VOGLIA DI “SFONDARTI” DI PATATINE FRITTE? È IL BAMBINO CHE LO CHIEDE 😉

Questa è forse una delle leggende metropolitane più diffuse in merito alle voglie in gravidanza. Pare che già nel Medioevo ci fosse la convinzione di dover assecondare il più possibile i desideri alimentari delle donne incinte. Si credeva infatti che fosse il bambino ad aver bisogno proprio di quell’alimento per svilupparsi.

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A quel tempo, ovviamente, non si conoscevano i valori nutrizionali dei vari alimenti, tuttavia questa è una credenza che, seppure ridimensionata, perdura ancora oggi. Addirittura, anticamente si pensava che, se una donna incinta non avesse ceduto ai propri desideri alimentari, il bambino sarebbe nato con voglie scure sulla pelle o addirittura senza alcuni organi vitali 😱

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Tuttavia, questa credenza aveva delle eccezioni per quanto riguarda i cibi che le donne incinte non avrebbero dovuto mangiare per nessun motivo: ad esempio quelli che causano flatulenza, perchè secondo le convinzioni dell’epoca avrebbero potuto addirittura provocare un aborto.



MASCHIO O FEMMINA? DIPENDE DALLE VOGLIE!

Un’altra credenza che si tramanda di generazione in generazione è che in base alle proprie voglie si possa scoprire se il bimbo è maschio o femmina.

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Naturalmente, è una leggenda metropolitana che trovava terreno fertile quando ancora non esistevano le ecografie. Ma sebbene oggi sia possibile stabilire con certezza il sesso del bambino fin dall’inizio della gravidanza, alcune persone credono ancora che anche le voglie di un certo cibo facciano fede, mentre per altre è solo una sorta di “test” da fare per divertimento!

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VOGLIA DI SALATO PER IL MASCHIETTO, DI DOLCE PER LA FEMMINA

Di base, secondo la tradizione chi aspetta un maschietto avrà più voglia di alimenti salati, come snack, pizza, prodotti vari da forno, ma anche salumi e formaggi – e qui  nasce spontaneo il sospetto che la voglia di salame cresca soprattutto perchè molte ragazze non possono mangiarlo durante la gravidanza 😉.

cliomakeup-voglie-in-gravidanza-13-salato Mentre chi aspetta una femmina avrà molta voglia di dolci, come cioccolato, caramelle, succhi di frutta zuccherati. Ma sarà anche ingolosita dalla frutta e in particolare dagli agrumi.

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Abbiamo parlato di altri argomenti legati al corpo in gravidanza in questi post:

1) TINTA IN GRAVIDANZA: QUALI SONO I RISCHI?

2) ESSERE INCINTE NEL MEDIOEVO: LE COSE AGGHIACCIANTI CHE FORSE NON SAPEVATE

3) SESSO IN GRAVIDANZA: LE POSIZIONI, I RISCHI E I MITI DA SFATARE

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Mamme a rapporto 😉 : voi avete avuto delle determinate voglie in gravidanza? E se sì quali? Conoscete altre leggende metropolitane legate a questo fenomeno? Aspettiamo i vostri commenti! Un bacio grande dal Team

11 COMMENTI

  1. Quand’ero incinta di mia figlia amavo bere l’estratto di pompelmo rosa… che ho sempre odiato! Però sono stupidaggini, senza nessun fondamento! Vi segnalo solo una svista… il sesso del bimbo non si sa ad inizio gravidanza, ma appena al quarto o quinto mese! 😉

  2. Infatti, ma intendevo con l’ecografia 🙂 Esiste un’analisi del DNA a pagamento, per approfondire risultati di esami quali la traslucenza nucale per evitare di fare l’amniocentesi, ma credo che vengano fatti almeno dal terzo mese in poi

  3. Ciao Anna, ci riferivamo appunto al test del DNA fetale che rende possibile, appunto, stabilire il sesso molto prima – in Italia è a pagamento ma in altri Paesi sta diventando un esame di routine. Baci!

  4. Gravidanza orrenda, con nausee invalidanti per tutti i mesi e fastidio per l’odore del cibo.
    Avevo solo un tipo di alimento che ho mangiato e desideravo (fintanto che era di stagione): gli asparagi!
    Risultato? Anemia grave, perdita di peso e, da non credere, mio figlio odia gli asparagi.

  5. In gravidanza l’odore dei frutti di mare che normalmente mi piacciono mi faceva rivoltare e l’ odore del mio profumo adorato sie’ trasformato in un olezzo rancido che spesso sentivo anche addosso ad altri. Credo che fosse la componente di ambra. Anche il mio incenso preferito ai chiodi di garofano….bleahhhhh.
    Io non mi ricordo particolari voglie tranne per i dolci. Piu’ chiedevo di non comprarmene e piu’ me ne davano .Grrrrrrrr!

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