parrucchiera ogni 40 giorni circa perchè faccio il colore e ho una crescita rapidissima per cui devo aggiustare ogni volta il taglio, ma la comodità, la praticità e la velocità nell’essere in ordine…..non hanno prezzo!! Devo però dissentire sul fatto di asciugarli al 50% non fa per me perchè se usassi la cera sui capelli umidi la mattina, tempo di sera sarebbero sporchissimi!!! Devo dire anche che quando ho deciso di tagliare i capelli così corti non ho chiesto consiglio alla parrucchiera nè a nessun’altro. Ho scaricato da internet la foto del taglio che mi interessava e l’ho portato direttamente in salone. La mia parrucchiera era contenta perchè parliamoci chiaro a loro piace tagliare!! Grazie team del post….continuate così!! A tutte buona giornata

  7. Certo che se il mio ragazzo mi giudicasse dal mio taglio di capelli… Non sarebbe più il mio ragazzo 😀

  8. Ragazze aiutatemi!
    Come regalo per il mio trentottesimo compleanno (oltre ad un libro e ad un set pennelli makeup!!), il mio compagno mi ha regalato con Groupon una seduta dalla parrucchiera.
    Shampo taglio piega colore a 29,90€ invece di 70€ (boh… io conosco solo i prezzi dei cinesi), tra l’altro il salone è a pochi passi da casa nostra.
    Caspita che bel logo… e che bel nome!
    Entro fiduciosa dopo la prenotazione fatta a telefono, puntuale (per me un miracolo), a testa alta e passo sicuro come se dovessi concludere il business della mia vita, apro la porta del salone che fa KIEEEEEUUUUWWWW (un po’ d’olio no?) e trovo la desolazione.
    Il locale semibuio, scarno.
    Una tipa di circa ottocento anni mal portati, con le sopracciglia color petrolio e il ciuffo color ciliegia-schiacciata-da-uno-scarpone, mascara color verde-mago-di-oz, unghie viola-ciano-ipossia mi accoglie con una stretta di mano molle come la marmellata di rabarbaro che faceva mia mamma*.
    Piacere/piacere mio (maledetta buona educazione a volte) mi scuso dei capelli bagnati: in doccia m’è venuto d’istinto lavarmeli. Mostro il tubetto di Sunkiss spiegando che stavo cercando già di schiarirmi ma non ero ancora soddisfatta.
    Spiego che vorrei un biondo miele, un lob (mi dice “un che???”), insomma non voglio allontanarmi dal mio caschetto medio dritto, che le scalature non mi fanno impazzire; forse vorrei una frangia, ma ho i capelli molto sottili. Mi fa un discorso lungo rotolone regina sul fatto che dovrebbe farmi partire un frangione dal centro della testa non avendo molto materiale su cui lavorare, mi dice che potrei spostarlo da destra a sinistra e blablabla e che lei non si farebbe bionda manco morta, ma “tu, aaaahhh sì tu stai bene sui toni dai biondi ai ramati, per la tua carnagione, sì sì”. Rimango nell’eco dei miei dubbi mentre lei whatsappa a manetta. “Sai, le clienti”.
    Mi stoppo e le dico: “no aspetta, mi fai così? Il colore biondo miele, ma il taglio lo voglio così!!??” Mostrandole una decina di foto di Jennifer Lawrence prese dal film Passengers (ragazze guardatelo!!)
    Dice “biondo miele? Ma mica esiste il biondo miele! È un modo di dire, tu sei biondo scuro, puoi fare un biondo dorato, ma è quello che dici tu, fidati! Il taglio? Ma te li dovrei scalare tutti, per dare più movimento, vedi? Lei li ha tutti scalati e corti ehhh!!”.
    Piglia la forbice e il pettine al volo ZRIC ZRIC ZRIC.
    Mi cade un ventricolo.
    Dico “ma sei sicura che sia uguale?”
    Magari io che son miope e astigmatica vedo cose che non esistono.
    Magari.
    Dice “ma se devi cambiare, cambia! Mica puoi sempre essere uguale, sempre sta roba rettangolare che hai”.
    Chiudo Instagram con le mie foto che speravo la ispirassero.
    Altri minuti di eco nel mio cervello.
    Mi rimbalza una domanda che non esce.
    Bing-ing-ing-ng-ng-g-g…
    La domanda rotola nel mio cranio e si accuccia muta un cantuccio.
    C’avrà ragione lei, mi sùn nein petnòira [in piemontese “io mica sono parrucchiera”].
    ZRIC ZRIC.
    Partito altro ventricolo.
    Un muto terrore inizia ad offuscarmi l’entusiasmo.
    Prepara la pappetta e me la spalma in testa, e chiacchiera chiacchiera delle sue disgrazie, (ma ci infila ottimi suggerimenti sui miei problemi legali e familiari), punta il timer su quaranta minuti e si siede col cellulare in mano, e parla dei suoi tatuaggi, delle sue varici, delle sue diete fallite, mi offre il caffè. Alzo la testa e ho la sensazione che il biondo miele sia troppo color danette danone.
    Boh. Saprà lei.
    Sciacqua, lava, massaggia, pettina.
    Mi guardo allo specchio e mi collassa la colecisti.
    No, forse è solo reflusso.
    Dice “vedrai che sono come quelli dell’attrice”.
    Mando le foto del “durante” al mio compagno. Risponde con un’emoticon col bacino.
    Ok, non è convinto nemmeno lui.
    Phon e spazzola.
    Vedo delle onde da suocera.
    Troppo da suocera.
    La delusione è ormai disperazione e lascio fare.
    Lei mi dice “Guarda che sono uguali eh… e poi stai proprio bene”.
    Esco con un magone di piombo.
    Telefono al mio compagno dopo avergli mandato la foto del risultato e mi dice che sono bellissima.
    Tenero lui, amore mio.

    Il colore mi piace, fa quasi inglese.
    Ma giuro che per il taglio mi viene da piangere.
    Aiutatemi. https://uploads.disquscdn.com/images/fe97897a854fa8092e7a5ff1c9b6242f6dbad03d1db23d2c15521a0a21436ba3.jpg https://uploads.disquscdn.com/images/4658e0f3e546a2b9764d01060990959722b4dcc9ee8e3752d9120348e99aecbb.jpg https://uploads.disquscdn.com/images/6be20d09782b2603904de8f01cd6ceec9a482a8d28a4eb108548f5f025257085.jpg

  9. Ecco, io due di questi errori li faccio fin troppo spesso: tiro spesso indietro le ciocche laterali, che è una diretta conseguenza del fatto che io vada raramente a farmi ritoccare il taglio 🙁

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here