LA CANNELLA

La cannella si ricava dal fusto della pianta e dei ramoscelli.

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In Occidente viene impiegata nelle preparazioni dolci, mentre nella tradizione orientale e creola è utilizzata per insaporire le carni.

cliomakeup-superfood-cannella-dolci-9cliomakeup-superfood-kefta-10Il tajine kefta è un piatto a base di carne, uova e pomodoro che viene insaporito con la cannella.

Nonostante sia ricca di calcio, potassio e β-carotene, il suo valore nutrizionale è trascurabile, poiché non viene utilizzata in quantità tali da rivestire un ruolo dietetico.



Lo stesso discorso vale per i benefici che potrebbe apportare: la letteratura scientifica conferma che l’assunzione giornaliera di 1-6 g di cannella è in grado di ridurre trigliceridi, colesterolo totale, colesterolo LDL e glicemia, ma è improbabile riuscire ad assumerne un quantitativo così elevato.

LA CURCUMA

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La curcuma (o zafferano delle Indie) viene anche utilizzata a scopo ornamentale, grazie alla bellezza dei fiori.

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La radice viene utilizzata non solo come ingrediente fondamentale di numerose ricette asiatiche, ma anche come colorante alimentare e per tessuti.

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La curcuma viene utilizzata come colorante anche nei gelati! Credits: @dreamstime

Inoltre è l’ingrediente principale del curry e può anche essere usata per la skincare.

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In foto, una zuppa di pollo, latte di cocco e curry. Via @Pinterest

Gli studi ad oggi effettuati, confermano che la curcuma possiede proprietà antinfiammatorie, grazie al contenuto di curcumina.
Tuttavia è scarsamente biodisponibile, quindi scarsamente utilizzabile dal nostro organismo. Inoltre la curcuma contiene il 3% di curcumina, quindi per ottenerne la dose efficace bisognerebbe assumerne 50 g al giorno!

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Pertanto, chi soffre di patologie infiammatorie, può fare ricorso a un integratore concentrato a base di curcumina oppure utilizzare altri nutrienti con capacità antinfiammatoria (come gli omega-3).

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PufaGenics, complemento alimentare a base di olio di pesce. Prezzo: 51.85€ su Amazon.it

LE BACCHE DI GOJI

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Queste bacche vengono coltivate da migliaia di anni e sono considerate un elemento essenziale della medicina tradizionale cinese, che ne attribuisce numerose proprietà curative e preventive.

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Tuttavia gli studi scientifici in merito sono pochi e gli effetti benefici di queste bacche sono ancora incerti. Uno studio condotto in Cina nel 2006 ha dimostrato che la loro attività antiossidante è equiparabile a quella della vitamina C.

L’attività antiossidante delle bacche di goji è equiparabile a quella della vitamina C

Pertanto, visto il costo elevato delle bacche di Goji, a questo punto è meglio (e più economico!) mangiare una porzione di frutta e verdura ricca di vitamina C, come gli agrumi, i kiwi, le fragole, i peperoni, i broccoli e i ribes.

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Insomma, pare che questi superfood non siano così “super” come dicono.
Mi raccomando ragazze, le informazioni contenute in questo post non sostituiscono il parere del vostro medico.

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“Da un punto di vista nutrizionale, l’idea è completamente sciocca. Si tratta di marketing, non nutrizione”. -Marion Nestle

 

Dietista Anna Gerbaldo

Se anche voi siete amanti dell’healthy lifestyle, vi consiglio di leggere:

1) RIMETTERSI IN FORMA SENZA RINUNCE: LA NUTRIZIONISTA SVELA I MITI DA SFATARE

2) 5 STAR BRAVE A CUCINARE E LE LORO RICETTE PIÙ FAMOSE!

3) DIMAGRIRE I FIANCHI: 3 ESERCIZI FACILI DIY E GLI OUTFIT PER CAMUFFARE I FIANCHI LARGHI!

Ragazze, eravate a conoscenza di questi superfood? Li avete mai provati? Cosa pensate delle informazioni che si trovano sul web a riguardo?
Un abbraccio!

24 COMMENTI

  1. Lo zenzero riduce la nausea e il vomito ma mi pare che ci fosse un motivo per cui le donne incinte non potessero prenderlo in grandi quantità. Adesso vado a guardare sugli appunti.
    La quinoa mi fa impressione, il perché non posso dirlo.

  2. A parte che a proposito dello zenzero mi è venuta in mente “Natale allo zenzero” di Elio e le storie tese e adesso continuerò tutto il giorno a cantarla, maledetti!

    C’è scritto “la commissione E tedesca lo sconsiglia in gravidanza (mutagenicità gingeroli e shogaoli?).” Quindi lo hanno detto ma credo sia da verificare oppure è uno studio solo che lo dice.
    “Controindicato in pazienti con calcoli biliari e in chi assume anticoaugulanti”.

  3. Mai mangiato le bacche di Goji. La cannella la mangio nei dolci, lo zenzero nelle tisane (ma non per le sue fantomatiche proprietà, solo perché trovo le tisane allo zenzero un filino più buone delke altre di sapore), la curcuma leggermente per insaporire le carni… In generale faccio un consumo molto blando di questi cibi miracolosi e sinceramente non saprei neanche integrarli nella mia alimentazione in quantità maggiori! Diciamo preferisco i benefici della cara vecchia frutta e verdura. Da bambina mi hanno inculcato che fa bene… Certo è un po’ passata di moda tra tutte queste mode alimentari che vengono dal mondo anglosassone e promuovono cibi esotici come miracolosi… Ma io rimango fedele al minestrone pieno di verdure nostrane e di stagione perso dal fruttivendolo. Unica eccezione è la quinoa, che con la bella stagione mi piace mangiarla con le verdure, anche se spesso ricorro al farro che costa di meno

  4. Ormai lo zenzero lo trovi dappertutto, complimenti per il post perché va contro corrente, da qualche anno sta passando il discorso che questi super alimenti fanno bene sempre comunque e dovunque! Come se usare la cannella o la curcuma come fosse parmigiano ci potesse dare chissà che benessere….!?!?!?

