GOOGLE ARTS & CULTURE, L’ARTE DIGITALIZZATA

Nel contesto in cui i dipinti rappresentano il passato e i selfie il nostro presente e futuro, Google ha avuto un’idea geniale. Ha unito diversi periodi storici, diversi mondi e interessi in un’unica applicazione, la Google Arts & Culture.

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È interessante sapere che esiste sia per dispositivi iOs che per Android, altrettanto interessante è il fatto che sia totalmente gratuita. Sostanzialmente è una grossa raccolta artistica, una sorta di enorme database di opere d’arte quali dipinti, sculture e fotografie.

UN’APPLICAZIONE SCRIGNO DI UN MONDO VASTISSIMO

Attraversa la storia dell’arte in lungo e in largo, partendo dagli Egizi, se non prima, sino ad arrivare all’arte contemporanea. Nella Home, vi è una sezione curiosamente interessante, che prende il nome di Art Selfie. ClioMakeUp-google-art-11-area-selfie.jpgBasterà entrare e farsi una foto e in pochi secondi l’applicazione assocerà il nostro volto alle opere d’arte che riterrà più simili a noi. I dipinti da cui attinge l’app fanno parte di un insieme di opere messe a disposizione dai vari musei con cui Google ha una partnership.ClioMakeUp-google-art-13-malvina-team-clio.jpg

Malvina del Team Clio e la sua opera gemella.



Nell’era digitale, il telefono riflette la nostra immagine come uno specchio e attraverso di lui possiamo conoscere e riconoscerci nelle opere artistiche. È un concetto davvero innovativo, aprire il mondo della pittura e dell’arte in generale attraverso un’azione ormai così comune, come quella di farsi un selfie. ClioMakeUp-google-art-12-ilaria-team-clio.jpg

Ilaria e Mademoiselle A.C.

Scopriremo opere delle quali magari non conoscevamo l’esistenza, mondi e culture a noi ignoti.

LE ALTRE FUNZIONI DI GOOGLE ARTS

Nella sezione Collezioni, troverete tutte le più grandi raccolte artistiche mondiali, con link a video e testi di approfondimento, storie riguardanti le opere e addirittura anche dei tour virtuali. Partendo dalla Collezione della Fondazione Cariplo, passando per il Noma Museum, sino ad arrivare al Musée d’Orsay.ClioMakeUp-google-art-14-silvia-team-clio.jpg

Silvia del Team assomiglia alla protagonista dell’opera, Portrait of a Young Lady

Vi è poi la sezione Temi. Lì troverete approfondimenti e documentazione su diverse tematiche artistiche, storiche e culturali. Uno tra tanti è per esempio l’influenza femminile nella cultura mondiale.ClioMakeUp-google-art-17-rebecca-team-clio.jpg

Rebecca e Another Expression. Si assomigliano?

Ci saranno contenuti come la storia dell’architetto Zaha Hadid, la prima ad aver vinto il Premio Pritzker, passando per l’abolizionista Harriet Tubman, sino ad arrivare a personaggi come Anna Frank e la Regina Elisabetta. Insomma un mare di cultura nel quale poter sguazzare liberamente.ClioMakeUp-google-art-15-cristina-team-clio.jpg

Cristina del Team e la sua bellissima opera..

Sarà poi possibile trovare i musei e gli eventi culturali più vicini e partecipare a visite guidate. Qualora stessimo assistendo a una mostra e avessimo qualche curiosità su un’opera in particolare, basterà inquadrare il dipinto attraverso il nostro cellulare e Google Arts ci spiegherà tutto quello che vorremo sapere! 

L’ARTE ALLA PORTATA DI TUTTI

Contrariamente a qualche secolo fa, sicuramente l’arte occupa un posto diverso nella nostra società. Basti pensare ai grandi circoli che nascevano, per sostenere gli artisti, nei quali pittori, scrittori e scultori, si scambiavano idee e opinioni.

ClioMakeUp-google-art-16-dipinto-mecenate.jpgCon Google Arts & Culture è come se avessimo un circolo culturale tascabile! È interessante il concetto di rendere la cultura alla portata di tutti in una maniera interattiva.ClioMakeUp-google-art-18-anna-team-clio.jpg

Anna è una Young Lady!

In conclusione, l’associazione volto-ritratto ci spinge a fare una riflessione. Nella nostra società vi è una continua corsa verso la perfezione, verso un gusto estetico ben definito. 

ClioMakeUp-google-art-5-biancaneve-specchio.jpgTalvolta guardiamo alle grandi opere del passato, ricercando la bellezza e l’eleganza. In effetti però se lo vediamo in maniera pratica e giocosa attraverso l’applicazione Google Arts & Culture, ognuno di noi è una piccola opera d’arte, in ciascuno di noi giace la bellezza di un maestoso dipinto.

ClioMakeUp-google-arts-team-clio-chiara.jpgChiara assomiglia all’opera del 2017 di Henny Perkins 

Ragazze, se amate i post storico culturali, ecco qualche contenuto che potrebbe fare al caso vostro:

1) MOVIMENTO NAPPY LA STORIA E L’AFFERMAZIONE DELL’IDEOLOGIA DEL CAPELLO

2) ALLATTAMENTO NEL MEDIOEVO TANTE CURIOSITÀ E CREDENZE INCREDIBILI

3) MAKE UP NELLA STORIA I PRODOTTI PIÙ BELLI E STRAVAGANTI DI SEMPRE

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Ragazze!! Eccoci alla fine del post! Cosa ne pensate dell’applicazione Google Arts & Culture? La conoscevate già? Avete intenzione di provarla? Trovate originale l’idea dei selfie? Fateci sapere tutto nei commenti!! Un bacione dal vostro Team!!

3 COMMENTI

  1. Ma è sempre la stessa che c’è da anni in versione aggiornata? Perchè io l’ho usata parecchio anni fa quando studiavo storia dell’arte all’uni, molto utili soprattutto i percorsi virtuali nei musei, la possibilità di creare una propria galleria personalizzata e gli zoom all’interno delle opere, certi dettagli non avrei mai potuto comprenderli così a fondo dal vivo

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