  5. Verissimo, che buono il minestrone! La quinoa non sono mai riuscita a farmela piacere…eh si che adoro sperimentare cibi ed erbe di tutti i tipi. All’ estero mi trovate in un tutti i mercati alimementari. In Thailandia le signore di un mercato a Bangkok mi hanno riconosciuta un anno dopo :)))

  6. Io non volevo dirlo: la quinoa cotta mi sembra uova di insetto o qualcosa che qualcuno ha masticato e risputato. L’ho assaggiata, non ricordo il sapore ma mi sembrava così quindi poi non l’ho più comprata.

  7. Parlavo proprio stamattina con mia mamma di quanto è diventato famoso lo zenzero negli ultimi anni! A me piace a prescindere dalle sue proprietà (trascurabili date le quantità di assunzione, come ben fate notare), cosi come apprezzo la curcuma e amo la quinoa.

  8. Bhe, da donna che è stata incinta ti dirò che lo zenzero è alla base di tutti quei farmaci anti nausea che ti rifilano per tenerti buona mentre stai soffrendo un sacco. Purtroppo il risultato è veramente blando. Ho provato anche a mangiarlo essiccato ma niente, nausea come se non ci fosse un domani!E in più odiavo il sapore!

  9. questo post l’ho trovato non solo inutile, ma volutamente detrattore riguardo ai superfood: chi siete voi per sentenziare queste cose?
    credo propri9 che sia meglio che torniate a parlare delle cose solite, make up, fashion, invece di scrivere due righe basate su opinioni da sabato sera in pizzeria.

  10. In fondo all’articolo è indicato con chiarezza l’autore, la Dottoressa Anna Gerbaldo, dietista.

  11. Io alla quinoa ho rinunciato, ogni volta che ho provato a mangiarla mi sono riempita di bolle rosse su braccia, viso e tronco oltre ad avere un bel mal di pancia e non trovarla buona nè particolarmente saziante. Trovo davvero assurdo che in Italia, culla della dieta mediterranea con alcuni dei cibi più sani ed economici che esistano, si perda la testa per costose mode esotiche create in paesi senza cultura e tradizione culinaria rinnegando la propria storia e identità, frasi come “kale is so 2017 (perchè dire cavolo nero fa sfigato?)”, “figs are the new avocado”, ” acai berry are in, goji is out”, ecc lasciamole ai siti sensazionalistici anglosassoni 😉

  12. Finalmente, complimenti alla redazione, evitiamo di pubblicizzare prodotti con effetti miracolosi inesistenti, se ci facciamo caso, mai che questi poteri vengano attribuiti magari alla cicoria, alle rape oppure al grano o alle mele; questo vale anche per shampoo, creme, integratori, ecc.
    Semplicemente non esistono cibi e roba simile miracolosi, solo il buon senso; alcuni esempi:
    – Quanti sanno che il prezzemolo è ricchissimo di vitamina C (poche foglie contengono le stesse quantità di un limone), basta consumarlo crudo (importante non è solo contenere le sostanze, ma renderle assorbibili dal nostro organismo).
    – L’aloe è una pianta grassa presente ormai ovunque; basta romper una foglia e, con il gel naturale che secerne, si può rimediare a scottature e altri problemi di pelle.
    – un banale cucchiaio di miele al giorno ha la stessa efficacia di un’aspirina, senza le contro indicazioni, e altri infiniti benefici.
    Potrei continuare all’infinito, resta comunque il fatto che nessuno deve aspettarsi “miracoli”, dieta equilibrata e varia sono alla base della salute, integrarla con sostanze che ci possono coprire delle lacune anche meglio, ma super mi fa pensare alla supercazzola tognazziana.

  13. L’ho trovato invece ben fatto e completo nelle informazioni. Non smentiscono alcuni benefici di questi cibi, semplicemente mettono in guardia sul fatto che per ottenerne alcuni ci vogliono dosi elevatissime dell’alimento difficilmente ottenibili e che altri non sono mai stati provati. Ne ho parlato anche io con diversi dietisti e dietologi e mi hanno sempre confermato le stesse cose.

  14. Grazie per questo post! Avete fatto benissimo, bisogna sfatare questi miti dei cibi miracolosi per diete e per combattere e prevenire le malattie.
    Io ho visto un video del chimico professore ecc ecc Dario Bressanini, che spiega benissimo la grandissima bufala dei cibi brucia-grassi. Se “bruciassero” i grassi davvero come dicono farebbero morire le persone perché farebbero salire la temperatura oltre i 50 gradi mi pare… Quindi bisogna diffidare da articoli e anche da persone che non citano ricerche scientifiche consolidate e accettate da tutta la comunità scientifica. Vi consiglio vivamente di guardarvi il canale di Dario Bressanini, da quando lo seguo mi ha aperto gli occhi su molte cose.

  15. E chi lo deve dire? Solitamente gli articoli, anche in riviste specializzate, sono firmai da UN esperto.
    Che acredine.

  16. Idem. Amo lo zenzero e lo uso in estate con acqua ghiaccio e lime per una bevanda rinfrescante e non artificiale.
    La cannella la uso da sempre (dolci invernali e piatti di carne e pesce) così come la curcuma e la quinoa la uso da 5 anni quando ancora qui non la conosceva nessuno.
    Io uso molte altre spezie: coriandolo, cumino, cardamomo, anice stellato etc. per dare sapore non per proprietà particolari.

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